UNA FAMIGLIA AL GRAN COMPLETOCon il debutto della motorizzazione full-hybrid, Renault completa la gamma Captur, il B-SUV primatista di vendite della Casa francese. Pensate, dal 2013 a oggi ne sono stati venduti 1,5 milioni di esemplari in Europa, di cui 214.000 in Italia. Un successo che, tuttavia, non può prescindere dall’elettrificazione della gamma e che secondo le previsioni comprenderà almeno 14 modelli a batterie entro il 2025. E oggi, la nuova Captur elettrificata dà nuovo slancio a questo progetto grazie al suo motore 100% ibrido, con una batteria da 1,26 kWh autoricaricabile che, secondo Renault, garantisce fino all’80% della guida in città in modalità elettrica. Abbiamo fatto la sua conoscenza nel corso di un test drive, allacciate la cintura e mettetevi comodi, che vediamo come se la cava.
Nuova Renault Captur E-Tech Hybrid: la versione 100% elettrica completa la gamma del SUV compatto
COME VA
La mia recente prova della Arkana con lo stesso motore ha un po’ influenzato l’approccio con la Captur. Niente pregiudizi, ci mancherebbe, ma era inevitabile che fosse rimasto impresso qualche ricordo. Tuttavia, il B-SUV di Renault ha un carattere un po’ diverso, proprio a cominciare dalla guida. Il peso inferiore, qui siamo a 1.363 kg contro 1.435 kg, gioca un ruolo importante: la spinta dei 143 CV è abbastanza energica e la Captur E-Tech scatta al semaforo di buona lena, con una ripresa efficace per tenere il passo nel traffico e allungarlo quando si viaggia su strade extraurbane. A tal proposito, ricordo che Renault dichiara una velocità massima di 170 km/h e un’accelerazione di 10,6 secondi sullo zero-cento. Dopo il primo slancio, l’erogazione diviene più equilibrata, per un discreto allungo finale. La sensazione è che anche la Captur prediliga muoversi agilmente in ambito urbano dove il mix fra prestazioni, comfort e consumi raggiunge un ottimo compromesso. Le sospensioni hanno una taratura azzeccata, che preserva la schiena dei passeggeri, in manovra lo sterzo è un ''burro'', ma diretto e piuttosto comunicativo, per esempio in caso di emergenza come uno scarto improvviso.
Nuova Renault Captur E-Tech Hybrid: motore da 143 CV complessivi
DEVI CAPIRE IL CAMBIO AUTOMATICO, MA BEVE POCOIl cambio automatico si adatta bene a uno stile di guida più rilassato. Tuttavia - me lo aspettavo - interviene un po’ troppo in autonomia, come sulla Arkana. Diciamo che bisogna entrare in sintonia con la sua logica di funzionamento per andarci d’accordo e una volta capito il funzionamento, diventa tutto più facile. Per esempio, a velocità costante, basta sollevare il piede dall’acceleratore per innestare il rapporto superiore, in maniera un po’ inaspettata, fatto salvo scalare di nuovo la marcia appena si ridà una lieve pressione al pedale destro. Risultato? Aumento del regime, uguale più rumore e meno comfort. Anche la Captur mette a disposizione tre “Drive Mode”: in “Eco” la risposta è più moderata per risparmiare carburante, in “Sport” è più vivace, per una guida dinamica sacrificando un po’ i consumi, poi c’è la più bilanciata “My Sense”, che da equilibrio a guida e risparmio. L’impianto frenante si è rivelato efficace per il tipo di auto, ma il valore aggiunto viene dal suo contributo per rigenerare la batteria del sistema ibrido. Per il massimo del recupero si può attivare la funzione “B” (Brake) e con un po’ di pratica si riescono a gestire facilmente i rallentamenti, fin quasi all’arresto della macchina. Questa opzione è perfetta per migliorare i consumi, che restano sempre buoni. I numeri parlano di una media di 5,6 litri/100 km (17,9 km/litro), ma con un po’ di attenzione non è difficile sfiorare i 5 litri/100 km dichiarati da Renault.
IL MOTORE
Ma il piacere di guida e l’economia che offre la Captur E-Tech è merito gran parte del suo motore con soluzioni tecniche innovative. La full-hybrid del nostro test monta la stessa unità della Clio E-Tech, cioè un quattro cilindri, 1,6 litri benzina con una potenza complessiva di 143 CV, suddivisa fra i 94 CV del motore convenzionale e i 49 CV del sistema elettrico. La coppia è di 148 Nm appannaggio del millesei benzina e 205 Nm per quello EV. La batteria agli ioni di Litio è da 1,26 kWh/230V. La piattaforma CMF-B su cui è costruito il SUV compatto ospita i due motogeneratori EV: quello principale assicura l’avviamento e la trazione, l’altro recupera energia in decelerazione e ha il compito di uniformare la velocità dell’albero motore per garantire la massima fluidità di funzionamento quando subentra al posto dell’unità elettrica.
Nuova Renault Captur E-Tech Hybrid: il quattro cilindri elettrificato
CAMBIO AUTOMATICO BREVETTATOLa Captur 100% ibrida monta lo stesso cambio della Clio e della Arkana, che è privo di frizione e sincronizzatori. L’accoppiamento dei motori elettrici e della trasmissione avviene con un sistema brevettato e assicura una maggiore fluidità nei passaggi marcia. Ci sono 5 velocità per il quattro cilindri e 3 velocità per l’EV, che danno origine a una gamma di 15 velocità per raggiungere un livello di comfort molto elevato, che ben si sposa con il carattere del B-SUV Renault.
COME È FATTA
La Captur è un modello che già conosciamo dal punto di vista del design, degli interni e dell’infotainment, l’abbiamo provata in passato e il consiglio è quello di approfondire l’argomento cercando sul nostro sito tutti i test. Tuttavia, mi piace ritornare su alcuni aspetti poiché trovo che il B-SUV francese meriti la giusta attenzione. Si tratta di un modello che in Italia è scelto dal 42% dei suoi clienti per lo stile moderno e la grande possibilità di personalizzarlo.
Nuova Renault Captur E-Tech Hybrid: un dettaglio della firma luminosa posteriore a LED
LA RITAGLI SU MISURAPensate che ci sono fino a 90 soluzioni differenti combinando il colore della carrozzeria, del tetto e i rivestimenti dell’abitacolo. Di fatto, è divenuto quasi un’icona della produzione Renault grazie al frontale aggressivo, ai fianchi muscolosi, alla coda alta. I fari principali anteriori e posteriori a LED ne sottolineano l’identità con la forma a boomerang, che ha ispirato quella del SUV più recente di casa, la Arkana. L'allestimento R.S. Line di questa prova, invece, dona alla Captur un look più sportivo. Troviamo i paraurti e la calandra dedicati con finiture argento, i terminali di scarico a vista, i cerchi in lega leggera da 18'' e i cristalli posteriori oscurati.
GLI INTERNI
L’abitacolo è un piccolo gioiello per comfort e praticità. Mi piace molto la consolle “sospesa” per ricavare un bel portaoggetti al di sotto. Il touchscreen verticale, qui da 9,3” opzionale, è di semplice utilizzo grazie a icone facilmente identificabili e alle schermate tradizionali si aggiunge quella dei flussi di energia per tenere sotto controllo come viene consumata o immagazzinata l’elettricità del sistema ibrido. Ma come sempre, trovo indispensabilirotelle e tasti “fisici”, che mi permettono di controllare facilmente alcune funzioni come il climatizzatore, i profili di guida, l’assistente al parcheggio e le “quattro frecce”. Lo spazio è ampio e la cabina è luminosa sia davanti sia dietro in rapporto ai 4,23 metri di lunghezza, 1,80 metri di larghezza e 1,58 metri di altezza. E nonostante la presenza della batteria sotto il piano, la capacità del bagagliaio rimane accettabile con 440 litri di volume minimo.
Nuova Renault Captur E-Tech Hybrid: l'abitacolo sportivo della R.S. Line
STRIZZA L’OCCHIO AL MOTORSPORTTornando all’allestimento R.S. Line, anche l’abitacolo è personalizzato con le soglie battitacco dedicate, i sedili sportivi, le cuciture interne rosse, il padiglione nero e gli inserti di simil-carbonio sulla plancia. L'equipaggiamento di serie si ispira alla versione Intens, rispetto alla quale si aggiungono i sensori di parcheggio, la retrocamera, il retrovisore interno fotocromatico e l'infotaiment Easy Link (display da 7” di serie) con servizi via web, Apple CarPlay, Android Auto e navigatore satellitare con aggiornamenti online. Lato sicurezza, non possono mancare di serie o a richiesta i sistemi di assistenza per avvicinarsi al livello 2 della guida assistita il come cruise control adattivo, il mantenimento della carreggiata, il riconoscimento segnali stradali e il sensore angolo cieco.
I PREZZI
La Renault Captur E-Tech Hybrid è disponibile in tutti gli allestimenti della gamma. Il listino attacca a 25.750 euro della Zen, per passare a 27.650 euro della Business, 27.300 euro della Intens, 28.700 euro della R.S. Line e 31.800 euro della Initiale Paris. Una formula agevolata per la versione Zen prevede un anticipo di 5.600 euro, 36 rate da139 euro e il riscatto finale con la formula del valore futuro garantito.La Captur E-Tech full hybrid costa in media 6.000 euro meno della versione corrispondente con motore plug-in hybrid.
Nuova Renault Captur E-Tech Hybrid: oltre 1,5 milioni di esemplari venduti in Europa dal 2013
SCHEDA TECNICA R.S. LINE
Motore | benzina full-hybrid, 1.598 cc |
Potenza | termico 94 CV/elettrico 49 CV |
Coppia | termico 148 Nm/elettrico 205 Nm |
Velocità max | 170 km/h |
Trazione | anteriore |
Dimensioni | 4,23 x 1,80 x 1,58 m |
Bagagliaio | 440 litri |
Consumo medio | 5,0-5,1 litri/100 km (20,0-19,6 km/litro) |
Prezzo | da 28.700 euro |
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
---|---|---|
Captur 1.0 TCe 90 CV Evolution | 90 / 67 | 22.550 € |
Captur 1.0 TCe 12V 100 CV GPL Evolution | 101 / 74 | 23.350 € |
Captur 1.0 TCe 90 CV Techno | 90 / 67 | 24.550 € |
Captur 1.0 TCe 12V 100 CV GPL Techno | 101 / 74 | 25.350 € |
Captur 1.3 TCe 160 CV mild hybrid EDC Techno | 160 / 116 | 27.350 € |
Captur 1.6 E-Tech Hybrid 145 CV Techno | 145 / 106 | 29.650 € |
Captur 1.3 TCe 160 CV mild hybrid EDC esprit Alpine | 160 / 116 | 30.150 € |
Captur 1.6 E-Tech Hybrid 145 CV esprit Alpine | 145 / 106 | 32.450 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Renault Captur visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni Renault Captur