Provare SUV elettrici uno dietro l'altro è scritto nel destino. Il mio, ma pure quello di tutti i colleghi auto. Dopotutto - casomai non ve ne foste accorti - pare che la nuova ''collezione autunno-inverno 23-24'' spinga forte proprio su una nicchia così cara ai Costruttori e così ''cara'' pure agli automobilisti. Ma con due accezioni molto differenti (serve che mi spieghi, o ci siamo capiti?). È il turno di bZ4X, la prima elettrica ''nativa'' di Toyota. Puo considerarsi alternativa a Toyota RAV4, almeno al RAV Plug-in? Rispondo subito è rispondo No, sono due auto diverse, che si complementano a vicenda. Ok, costano quasi uguale. Ma ancora per poco (leggi fino in fondo).
A spasso con Toyota bZ4X
UNA E TRINA
In realtà bZ4X non è una vera e propria novità. E per due ragioni. La prima, è che la cerimonia di presentazione risale alla notte dei tempi (ottobre 2021): causa problemi tecnici alla catena produttiva indipendenti da Toyota (crisi globale microchip), l'esordio sul mercato è ripetutamente slittato in avanti e solo ora l'auto è in vendita regolarmente anche in Italia (vedi l'ultimo paragrafo per prezzi e soluzioni finanziarie). La seconda è che bZ4X è come se, in incognito, già popoli le strade dallo scorso anno. Sottoforma di Subaru Solterra, sorella gemella di un parto trigemellare in cui, per ultima, vede la luce pure Lexus RZ 450e.
bZ4X: un dejavù?
GARANTISCE SUBARU Al lancio, per di più, Toyota bZ4X esiste solo in edizione bi-motore a trazione AWD, con due motori elettrici da 80 kW per ciascun asse, una potenza di sistema di 218 CV, una coppia di 330 Nm e una batteria da 77,4 kWh che promette un'autonomia di 414 km. Ovvero proprio nella configurazione dell'e-SUV Subaru, il marchio che all'interno del progetto, vista la maggior dimestichezza con la guida off-road, si è occupato della messa a punto della trazione integrale.
MI BUTTO NELLA MISCHIA
Guido bZ4X a Roma e nei dintorni, alterno strade a (scarso) scorrimento come il GRA a viali a scorrimento... assente come quelli che dall'EUR ramificano verso il Colosseo. Non guido in fuoristrada, ma avendo portato in mezzo alla natura Subaru Solterra, non ho dubbi che telaio ed elettronica se la cavino piuttosto bene. E in fondo, dài: parliamo di un SUV da quasi 4,70 metri, ma che alla vita in campagna preferisce tuttavia prendere casa in centro. E non solo perché in centro trovi colonnine di ricarica mentre in campagna, più probabilmente, per adesso ancora no.
bZ4X vs traffico romano: chi vince?
BELVEDERE Terra o asfalto, potrei quasi avanzare di dire che sotto il profilo dinamico le sensazioni sono identiche a Solterra. Ed è una gran buona notizia. Nonostante le misure da SUV tutto fuori che compatto, buona è sia la maneggevolezza nelle svolte strette, buona è soprattutto la visibilità anteriore. Una volta tanto, ecco un cruscotto basso, un volante di circonferenza sottile che ispira subito manualità, una rassicurante posizione di guida semi-alta, un cofano che non genera gobbe e non ostacola l'inquadratura del fondo stradale davanti al tuo naso. Merito, mi dicono, dell'architettura stessa del veicolo: una piattaforma elettrica rispetta vincoli diversi, sotto il cofano non devi fare spazio a propulsore e trasmissione. Naturale, quindi, che il ''coperchio'' lì davanti sia più basso.
Buona la visibilità anteriore
DOLCE VIOLENZA Abbondano le fibre rosse, quelle deputate alla forza esplosiva: 0-100 km/h in 6 secondi e 9 e uno ''0-50'' del quale non possiedo un dato numerico, ma che come ogni elettrica da oltre 200 Cv, e soprattutto grazie ai 330 Nm di coppia che escono di casa tutti in una volta dopo pochi giri di ruota, credo rivaleggi con quello di fior di supersportive. Profilo del tetto bello teso e montanti inclinati non ostacolano né la vista Colosseo, né - fatto ancora più importante - la vista di tombini, sanpietrini che escono dalla propria casella, bordi marciapiede disegnati apposta per distruggere i tuoi passaruota, infine i passaruota delle altre vetture che combattono con te per farsi largo ad un incrocio (siamo a Roma, lo ricordo). Toyota bZ4X, nel mare burrascoso della Città eterna, non affoga. E grazie alla classica funzione One Pedal, la frenata rigenerativa modulabile a seconda della propria sensibilità, si salvaguarda la durata dell'impianto freni. Prova traffico romano superata.
Buona potenza, buona maneggevolezza
VITA A BORDO
La plancia è di disegno assai sofisticato, in pieno stile ''jap''. Tutto sommato, è originale ma anche funzionale. Dal posto guida ho facile accesso a tutte le funzioni tecnologiche di bordo, compreso il quadro strumenti digitale, un po' lontano ma leggibile anche da chi non possiede undici decimi. Abbastanza immediata è anche l'intesa che stabilisco col display centrale di infotainment da 12,3 pollici, compatibile con Apple CarPlay e Android Auto, ma dal menù nativo altrettanto semplice da interpretare. Spaziosa come portaoggetti la consolle centrale ''a doppio ponte'': forse, casomai, è un po' ingombrante per il gomito.
Originale ma funzionale la plancia
OPEN SPACE In seconda fila, spazio a volontà. Un passo di 2,85 metri, quindi maggiore di +16 cm rispetto all'interasse di RAV4, inoltre la presenza di appena un mini-gradino che non intralcia in alcun modo un eventuale quinto passeggero, infine anche un bagagliaio da 441 litri, invogliano a salire a bordo e a sciropparsi anche viaggi internazionali. Peccato solo che bZ4X non sia pensata per i lunghi viaggi: d'accordo, le batterie da 71,4 kWh (lordi) promettono un'autonomia (da ciclo WLTP) di 411 km. L'autonomia è però soltanto uno dei fattori: anche tempi di ricarica (che per bZ4X, da colonnina da 150 kW, si assottigliano fino a 30 minuti, almeno per passare dal 10 all'80%), diffusione della rete di ricarica, una velocità massima spesso autolimitata a (qui a 160 km/h), di qualsiasi elettrica, per ora, sfavoriscono la competitività sulle lunghe distanze.
Favoloso lo spazio sul divano di seconda fila
VISTA DA FUORI
Del design esterno, mi sento di dire che bZ4X esprime forme tutto fuori che banali, aerodinamiche, ben bilanciate tra vista anteriore e posteriore ed aggressive quanto basta. Personalmente, la prospettiva che preferisco è quella di tre quarti posteriore, quella cioè dalla quale apprezzare la muscolarità della fiancata e la sofisticata illuminotecnica dei gruppi ottici posteriori a tutta larghezza. Trovo un pelo meno sexy la vista frontale, nonostante apprezzi i fari a LED. Va a gusti.
bz4X vista dall'angolatura (secondo me) migliore
bZ4Z vs RAV4
Come accennato, un paragone con RAV4 Plug-in Hybrid non ha senso alcuno. I prezzi si assomigliano, ma tutto il resto appartiene a mondi diversi, oguno scelga in quale dei due chiedere cittadinanza. A proposito di prezzi.
La fiancata: particolare
PREZZI E VERSIONI
Al momento, Toyota bZ4X è ancora in vendita esclusivamente in edizione top di gamma First Edition, con doppio motore da 218 CV, trazione integrale AWD ed equipaggiamento interno ultracompleto (cerchi in lega da 20 pollici, fari full LED, sistema multimediale Toyota Smart Connect, e sistema audio Premium JBL, sedili in pelle riscaldabili e ventilati a regolazione elettrica, Remote Parking, nonché il pacchetto Toyota T-Mate con il Toyota Safety Sense di ultima generazione.). Prezzo di 59.900 euro, numerose soluzioni finanziarie. Una delle più intelligenti consiste nel noleggio a lungo termine Kinto One: un canone di 499 euro IVA esclusa per un periodo di 36 mesi e percorrenza di
30.000 km, a fronte di un anticipo di 10.900 euro IVA esclusa. Disponibile anche l’offerta Lease Per Drive di Toyota Financial service: canone di 325 euro IVA esclusa per 36 mesi e percorrenza di 30.000 km, a fronte di un anticipo pari a 14.645 euro IVA esclusa.
BUONE NOTIZIE Entro ottobre-novembre entrerà a listino la entry level (Pure) a motore singolo da 204 CV, trazione anteriore 2WD e autonomia superiore ai 500 km. Non si conosce il prezzo esatto, si sa invece che - grazie all'ecobonus statale - la cifra scenderà sotto la soglia dei 40.000 euro. Così sì, iniziamo a ragionare.
SCHEDA TECNICA
bZ4X la prima elettrica ''nativa'' di Toyota
TOYOTA bZ4X AWD FIRST EDITION
Lunghezza | 4.690 mm |
Larghezza | 1.860 mm |
Altezza | 1.650 mm |
Passo | 2.850 mm |
Peso | 2.010 kg |
Bagagliaio | 441 litri |
Motore | elettrico ant. e post. |
Potenza combinata | 218 CV |
Trazione | integrale |
Acc. 0-100 km/h | 6,9 secondi |
Velocità max. | 160 km/h (autolimitata) |
Autonomia | 411 km |
Prezzo | 59.900 euro |