DA 30 ANNI ICONA NEL SEGMENTO CQuando nel 1991 Opel fa debuttare l’Astra, ovviamente aveva una grande fiducia sul suo successo. Un modello nuovo, che si inseriva in un segmento già allora molto vivace, quello delle berline compatte. Adesso, nel 2022, sono passati 31 anni e di quel modello abbiamo conosciuto ben cinque generazioni, per qualcosa come 15 milioni di esemplari venduti. Siamo certi che pochi avrebbero immaginato un tale successo, la casa tedesca in primis. Ma l’Astra è ancora qua, alla sua sesta generazione, nuova protagonista della galassia Stellantis, il colosso automotive nato dalla fusione tra FCA e PSA.
- Il video
- Come è fatta
- L'abitacolo
- L'infotainment
- Le impressioni di guida
- La sicurezza
- Quanto costa
- La scheda tecnica
Nuova Opel Astra: al lancio motori benzina, diesel e plug-in hybrid
TUTTA NUOVA MA LA RICONOSCI SUBITO
Partiamo dal progetto stilistico che la identifica subito e le regala un aspetto moderno e grintoso. L’Astra è ispirata alle forme inaugurate dal B-SUV Mokka: davanti c’è l’Opel Vizor l’elemento più impattante a livello visivo anche sulla berlina. Una maschera liscia e nera, che amplifica la percezione di larghezza e regala un booster di sportività alla cinque porte Opel. La calandra nasconde radar e sensori degli aiuti alla guida e, fiore all’occhiello per un modello di segmento C, sono integrati (di serie o in optional a 1.300 euro) i fari attivi Pixel Matrix LED. L’aspetto dinamico è sottolineato da una fiancata robusta. Il tetto e l’ultimo montante, belli inclinati, chiudono su una coda corta e muscolosa con fari super affilati anche qui. Nel complesso, un design che esalta il profilo moderno nei 4,37 metri di lunghezza per 1,86 di larghezza. Volete saperne di più? Guardate il video di Emanuele girato durante la presentazione statica.
DENTRO PASSO AVANTI NOTEVOLE
E a un design “minimal-tech” fa eco l’arredo degli interni. Della versione Ultimate di questa prova, al vertice della gamma, quello che impressiona è la percezione di qualità complessiva, più alta rispetto al modello che è andato in pensione. È piacevole toccare con mano materiali robusti e ben assemblati e con tutto a portata, come i pozzetti per svuotare le tasche, che sono capienti e comodi. Invece, convince un po’ meno il selettore del cambio automatico. Opel, come già Peugeot (vedi la nuova 308), ha sacrificato un po’ la praticità a favore del design. È vero che l’utilizzo è ridotto al minimo, ma per muovere la mini-leva bisogna usare la punta delle dita e l’operazione è un po’ scomoda.
Nuova Opel Astra, tanta tecnologia per sicurezza e connettivitàINTERNI ACCOGLIENTI, SOPRATTUTTO DAVANTIAbbastanza bene, invece, lo spazio in abitacolo. I sedili anteriori, che possono essere climatizzati e con funzione massaggio, sostengono con vigore… teutonico e, a lungo andare, sono preferibili a una seduta troppo soffice, che fa sprofondare la schiena. Dietro, l’impressione è che qualche cm in più sarebbe utile. Se il guidatore è alto più o meno un metro e 80, con il sedile in posizione, le ginocchia del passeggero accarezzano lo schienale. Inoltre, l’Astra di oggi è più bassa di 15 mm della precedente generazione. Siamo a 1,47 metri e la testa è abbastanza vicina al tetto. La capacità del baule risente della batteria sotto il piano di carico, con un volume variabile da 352 a1.268 litri reclinando gli schienali posteriori. I modelli con motore convenzionale vanno da 422/1.339 litri.
DISPLAY DOPPIO E PULSANTI FISICI
In abitacolo domina l’high-tech. C’è un ponte di comando sotto un’unica superficie vetrata e curva, che incornicia due display da 10”, per cruscotto e infotainment. Si chiama “Pure Panel” ed è l’elemento che cattura immediatamente lo sguardo. La digitalizzazione è piuttosto spinta, si accede a quasi tutte le funzioni attraverso il touchscreen centrale. Ma si aggiunge un ottimo equilibrio grazie ai comandi fisici, per esempio, di climatizzatore e setup dell’auto, sulla consolle e nel tunnel.
Nuova Opel Astra, display da 10'' e comandi fisici in armoniaDIGITALE PER TUTTIComunque, il sistema multimediale Intellilink è intuitivo, ha il riconoscimento vocale ed è compatibile con Apple CarPlay e Android Auto in modalità wireless, che sono una bella comodità. E qui c’è anche l’head-up display, che replica le informazioni di marcia sul parabrezza per ridurre le disattenzioni durante la guida. Per il resto ci pensa il web, poiché i servizi da remoto sono coordinati tramite l’app My Opel e così localizzare l’auto, chiedere assistenza, gestire i viaggi o aggiornare il navigatore è un gioco da ragazzi.
VALORIZZA COMFORT E PIACERE DI GUIDA
Eccoci alla parte dinamica del test e iniziamo col dire che dell’intera gamma, composta da motori benzina e diesel, ma anche plug-in, abbiamo fatto più strada con il modello che monta il 4 cilindri 1,6 turbo-benzina ibrido. Con 180 CV e 360 Nm di sistema (il motore a benzina ha 150 CV e 250 Nm) è al vertice della scelta, che include anche il 3 cilindri turbo-benzina da 110 e 130 CV e il 4 cilindri diesel da 130 CV. Il sistema ibrido è composto da un motore elettrico da 110 CV, con una batteria da 12,4 kWh per un’autonomia a zero emissioni dichiarata fino a 60 km. Qui c’è un cambio automatico a 8 rapporti, ma c’è anche un manuale a 6 marce con i motori meno potenti. Naturalmente trazione anteriore per tutti i modelli.
Nuova Opel Astra: la versione GS Line è la più sportiva della gammaPRECISA E SVELTA QUANDO LA SOLLECITIPrese le misure, dopo un po’ di chilometri, si apprezza subito come l’Astra sia precisa e rapida nella comunicazione. Le sospensioni offrono un bel comfort e digeriscono bene i colpi. Anche lo sterzo dà un buon feedback. Le ruote davanti hanno una bella presa, il cambio è fluido negli innesti e i Drive Mode le conferiscono un carattere più docile o vivace, a scelta. Sulla plug-in uno dei profili è dedicato alla guida in modalità elettrica. L’auto non è un peso piuma, siamo a 1.678 kg compreso tutto il sistema ibrido, ma sembrano ben distribuiti, non è sbilanciata e nel complesso dà fiducia e sicurezza. Gli ingegneri tedeschi lo hanno messo nero su bianco: deve essere comoda, ma con reazioni equilibrate e, perché no, sportive. Tutto confermato, anche leggendo i numeri che indicano una velocità massima di 225 km/h (135 orari in modalità EV) e uno scatto sullo 0-100 orari di 7,6 secondi. E con consumi niente male, vista una media di circa 5,4 litri/100 km con un piccolo aiuto del sistema ibrido, su un percorso misto fatto soprattutto di strade extraurbane.
PACCHETTO ADAS MOLTO COMPLETO
Lato sicurezza, l’auto non prescinde da un pacchetto completo di assistenti in optional o di serie. Il bouquet di ADAS include tra gli altri: cruise control adattivo, mantenimento di corsia, monitoraggio angolo cieco, frenata automatica di emergenza, riconoscimento segnali stradali e allarme ostacoli in retromarcia.
Nuova Opel Astra: fari a Pixel LED a matrice attiva per la massima sicurezza su strada
QUANTO COSTA
La nuova Astra è disponibile in cinque allestimenti: Edition, Elegance, Business Elegance, GS Line e Ultimate. Il listino attacca a 24.500 euro per la milledue benzina 110 CV Edition. La plug-in nello stesso allestimento parte da 35.300 euro. L’ibrida in versione sportiva GS Line costa 38.800 euro, la top di gamma Ultimate, come quella della prova praticamente full optional, attacca a 42.300 euro. Per ora niente ecoincentivi, ma dopo il successo dell'anno scorso, potrebbero essere rinnovati per ridare impulso al mercato.
IL VIDEO
Questa nuova Opel Astra si è rivelata un'auto capace di crescere sotto ogni aspetto, dallo stile, alla tecnologia, al piacere di guida. Adesso, se volete conoscerla meglio, il suggerimento è di mettervi comodi e guardare il video, che la mostra in tutti i suoi dettagli con un'analisi di come si comporta su strada.
Nuova Opel Astra: cinque allestimenti per il mercato italiano a partire da 24.500 euro
LA SCHEDA TECNICA DELLA PLUG-IN HYBRID
Motore | 4 cilindri, 1.598 cc, turbo-benzina+elettrico |
Potenza (motore elettrico) | 150 CV/6.000 giri (110 CV) |
Coppia (motore elettrico) | 250 Nm/1.750 giri (320 Nm) |
Batteria sistema ibrido | 12,4 kWh e autonomia fino a 60 km |
Velocità massima | 225 km/h (135 km/h in modalità EV) |
Accelerazione 0-100 km/h | 7,6 secondi |
Cambio | automatico a 8 rapporti |
Dimensioni | 4,37 x 1,86 x 1,47 m |
Bagagliaio | Da 352 a 1.268 litri |
Peso | 1.678 kg |
Prezzo | da 35.300 euro |
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
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Astra 1.2 Turbo 110 CV MT6 Edition | 110 / 81 | 27.600 € |
Astra 1.2 Turbo 130 CV MT6 GS | 130 / 96 | 31.200 € |
Astra 1.6 136 CV DTC6 Hybrid Edition | 136 / 100 | 31.900 € |
Astra 1.5 Turbo 130 CV AT8 Edition | 130 / 96 | 32.200 € |
Astra 1.2 Turbo 130 CV AT8 GS | 130 / 96 | 33.200 € |
Astra 1.6 136 CV DTC6 Hybrid GS | 136 / 100 | 34.700 € |
Astra 1.2 Turbo 130 CV MT6 Ultimate | 130 / 96 | 35.100 € |
Astra 1.5 Turbo 130 CV AT8 GS | 130 / 96 | 35.200 € |
Astra 1.6 136 CV DTC6 Hybrid Ultimate | 136 / 100 | 38.600 € |
Astra 1.5 Turbo 130 CV AT8 Ultimate | 130 / 96 | 39.100 € |
Astra e 156CV Edition | - / - | 39.900 € |
Astra e 156CV GS | - / - | 42.000 € |
Astra 1.6 180 CV AT8 Hybrid GS | 150 / 110 | 42.050 € |
Astra 1.6 180 CV AT8 Hybrid Ultimate | 150 / 110 | 45.950 € |
Astra 1.6 225 CV AT8 Hybrid GSE | 200 / 147 | 48.050 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Opel Astra visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni Opel Astra