Dopo la berlina, la Casa di Martorell presenta anche la variante familiare della sua ammiraglia. Arriverà nelle concessionarie italiane a settembre, con due motori diesel e due a benzina e con prezzi a partire da circa 22.000 euro. Una cifra competitiva per un'auto che in fondo è un'Audi sotto mentite spoglie.
ANCORA TU Così come sua sorella a tre volumi, la Exeo ST non fa grande mistero della sua strettissima parentela con la penultima generazione dell'Audi A4, anche se nel suo caso, ovviamente, il legame è con la Avant piuttosto che con la berlina. Tanto vale togliersi subito il sassolino dalla scarpa: l'impressione di trovarsi davanti a una novità abbastanza "relativa" c'è, con la carrozzeria che si rinfresca ma che ma mantiene un taglio ben noto. Facendo finta di restare vittime di un'amnesia, non si può però negare che queste forme abbiano ancora il loro perché.
SCOLLO A V La sagoma è elegante, con proporzioni azzeccate e un notevole equilibrio tra i volumi. Sull'ossatura Audi, tra l'altro, le modifiche Seat non stanno affatto male e valgono come un buon trucco per una signora ancora attraente. Nel frontale spunta lo scollo a V che va per la maggiore nell'ultima collezione di Martorell, con i fari che danno il loro contributo a creare una forma a freccia e a dare un senso alla definizione di "arrow design". Quanto alla coda, gli occhi indugiano soprattutto sulla diversa organizzazione interna alle luci, che creano un riuscito motivo a onda. Passa invece quasi inosservato il nuovo paraurti posteriore, che è l'artefice dell'aumento della lunghezza complessiva, che tocca ora quota 4.666 mm. Ben più evidenti sono di sicuro le barre longitudinali sul tetto, che sono di serie su tutta la gamma ST.
A SETTEMBRE Per confezionare questa Exeo la Seat attinge alla sconfinata banca organi anche a livello di telaio e di motori. In materia di sospensioni spicca la scelta di un avantreno a quattro bracci e di un retrotreno a bracci trapezoidali, entrambi schemi piuttosto raffinati che promettono grandi cose tanto sul fronte della tenuta quanto su quello del comfort in ogni condizione. Sotto il cofano della gamma italiana della ST, che arriverà nelle concessionarie a settembre, ci saranno inizialmente quattro motori, tutti ben conosciuti dai conoscitori dei listini del gruppo di Wolfsburg.
SEMPREVERDE Sul fronte a benzina, apre le danze l'intramontabile 1.600 aspirato da 102 cv e 148 Nm che ha come dati salienti uno scatto 0-100 in 13,1 secondi, una velocità massima di 186 km/h e una percorrenza media di 13 km/litro. Ben più raffinato e moderno è il due litri turbo a iniezione diretta TSI da 200 cv e 280 Nm, che sorseggia sulla carta un litro di verde ogni 12,7 km pur permettendo alla wagon catalana di passare da 0 a 100 in 7,6 secondi e di raggiungere i 235 km/h.
UNA E TRINA Gli allestimenti previsti sono tre. Quello d'accesso si chiama Reference e ha un allestimento giù piuttosto completo. Di serie sono per esempio sette airbag, il climatizzatore bizona, lo stereo, i fendinebbia e il computer di bordo. Lo step successivo è lo Style, che dispone in aggiunta di cerchi in lega, cruise control, volante in pelle multifunzione, antifurto, sensori pioggia, crepuscolare e di parcheggio posteriori. Per chi ama un'immagine dinamica c'è l'allestimento Sport, nel cui equipaggiamento spiccano assetto e sedili sportivi. Prima di passare al "come va" due indicazioni sui prezzi, molto competitivi, che partono dai 22.045 euro della 1.6 Reference per arrivare ai 29.330 euro della 2.0 TDI 170 cv Style.
SILENZIO, SI VIAGGIA Una volta in movimento, la Exeo trasmette subito una notevole sensazione di solidità. Tutti i comandi hanno una bella consistenza, da auto di rango, con sedili ben profilati e imbottiti come si deve. La silenziosità è buona, con il vano motore che è isolato con cura e con i pneumatici che non provocano un rumore di rotolamento fastidioso. A voler cercare il proverbiale pelo nell'uovo si può parlare di qualche lieve sibilo aerodinamico in velocità ma nulla turba davvero la quei dei passeggeri e dei loro timpani.
DOUBLE FACE Passando alle terga, la Exeo è declinata in due varianti d'assetto, una più confortevole per gli allestimenti Reference e Style e una più duretta per la Sport. In quest'ultimo caso la ST si abbassa di 20 mm, le molle anteriori sono più dure del 30 % e quelle posteriori del 25%. Gli ammortizzatori oppongono un 20% di resistenza in più e le barre antirollio diventano di maggior diametro, irrobustendosi del 50%. Il risultato sono ingressi in curva più rapidi, una minor tendenza a coricarsi sulle ruote esterne e una maggiore fluidità nella fase di percorrenza delle curve. Lo scotto da pagare è chiaramente una risposta più brusca sullo sconnesso. Messi pro e contro sulla bilancia, la sensazione è che per la maggioranza della gente la scelta più azzeccata sia la taratura più soft, con la quale il comportamento stradale resta comunque piacevole e godibilissimo.