Seat Ateca è già in prevendita: il listino prezzi parte da 20.850 euro e le prime consegne sono previste per luglio.
TERZO PILASTRO Dopo il debutto internazionale, a marzo al Salone di Ginevra, e quello italiano, avvenuto invece lo scorso weekend al Parco Valentino per il Salone di Torino, la Seat Ateca si concede finalmente per la prima prova su strada. Si tratta di un test molto atteso, perché segna l'ingresso della Casa di Martorell nel segmento dei Suv compatti. Non solo: nel contempo, questo modello viene a rappresentare il terzo pilastro nel listino Seat, dopo Ibiza e Leon.
ATLETICA LEGGERA Dal punto di vista estetico, la Seat Ateca sfoggia forme molto moderne pur se in linea con il family feeling del marchio. La carrozzeria ha tagli geometrici, scultorei, con la fiancata segnata da una nervatura che sottolinea i finestrini e collega i fari alle luci di coda. I gruppi ottici hanno spigoli ben marcati, così come anche le prese d'aria, ma la vista d'insieme trova comunque plasticità e un che di atletico, grazie soprattutto ai parafanghi ben torniti e ai sottoporta che tengono la pancia in dentro. La lunghezza è di 436 cm e le proporzioni tra i volumi sono indovinate e fanno sembrare la macchina solida ma non goffa.
COCKPIT L'abitacolo è sulla stessa lunghezza d'onda e alterna linee tese ad altre curve, con la consolle centrale leggermente rivolta verso il pilota per farlo sentire più inserito nel posto di guida. Oltre a lasciare tutti i comandi a portata di mano, la plancia piace anche per la cura costruttiva, con la parte alta morbida e il resto comunque solido e assemblato con grande precisione. Non serve essere grandi fisionomisti per riconoscere qua e là componenti di qualità che fanno da denominatore comune a molti modelli del Gruppo Volkswagen. Anche il bagagliaio è ben rivestito e ha una capacità sopra la media: ben 510 litri, che diventano 1604 a divano reclinato (da 485 a 1.579 per la Ateca a trazione integrale)
SEI PER INIZIARE Dalla banca organi meccanici VW arrivano anche la piattaforma modulare MQB e i motori – tutti turbo e in regola con le norme Euro 6 - destinati a equipaggiare la Seat Ateca, assieme ai gruppi trasmissione. Una volta al completo, la gamma sarà molto articolata mentre in questa fase di lancio sono sei le versioni per cui è iniziata la prevendita. Apre le danze il piccolo tre cilindri 1.0 EcoTSI da 115 cv, affiancato sul fronte benzina dal 1.4 EcoTSI ACT (con dunque la gestione attiva dei cilidri) da 150 cv. Quanto ai diesel, scontati best-seller, quello d'accesso è il 1.600 TDI da 115 cv, seguito dal fratello maggiore 2.0 TDI da 150 cv, nelle varianti a due ruote motrici e con trazione integrale 4Drive. Quest'ultima è abbinata anche alla punta di diamante della gamma Ateca, la 2.0 TDI 190 cv 4Drive con cambio DSG. Il robotizzato a doppia frizione e la trazione integrale arriveranno poi anche per il 1.400 EcoTSI.
DAMMI IL CINQUE Cinque sono invece i livelli di allestimento: Reference, Style, Advance e Xcellence, oltre a quello Business pensato per le flotte. Per sapere vita, morte e miracoli di ciascuno non resta che consultare il listino di prevendita. Giusto per inquadrare la situazione, comunque, l'Ateca Reference base dispone già di cerchi in lega da 16”, front assist con frenata d'emergenza autonoma, climatizzatore, fendinebbia con funzione cornering, luci diurne a Led, Hill Hold Control e il sistema d'infotaiment Media System Touch. Quest'ultimo diventa Colour con 6 altoparlanti e schermo da 5 pollici con l'upgrade al livello Style, che porta con sé, tra le altre cose, anche cerchi da 17”, clima automatico bizona, cruise control, sensori di parcheggio posteriori e volante e pomello del cambio in pelle.
IN CRESCENDO Gli highlight degli esemplari Advance sono poi il sistema di navigazione con display touch da 8”, i fari full Led, la retrocamera posteriore e il Seat Drive Profile con diverse modalità di guida. Al top c'è poi l'Ateca Xcellence, con sedili sportivi rivestiti in Alcantara marrone, cerchi da 18”,vetri posteriori scuri, chiave elettronica Kessy, mancorrenti sul tetto e cornici cromate per i finestrini. Degno di un'auto di categoria superiore è anche il menù degli optional, in cui spiccano il Connectivity Pack (con ricarica wireless per smartphone Seat Full Link), il sistema di riscaldamento remote control, le telecamere che danno una vista a 360° per le manovre, il Traffic Jam Assist, il Rear Cross Traffi c Alert e il portellone elettrico azionabile anche a mani occupate. I prezzi vanno dai 20.850 euro della Seat Ateca 1.0 EcoTSI Reference ai 35.500 della 2.0 TDI 190 cv 4Drive DSG.
COME VA Che si sieda al posto di guida o sul sedile posteriore, poco cambia: la SeatAteca dà immediatamente la sensazione di essere una macchinaspaziosa. Il pilota, in particolare, ha il sedile che può offrire un vista panoramica sul traffico o scendere ben vicino al pavimento, un'impressione resa ancor più evidente dalla linea di cintura alta e dal fatto che il piantone dello sterzo esca a sua volta piuttosto orizzontale nella parte superiore della plancia. La posizione di guida, insomma, sarebbe capace di accogliere indifferentemente Magalli o Gallinari ed entrambi sarebbero soddisfatti della loro sistemazione. Il quadro è positivo anche per chi è in seconda fila: gli schienali del guidatore e del suo secondo sono molto lontani dalle ginocchia, il tetto non interferirebbe nemmeno con le teste coronate e i centimetri per le spalle non mancano. Davvero niente male pensando alle dimensioni compatte della carrozzeria.
SPALLECOPERTE Queste ultime, complici i tagli netti delle lamiere e il ridotto diametro di sterzata, aiutano a muoversi bene anche in manovra in città, e mettono una pezza a una visibilitàscarsina. I sensoriposteriori sono però standard già dal secondolivello di allestimento e la retrocamera dal terzo, quindi è difficile che la cosa venga sentita come un vero problema.
BENPIANTATA Un'altra caratteristica che si nota in fretta è come la SeatAteca sia ben piantata sulla strada. Il volante è consistente tra le mani e ogni comando si aziona bene, dando sempre il feedback necessario. L'assetto, dal canto suo, incassa senza problemi avvallamenti e buche, anche se i cerchi di grande diametro cercano di metterlo un po' in cattiva luce, limitando il gioco di squadra delle gomme. La taratura delle sospensioni è sicuramente indovinata, dato che risparmia alle terga i colpi sullo sconnesso ma permette poi di pennellare le traiettorie a coloro che tengono una tuta ignifuga appesa nell'armadio, vicino al completo grigio. La tenutaincurva è di tutto rispetto, simile a quella di una berlina e le reazioni sono sempre sincere e prevedibili, anche quando ci si sforza di mettere in crisi la stabilità.
PARCOUR Tra l'altro, l'Ateca non se cava male nemmeno nei passaggi acrobatici simil-fuoristradistici. Con un esemplare 2.0 TDI 190 cv DSG 4Drive (il non plus ultra in famiglia...) ho affrontato una serie di ostacoli artificiali che hanno messo in evidenza come trazioneintegrale con frizioneHaldex di ultima generazione, controllo elettronico della trazione, Hill Descent Control e buona escursione delle sospensioni permettano di sfruttare angoli caratteristici non così... borghesi.
TUTTOGIA'SCRITTO Questa Seat ha insomma insospettabili doti di tuttotereno, anche se probabilmente ben pochi dei suoi acquirenti lo scopriranno mai. La sua vocazione stradale è infatti chiara e molti la sceglieranno per la sua versatilità nell'uso quotidiano. In questo senso il destino è già segnato: la best-seller sarà la versione 1.6 TDI a trazioneanteriore. Il suo motore, provato già in altre occasioni, è elastico, brillante e consuma poco, tre indizi che fanno praticamente una prova del fatto che sia lui la scelta giusta per una famiglia.
OUTSIDER Certo, potendo spendere un po' di più e non curandosi più di tanto dei costi di gestione, il salto al due litri varrebbe la pena di farlo, così come sarebbe quasi un must cedere alla tentazione del cambio a doppia frizione DSG. Queste però sono cose trite e ritrite. Piuttosto, per dire qualcosa di nuovo ma comunque sensato, preferisco chiudere spezzando una lancia in favore del 1.400EcoTSI da 150 cv: gira come un orologio, ha un'insospettabile grinta già ai bassi e una rotondità di funzionamento che soddisfa anche i palati più fini. Se il valore residuo non fosse un problema che vi tocca, potrebbefarealcasovostro.
Allegato | Dimensione |
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Seat Ateca Listino Prezzi 2016 | 3502 Kb |
Seat Ateca scheda tecnica | 74 Kb |
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
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Ateca 1.0 TSI 110 CV Reference | 110 / 81 | 28.000 € |
Ateca 1.0 TSI 110 CV Business | 110 / 81 | 31.850 € |
Ateca 2.0 TDI 115 CV Reference | 115 / 85 | 31.850 € |
Ateca 1.5 EcoTSI 150 CV Business | 150 / 110 | 33.600 € |
Ateca 1.0 TSI 110 CV FR | 110 / 81 | 33.850 € |
Ateca 1.5 EcoTSI 150 CV FR | 150 / 110 | 35.600 € |
Ateca 1.5 EcoTSI 150 CV DSG Business | 150 / 110 | 35.900 € |
Ateca 2.0 TDI 115 CV Business | 115 / 85 | 36.650 € |
Ateca 2.0 TDI 150 CV Business | 150 / 110 | 37.050 € |
Ateca 2.0 TDI 115 CV FR | 115 / 85 | 37.650 € |
Ateca 2.0 TDI 150 CV FR | 150 / 110 | 39.050 € |
Ateca 1.5 EcoTSI 150 CV DSG Xperience | 150 / 110 | 39.050 € |
Ateca 2.0 TDI 150 CV DSG Business | 150 / 110 | 39.300 € |
Ateca 2.0 TDI 150 CV DSG FR | 150 / 110 | 41.350 € |
Ateca 2.0 TDI 150 CV 4Drive DSG Business | 150 / 110 | 41.600 € |
Ateca 2.0 TDI 150 CV DSG Xperience | 150 / 110 | 42.450 € |
Ateca 2.0 TDI 150 CV 4Drive DSG FR | 150 / 110 | 43.600 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Seat Ateca visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni Seat Ateca