Metti che vieni ibernato e ti risvegli, d'improvviso, nel... 3008. Può significare due cose diverse: che vieni scaraventato all'alba del quarto millennio o che, d'un tratto, ti ritrovi a bordo di nuova Peugeot 3008. E in fondo, se vieni catapultato su nuova Peugeot 3008, un po' è come compiere un viaggio nel futuro. La dicotomia è mio avviso proprio la migliore chiave di lettura per comprendere il SUV medio del Leone di terza generazione (2024-?). Eh sì, perché da un lato abbiamo una 3008 tutta nuova da vedere, da toccare, da abitare. Al tempo stesso, abbiamo la prima 3008 a propulsione elettrica, cioè lo ''spin-off'' Peugeot E-3008. Due nuove auto in una. A questo giro, affronto il test nel modo più pragmatico possibile: guido E-3008 (è l'unica variante a mia disposizione) e intanto sperimento alcune delle soluzioni che mi ero ripromesso di verificare di persona. Invito a leggere (o a cliccare Play sulla foto di cover per la prova video) anche chi fosse più interessato alla 3008 mini-ibrida a benzina (3008 Hybrid 136 e-DCS6): motore a parte (ok, non è un dettaglio) l'auto, dopotutto, fuori e dentro (e sotto) è identica. E la EV costa molto meno di prima (leggi, leggi...).
- Al volante di E-3008
- Motorizzazioni e prezzi
- Il nuovo design esterno
- Interni alla prova del nove
- Scheda tecnica
Nuova Peugeot E-3008, una finestra sul futuro
PEUGEOT E-3008 ''BASE'': WHAT A FEELING
Ho il piacere di sedermi su nuova E-3008 ''basic'', ovvero l'edizione mossa da singolo motore elettrico anteriore da 210 CV, alimentato da un pacco batteria con 73 kWh di energia immagazzinata nelle proprie celle. L'autonomia massima dichiarata ammonta a 525 km, ma non è oggi che intendo misurare efficienza energetica e corrispondenza tra valori teorici e valori reali. Mi concentro invece sul feeling di guida e, potenza a parte, l'impressione è quella di un massiccio SUV coupé di ''taglia M'' (4 metri e 54, cioè +8 cm rispetto a prima) il quale, nonostante il peso di oltre 2 tonnellate (vedi scheda tecnica per le cifre precise), grazie soprattutto a un valore di coppia non esagerato (343 Nm), ma dalla curva di erogazione particolarmente ripida come si addice ad ogni powertrain elettrico, si disimpegna tra rotonde, ripartenze da semafori e da svolte strette, inoltre pure tra le curve e controcurve delle strade di campagna o di montagna, con la nonchalanche di un SUV compatto ''taglia S''. Aiuta, in tutto questo, un raggio di sterzata tra i migliori del segmento (10,6 metri).
3008 fa ''stretching'': ora 4 metri e 54 di lunghezza
FRENATA RIGENERANTE L'erogazione della coppia stessa, come sempre, posso modularla agendo sul comando che governa i Driving Mode: ne ho tre a disposizione, Normal, Eco e Sport, dipende se sono più interessato a raggiungere la destinazione in fretta e furia, o se sono più preoccupato di parzializzare l'energia. Nulla di nuovo. Tre anche i livelli di intensità della frenata rigenerativa (a quello servono i due paddle al volante), a seconda che io preferisca una guida più naturale, o che invece intenda sfruttare al massimo le proprietà di ''freno motore'', mai comunque davvero fastidioso, anche per chi soffre di cinetosi.
Il pianale STLA Medium in cifre
PIATTA-FORMA I meglio informati già sapranno che nuova Peugeot 3008 è il modello ''pilota'' del Gruppo Stellantis a galleggiare sulla nuova piattaforma STLA Medium, un pianale pensato per una intera serie di modelli di dimensioni medio grandi, preferibilmente 100% elettrici (ma anche solo parzialmente elettrificati). La STLA Medium deriva in parte dalla precedente EMP2 di PSA Group, quella che equipaggiava la 3008 precedente. Con questo intendo dire che la STLA Medium non è una piattaforma aliena e nuova 3008 non è un SUV a levitazione magnetica. La STLA Medium resta pur sempre una rassicurante costruzione ''fisica'' in acciaio, alluminio e materiali compositi, con avantreno pseudo-McPhaerson e retrotreno Multilink. Nel caso di una EV, col pacco batteria dalla funzione ''portante'' e determinante, visto lo spessore minimo, la posizione ribassata e la superficie ben ''spalmata'' sull'intero interasse, per avvicinare il baricentro dell'auto al suolo e mitigare così un possibile ''dondolio'' tra le curve. Che a tutti gli effetti, è assai ridotto. Per la serie: quando una ''zavorra'' di oltre 500 kg (a tanto ammonta il peso della batteria, e di quella di minori dimensioni...), paradossalmente, ti avvantaggia. A mio giudizio, e considerata la natura prevalentemente ''familiare'' e non competitiva di 3008, test dinamico ben superato.
NUOVA PEUGEOT 3008: NOT ONLY ELECTRIC
Vi ricordo che sto guidando una Peugeot E-3008 ''standard'', cioè un'auto che è già in vendita da fine 2023 e in consegna entro marzo-aprile 2024. Il prezzo di listino di 49.780 euro ha di recente subito un taglio drastico: causa generalizzata corsa al ribasso dei prezzi delle EV, oggi Peugeot E-2008 210 CV parte da 41.980 euro, per uno ''sconto'' quindi di -7.800 euro. Che bella notizia, ora anche E-3008 prende gli incentivi. Già in commercio è in ogni caso anche Peugeot 3008 Hybrid 136 e-DCS6, col suo 3 cilindri 1,2 litri turbo benzina mild hybrid 48 volt: listino a partire da 38.700 euro, il gap non è più abissale. Successivamente, nel corso del 2024, si uniranno alla compagnia sia la variante elettrica da 230 CV, batteria da 98 kWh e super autonomia (700 km!), sia la versione Dual Motor a trazione integrale con potenza di sistema di 320 CV, batterie sempre da 98 kWh ma autonomia di nuovo da 525 km. In agenda, pare, anche 3008 Plug-in Hybrid. Ognuno farà la sua scelta.
ARTIGLI, OPPURE...? IL DESIGN
Vista di tre quarti anteriore...
Sul look esterno, ho ascoltato pareri discordanti. Personalmente, trovo le linee SUV coupé / fastback di nuova Peugeot 3008 molto affascinanti. Persino la precedente 3008, a suo tempo (2016) ultra-moderna, al suo fianco passa quasi per un... paleo-SUV. Ci sono le immagini e non perderò tempo a sviscerare ogni dettaglio. Solo un paio di similitudini che mi balzano in mente: più che il muso di un Leone, il frontale artigliato e lentigginoso mi ricorda la geometrica tela di un ragno, mentre il portellone tronco è verticale come la parete rocciosa di un canyon. Visto di lato, o di tre quarti posteriore o anteriore, 3008 è sfaccettata e tagliente come un bombardiere stealth. Esagero?
...e di tre quarti posteriore
UNA RELAZIONE (POCO) COMPLICATA: VITA A BORDO
Ma il vero cool factor di nuova Peugeot 3008 è l'esperienza on-board. Pur conservando a grandi linee l'architettura precedente, l'abitacolo è in realtà tutto nuovo dal primo all'ultimo pannello o accessorio. Dal doppio display curvo al nuovo volante, passando per il nuovo maxi tunnel centrale: tutto come prima, molto più di prima. E piùpremium di prima, se era questo il dubbio. Ecco, proprio a proposito di questa abbondanza di tecnologia digitale, ma anche in virtù di un alto senso di accoglienza e di avvolgenza, una parte di me si sente alla postazione di un videogiocatore professionista, l'altra metà si immagina un amministratore delegato nel suo ufficio personale. Qualunque dei due feeling prevalga, ciò che conta è che I feel good.
L'abitacolo è tutto un programma... informatico
PANORAMIC i-COCKPIT Quanto al super display widescreen concavo che fonde tra loro quadro strumenti digitale e schermo di infotainment: su allestimento top di gamma GT (quello che sto guidando) misura 21 pollici, mentre sulla entry level Allure il supporto è un pelo più ridotto, ma contiene comunque due display da 10 pollici ciascuno e l'effetto non cambia (in gallery, ultime 10 foto, gioca a ''trova le differenze'' tra versione Allure e versione GT). Una valanga di funzioni, serve un briciolo di applicazione prima di orientarsi, ovvio. Funzioni che puoi amministrare tramite i comandi a feedback ''aptico'' al volante (una mezza via tra pulsanti fisici e pulsanti ''touch'': sono comodi), i comandi vocali (con l'assistenza dell'ormai immancabile ChatGPT integrato), oppure tramite ''ditate'' sul display a sfioramento. Oppure, ancora, tramite gli i-Toogle a centro plancia: come dei virtuali tasti ''scorciatoia'', molto comodi anche loro. Temevo che le dimensioni del Panoramic i-Cockpit ostacolassero la visuale anteriore: non è così, a meno che non si regoli il sedile ''rasoterra''. Si può vivere anche senza un super display cinematografico? Io credo di sì, ma riconosco pure che è quell'accessorio che, da solo, sposta la percezione intera della vita a bordo.
Panoramic i-Cockpit, e hai tutto sotto controllo, sempre
MICRO GUIDA Quella sorta di cloche che stringo tra le mani, dalla circonferenza ridotta e appiattita sopra e sotto, è come sempre impiantonato molto in basso, in perfetto stile i-Cockpit by Peugeot. Non essendo il sottoscritto di statura oltre la media, a me calza a pennello e invita alla guida sportiva. Dopo le regolazioni di rito, la porzione superiore della corona copre solo una minima striscia alla base del display frontale. Ecco, proprio in ragione della sua impronta ''racing'', un volante così basso e dal raggio così contenuto lo trovo più naturale su una berlina o una sportiva, anziché un SUV. Ma se ti abitui, mai più senza. Anche su un SUV.
Il volante copre il display? Dipende da come lo regoli
BRACCIOLONE Un inquilino ingombrante col quale dover convivere è infine la maxi console centrale. Grande e grossa come un monolite, ma praticamente cava al proprio interno: due superfici posa-oggetti, due grandi pozzetti portaoggetti, due portabicchieri, insomma ingombra, ma è anche molto servizievole, anche come appoggia-gomito. Più nessuna sporgenza, anche perché il selettore del ''cambio'' migra sul cruscotto, a lato del volante. Peccato per quell'effetto separati-in-casa, se viaggiate con il vostro partner. Ma in fondo, era così anche prima.
La maxi console è un monolite... cavo
ABITO AL CIVICO 3008 In prima fila dunque si sta distanti, ma comodi. Idem in seconda fila: un briciolo di attenzione è richiesta quando al divano posteriore vi si accede dall'esterno, visto che a causa del profilo più discendente del tettuccio i più alti di statura corrono il rischio di sbattere la nuca. contro il bordo superiore. Identica a prima, infine, la capacità del bagagliaio (520 litri): è un'altra notizia non scontata, vista la presenza delle batterie.
Bene bagagliaio e abitabilità seconda fila
UN PRIMO VERDETTO
In definitiva: nuova 3008 di impatto scenico forse divisivo, ma indubbiamente molto emotivo. E personalmente, azzeccato. Interni sofisticati, ma - una volta ben interpretati - molto amichevoli. Powertrain di nuova E-3008 adatto alla stazza del veicolo, anche in formato base. In attesa della variante ''long range'', che con 700 km di libertà energetica, stabilirebbe un record.
Nuova Peugeot 3008, un gran pezzo di SUV
SCHEDA TECNICA
PEUGEOT E-3008 STANDARD RANGE
Lunghezza | 4.542 mm |
Larghezza | 1.895 mm |
Altezza | 1.641 mm |
Passo | 2.739 mm |
Bagagliaio | 520 litri |
Peso a vuoto | 2.114 kg |
Motore | elettrico sincrono a magneti permanenti |
Potenza | 210 CV |
Coppia | 343 Nm |
Trazione | anteriore |
Velocità massima | 170 km/h |
Acc. 0-100 km/h | 8,7 secondi |
Batterie | ioni di litio, 73 kWh, 400 volt |
Autonomia | 525 km (ciclo combinato WLTP) |
Consumi | 13,9 kWh/100 km (ciclo combinato WLTP) |
Ricarica | AC 11/22 kW, DC 160 kW (30 min.) |
Prezzo | 41.980 euro (Allure), 49.730 euro (GT) |