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Prova su strada

Seat Ibiza 2015


Avatar Redazionale, il 15/06/15

9 anni fa - La Seat Ibiza 2015 si... leonizza

La Seat Ibiza 2015 si... leonizza, si evolve cioè seguendo l'esempio della sorella maggiore, la Leon. Per lei ci sono interni più curati, un maggior comfort, motori Euro 6 e tante possibilità di personalizzazione

TUTTA SUA SORELLA Leonizzazione: s.f.; evoluzione di un modello di auto, che prenda come esempio la Seat Leon. In un ipotetico dizionario dell'auto potrebbe suonare più o meno così la definizione di ciò che avviene alla nuova Seat Ibiza 2015, che tra un mesetto arriverà nelle concessionarie italiane ma che può essere già ordinata e acquistata nelle solite tre varianti di carrozzeria: la classica 5 porte, la sportiva SC e la familiare ST.  Al di là dei neologismi, il concetto è semplice: a Martorell hanno deciso di replicare in scala ridotta la formula vincente della loro compatta, portandola anche sullo storico modello che è un best-seller nel segmento B.

FIRMA LUMINOSA Per Leonizzare la Seat Ibiza 2015i tecnici hanno lavorato su molti fronti: tecnologia e connettività, in primis, e poi introducendo una raffica di nuovi motori, ora tutti Euro 6, giusto per accennare le primizie più importanti. Siccome però anche l’occhio vuole la sua parte, nemmeno i designer sono stati con le mani in mano, sulle spiagge della Costa Brava. Sulla Seat Ibiza 2015 troviamo quindi nuovi fari con luci diurne a Led, che danno alla macchina uno sguardo più intenso e una firma luminosa unica.

INTESA PERFETTA All’interno, riflettori chiaramente puntati sulla plancia, che dà subito un’idea di maggior qualità, con un’ampia fascia schiumata morbida. Il disegno, che si sviluppa per linee orizzontali, ha come protagonista sulle versioni Connect lo schermo touch da 6,5 pollici del Seat Media System Plus, che lavora a braccetto con un Samsung Galaxy A3, fornito assieme alla macchina. Con la tecnologia Full Link, in ogni caso, c’è compatibilità con i sistemi Mirror Link, Android Auto e CarPlay. Per farla breve, che il vostro smartphone usi un sistema iOS o Android cambia poco: potete sempre e comunque gestire le sue funzioni principali dallo schermo della macchina in modo rapido, intuitivo e sicuro. Il sistema d’infotaiment, tra l’altro, può essere impostato perché esegua operazioni complesse (come chiamate telefoniche) quando si fanno gesti o segni convenzionali sullo schermo, capendo tutto al volo come un bravo compagno di briscola. Il tutto, senza dimenticare le funzioni di lettura messaggi e molto altro ancora.

(EURO) SEI... E LODE Passando alla meccanica, sotto il cofano della Seat Ibizia 2015 tira aria nuova. E pulita, aggiungerei anche, visto che, come anticipato sopra, i motori sono tutti Euro 6. Sul fronte a benzina, apre le danze il piccolo 1.0 MPI da 75 cv (sul model year uscente i cavalli erano 70), che può però essere declinato anche nella nuova variante 1.0TSI 95 cv Start&Stop, campionessa di consumi della sua categoria con i suoi 4,2 l/100 km. Più avanti arriverà pure in configurazione da 110 cv. Questa potenza a oggi è invece fornita dal 1.200 TSI, proposto adesso anche con 90 cv (era da 86 cv). In casa Diesel, invece, la scena è monopolizzata dal 1.400 TDI, che Seat offe in tre diversi livelli di potenza: 75, 90 e 105 cv. In questo caso il più risparmioso è il TDI 75 cv, con 3,8 l/100 km.

VEDI SOTTO Per scoprire quali siano gli esatti dati tecnici di ciascuna versione suggerisco di consultare le schede pdf qui sotto, tra i quali si trovano anche i listini prezzi di ciascun modello di Ibiza, a 3 porte (da 11.820 euro), a 5 porte (+ 500 euro) e familiare ST (+ 1.250 euro). Qui faccio invece un rapido ripasso di quelli che sono le dotazioni dei quattro allestimenti a catalogo: Reference, Style, FR e Connect.

SI FA IN QUATTRO Partendo dal basso, l’Ibiza Reference dispone di serie, tra le altre cose, chiusura centralizzata con telecomando, specchi e alzacristalli anteriori elettrici, controllo elettronico della stabilità e computer di bordo ma non ha climatizzatore e stereo. Entrambe le lacune sono colmate dalla Style, che adotta il Seat Media System Colour con schermo da 5” a colori, presa USB, volante multifunzione, luci diurne a Led e Bluetooth, oltre ai cerchi da 15” in luogo di quelli da 14”. Il passaggio a quelli in lega da 16” avviene invece con la Ibiza FR, che ha anche rilevatore di stanchezza, fendinebbia, volante e pomello del cambio rivestito in pelle, sedili e assetto sportivi e cruise control. Quanto infine alla Ibiza Connect, il suo fiore all’occhiello è il già citato Seat Media System Plus con Samsung Galaxy A3 annesso; ci sono poi anche i battitacco cromati, dettagli esterni Atom Grey e accenti interni Blu Connect.

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DI TUTTI I COLORI Citando questi ultimi, è doveroso aprire una parentesi, prima di passare al “come va”, perché la Seat Ibiza 2015 è molto più personalizzabile che in passato. Mascherina, cerchi, calotte degli specchi, bocchette dell’aria e molti altri dettagli possono essere ordinati in sei diversi colori, combinabili a piacere con le tinte della carrozzeria, tra cui spiccano i nuovi rosso Chilli e argento Moonstone.

COME VA Mettendosi alla guida, appare chiaro come la nuova Seat Ibiza 2015 faccia un bel salto di qualità rispetto al vecchio model year. La plancia ha un’aria più curata, il volante e la strumentazione hanno un aspetto più importante e i sedili sono comodi. Le possibilità di regolazione non mancano e chiunque riesce a trovare una buona triangolazione tra seduta, volante e pedaliera. Lo spazio abbonda nella zona anteriore mentre in seconda fila i centimetri per le ginocchia sono appena sufficienti e tra le rivali c’è chi fa meglio.

SENZA FILTRO Una volta in movimento, il volante non si dimostra solo bello da impugnare ma trasmette anche un buon feeling al pilota. La nuova assistenza elettrica dello sterzo non fa troppo da filtro ed è facile avere un’idea abbastanza precisa di come vadano le cose tra il battistrada e l’asfalto. Rispetto alla vecchia Ibiza, l’edizione 2015 si dimostra tuttavia leggermente meno sportiva.

A TUTTO TONDO Ascoltando i suggerimenti dei clienti, gli ingegneri hanno scelto di passare a un assetto più voltato al comfort, cambiando molle, ammortizzatori e barre stabilizzatrici. Il risultato è che ora questa Seat è forse un pelo meno chirurgica nel disegnare le traiettorie nel misto ma questa rinuncia è più compensata. L’Ibiza sembra una macchina più matura e che assicura una maggior qualità della vita a bordo, digerendo meglio le sconnessioni e sentendosi più a suo agio nei tratti autostradali. Tutte le migliorie aiutano la Seat Ibiza 2015 a essere più versatile che in passato, con una gamma capace di soddisfare clienti molto diversi, dal giovane che cerca una tre porte sportiva ma pratica, alla famigliola che vuole un bagagliaio ampio, senza perdere mai di vista i costi di acquisto e di gestione.

UN TIPETTO TOSTO  La gamma motori è ampia e variegata e ha una risposta per tutti. In occasione di questo test ho però voluto mettere alla prova soprattutto il nuovo tre cilindri mille turbo a benzina da 95 cv, che si dimostra un vero e proprio gioiellino. Questo 1.0 TSI dichiara infatti una coppia massima di 160 Nm costanti tra i 1.500 e i 3.500 giri, che garantiscono scatti brillanti (10,4 secondi nello 0-100) e una buona elasticità in ripresa, nonostante per il cambio (a cinque marce) sia stata scelta una rapportatura lunga. Con simili caratteristiche e con i 20 km/litro che non rappresentano un miraggio (se si guida con piede felpato e occhi ben aperti, per fare tanta strada in rilascio), sembra lui la proposta più interessante. Più avanti ci sarà un bel duello fratricida con il più vivace 1.0 TSI da 110 cv, che ho provato in anteprima e che sfoggia un temperamento più grintoso, meglio supportato da un cambio stavolta a sei marce.

UN MUST Per i soliti macinatori di chilometri, puntare su uno dei tre TDI è invece una scelta quasi obbligata. E preferire la versione da 75, 90 o 105 cv è solo una questione personale, dettata dalle esigenze d’impiego. La prima è ottima per chi si muove a ridosso delle città e non cerca sportività, la terza è il top per chi vive in corsia di sorpasso e non serve essere investigatori per capire come la seconda sia una sorta di via di mezzo tra le sorelle. In ogni caso, attenzione a non tenere marce troppo lunghe a bassa velocità, perché il TDI 1.4 tende fastidiosamente a spegnersi quando fatto girare a ritmi da bradicardico.


Pubblicato da Paolo Sardi, 15/06/2015
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