smart fortwo Brabus: in città con 109 cv al proprio servizio e uno schema meccanico da sportiva vera.
Secondo voi la smart fortwo è solo un’auto da città e non ha nulla (ma proprio nulla) a che fare col piacere di guida e il divertimento? Diciamo che potrei essere d’accordo con voi, se solo non esistesse la smart fortwo Brabus, ovvero il Mister Hyde della 2 posti tedesca. Sto esagerando? Forse, o forse davvero i 109 cv spremuti dal solito 900 3 cilindri turbo benzina e le modifiche meccaniche apportate dai tecnici tedeschi hanno cambiato radicalmente il carattere di fortwo e forfour? Facciamo così: voi mi seguite nella prova e vediamo assieme se i 4.000 euro in più (si parte da 19.899 ) richiesti per la Brabus valgono davvero il prezzo del biglietto.
UN VELOCE RIPASSO Per rinfrescarmi la memoria prima di domare i cavalli della fortwo Brabus mi sono concesso un giretto sulla classica versione da 90 cv. Comoda, bella ed elegante (era una versione tailor made con ettari di pelle a rivestirne praticamente ogni cm quadrato). E il piacere di guida? Ecco, diciamo che non mi sono prodotto in sorpassi brillanti per non osare troppo. Poi, finalmente, eccomi con in mano le chiavi della mia Brabus.
NESSUN LIMITE Forse son partito in quinta e ho dato per scontato che tutti sapeste cosa (o chi) è Brabus. Beh, praticamente se siete clienti Mercedes e le versioni AMG vi sembrano troppo poco potenti, andate a Bottrop (Germania, più precisamente Renania) e potete spremere lo spremibile (e anche di più) dai motori della Stella. Aggiungendo caratterizzazioni estetiche esterne ed interne.
FA SPORTIVO E NON IMPEGNA Frontale con qualche aggiunta che la rende cattiva, ma senza strafare. Doppio scarico cromato. Cerchi da 17” al posteriore e 16” all’anteriore. Qualche altra appendice aerodinamica, che non guasta mai, e il gioco è fatto. La smart fortwto Brabus si riconosce dalle sorelle perché ha un abito più cattivo, ma non tamarro.
TANTO IN POCO Mi accomodo sul sedile sportivo, che le altre fortwo non hanno, e mi guardo intorno. A Bottrop hanno pensato bene di creare un'atmosfera diversa e più sportiva che, come all'esterno, non vuole urlare al mondo la propria appartenenza alla famiglia Brabus. Materiali ottimi, finiture al top trasformano l'atmosfera intima della fortwo (le misure sono sempre quelle). Finalmente giro la chiave. Un sommesso rombo mi saluta: sembra quasi che non si tratti di un 3 cilindri. Prendo la leva del cambio, il Twinamic doppia frizione 6 rapporti, e la B sulla sua sommità sembra messa lì a dirmi “Uè giovane, qui sei a bordo di una Brabus. Ricordatelo”. Ok, non si toccano le pazzesche potenze che il preparatore tedesco riserva a Serie S e compagnia bella, ma 19 cv in più son mica poca cosa.
NON SOLO CAVALLI Parafrasando la mitica Sabrina Salerno “Oltre ai cavalli c’è di più”. Al lavoro svolto sul 3 cilindri si uniscono infatti modifiche ad assetto, cambio (ora più veloce del 40% e con rapporti più corti) ed elettronica. Di loro vi parlerò più avanti.
PER CHI NON SI ACCONTENTA Oh, se poi volete ancora qualcosa di più potete optare per la smart fortwo Brabus Xclusive: sedili ricoperti in pelle Nappa, pelle anche per la plancia, contagiri, tappetini con logo Brabus e targhetta Xclusive. Il listino parte da 22.696 euro.
INIZIO IN GRANDE Mi hanno detto che la smart fortwo Brabus ha la funzione Race Start, praticamente una sorta di launch control. Io sono goloso di partenze scattanti e approfitto della strada sgombra per testarlo: piede sinistro sul freno, destro a spingere giù duro sull’acceleratore e contagiri che si plafona a quota 2.500. Mollo il freno e la fortwo parte via, promettendomi uno 0-100 in 9,5”. Non mi ritrovo spalmato contro il sedile e non schiodo tombini da terra, ma prima con la fortwo normale non potevo nemmeno sognarmi una partenza del genere.
COLONNA SONORA Durante il mio sparo ad accompagnarmi ci ha pensato il rombo del 3 cilindri. Bello ma, per me che ho un’animo non troppo raffinato, un po’ troppo sommesso. C’è di buono che nulla è frutto di un qualche software. E’ tutto merito del lavoro dei tecnici tedeschi che, per questa volta, non hanno voluto osare.
TRA LE CURVE Finalmente abbandono la strada principale e mi inoltro tra le stradine di Ibiza. Fino ad ora la smart fortwo Brabus mi ha si colpito per l’accelerazione non brutale ma ben più decisa rispetto alla sorella da 90 cv, ma non è riuscita a esprimere al meglio il suo potenziale. Sposto la leva del cambio e la metto in modalità sequenziale, giù di gas verso la prima curva e… wow. L’elettronica non strozza il mio divertimento, anzi: sento il posteriore che scivola e mi aiuta a chiudere la curva. Ricordate? La smart è una trazione posteriore e questo certo la aiuta a darmi quella giusta dose di divertimento. L’esp rimane sempre vigile, veglia su di me e si premura di non farmi sbandare troppo, come il Grillo Parlante è un amico prezioso messo lì per evitare che superi il limite.
ANCHE QUI IL TRAFFICO Ibiza, metà settembre: di turisti ce n’è ancora un bel po’ e nei centri abitati è un delirio. La smart fortwo Brabus vince facile: manovrabilità al top e quello spunto che mi fa fare bye bye al resto delle auto dietro di me. Parcheggio? Col suo raggio di sterzo ridottissimo la smart si infila in posti che voi umani non potete immaginare.
LA DURA LEGGE DELLO SPORT Ricapitolando: motore con più di 100 cavalli litro, cambio bello veloce, elettronica tarata per il divertimento al sicuro… manca qualcosa? Dai: cosa deve avere un’auto sportiva per essere definita tale? Esatto: l’assetto giusto. La smart fortwo Brabus ce l’ha? Come per il resto anche in questo frangente la 2 posti tedesca non è estrema: gli ammortizzatori hanno una taratura specifica e sento maggiormente le asperità del terreno, ma mai nulla che alla lunga risulti fastidioso. Vivete in una città con pavimentazione in pavè? Tranquilli, potete mettere via il numero di telefono dell’ortopedico e andare in giro con la fortwo Brabus.
AFFILATURA PERFETTA Macinando curve su curve apprezzo anche lo sterzo, diretto e affilato come ci si può aspettare da una sportiva. Complici anche le misure estremamente ridotte la smart fortwo Brabus me la sento in mano ed è sempre precisa. .
QUANDO LA SETE CHIAMA Ecco, capitolo consumi: non ho guidato col contagocce e mi sono lasciato prendere la mano. Risultato? Quasi 10 litri ogni 100 km. Non pochi. Lo scotto da pagare per avere quel brio in più.
DULCIS IN FUNDO La domanda all’inizio della prova per ora rimane senza risposta. Voi che dite? Quello che posso confessarvi al termine della prova è che la smart fortwo Brabus è più divertente di quel che mi aspettavo. Il suo limite forse è nel prezzo: 19.900 euro è la base di partenza e aggiungendo qualche optional qua e là (navigatore, telecamera di parcheggio...) la cifra da scrivere sull’assegno diventa davvero importante. Specialmente per una 2 posti secchi. Ma se abitate in città come Roma o Milano, dove il traffico la fa da padrone e parcheggiare in strada è ormai una lotta, la fortwo è la vostra carta vincente. Se poi vi permette di togliervi qualche sfizio quando guidate e lo scatto al semaforo è più pronto rispetto ad altre citycar… beh, why not?
FAMIGLIA ALLARGATA Avete voglia di mettervi alla guida dei 109 cv del 900 turbo ma la fortwo non fa per voi? Brabus ha messo mano anche alla smart forfour: stesso motore, stesse modifiche tecniche ma 2 posti in più e un bagagliaio capace di accogliere più di un paio di borse della spesa. Per lei il listino parte 20.660 euro. Se invece 2 posti per voi sono sufficienti ma vi piace viaggiare col vento tra i capelli: 23.250 euro e la smart fortwo Brabus cabrio è vostra.