Tu chiamali, se vuoi, equilibrismi. Quel che mi sorprende sempre di ogni nuovo modello Subaru è la capacità di evolversi, rimanendo aggrappati all'heritage. Di sforzarsi di seguire la direzione nella quale va il mercato, senza rinnegare niente, proprio niente, di un prezioso patrimonio tecnico e (a suo modo) anche stilistico. Nuova Subaru Forester è nuova dove serve e uguale a prima in tutti quei particolari che ne fanno una Subaru autentica. A poche settimane dalla campagna di lancio, ecco qualche impressione live. Clicca Play sulla foto di cover per la prova video.
- Come cambia fuori
- Come cambia dentro
- Sicurezza al primo posto
- Guida off-road e on-road
- Prezzi e promozioni
- Scheda tecnica
Nuova Subaru Forester, l'arte di cambiare solo dove serve
FORESTER 2025 VISTA DALL'ESTERNO
Il modello in vendita da gennaio 2025 anche in Italia (ma che è già ordinabile da novembre 2024: vedi ultimo paragrafo) rispecchia in tutto e per tutto - salvo mie sviste - il modello presentato in anteprima in USA circa un anno fa. La sesta generazione è forse quella che rispetto alla precedente registra un gap di design più evidente. Restano inalterate le proporzioni da super cross-wagon, più che vero e proprio SUV, ma l'immagine progredisce eccome.
Nuova Forester davanti e dietro
WALKAROUND Gradisco il frontale, il vero biglietto da visita: l'ampia mascherona centrale che ora dilaga fino a coinvolgere i fari a LED (in posizione più rialzata di prima) contribuisce a irrobustire i tratti del viso e ad avvicinare l'aspetto di Forester a quello dei truck statunitensi. Riuscito è a mio avviso anche il restyling dei gruppi ottici posteriori (sempre LED), con la barra luminosa coast-to-coast che completa il disegno di un avvolgente ''baffo''. Più massicci mi sembrano anche i nuovi passaruota esagonali, mentre si appattisce e si riallinea al terreno l'ultimo segmento della linea di cintura, particolarmente bassa a beneficio della visibilità. Razionalità al potere, come sempre.
Fiancata... regolare
GEOMETRIE Nuova Forester cresce di +3 cm di lunghezza e di +1,5 cm in larghezza, mantenendo le stesse identiche misure di altezza e di interasse (vedi scheda tecnica). Idem per il bagagliaio. Almeno, credo. Già, perché mi manca il dato della capacità minima, ho a disposizione solo quello della capacità massima, che ammonta a 1.731 litri con gli schienali posteriori reclinati (ci dormi in due, volendo). Sta di fatto che la soglia è a filo, l'accesso è largo (1.250 mm) e alto (822 mm), il pavimento è profondo (928 mm), le pareti infine regolari e piene di gancetti ai quali appendere un sacco di cianfrusaglie. Ah, c'è anche il portellone elettrico hands-free. Un meta-SUV a prova di campeggio, insomma.
Maxi bagagliaio ''camping''
FORESTER 2025 VISTA DALL'INTERNO
In linea con la tradizione, l'abitacolo è... diverso da quello dei SUV che oggi vanno per la maggiore. Nel senso che Forester ce la mette tutta per adeguarsi alle mode, ma proprio non le riesce di assegnare al senso pratico una importanza secondaria.
Interni analogico-digitali
NOT SO TOUCH Rispetto a prima, plancia e tunnel centrale leggermente ridisegnati. Ma soprattutto, nuovo display centrale di infotainment. Sempre orientamento verticale, diagonale di 11,9 pollici, funzionalità semi-touch: comandi fisici per climatizzazione, volume e selezione delle stazioni radio, comandi virtuali per tutti i servizi di navigazione. gestione della vettura e app assortite. Mi trovo bene: le icone digitali sono talmente enormi, che non posso non centrarle alla prima ''ditata'', anche mentre guardo la strada.
Tecnologicamente tradizionale
VECCHIA SCUOLA Comandi meccanici anche sul volante, quadro strumenti analogico, infine leva del cambio automatico (il solito Lineartronic a variazione continua) vecchia maniera, quindi bella sporgente. Della serie: tutto a portata di mano, con tanti saluti alla corrente di pensiero minimal. Per i dipendenti patologici da smartphone, non mancano in ogni caso Apple CarPlay e Android Auto in modalità wireless, così come una grande piastra per la ricarica a induzione. Contenti?
Per ricaricare il cellulare senza fili, c'è la vasca apposita
SUPER EYESIGHT: LA SICUREZZA
Un tempo, Subaru era nota (anche) per le sue imprese sportive. Oggi che le regole sulle emissioni costringono le Pleiadi a cambiare pelle, la materia nella quale Subaru si specializza è la sicurezza. Sia la sicurezza passiva, in nome della quale gioca un ruolo la robusta nuova piattaforma Subaru Global Platform, sia la sicurezza attiva. Quindi, prevalentemente, di tipo elettronico.
EyeSight, il tuo angelo custode
OCCHIO CHE VEDE, CUORE NON DUOLE Guadagnatosi la fama di programma all'avanguardia già negli anni scorsi, l'EyeSight di nuova generazione (due telecamere stereo sul parabrezza, più telecamera centrale grandangolare, più due radar) esprime su nuova Forester 15 funzionalità, delle quali 5 inedite. Come il Pre-Collision Braking System e il Front Pre-Collision Warning, cioè frenata automatica agli incroci per scongiurare possibili impatti, rispettivamente, con pedoni in attraversamento o altre vetture che sopraggiungono dai lati. Tre occhi, visuale di 180 gradi. Vedi anche infografica qui sotto.
Forester ci tiene ai pedoni
PROCEDURA DI EMERGENZA Tra gli altri nuovi ADAS ne cito giusto uno, quello che più mi ha colpito (ma che per fortuna non metto alla prova): si chiama Support System for Driver Abormality e non intende offendere, è solo una formula che descrive un servizio aggiuntivo al Driver Monitoring System, l'occhio che si accorge se distogli l'attenzione dalla strada (quello sì, che entra in funzione non appena sgarri): ovvero, se il conducente è colto da malore o si addormenta, quindi non reagisce più ai richiami, l'auto rallenta, accosta, si arresta, attiva le luci di emergenza e chiama i soccorsi. Provvidenziale? Forse. Altra infografica, che poi si guida.
ADAS a prova di... sonno profondo
GUIDA SU STRADA E IN FUORISTRADA
Al netto di una miriade di perfezionamenti in ogni singolo aspetto della dinamica e della termodinamica, l'intero pacchetto rimane pressappoco così com'era. Anzi, muove un passettino indietro. Infatti il solito 2,0 litri 4 cilindri Boxer benzina aspirato (sigh) con tecnologia ''ultra mild hybrid'' (118 volt di tensione, modalità EV per qualche centinaio di metri: un ''mini full hybrid'') perde per strada una manciata di cavalli: ora sono 136 CV, in luogo dei precedenti 150 CV. Sempre colpa delle normative ''green''... L'eBoxer non era un fulmine di guerra prima e non lo è men che meno ora, tuttavia io di 136 CV mi accontento pure. Finché guido Forester senza l'ansia di sorpassare qualunque oggetto mi capiti a tiro, soprattutto finché l'ultimo miglio del mio percorso è una strada non asfaltata. Ed è proprio ciò che mi succede durante il test drive.
Trazione integrale S-AWD, più X-Mode
OFF-ROAD La grande novità consiste nell'adozione della trazione integrale Symmetrical All Wheel Drive, ehi sto scherzando! La notizia bomba sarebbe se la AWD mancasse. La proverbiale trazione S-AWD permanente con ripartizione attiva della coppia motrice è quel che serve per l'off-road, ma la specialità di tutte le nuove Subaru è l'associazione della trazione 4x4 con l'X-Mode, sorta di cruise control specifico per il fuoristrada, preferibilmente in pendenza. La novità, semmai, consiste nel funzionamento dell'X-Mode e delle sue due modalità (Neve/Sporco e Neve Profonda/Fango) anche con il solo motore elettrico (da 12,3 kW e 66 Nm) nella funzione di trazione, anche in retromarcia. Per una calibrazione quasi algoritmica della coppia sulle singole ruote, e per trarsi d'impaccio anche dalle situazioni più fangose possibili. Tutto questo non sarebbe possibile senza? Un'altezza da terra di 220 mm, degna di mezzi da fuoristrada più arroganti. Sta di fatto che persino un anti-off road come il sottoscritto riesce a completare una pista ''nera'' (intendo prima che aprano gli impianti e prima che la stenda il gatto delle nevi) senza combinare guai.
Altezza da terra di 220 mm, angoli caratteristici da fuoristrada vero
ON-ROAD Fuori dall'asfalto è la solita schiacciasassi, su asfalto è più piacevole di prima, Forester, grazie a una migliore insonorizzazione (è vero) e a uno sterzo più diretto (mi sento di confermare pure questo). Sul CVT Lineatronic, valgono le considerazioni di sempre: ideale per la guida con un filo di gas, più ''strano'' se si affonda in accelerazione. Ma ti abitui presto.
Il cambio Lineatronic va capito (poi funziona bene)
IL (MIO) VERDETTO
Subaru Forester 2025 si impegna ad uscire dalla riserva di caccia dei suoiaficionadose, tramite un design più moderno, ad accorgimenti al comfort di bordo e a tecnologie di sicurezza da leader mondiale, a intercettare un pubblico più ampio. CIoè un pubblico alla ricerca di un SUV di dimensioni analoghe, con un nome e cognome familiari da un quarto di secolo. Ci riesce? La mia risposta è ''sì... al 90%''.
Un mezzo per l'uso civile e l'uso... avventuriero
AL CONFIGURATORE
Nuova Subaru Forester sempre declinata in quattro allestimenti (Free, Style, 4Adventure, Premium), prezzi a partire da 41.950 euro. Fanno giusto 1.000 euro in più rispetto a prima. Ma a parità di versione, l'equipaggiamento è ancor più generoso. Inoltre, al lancio (fino al 31 dicembre 2024, salvo proroghe), sconto di -6.050 euro e prezzo di partenza che scende a quota 36.900 euro. Certi contenuti, a quelle cifre non li trovi. No, sul serio.
Nuova Forester da 41.950 euro. Salvo promo
SCHEDA TECNICA
SUBARU FORESTER 2025
Lunghezza | 4.670 mm |
Larghezza | 1.830 mm |
Altezza | 1.730 mm |
Passo | 2.670 mm |
Peso o.d.m. | 1.693 kg |
Altezza da terra | 220 mm |
Bagagliaio | 1.731 litri (max) |
Motore | 4 cil. contrapposti 2,0 litri mild hybrid |
Potenza | 136 CV a 5.600 giri/min. |
Coppia | 182 Nm a 4.000 giri/min. |
Trasmissione | cambio automatico a variazione continua |
Trazione | integrale permanente |
Acc. 0-100 km/h | 12,2 secondi |
Velocità max. | 188 km/h |
Consumi | 8,1 l/100 km (ciclo misto) |
Emissioni CO2 | 183 g/km (ciclo misto) |
Prezzo | da 41.950 euro |