Dopo quasi un anno di oblio, torna la progenitrice di tutte le monovolume taglia XL. La Renault Espace 2015 abbandona lo stile da furgoncino da famiglia, sviluppa spalle da SUV e si affila in una forma quasi da coupé
COM’E’ Dopo quasi un anno di oblio, torna la progenitrice di tutte le monovolume taglia XL. I tempi cambiano ed è necessario adattarsi e così ha fatto Renault Espace 2015: abbandona lo stile da furgoncino da famiglia, sviluppa spalle da SUV e si affila in una forma quasi da coupé. E, all’interno, si trasforma in salotto dotato delle tecnologia più moderne.
CAMBIO DI STILE Alle monovolume, pratiche e funzionalisi sono sostituiti i SUV, un poco meno pratici ma molto più bravi a evocare avventura e dinamismo. Alcuni paiono pronti per infilarsi tra dune del deserto del Kalahari per poi infilarsi in realtà nel fine settimana nel posteggio della Coop. Ma sono sportivi e dinamici, chi li guida pensa di poter superare qualsiasi ostacolo mentre con una monovolume l’unica aspirazione sembra quella di poter aiutare nel trasporto delle cassette di broccoli il fruttivendolo sotto casa. Così la capostipite di una fortunata generazione di monovolume si è messa nell’ombra per quasi un anno e Renault Espace 2015 si presenta oggi con una formula stilistica decisamente differente.
RUOTE GRANDI TETTO FINO La nuova Espace non rinuncia alla praticità di interni spaziosi e flessibili ma si veste con un vestito tutto nuovo. Ha ruote grandi, da 17, 18 e 19 pollici, protette da spalle robuste di parafanghi muscolosi così da ricordare, nella parte bassa, un SUV. Ma nella parte alta diventa filante e snella, con lo specchio laterale che pare montato su una sciabola mirata a fendere l’aria e la linea dei vetri laterali che si assottiglia in alto verso la coda. Una coda leggera e snella nello stile chemaschera le dimensioni. La lunghezza è lamedesima della quarta generazione di Renault Espace ma la nuova Espace è così filante che sembra molto più lunga.
CROMOSATIN A cambiare registro sono anche dettagli e finiture. Dalla carrozzeria tutta in plastica si passa a una carrozzeria in acciaio, alluminio per porte e cofano, plastica Noryl per i parafanghi anteriori e materiali termoplastici per il portellone, con una nuova solidità strutturale sottolineata da dettagli sofisticati e cromosatinati. La sciabola che sostiene lo specchietto, la cornice massiccia dei vetri, la calandra su cui appoggia una giga losanga Renault, gli inserti nei paraurti, tutto indica un nuovo passo nelle finiture. Anche i fari full LED, di serie su tutte le nuove Espace, sottolineano il suo nuovo status sociale.
SKATEBOARDI dettagli esterni sono il biglietto da visita dell’interno e del suo stile. Qui il passo in avanti è da pivot:i materiali sono scelti con cura, a plastiche utilitarie si sostituiscono plastiche che fanno il verso alla pelle, anche la pelle disponibile per il rivestimento dei sedili è di qualità apprezzabile alla vista e al tatto e anche all’interno si ritrovano gli accenti cromati satinati dell’esterno. Come il bordo che incornicia il pezzo forte dell’arredamento interno di Renault Espace 2015, la consolle centrale piatta come uno skateboard che nella parte alta incorpora uno schermo verticale R-Link 2 da 8,7 pollici, un vero e proprio tablet, e in cui si infila la leva del cambio drive-by-wire simile alla manetta di un Boeing 747. Sotto lo skateboard c’è un bel vano per borse, borsette e tutto quanto si vuole tenere sottomano. Il cosiddetto cassetto portaguanti può contenere anche i guanti di Godzilla ma quando si preme il tasto per l’apertura parte a molla verso le ginocchia del passeggero.
Da brava Espace anche la nuova Espace ha l’abitacolo flessibile e modulabile. Cinque posti o sette posti (optional) singoli ma, al contrario delle precedenti Espace i sedili non si smontano (la schiena ringrazia) e si ripiegano singolarmente al tocco di un tasto della pulsantiera posta nel bagagliaio o di un pulsante virtuale sul tablet di comando grazie al comando One-Touch. I sedili della seconda fila scorrono come tradizione per far posto a bagagli o ai due ospiti della terza fila. Con sette posti il bagagliaio offre 247 litri, fino a 2.100 litri se si azionano tutti e cinque i pulsanti One-Touch.
TABLET Il tablet centrale R-Link 2 è il cuore della nuova Renault Espace, il centro di controllo e di comando di quasi tutte le funzioni dinamiche, di infotainment e di comfort. Si sfogliano le pagine, a partire da una home page, come quelle di un tablet, e ogni pagina è personalizzabile con le funzioni, i widget e le informazioni preferite esattamente come si configurano le pagine del proprio smartphone. Tasti grandi e finestre grandi per farsi colpire facilmente a polpastrellate senza distrarsi troppo anche su strade dissestate, oltre a una serie di applicazioni per rendere la vita a bordo più facile e piacevole. Dall’app Coyote per risparmiare punti patente alle applicazioni di Michelin per hotel e ristoranti. La cartografia è TomTom 3D con l’ottima funzione HD Traffic che rileva con grande precisione il traffico grazie alla posizione dei telefoni (Orange e partner) gratuita per il primo anno. Per chi ha l'orecchio fino c'è anche il sistema audio Bose con 12 altoparlanti, di serie sulla Initiale (850 euro sulle altre Espace).
MULTISENSE Più auto in una. È il concetto di personalizzazione della nuova Renault Espace. Sì, si possono scegliere due colori per la plancia, materiali diversi per la consolle, cinque colori per i sedili e nove per la carrozzeria, ma ci si può cucire addosso la Espace anche nel come si rapporta a noi e nel come si comporta su strada. Al centro di questa personalizzazione sta il Multisense, ovvero la possibilità di scelta tra cinque differenti setup dell’auto: Neutral, Sport, Eco, Comfort e Perso, dove Perso sta per personale, un setup di cui si possono scegliere tutti i parametri, si può scegliere la modalità Sport per il motore e comfort per le sospensioni e il sound, il colore della illuminazione degli strumenti e dell’abitacolo come la skin degli strumenti e così via. Le scelte personali, dal setup Multisense alla posizione di sedile e specchi, dalle stazioni radio alle destinazioni del navigatore, sono memorizzabili in un profilo personale.
4 CONTROL Disponibile optional o di serie a seconda degli allestimenti la Renault Espace 2015 può essere dotata delle quattro ruote sterzanti 4 Control, per far sembrare il passo lungo un poco più corto quando volete impegnare la Espace tra le curve o quando vi muovete in città. 4 Control viaggia in coppia con le sospensioni regolabili su tre livelli, Sport, Neutral e Comfort che cambiano sensibilmente la risposta degli ammortizzatori.
MILLE E SEII motori disponibili al lancio sono tre, tre millesei votati al downsizing.Due sono a gasolio, il dCi da 130 cavalli abbinato al cambio manuale a sei marce e il dCi Twin Turbo da 160 cavalli abbinato al cambio doppia frizione a sei marce, e uno a benzina, il TCE turbo da 200 cavalli. Interessante per la mole della nuova Renault Espace (poco sopra i 16 quintali in ordine di marcia, 250 kg in meno rispetto a una comparabile Espace quarta serie) il dCi 160 che utilizza una turbina più reattiva per spingere subito e una più grande per dare potenza quando si fa salire l’ago del contagiri. Per numeri di coppia e potenza favorevoli a ogni stile di guida, con 380 Nm a 1.750 giri. Il dCi 130 ha comunque 320 Nm a 1.750 giri e merita una prova in futuro. Tutti i motori hanno un’anima green, con emissioni rispettivamente di 116, 120 e 140 g/km, perfetti per consentire a Espace di infilarsi facilmente nelle flotte delle (sempre più numerose) aziende attente a consumi ed emissioni.
I PREZZIIn consegna da maggio 2015, la nuova Renault Espace si propone in tre allestimenti: Zen, Intense e Initiale Paris. I prezzi partono da 32.900 euro per l’unica Espace Zen disponibile, dotata del motore dCi 130, fino ai 45.500 euro della Espace dCi 160 Initiale Paris. Per una Espace dCi 160 Intense si spendono 38.200 euro. La Espace Zen offre già una dotazione più che soddisfacente che include dal climatizzatore automatico bi-zona allo specchio fotocromatico, dallo schermo R-Link 8,7” con navigatore TomTom 3D ai fari full LED, dal cruise control ai sensori di posteggio anteriori e posteriori. La Espace Intense aggiunge, tra l’altro, i cerchi in lega da 18”, la consolle centrale sospesa, la retrocamera, i vetri oscurati posteriori, il Multisense con Ambient Light, i sedili pelle/tessuto, il Visio System (avviso di cambio corsia) e abbaglianti automatici. Initiale Paris si fa riconoscere subito per il colore dedicato nero ametista e la scritta Initiale al posto di Espace sul portellone e aggiunge l’impianto Bose, i cerchi da 19”, l’Head-up display, l’Easy Park Assist, il portellone con apertura automatica, il cruise control adattivo, il sistema 4 Control e i sedili in pelle.
COME VA La Renault Espace 2015 è lunga cinque centimetri in meno rispetto a una BMW Serie 5 touring ma la sua presenza su strada sembra decisamente più imponente. Ha uno stile filante e snello ma è lunga e alta, e lunghissimo è il passo. L’ingombro fisico e visivo esterno però porta benefici volumetrici immensi all’interno. La nuova Renault Espace è un vero monolocale nel rispetto della tradizione Espace (e del nome…) ma se prima l’abitacolo poteva assomigliare più a un tinello adesso è un salotto.
AERONATICA La zona anteriore ricorda una vera plancia di comando di un Boeing, sia per le grandi poltrone sia per l’impostazione aeronautica della plancia, con la consolle centrale dominata dal tablet centrale a farla da padrone. I sedili anteriori e il volante hanno regolazioni ampie per trovare sempre l’assetto migliore e, di serie o optional, si può attivare il massaggio per schiena e natiche regolabile in tipologia, intensità e velocità. Per chi siede dietro lo spazio per le gambe è infinito se le tre poltroncine sono arretrate al massimo, o comunque molto ampio se si fanno scorrere in avanti i sedili della seconda fila per far spazio a bagagli o ai due ospiti posteriori. Chi siede in terza fila trova invece spazio per la testa anche se sfiora l’uno e 80 ma spazio più limitato per le gambe, con un accesso però facile, almeno per i magri.
DOMINATOR A bordo si sale, la posizione di guida è dominante e il classico problema di visibilità in curva delle monovolume, con il montante anteriore che copre la traiettoria sulla nuova Espace è risolto grazie al primo montante molto avanzato e sottile che lascia spazio a un finestrino supplementare, grande e davvero utile, e grazie al montante su cui batte la portiera orientato in maniera da ingombrare al minimo la visuale. In manovra aiutano specchi grandi e telecamera posteriore, oltre ai vetri ampi e alla linea squadrata.
DIESEL N.1 La prova della nuova Renault Espace è in realtà più prove in una poiché il sistema Multisense cambia davvero il comportamento dinamico e il comfort. Inizio dai motori, per la prima prova ho avuto la possibilità di mettere alla frusta il dCi 160 e il TCE 200. Il dCi 160 è il motore giusto per la nuova Espace in ogni opzione Multisense. Le sue due turbine lavorano bene insieme, la piccola aiuta a spingere sempre appena si preme sul gas, anche nei rapporti lunghi preferiti dalle opzioni Comfort ed ECO, ma ha anche sufficiente potenza quando si spinge e con i rapporti più corti preferiti dalla opzione Sport. È un motore bello rotondo in ogni situazione. Il TCE 200 dà il massimo nella opzione Sport che lo tiene allegro con marce corte, offre invece una guida meno fluida e meno agile quando si scelgono opzioni e stile di guida più rilassati. Ma in Sport ha più birra e più allungo, ovviamente, del dCi 160. Nella guida normale di tutti i giorni, a meno che non guidiate sempre con il coltello tra i denti, il dCi 160 fa sembrare la nuova Renault Espace più agile e leggera rispetto al TCE 200, che la fa sembrare più pachidermica.
COMFORT Sport, Neutral e Comfort sono davvero tre mondi differenti quando si parla di sospensioni. Il setup Comfort è da vera francese morbida e comoda che galleggia sulle buche e sugli avvallamenti, ottimo per viaggi autostradali rilassati. In questa modalità si attiva anche il sound Comfort, con l’impianto stereo che produce onde sonore come le cuffie noise suppression per zittire i rumori. Su questo fronte la nuova Espace è silenziosa ma non è una delle auto più silenziose della categoria.
SPORT L'opzione Sport cambia radicalmente l’assetto, buche e rugosità dell’asfalto ora si sentono e la Espace però è molto meno francese e più assettata, rollio e beccheggio quasi si annullano, e si presta a farsi guidare sportiva. In Sport anche lo sterzo diventa più pesante, le ruote sterzanti 4 Control sono più reattive e il Sound Sport riproduce un rombo elettronico all’interno dell’abitacolo. Anche la risposta del motore è più grintosa e, abbinata al cambio che privilegia rapporti più corti, assicura accelerazioni più energiche. Di serie la nuova Espace monta l’Extended Grip (o Advanced Traction Control) per migliorare la motricità su fondi difficili grazie a microfrenate sulle ruote che slittano ma ha una tendenza allo sgommamento pronunciata.
NEUTRAL Questa opzione è il giusto mezzo per la guida normale di tutti i giorni. Se avete bisogno di più sprint la leva del cambio a manetta aeronautica è comunque già pronta a ricevere manate in avanti per scalare marcia e preparare così il motore a reagire più rapidamente. Se volete aggiungere alcune opzioni degli altri mondi dovete sapere che ogni setupè parzialmente personalizzabile ma la vera opzione per cucirsi addosso su misura la nuova Espace è Perso.Nel mio Perso ho scelto motore Sport, sound Comfort, sterzo Neutral, 4 Control Sport, Sospensioni Neutral e ho ottenuto una Espace comoda e reattiva, una Espace tuttofare.