Tra le novità ci sono il frontale rivisto, luci diurne a led e un nuovo sistema infotainment
LOTTA SERRATA C’è poco da fare. Se un italiano ha in mente di acquistare una citycar con ogni probabilità sceglierà un prodotto del gruppo FCA. Del resto i numeri di vendita nel Bel paese parlano chiaro e non lasciano spazio a dubbi. Nonostante la guerra impari, nel panorama delle piccole cittadine l’offerta è quanto mai ricca e variegata. Ce n’è per tutti i gusti e di tutte le nazionalità. Una di queste è la tuttofare Ceca firmata Skoda, la Citigo (sorella di VW Up! e Seat Mii con le quali spartisce vita, morte e miracoli) che per il 2017 si rifà il trucco. Arriverà in concessionaria ad agosto con un listino a partire da 10.220 Euro.
PICCOLI DETTAGLI I designer hanno lavorato in punta di matita ritoccando la mascherina, il paraurti e il cofano. Sono arrivati anche fendinebbia con funzione cornering e nuove luci diurne a led. A condire il tutto pensano un nuovo set di cerchi in lega da 14, 15 e 16 pollici e nuove tinte esterne (compreso il Kiwi Green delle foto), incluse le varianti bicolore. Per dovere di cronaca, anche se la cosa non influisce in fase di parcheggio, sappiate che la Skoda Citigo 2017 è cresciuta di 3 cm, sfiorando la soglia dei 3 metri e 60 cm.
PUOI GUARDARE IL CELL Passiamo dentro, dove ora, a darci il benvenuto, c’è il nuovo sistema di infotainment Swing. Si applica lo smartphone al supporto montato sulla plancia, si accede al display da 5 pollici, si collega il multimedia al telefono (avendo prima scaricato l’app Move&Fun) e lo smartphone diventa navigatore, trainer, media control e computer di bordo. La nota stonata è che non è possibile orientare il cellulare a piacimento perché la base è fissa, ma si vede comunque sempre bene. Non mancano l’interfaccia AUX-IN, lo slot per schede SD, la porta USB per tenere il cellulare sempre carico e, ovviamente, l’immancabile Bluetooth.
ARRIVANO I DOPPI COMANDI Nuova è anche la strumentazione della Skoda Citigo 2017 e la finitura bicolore della plancia degli allestimenti più ricchi, a cui si aggiungono il volante in pelle a tre razze con i comandi dello stereo e i sensori luci e pioggia del City Safe Drive. Il restyling ha portato anche (e finalmente aggiungo io) il doppio comando dei finestrini elettrici sullo sportello lato guida. Fronte sicurezza risponde presente il chip per la frenata automatica di emergenza (tra i 5 e i 30 km/h) che però rimane a richiesta.
SIMPLY CLEVER Le soluzioni furbe che facilitano la vita a bordo arrivano anche sulla vettura più piccola di Casa Skoda. Qualche esempio? L’ombrello sotto il sedile del passeggero, il gancetto porta buste sulla maniglia del cassetto portaoggetti e tutta una serie di vani studiati alla perfezione per portare chiavi, spiccioli e bottigliette d’acqua senza che questi vaghino in giro per l’abitacolo alla prima franata.
II SOLITI NOTI La gamma motori della Skoda Citigo 2017 ricalca quella della generazione attuale: il 1.0 benzina aspirato nelle versioni da 60 o 75 cv, abbinabili a richiesta al cambio automatico robotizzato ASG. Rimane anche la versione a metano G-Tec da 68 cv. Sono escluse per ora le varianti sovralimentate del 3 cilindri proposte sulla VW Up!
ALLESTIMENTI E PREZZI Quattro gli allestimenti per la nuova Skoda Citigo: Active, Ambition, Style e Design Edition, il più ricco. La volete a 5 porte? Preparatevi ad aggiungere 500 Euro al conto totale. E a proposito di prezzi, come detto prima, il listino della nuova Skoda Citigo parte da 10.220 Euro per la 1.0 da 60 cv in allestimento Active sino ad arrivare a 14.840 Euro della top di gamma in versione G-Tec.
BENE PER QUATTRO La forma squadrata della piccola Citigo ha permesso di ottimizzare lo spazio a bordo. Le sedute posteriori, da sempre punto dolente delle cittadine super compatte, non sono loculi angusti. Di spazio per gambe e testa ce n’è. Peccato solo che sia riservato a 2 persone (la Citigo è infatti omologata per 4) e che l’apertura dei finestrini posteriori sia rimasta a compasso.
MINI VACANZA OK Non male il bagagliaio. Con i suoi 251 litri offre spazio a sufficienza per le valigie di una mini-vacanza in coppia e accomoda la spesa della settimana con soluzioni furbe, vedi la rete elastica che trattiene gli oggetti a rischio sballottamento. A sedili reclinati si tocca quota 951 litri.
PIU’ RICCA Sarà per i nuovi rivestimenti, sarà per la combinazione cromatica sciccosa degli interni dell’allestimento Style che ho in prova ma la nuova Skoda Citigo mi sembra confezionata meglio, più curata nelle plastiche e negli assemblaggi. Il volante regolabile solo in altezza, ahimè, rimane una pecca comune alla categoria.
BENE IN CURVA La Skoda Citigo è divertente da guidare, soprattutto quando la strada si attorciglia. La tenuta elevata invoglia a prendere le curve allegramente. L’assetto è rigido quanto basta senza risultare fastidioso passando sui sampietrini. Lo sterzo trasmette un buon feedback ma in manovra lo avrei preferito un filo più leggero, anche perché grazie a un diametro di sterzata di appena 9,8 metri, la Citigo si destreggia tra le corsie cittadine con l’agilità di un felino
PER QUALCHE CAVALLO IN PIU’ Con un assetto che invoglia a tirarle il collo, non avrebbe guastato qualche cavallo in più al 1.0 3 cilindri che, in entrambe le versioni (60 o 75 cv), ha il fiato un po’ corto quando si cerca il sorpasso in autostrada. In città, invece, è a suo agio con riprese brillanti e consumi nell’ordine dei 5/7 litri per 100 km. L’insonorizzazione è uno dei suoi punti forti visto che il piccolo 3 cilindri non alza troppo la voce nemmeno quando si pesta a fondo. Solo qualche vibrazione al minimo tradisce il frazionamento dispari.