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Con più family feeling e il motore posteriore, comincia una nuova vita per la Smart forfour 2015, in arrivo nelle concessionarie con prezzi poco sopra i 13mila euro, ma senza il diesel. Guarda il video
SORELLE DI SANGUE Ora sono davvero sorelle. In quanto a stile, Smart fortwo e la Smart forfour 2015 finalmente parlano lo stesso linguaggio giocoso, si somigliano molto più di prima e si completano perfettamente. A maggior ragione con una differenza di prezzo tra le due (650 euro) talmente ridotta da dividere nettamente i due campi di gioco: chi vuole una citycar pura, tascabile, capace di infilarsi anche nei "mezzi parcheggi" e di sgusciare nel traffico come un furetto, vada dritto sulla fortwo. Ma se c'è necessità di portarsi a spasso i pargoli o un po' di bagaglio, ecco la Smart forfour 2015, che quanto a design non è da meno ed è comunque a misura urbana: 349x166x155 cm, con un diametro di sterzata tra marciapiedi di 8,65 metri. E ha anche la new entry del motore posteriore.
FACCIA SIMPATICA Il frontale delle nuove Smart, identico per fortwo e forfour, è ricco di bombature e piuttosto caricato. Griglia grande, occhi grandi, bocca grande sono tratti somatici che forse porta meglio la Smart corta, rispetto alla forfour. La quale però, così disegnata, guadagna quella personalità e il family feeling che la vecchia Smart forfour, imparentata con la Mitsubishi Colt, non aveva. E sempre grazie al nuovo design, molto ispirato sia dentro sia fuori alle concept Smart più recenti, la Smart forfour 2015 fa passare sottotraccia la stretta parentela costruttiva con la nuova Twingo, visto che viene prodotta in Slovenia nello stabilimento Renault di Novo Mesto.
VERSATILE Certamente la Smart forfour 2015 è più sfruttabile rispetto alla sorellina: ha due accessi in più, due posti in più, un portellone vero da cui caricare, un passo sensibilmente più lungo (249 cm, 64 in più della "smartina") e un bagagliaio che va da un minimo di 185 litri di volume di carico a un massimo di 975. Certo, in quattro a bordo qualcuno dovrà lasciare la propria valigia a casa, ma in due lo spazio non manca. Un tocco di flessibilità arriva dalle porte posteriori, che si aprono a 85°, e dal sedile posteriore facilmente ripiegabile verso il basso.
QUATTRO VERI La scelta di dotare la Smart forfour 2015 di un motore posteriore sacrifica in parte il suo potenziale di carico, tuttavia ai passeggeri posteriori è riservata un'accoglienza decisamente dignitosa e lo spazio in larghezza è più che onesto. Abitacolo e interni copiaincollano quelli della fortwo nei rivestimenti, nelle linee di equipaggiamento (youngster, sport edition #1, passion, proxy e prime) e negli optional a listino. Anche i dispositivi di sicurezza sono gli stessi, e arrivano tutti dalle Mercedes, compreso il Crosswind Assist (di serie) che tiene a bada la spinta laterale del vento dagli 80 km/h in su, il Forward Collision Warning (optional) che riduce il rischio di tamponamento nel traffico e il Lane Keeping Assist (avvisa in caso di abbandono involontario della propria corsia).
DIESEL, WHY NOT? Così come la fortwo, pure la nuova forfour ha un listino di motorizzazioni tutte a benzina, con i tre (cilindri) a fare da comune denominatore e identiche potenze: 71, 90 e, nel futuro prossimo, 60 cv. Stavolta però l'assenza di un'opzione a gasolio - per ora non prevista - fa storcere il naso un po' di più, considerato che la forfour 2015 può concedersi facilmente qualche scappatella fuori città. In compenso, ci sono anche per lei un nuovo cambio manuale a 5 marce e, soprattutto, un automatico a doppia frizione all'altezza della situazione. L'appuntamento è a fine novembre, con prezzi appena sopra i 13.400 euro (per la 71 cv), destinati a scendere una volta varata la versione da 60 cv (2015) ma anche a salire come nel caso dell’allestimento prime (il più ricco) fino a circa 17.000 euro. C’è da dire, comunque, che nel primo periodo sarà offerto gratuitamente un anno di assicurazione (Rca, furto, incendio ed eventi sociopolitici, vandalici e naturali).
SI VOLTA PAGINA Archiviata definitivamente la pratica Mitsubishi Colt, da cui traeva spunto la precedete versione, la nuova Smart forfour punta tutto sulla Renault Twingo. Se da un lato la francesina offre lo spunto ideale da cui partire, visto il motore posteriore in puro stile Smart, d’altro canto misure più compatte sacrificano sull’altare dello stile l’abitabilità della cara vecchia Mitsu. Detto questo, bisogna però ammettere che la nuova forfour è una Smart in tutto e per tutto, dagli abbinamenti di colore, alla qualità degli assemblaggi, passando per i dispositivi di sicurezza firmati Mercedes. E queste, sono cose importanti, dato che oltre l’offensiva franco-nipponica, formata da Peugeot 108, Citroen C1 e Toyota Aygo, e quella tedesca che schiera la Volkswagen up! e compagnia bella, la Smart forfour 2015 deve affrontare come vera nemica la Fiat 500, che per molti versi si pone a metà strada tra la fortwo e la forfour.
FATTI PIU’ IN LA… A questo punto, però, una domanda sorge spontanea, come avrebbe detto l’ottimo Antonio Lubrano in “Mi manda Rai tre”: come si sta seduti dietro? Si urtano le ginocchia agli schienali anteriori? E la testa? In tre ci si sta? Calma, calma uno alla volta. Punto primo, in tre, volendo stringersi ci si sta ma ricordo, e in questo il nome aiuta, che la forfour è solo per quattro. In altezza lo spazio non manca e il tetto non sfiora mai la testa oltre che i centimetri per le gambe sono più di quelli offerti mediamente dalle rivali.
CORSO DI AGILITY Come per la fortwo, l’agilità elevata all’ennesima potenza è il punto di forza. Il raggio di sterzata della Smart forfour 2015 è da monopattino e, credetemi, si riesce a fare un’inversione a U in un fazzoletto. I tecnici dicono che bastano 8 metri e 60, a me sembrano molti meno. Si sguscia letteralmente nel traffico con un guizzo che personalmente non avevo mai provato su questa categoria di vetture. Al volante, le sensazioni non sono molto diverse dalla sorella più piccola. Solo il passo più lungo regala maggiore stabilità e la possibilità di osare di più in curva. Nonostante il peso, superiore di circa 100 kg rispetto alla fortwo, il tre cilindri 0.9 turbo a benzina che sto provando rimane brillante e nemmeno troppo assetato con una media di 15 km/litro indicati dal computer. Probabilmente il più piccolo aspirato da 71 cavalli avrà consumi un filo più bassi, ma una Smart deve anche divertire, e in questo il piccolo turbo ci mette del suo.
COME TI CAMBIO Allo stesso modo, un ruolo fondamentale lo gioca il nuovo cambio manuale a 5 rapporti, che ben si sposa con le qualità della forfour. Perché, se da un lato chi sceglierà la sorella più piccola probabilmente opterà per l’automatico, i potenziali acquirenti della quattro porte, a detta di Mercedes, provengono da un segmento che per ora è ancora appannaggio del cambio manuale. Personalmente, preferisco l’automatico, soprattutto in considerazione del fatto che è un doppia frizione, ma bisogna ammettere (purtroppo) che non tutti ancora la pensano così. Insomma, se la Smart vi piace ma non volete chiudere il terzo passeggero nel bagagliaio, la forfour è l’auto giusta.