Al volante della nuova Audi Q7 2020: ecco che cosa si prova a guidare il re dei maxi SUV della Casa dei Quattro Anelli
XXL Grande, più grande, anzi grandissimo: per chi cerca un SUV di taglia extra large e di fascia decisamente premium, la scelta è ridotta ai soliti noti. A sfidare Mercedes-Benz GLE, BMW X5, Volvo XC90, Volkswagen Touareg e Land Rover Discovery, la Casa dei Quattro Anelli schiera l'Audi Q7 2020, che avevamo già visto in veste rinnovata in occasione dell'ultimo Salone di Francoforte.
GIGANTE CHIC ''Le dimensioni contano'': se la celebre citazione valeva per Godzilla, vale anche per la nuova Audi Q7, che con i suoi 5,06 metri da paraurti a paraurti, 1,97 m di largehzza e 1,74 metri di altezza è un vero gigante... in smoking. Nonostante le dimensioni non si può negare l'eleganza delle linee, che al netto di qualche caratterizzazione estetica dal sapore sportiveggiante, mantiene una sobrietà fuori dal comune.
Audi Q7 2020
CARGO L'abitabilità è ai massimi livelli, naturalmente, e si accompagna a un vano di carico modulabile da 865 a 2.050 litri. Non a caso la Q7 2020 è anche disponibile in versione a 7 posti, con piccole rinunce in tema di bagagliaio che, qualora si opti per la versione comitive, vede ridursi la capacità standard a 740 litri.
HI-TECH SUV Ricchissima la dotazione, che con il nuovo modello prevede 30 sistemi di assistenza alla guida, l'assistente vocale Amazon Alexa e il sistema digitale MMI touch response per l'immissione dei comandi tramite due display a centro plancia, i proiettori a LED Audi Matrix HD con luce laser e la tecnologia mild-hybrid a 48 Volt.
ELETTRONICA Non mancano la trazione integrale quattro e il cambio automatico tiptronic a 8 rapporti di serie. Sulle versioni a 7 posti e sull'allestimento Sport troviamo anche sospensioni pneumatiche adattive. Sono invece a richiesta la barra anti-rollio attiva a controllo elettronico e le quattro ruote sterzanti, che tramite servocomandi elettromeccanici orienta le ruote posteriori per aumentare l'agilità alle basse andature, ridurre il diametro di svolta ed enfatizzare, al contrario, la stabilità nella guida veloce.
Audi Q7 restyling, gli interni
Q7 GOES HYBRID Tra i motori, tutti V6 3.0 turbo, si può scegliere tra benzina o Diesel con potenze da 231 a 340 CV. Già disponibili sono i TDI mild hybrid 45 e 50 a gasolio da 231 e 286 CV, così come il benzina TFSI 55 da 340 CV. Successivamente arriveranno i benzina TFSI e plug-in hybrid, nelle denominazioni 55 e 60, da 381 e 456 CV. L'aspettativa è che saranno i Diesel a raccogliere l'80% delle preferenze, con l'Audi Q7 3.0 50 TDI da 286 CV a fala da padrona.
ALLA CASSA I prezzi? Adeguati alla classe del prodotto. Audi Q7 3.0 45 TDI quattro tiptronic 231 CV MHEV 48V attacca da 71.300 euro: ci vogliono 700 euro in più per la versione da 286 CV (ecco il probabile motivo del suo atteso successo). Per la 3.0 (55) TFSI quattro tiptronic da 340 CV si parte infine da 75.500 euro. Sotto la gallery, le prime impressioni di guida.
AVANTI, C'È POSTO A bordo della rinnovata Q7 c'è davvero tanto spazio, visivamente accentuato da arredi puliti e poco invasivi. Anche lo spessore dei sedili sembra fatto apposta per non sprecare centimetri e dare all'abitacolo un look più arioso. Elegante la plancia, grazie alla soluzione del secondo pannello touch sotto a quello dell'infotainment: una soluzione alla moda ed efficace dal punto di vista del design, anche se i comandi fisici rimangono a mio avviso più comodi da usare. Specie in fuoristrada, dove gli scuotimenti del corpo vettura rendono meno facile puntare il dito con precisione.
OFFROAD O ALLROAD? Il percorso offroad messoci a disposizione dall'organizzazione non è particolarmente accidentato, ma permette di capire che anche sui terreni a bassa aderenza la Q7 ha una guida facile e intuitiva. Il driving mode Allroad fa stare più comodi rispetto al driving mode Off Road, che prevede un assetto parecchio sostenuto. Si va ancora meglio in Comfort, finché non si devono affrontare cambi di pendenza tanto repentini da richiedere la massima altezza da terra.
Audi Q7 2020, bene anche in offroad
STRONG (MILD) HYBRID Tornati sull'asfalto, stupisce la dinamica di questo gigante made in Ingolstadt. Se la prestanza del motore Mild Hybrid da 286 CV non è una sorpresa, lo è invece l'agilità dell'auto, resa possibile dal sistema anti-rollio a controllo elettronico e dalle ruote posteriori sterzanti. In un percorso costiero ricco di curve, la Q7 scolpisce traiettorie precise con un'agilità insospettabile, dando comunque l'impressione di essere incollata all'asfalto.
SPILUNGONE A CHI? Se si esagera davvero, entrando troppo forte in una curva che chiude all'improvviso, si sente l'elettronica lavorare in modo netto: con l'auto che percorre comunque la curva, ma in modo un po' saltellante, che fa ben capire il sopraggiungere del limite. Limite che comunque è molto alto, a dispetto di una massa percettibilmente elevata e di un baricentro alto, che accentua nel guidatore la percezione di velocità in curva.
Audi Q7 restyling, così grosso eppure così agile
SEMPLICEMENTE GRANDE Bene lo sterzo, che come sempre quando si parla di Audi ha una bella consistenza e linearità di risposta. Rispetto ad altre auto del marchio appare solo un po' più contrastato, ma la cosa, per molti, è decisamente un plus. È un'ammiraglia che gioca un po' a fare la compatta, questa Q7, che da un lato offre dotazioni e allure da top di gamma, ma fa di tutto per farsi percepire come meno impegnativa da indossare.
DIESEL MELODIA Lato comfort, tutto bene, pur con le gomme invernali Pirelli Scorpion Winter dell'auto in prova che si sono rivelate un po' rumorose: in misura proporzionale alle screpolature dell'asfalto. Sempre discreto, e certo non sgradevole nelle sonorità, il motore V6 a gasolio. Quanto ai consumi, sul percorso misto (e decisamente fuori standard) della nostra prova il computer di bordo ha misurato una media di 8,8 l/100 km. Ma il dato andrà verificato lungo le strade che meglio conosciamo per pesarlo a dovere.