Arrivano buoni ultimi al gasolio ma con il primato del boxer tra i motori diesel, con evidenti vantaggi in termini di vibrazioni, coppia e consumi.
COM'E' Alla fine anche gli ingegneri Subaru hanno ceduto e si sono votati al gasolio. Cocciuti più di suocere cocciute sono rimastifedeli però alla loro linea e il diesel di Subaru ha la classica formula della maison giapponese, con i cilindri contrapposti in formazione boxer. Non sarebbe stato possibile altrimenti per rispettare i solidi principi Subaru di bilanciamento dei pesi, di integrazione con la trazione integrale Subaru calibrata nei pesi con il bilancino e per non rinunciare ai vantaggi dell'architettura boxer.
PRECISINI Sembra siano stati necessari cinque anni per sviluppare il nuovo motore e perché in Subaru fossero soddisfatti del risultato. Precisi e tignosi sulla tecnologia gli ingegneri con la costellazione delle Pleiadi sul camice si sono messi d'impegno e sono riusciti a realizzare un quattro cilindri duemila ancora più compatto del duemila a benzina e a fare in modo che sulla bilancianon ci sia differenza tra i due boxer.
TAGLIA PICCOLA Il blocco cilindri è in alluminio, l'alesaggio è minore di 6 millimetri e la corsa è allungata di 11 millimetri rispetto a un boxer a benzina, con un blocco più compatto e con le due bancate che chiudono e supportano l'albero motore per guadagnare in leggerezza e in rigidità.
BOXER I vantaggi di un boxer a gasolio si vedono tra le altre cose nell'albero motore corto e più rigido nella struttura, soluzione che consente poche vibrazioni e tanti giri, una maggiore pressione nei cilindri grazie alla maggiore robustezza dell'albero, meno inerzia, peso ridotto e l'equilibrio automatico senza alberi controrotanti per ridurre le vibrazioni grazie ai pistoni contrapposti. La turbina è a geometria variabile e sta sotto il motore, vicino ai catalizzatori per ottenere gas più puliti. Il risultato di tanti studi e prove è un duemila common rail da 150 cavalli e 350Nm di coppia massima a 1800 giri.
PARTE SULLA GRANDE Le prime Subaru a gasolio sono la Legacy e la sua declinazione Outback, riconoscibili oltre che per l'orgogliosatarghetta in coda Boxer Diesel anche per la presa d'aria sul cofano necessaria a far respirare l'intercooler, piazzato sopra le due bancate del boxer come sulle Subaru Impreza che corrono il WRC. I consumi dichiarati per una wagon lunga 466 centimetri con trazione integrale sono interessanti: quasi 17 km/litro nel ciclo combinato e più di 14 nel ciclo urbano. Il cambio è a cinque marce ma sembra in arrivo anche un cambio a sei marce mentre pare molto lontano il cambio automatico.
DA APRILE In vendita da aprile la famiglia Legacy Boxer Diesel sarà disponibile a un prezzo base indicativo di 32.000euro con prezzi della gamma a gasolio vicini a quelli della gamma bifuel. Lo stesso motore sarà disponibile in autunno per la nuova Forester in lancio a maggio.
COME VA All'accensione a freddo qualche vibrazione e qualche ticchettio da motore a gasolio lo fa sentire anche il boxer Subaru ma il motore si scalda in fretta e altrettanto in fretta spariscono le vibrazioni. All'esterno anche a motore caldo ci si accorge che il boxer si nutre a gasolio ma in un test cieco all'interno dell'abitacolo si farebbe fatica a distinguere il boxer a benzina da quello a gasolio. Anzi, il Boxer Diesel sembra giri anche più rotondo ed equilibrato del boxer a benzina verde.
A MANO LIBERA Silenzioso e soprattutto senza vibrazioni anche se si appoggia la mano direttamente sul motore, il Boxer Diesel ha anche una coppia notevole ma ben distribuita. È necessario insistere un poco con la frizione se si vuole partire con scatto felino ma poi ci si deve preoccupare poco di contagiri e cambio per procedere in scioltezza, sia che si viaggi in coda con ritmi da transumanza sia che si vada di fretta sul misto veloce.
QUOTA MILLE Seconda e terza riprendono bene anche quando l'ago del contagiri sta sotto quota mille e si può tirare fino a 4500 giri, anche se il meglio il Boxer Diesel lo dà fino a 3500 giri. Un cambio a sei marce diminuirebbe (e diminuirà...) ulteriormente consumi ed emissioni nei viaggi, ma della sesta marcia ora non si avverte un effettivo bisogno, con i 160 km/h tachimetrici raggiunti a 3000 giri nel massimo silenzio meccanico e sempre senza vibrazioni, anche fino alla velocità massima dichiarata di 208 km/h.
BOXER ANORESSICO Nella prima prova in anteprima i consumi rilevati dal computer di bordo si sono tenuti sempre sotto i 10 litri/100km, fino ai 7/8 litri per 100 km con l'andatura del buon padre di famiglia. Viaggiando in autostrada tenendo conto dei limiti consentiti i 64 litri del pieno possono essere sufficienti per partire da Milano e raggiungere Napoli.
EQUILIBRIO IMMUTATO Stesso peso per il solo motore ma qualche orpello necessario quando si ha a che fare con il gasolio come il filtro antiparticolato portano più peso sulle ruote anteriori. Peso in più chenon si sente grazie anche ad alcune modificazioni. Il servosterzo è elettrico, i freni sono potenziati con dischi anteriori da 16 pollici e anche le sospensioni anteriori sono state riviste per il maggior peso e la maggior coppia. Nella guida anche sportiva la Legacy/Outback non perde nulla del suo proverbiale equilibrio in ogni situazione, forte anche di un peso contenuto per il tipo di auto e il tipo di trazione intorno ai 15 quintali.