La nuova arrivata è lei: Alfa Romeo Tonale (qui la prova monografica), che ambisce a ricavarsi un posto al sole tra i SUV di medie dimensioni. L’italiana punta forte sullo stile e sul piacere di guida, certo, ma anche sulla qualità, per cancellare definitivamente le ombre di un passato ormai lontano. Per far festa alla nuova venuta abbiamo messo insieme un comitato d’accoglienza che potrebbe finire per farle ''la'' festa: Audi Q3 Sportback, BMW X1, Mercedes GLA e Cupra Formentor. Tre pilastri del mercato premium e un’outsider che, forse a sorpresa, potrebbe rivelarsi la rivale più temibile di tutte.
- Alfa Romeo Tonale Ti
- BMW X1 xDrive18d
- Audi Q3 Sportback 45 TFSI e
- Cupra Formentor 1.4 e-Hybrid
- Mercedes GLA 200d
- Il teatro della sfida
- Schede tecniche
Alfa Romeo Tonale Hybrid: il test drive
ALFA ROMEO TONALE TI
Nessuna è come lei: la guida della Tonale ruota tutta attorno al volante, il più diretto e sensibile della categoria. E pure leggerissimo: fin troppo, nelle modalità di guida Natural e Advanced Efficiency del famoso manettino. Migliora leggermente in Dynamic, ma rimane quello che richiede minor sforzo in rotazione. Fa sembrare più leggera tutta l’auto, ma va maneggiato con più attenzione. Fatto sta che la Tonale tra le curve vola come una farfalla e punge come un’ape: guizzante e piantata a terra con i suoi cerchi da 20” opzionali. Anche volendo, anche dopo aver spento i controlli di stabilità, farla sbandare è difficilissimo.
Alfa Romeo Tonale Hybrid: i cerchi Trilobo
CUORE SPORTIVO Luci e ombre sul motore millecinque hybrid da 160 CV e 240 Nm a 1.500 giri dell’auto in prova. Il tiro ai bassi regimi non è al livello dei turbodiesel, ma si fa perdonare con un bell’allungo e un bel sound quando si tirano le marce: Tonale Ti raggiunge i 210 km/h e copre lo 0-100 in 8,8”, con l’aiuto del cambio a doppia frizione e sette rapporti puntuale in automatico e reattivo se adoperato in manuale. Peccato che la Tonale in prova non abbia le splendide e goduriose leve in alluminio dietro al volante, ma la leva tra i sedili si manovra bene: in avanti scala e indietro sale di rapporto, come i sequenziali da corsa. I sedili, molto profilati, sono comodi, ma in curva trattengono meno di quanto mi aspettassi. I consumi dichiarati di 6,3 l/100 km nel ciclo misto hanno trovato buon accordo nelle nostre prove in cui il computer di bordo ha misurato 6,5 l/100 km.
Alfa Romeo Tonale Hybrid: il quadro strumenti
DIMENSIONI E INTERNI
Lunga 4 metri e 53, la Tonale veste con grande eleganza: la linea è filante e strizza l’occhio alle Alfa del passato. Dentro è spaziosa e ben confezionata, ma la selleria nera spegne un po’ l’abitacolo, che comunque brilla per silenziosità e qualità percepita. Il colpo d’ala arriva dall’infotainment, efficace e intuitivo: forse non il più curato dal punto di vista estetico, ma sicuramente quello più personalizzabile, e che permette di tenere tutto a portata di dito. Lo schermo non è enorme ma ha un’ottima definizione, ed è velocissimo nella risposta. Non utilissimi i comandi vocali di Alexa. La scenografica illuminazione ambientale della plancia può essere impostata su cinque colori. Bene il bagagliaio, curato e di forma regolare, con una capacità da 500 a 1.550 litri.
Alfa Romeo Tonale Hybrid: il bagagliaio
ALLESTIMENTI, DOTAZIONI, PREZZI
Al momento il nuovo SUV di Arese è disponibile in versione mild-hybrid con il 1.5 da 130 e 160 CV, trazione anteriore e cambio automatico a sette rapporti. Il listino attacca a 35.500 euro per la versione Super da 130 CV, per arrivare ai 44.800 euro della Veloce da 160 CV. Per tutte, cerchi in lega da 18”, strumentazione digitale da 12,3” e infotainment da 10,25”, clima bizona e una suite di aiuti alla guida completa. La versione Ti della nostra prova aggiunge i fari a matrice di LED, il cruise control adattivo, la telecamera posteriore e il portellone elettrico. Con tutti gli optional, compresi gli sportivi cerchi in lega da 20”, il conto si ferma a 50.400 euro. Entro fine anno arriveranno le versioni a gasolio da 130 CV e la Q4 plug-in con trazione integrale elettrica, da 275 CV di potenza combinata e 60 km di autonomia a zero emissioni.
Al volante della BMW X1
BMW X1 XDRIVE18D
Sul fronte del piacere di guida BMW è spesso considerata il punto di riferimento. E che dire del bel tiro in ripresa tipico dei motori Diesel? Ecco perché la prima a confrontarsi con la Tonale è proprio una BMW X1 xDrive18d, con cambio automatico a 8 rapporti e un due litri a gasolio da 150 CV e 350 Nm a 1.750 giri. In prontezza e ripresa rimane un punto di riferimento, così come nei consumi, visto che i 5,7 l/100 km dichiarati non sono troppo lontani dai 6,1 l/100 km registrati dal computer di bordo nel nostro test. Numeri vicini al SUV italiano per velocità e sprint: 204 km/h e 9,3 secondi nello 0-100, ma quanto al modo di affrontare le curve, BMW sceglie una strada diversa. L’unico punto di contatto con la Tonale è una grande stabilità della coda, che tuttavia è leggermente più facile da far scivolare in ingresso curva se si spegne il controllo di stabilità.
BMW X1, la leva del cambio automatico e comandi sulla console centrale
IO CE L'HO E TU NO Per il resto la bavarese punta su precisione ed equilibrio, rispondendo senza troppa fretta ai comandi del volante piccolo e dalla corona più sottile. Anche lei nelle cambiate non perde un colpo, sfruttando l’otto marce sia in automatico sia in manuale con la leva (come Tonale, anche la nostra BMW è senza palette al volante). Ottimo il comfort, per quanto in abitacolo il motore si faccia sentire di più. Rispetto alla Tonale trasmette un maggior senso di pesantezza, e non solo percepita: sono 1.660 kg della tedesca, contro i 1.525 kg dell’italiana. È il prezzo da pagare per la trazione integrale, che la Tonale potrà offrire solo a fine anno con la versione Q4 plug-in da 275 CV.
BMW X1, il bagagliaio
DIMENSIONI E INTERNI
Lunga 4 metri e 45, la BMW ha numeri vicinissimi alla Tonale anche per il bagagliaio: da 505 a 1.550 litri, con l’extra dei sedili posteriori scorrevoli, optional a 380 euro. Grande l’abitacolo, in rapporto agli ingombri esterni, e che quanto a materiali e finiture gioca la sua partita al top della forma. Al solito troviamo plastiche morbide nella parte alta e dure più in basso, ma qui il “basso” è più nascosto che sulle altre auto di questa guida all’acquisto. Tra tutte la BMW è il progetto più vecchio, nato nel 2015 e aggiornato nel 2019, in attesa del nuovo modello presentato proprio in questi giorni. A dispetto del look più tradizionale tiene ancora botta su tutti i fronti, anche se il navigatore potrebbe essere più intuitivo da utilizzare.
BMW X1, lo schermo dell'infotainment
ALLESTIMENTI, DOTAZIONI, PREZZI
La gamma di X1 parte dai 33.600 euro della sDrive 18i, turbo benzina da 140 CV fino ad arrivare ai 49.750 euro della xDrive 25e ibrida plug-in, l’unica versione elettrificata attualmente a listino. La xDrive 18d della nostra prova è nell’allestimento top di gamma Xline Plus, da 47.510 euro, che di serie prevede praticamente tutto, dalla guida assistita di secondo livello al portellone elettrico, dai fari a LED al climatizzatore bizona. Aggiungeteci i cerchi da 19”, l’infotainment con connettività avanzata e schermo più grande, l’impianto stereo Harman Kardon, e il conto finale arriva a 53.590 euro.
Al volante dell'Audi Q3 Sportback
AUDI Q3 SPORTBACK 45 TFSI e
Audi Q3 Sportback, qui in versione ibrida plug-in da 245 cavalli e 400 Nm di coppia, è la dimostrazione di come la tecnologia dell’elettrificazione possa trasformare l’auto mentre la guidi, facendole cambiare personalità con un clic come non sarebbe possibile con un motore tradizionale. In modalità Comfort la Q3 Sportback viaggia quasi sempre col motore a benzina spento, senza fare rumore e senza inquinare. La batteria da 13 kWh lordi (9,8 kWh netti) concede fino a 48 km di autonomia in modalità elettrica. Finito il contributo della ricarica alla spina, i consumi tendono ad assestarsi tra i 7 e i 7,5 l/100 km nel misto, stando a quanto abbiamo misurato tramite il computer di bordo.
Audi Q3 Sportback, il faro anteriore
DA DR. JEKYLL A MR. HYDE La modalità Dynamic scatena tutto il potenziale del SUV di Ingolstadt: la Q3 scalpita e ruggisce, brucia lo 0-100 in 7,3 secondi per raggiungere i 210 km/h, restituendomi al volante ogni minimo pattinamento delle ruote anteriori, che fanno addirittura serpeggiare il muso in piena accelerazione. I 18 quintali di peso non si avvertono più di tanto, e il controllo di stabilità interviene sempre se si guida con troppa allegria, anche se mi sono preso la briga di spegnerlo. Sicurezza uber alles!
Audi Q3 Sportback, il quadro strumenti
DIMENSIONI E INTERNI
Se la Tonale vuol giocare la carta della qualità deve accettare il confronto coi campioni, e in questo Audi rimane il punto di riferimento. Se l’italiana riesce a essere ancora più silenziosa sul pavé, è nei dettagli che la tedesca sale in cattedra. I rivestimenti in scamosciato, le cromature sui pulsanti e i tappetini in gomma nelle tasche delle portiere denotano materiali e finiture più curate, che proseguono con la soglia del bagagliaio in acciaio lucido (bello ma incline ai graffi), le guide di scorrimento dei sedili ben nascoste e i lamierati dietro alle portiere lisci e rifiniti come i pannelli della carrozzeria. A bordo lo stile è moderno e nell’auto in prova gioca con maestria con materiali e colori a contrasto. Tanta la tecnologia, ma senza esagerare con i comandi touch: audio e clima mantengono i loro comodi pomelli.
Audi Q3 Sportback, i comandi fisici per il climatizzatore
BAGAGLIAI A CONFRONTO Lunga quattro metri e mezzo esatti, la Q3 Sportback offre tanto spazio in lunghezza, mentre la linea spiovente del tetto da SUV coupé ruba qualche centimetro in altezza a chi siede dietro: fino al metro e ottanta di statura, comunque, non ci sono problemi. Il bagagliaio delle motorizzazioni plug-in hybrid va da 380 a 1.250 litri, con il comodo extra del divanetto scorrevole e dell’inclinazione regolabile delle sedute per modulare il carico senza rinunciare ai passeggeri. Più generose le versioni a motore tradizionale, che vanno da 530 a 1.400 litri di capacità.
Audi Q3 Sportback, il bagagliaio
ALLESTIMENTI, DOTAZIONI, PREZZI
Decisamente ricca la gamma del SUV sportivo di Ingolstadt, disponibile senza aiuti elettrici con motori benzina da 190 a 245 CV e gasolio da 150 a 200 CV. C’è poi la versione mild hybrid a benzina da 150 CV e la plug-in della nostra prova, con 245 CV di potenza combinata. Per i più esigenti c’è anche la versione RS Q3 da 400 CV. Il listino attacca a 40.600 euro per il mild hybrid a benzina, e da 41.100 euro per i turbodiesel. Di serie per tutte i principali aiuti alla guida e lo sterzo ad assistenza variabile. Come da tradizione Audi, la lista di optional da cui attingere è molto lunga: la versione plug-in della nostra prova, che già di suo costa 52.450 euro, è nell’allestimento top di gamma S line. Con vari pacchetti tecnologici, l’impianto stereo Bang & Olufsen, i cerchi in lega da 20” e il tetto panoramico, costa poco più di 72mila euro.
Al volante della Mercedes GLA
MERCEDES GLA 200d
Forme da SUV ma guida da berlina compatta: in città la Mercedes è particolarmente a suo agio grazie allo sterzo, che permette di fare inversione in poco spazio e accorcia i centimetri necessari in parcheggio. Nelle gite fuori porta, poi, mette in mostra una guida più dinamica di quello che il suo aspetto pacato e aristocratico farebbe pensare. Il due litri turbodiesel è sempre pronto e tira con vigore, forte dei suoi 150 CV e 320 Nm costanti erogati tra 1.400 e 3.200 giri. Ma soprattutto è quello che ha fatto registrare i consumi più contenuti nel corso della prova: 5,8 l/100 km su percorso misto.
Mercedes GLA, dettaglio del cerchio da 18 pollici
HA LE SPALLE ROBUSTE La guida è agile e precisa a dispetto delle gomme dell’esemplare in prova, che coi cerchi da 18 pollici hanno la spalla alta. Tra le curve la GLA si inclina poco, a vantaggio di stabilità e comfort, e se strapazzata mostra un comportamento equilibrato nelle perdite di aderenza, subito prima che intervenga il controllo elettronico di stabilità. Equilibrato non vuol dire ridotto ai minimi termini: se vi piace guidare col gas e sentire il posteriore che allarga la traiettoria in ingresso curva, GLA permette di spegnere gli aiuti alla guida. Ma la libertà che vi concede l’elettronica è già molta: meglio non esagerare. A tavoletta, raggiunge i 208 km/h e i 100 all'ora da ferma in 8,6''.
Mercedes GLA, lo schermo dell'infotainment
DIMENSIONI E INTERNI
A bordo della GLA trovo l’interfaccia MBUX, con il suo celebre ed efficace assistente virtuale che risponde al richiamo “Hey Mercedes”, e i due display di strumentazione e infotainment appaiati, a formare un megaschermo che domina la plancia. L’effetto scenico è al top, ma metro alla mano scopro che gli schermi dell’Alfa non sono da meno, anzi: sulla tedesca ognuno di essi ha una diagonale di 10 pollici e un quarto, sulla Tonale quello a centro plancia è grande uguale, ma quello per la strumentazione raggiunge i 12,3”. Curatissimo nella grafica, e con una risoluzione da maxischermo, il sistema Mercedes ha nella ricchezza di funzioni e impostazioni il suo tallone d’Achille: trovare ciò che serve richiede spesso di muoversi in tanti menu e sottomenu. Affollate anche le razze del volante, con comandi a sfioramento non sempre intuitivi da utilizzare. Per chi non ama lasciare ditate sugli schermi, nella console centrale c’è un touchpad simile a quello dei computer portatili.
Mercedes GLA, il touch pad tra i sedili: la leva del cambio automatico è al volante
LE MISURE CHE CONTANO Lunga 4 metri e 41, il SUV della Stella ha interni puliti e ariosi, senza rinunciare a comandi fisici per clima e audio. Contribuisce il tetto panoramico (da 1.464 euro), che però ruba qualche centimetro in altezza a chi siede dietro: il divanetto è ideale per chi non supera il metro e ottanta. Il bagagliaio va da 435 a 1.430 litri e i sedili posteriori scorrevoli (a 439 euro) sono un bell’aiuto quando serve ampliare il vano di carico senza rinunciare ai passeggeri.
Mercedes GLA, il bagagliaio
ALLESTIMENTI, DOTAZIONI, PREZZI
Il SUV tedesco apre il listino a 37.227 euro con la turbodiesel 180d da 116 CV, per arrivare alle plug-in da 52.552 euro e alla sportivissima 45 S AMG da 421 CV e 68mila euro. La più tranquilla 200d Sport Plus della nostra prova costa 42.600 euro, ed è già molto ben accessoriata: di serie troviamo infatti Apple CarPlay e Android Auto, tanti aiuti alla guida, palette del cambio al volante, portellone elettrico e cerchi da 18”. Aggiungendo tetto panoramico, navigazione con la realtà aumentata e qualche pacchetto estetico, il conto si ferma a 48.353 euro.
Alla guida della Cupra Formentor 1.4 e-Hybrid DSG
CUPRA FORMENTOR 1.4 e-HYBRID DSG 204 CV
Non lasciatevi ingannare dal display da 12 pollici a centro plancia: Cupra Formentor non è un tablet su ruote, ma l’auto dal temperamento più sportivo di questo confronto. Non è rigida, ma bastano pochi metri per avere la sensazione che sia più bassa e larga, come un felino acquattato e pronto ad attaccare (non a caso è 8 cm più bassa di Tonale). Reagisce con puntualità e naturalezza a tutti i comandi: il volante in particolare dà una sensazione di estrema precisione e solidità. Ma è soprattutto in ingresso curva che la Formentor si distingue, rendendo la guida più coinvolgente. Non importa quale drive mode abbiate selezionato, e non serve neppure spegnere il controllo di stabilità: la coda è pronta ad allargare in modo facile da prevedere e da gestire, per un divertimento dal sapore racing. I suoi 1.681 kg sono tanti, ma non si sentono.
Cupra Formentor 1.4 e-Hybrid DSG, il volante
TUTTI I NUMERI DELLA FORMENTOR Completano il quadro un motore e un cambio DSG a doppia frizione e 6 rapporti che lavorano benissimo insieme, rispondendo con rara puntualità e prontezza. Il millequattro plug-in hybrid da 204 cavalli e 350 Nm già a 1.550 giri ha una bella grinta in ripresa e allunga bene, facendo registrare 205 km/h di velocità massima e uno 0-100 km/h in 7,8 secondi. Grazie alla batteria ricaricabile da 12,8 kWh percorre fino a 59 km a motore spento, con una potenza di ricarica massima di 3,6 kW. Quanto ai consumi, dipende moltissimo da quanto spesso riuscite a ricaricare le batterie e a viaggiare in elettrico. Se non ricaricate affatto, potete aspettarvi che la Formentor plug-in hybrid consumi in media circa 7 l/100 km, stanto a quanto ha misurato il computer di bordo durante la prova.
Cupra Formentor 1.4 e-Hybrid DSG, il selettore del cambio automatico a doppia frizione
DIMENSIONI E INTERNI
Le curve della Formentor sono firmate da Alejandro Mesonero-Romanos, ora a capo del centro stile Alfa Romeo. Lunga 4 metri e 45, ha una linea molto grintosa e sportiva, e per chi preferisce un aspetto più elegante basta scegliere una tradizionale vernice metallizzata invece di questo “Grigio Magnetico Opaco”, optional da più di 2mila euro. Al top lo spazio in abitacolo: in lunghezza si sta meglio che sulla X1, mentre in altezza le due se la giocano. Il bagagliaio è meno generoso, e si ferma a 345 litri per la plug-in, a fronte dei 450 litri delle termiche tradizionali.
Cupra Formentor 1.4 e-Hybrid DSG, il bagagliaio ha una capacità minima di 345 litri
A TUTTO TOUCH Non tutti, in redazione, apprezzano la digitalizzazione selvaggia dei comandi di bordo: bisogna un po’ abituarsi ai pulsanti a sfioramento per il clima e per l’apertura del tetto. L’infotainment, con il suo schermo grande ma dalla risoluzione non al top, offre menu piuttosto articolati e non è sempre comodo. Ma i comandi vocali sono tra i migliori sulla piazza e il colpo d’occhio sugli interni è molto bello, sedili e volante in primis, anche se c’è tanta plastica nuda in vista. Un dettaglio davvero cool? Il pulsante di avviamento lampeggia a ritmo col battito cardiaco, a sottolineare la vocazione emozionale della Formentor. Una promessa mantenuta al 100%.
Cupra Formentor 1.4 e-Hybrid DSG, gli interni con i sedili sportivi opzionali
ALLESTIMENTI, DOTAZIONI, PREZZI
La crossover sportiva spagnola parte da 33.150 euro per il 1.5 TSI turbo benzina da 150 CV, fino ai 63.600 euro della sportivissima VZ5, con il 5 cilindri in linea da 390 CV. La plug-in della nostra prova, che è scelta dalla metà dei clienti Cupra, parte da 40mila euro tondi tondi. Mettiamoci un po’ di extra sfiziosi, dai sedili sportivi al tetto panoramico, i cerchi da 19” e la vernice opaca, la guida assistita di secondo livello, telecamera posteriore e sensori di parcheggio, e arriviamo a superare (di pochissimo) i 49mila euro.
Tonale, Q3 Sportback, BMW X1, Cupra Formentor e Mercedes GLA davanti a Villa Caccia
IL TEATRO DELLA SFIDA
Spesso ci chiedete dove effettuiamo le nostre prove e riprese video: questa volta a ospitarci è stata una location di eccezione, Villa Caccia. Appartenuta ai conti Caccia di Romentino, sorge su un poggio naturale chiamato Monte Cucco, che sovrasta il Comune di Romagnano Sesia. Opera dell'architetto Alessandro Antonelli, già autore della Mole Antonelliana di Torino, la Villa ospita oggi il Museo Storico Etnografico della Bassa Valsesia, che presenta un'interessante raccolta di antichi strumenti per lo svolgimento delle varie attività: dai macchinari agricoli agli utensili degli artigiani, fino a un'antica autopompa dei vigili del fuoco datata 1842 e al meccanismo di un orologio seicentesco prelevato dal campanile dell'Abbazia di San Silano. Si ringraziano per l'ospitalità il Comune di Romagnano Sesia e il Museo Storico Etnografico della Bassa Valsesia.
SCHEDE TECNICHE
Alfa Romeo Tonale
Motorizzazioni | Mild Hybrid |
Potenza | da 130 CV a 160 CV |
Coppia | 240 Nm |
Velocità massima | da 192 a 210 km/h |
0-100 km/h | da 10,3 a 8,8 secondi |
Cambio | Automatico a doppia frizione, 7 rapporti |
Trazione | Anteriore |
Dimensioni | 4.528 x 1.841 x 1.601 mm |
Bagagliaio | da 500 a 1.550 litri |
Peso | 1.525 kg |
Consumo | da 5,6 a 6,3 l/100 km WLTP |
Emissioni | da 127 a 144 g/km CO2 |
Prezzo | da 35.500 euro a 44.800 euro |
BMW X1
Motorizzazioni | Benzina, Diesel, Plug-in |
Potenza | da 136 CV a 220 CV |
Coppia | da 220 a 385 Nm |
Velocità massima | da 190 a 226 km/h |
0-100 km/h | da 6,9 a 11,5 secondi |
Cambio | manuale 6 rapporti, automatico 8 rapporti |
Trazione | Anteriore, integrale |
Dimensioni | 4.447 x 1.821 x 1.598 mm |
Bagagliaio | da 505 a 1.550 litri (450/1.470 per plug-in) |
Peso | da 1.480 a 1.820 kg |
Consumo | da 4,9 a 6,0 l/100 km WLTP (1,7 per plug-in) |
Emissioni | da 129 a 165 g/km CO2 (40 per plug-in) |
Prezzo | da 33.600 euro a 54.900 euro |
Audi Q3 Sportback
Motorizzazioni | Benzina, Mild Hybrid, Diesel, Plug-in |
Potenza | da 150 CV a 245 CV |
Coppia | da 250 a 400 Nm |
Velocità massima | da 200 a 235 km/h |
0-100 km/h | da 5,8 a 9,5 secondi |
Cambio | manuale 6 rapporti, automatico 7 rapporti (6 per plug-in) |
Trazione | Anteriore, integrale |
Dimensioni | 4.500 x 1.843 x 1.567 mm |
Bagagliaio | da 530 a 1.400 litri (380/1.250 per plug-in) |
Peso | da 1.525 a 1.815 kg |
Consumo | da 5,1 a 8,8 l/100 km WLTP (1,7 per plug-in) |
Emissioni | da 133 a 199 g/km CO2 (38 per plug-in) |
Prezzo | da 40.600 euro a 59.350 euro |
Mercedes GLA
Motorizzazioni | Benzina, Diesel, Plug-in |
Potenza | da 116 CV a 421 CV |
Coppia | da 200 a 500 Nm |
Velocità massima | da 190 a 265 km/h |
0-100 km/h | da 4,3 a 10,8 secondi |
Cambio | manuale 7/8 rapporti |
Trazione | Anteriore, integrale |
Dimensioni | 4.410 x 1.834 x 1.611 mm |
Bagagliaio | da 435 a 1,430 litri (385/1.385 per plug-in) |
Peso | da 1.480 a 1.775 kg |
Consumo | da 5,3 a 9,9 l/100 km WLTP (1,6 per plug-in) |
Emissioni | da 138 a 214 g/km CO2 (37 per plug-in) |
Prezzo | da 37.227 euro a 68.044 euro |
Cupra Formentor
Motorizzazioni | Benzina, Plug-in |
Potenza | da 150 CV a 390 CV |
Coppia | da 250 a 480 Nm |
Velocità massima | da 203 a 250 km/h |
0-100 km/h | da 4,2 a 9,3 secondi |
Cambio | manuale 6 rapporti, automatico 7 rapporti (6 per plug-in) |
Trazione | Anteriore, integrale |
Dimensioni | 4.446 x 1.839 x 1.520 mm |
Bagagliaio | 450 litri (410 per VZ5, 345 per plug-in) |
Peso | da 1.420 a 1.704 kg |
Consumo | da 4,7 a 10,3 l/100 km WLTP (1,4 per plug-in) |
Emissioni | da 122 a 233 g/km CO2 (31 per plug-in) |
Prezzo | da 33.150 euro a 63.600 euro |
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
---|---|---|
Tonale 1.6 130 CV DDCT7 Diesel Sprint | 130 / 96 | 39.800 € |
Tonale 1.5 130 CV DDCT7 Hybrid Sprint | 130 / 96 | 39.800 € |
Tonale 1.5 160 CV DDCT7 Hybrid Sprint | 160 / 118 | 41.600 € |
Tonale 1.6 130 CV DDCT7 Diesel Veloce | 130 / 96 | 45.300 € |
Tonale 1.5 130 CV DDCT7 Hybrid Veloce | 130 / 96 | 45.300 € |
Tonale 1.5 160 CV DDCT7 Hybrid Veloce | 160 / 118 | 47.100 € |
Tonale 1.6 130 CV DDCT7 Diesel tributo Italiano | 130 / 96 | 48.800 € |
Tonale 1.5 160 CV DDCT7 Hybrid Tributo Italiano | 160 / 118 | 50.600 € |
Tonale 1.3 280 CV AT6 PHEV Sprint | 180 / 132 | 52.200 € |
Tonale 1.3 280 CV AT6 PHEV Veloce | 180 / 132 | 57.700 € |
Tonale 1.3 280 CV AT6 PHEV Tributo Italiano | 180 / 132 | 61.200 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Alfa Romeo Tonale visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni Alfa Romeo Tonale