C'è qualcosa che non torna: come puoi chiamare Mini un'auto grossa quasi come un big SUV di fine anni Novanta? Per curiosità, la prima cosa che mi sono preso la briga di fare appena mi sono trovato faccia a faccia con ''Sua Stazza'' nuova Mini Countryman, è stata quella di recuperare le misure della Countryman prima edizione. Ebbene, corrono più di 30 cm di differenza in senso longitudinale e quasi 10 cm in senso verticale. Un po' come la differenza tra gli smartphone di qualche anno fa, che stavano nel palmo della mano di un bambino, e gli smartphone di ultima generazione, per i quali servono due mani di un adulto. Nuova Countryman (elettrica, ma anche no, come vedremo) non è comunque solo bodybuilding. Dimensioni maxi (così, a quanto pare, chiedevano i fan), tuttavia sia il look, sia l'esperienza a bordo, sono ancora molto Mini. Con la guida, invece, come la mettiamo? Beh, sono sceso nel Chianti apposta per scoprirlo. Clicca Play sulla foto di cover per il video della prova.
Nuova Mini Countryman JCW
''SUA LUNGHEZZA'' COUNTRYMAN: GLI ESTERNI
Dicevamo degli ingombri. Nuova Mini Countryman misura 4 metri e 44 in lunghezza, cioè +13 cm rispetto al modello che sostituisce, e 1 metro e 66 in altezza, cioè +6 cm. Anche senza srotolare il metro da sarto, gli effetti dell'ormone della crescita li percepisci ad occhio nudo. Aumentano i centimetri ma si deforma anche l'immagine: da SUV compatto in piena regola che era, oggi Countryman è più vicina - passatemi il termine - a una crosswagon. Ricordando un pelo, sotto certi aspetti, quella Mini che oggi non c'è più che è Mini Clubman. Meglio ora o meglio prima? A mio giudizio, meglio ora. Countryman salta a un segmento superiore, eppure - paradossalmente - è come se fosse più... magra.
La fiancata: un pelo più slanciata che non in passato
QUESTO SÌ, QUESTO NO Quanto al nuovo design, credo sia abbastanza inutile che mi dilunghi nella descrizione di ogni singolo nuovo accessorio. Ci sono le immagini e ciascuno si farà la propria idea (a proposito, sfoglia la ricca gallery). Personalmente, gli interventi che approvo sono le nuove grafiche della mascherina ottagonale e dei fari a LED, ora senza cornice cromata, il contrasto cromatico più netto che esiste ora tra carrozzeria, superficie dei cristalli e tettuccio, infine anche la vista posteriore, dove è stata fatta pulizia sia tramite i gruppi ottici sempre verticali, ma più sottili, sia tramite la soluzione della targa incastonata dentro il paraurti e non più sul portellone. Di più laboriosa digestione è semmai - per me - il disegno del terzo montante sospeso, un ''pannellone'' più che un montante tradizionale. Sarà anche artistico, ma ostacola la visuale di tre quarti posteriore.
Il caratteristico terzo montante: bello ma... invadente?
CERCHIO MAGICO: GLI INTERNI
Detto degli esterni, sanno tuttavia anche i sassi che l'arma di seduzione più tagliente dell'arsenale di nuova Countryman è il nuovo display OLED circolare, vedi anche nuova Mini Cooper. Andiamo dritti al sodo: bello, è bello, almeno a mio parere. Sottilissimo, coloratissimo, e dal diametro di una pizza (9,4 pollici, o 240 mm, se preferite). Uscendo dalla sua sede naturale a filo cruscotto, è anche meglio raggiungibile dello schermo precedente. A elencare tutte le funzioni, impiegherei ore. Facciamo così: non manca nulla (vedi gallery...), puoi persino trasformarlo - a vettura ferma, ehi! - in un'interfaccia per videogiochi, col tuo smartphone da usare come controller.
Il nuovo maxi display OLED circolare: bello da vedere, semplice da usare
UN PIZZICO DI NOSTALGIA Rimpiango un poco la presenza di un quadro strumenti frontale, sostituito dall'head-up display: sì, ma non è esattamente uguale, non trovare più alcuna strumentazione fisica davanti al proprio naso, fosse anche uno schermino come in precedenza, fa un po'... strano. Ma la mia ''protesta'' principale riguarda la scomparsa del cluster di pulsanti fisici sul tunnel, specialmente del comando a rotella, ideale per muoversi tra i menù e i sottomenù dell'infotainment, tenendo un occhio al display e uno alla strada. D'accordo, puoi svolgere tutto tramite i comandi vocali, con l'assistente Spyke che è super efficiente. Le icone sono belle grandi e smanettare col display non comporta una eccessiva distrazione. Ma una soluzione più convenzionale, almeno come alternativa al touch, la preferivo. Mi consolerò accarezzando gli originalissimi toogle sulla consolle, in luogo della leva del cambio e del pulsante di accensione, e imposterò la modalità più allegra degli Experience Mode: in tutto, sette vivavi configurazioni illumino-cromatico-sonore. Anche queste, puoi selezionarle tramite levetta su consolle.
Tasti? Toogle! Anche per il cambio automatico
A DUE PIAZZE Al volante della precedente Countryman, non ricordo di aver mai lamentato problemi di abitabilità. Beh, al volante della nuova, è come se indossassi pantaloni di una taglia in più, tanto è lo spazio tra i miei arti sinistri e la portiera (rivestita in stoffa, come il cruscotto e come il mobiletto centrale: che carini). Infatti Countryman si allarga anche di oltre 2 cm. Un trattamento ancor più favorevole è riservato agli ospiti di seconda fila: il divanetto scorre avanti e indietro di 13 cm, gli schienali si inclinano all'indietro di 12°. Sogni d'oro. Il bagagliaio? In configurazione standard, dai precedenti 405 litri agli attuali 460 litri: calcolate voi la differenza.
Ampio spazio per persone e cose. Molto più di prima
MULTIGUSTO: I MOTORI
Insomma Countryman, pur conservando l'appeal sbarazzino Mini, dal 2024 si iscrive definitivamente al registro dei SUV pratici, di taglia M, abitabili anche da intere famiglie. Ho detto famiglie? Quindi, addio all libidinoso go-kart feeling per avventurosi single? Calma, calma...
CE N'È PER TUTTI Di proposito, il motore che equipaggia la (anzi, le) Countryman che ho il piacere di provare, l'ho tenuto nascosto fino all'ultimo. È un argomento un po' toruoso, quello dei motori. Perché è vero che Countryman di terza generazione esiste per la prima volta anche in formato full electric, ma è anche vero che, pur di fare tutti contenti (o per meglio dire, per non scontentare la stragrande maggioranza dei clienti), Countryman mica abbandona i propulsori petroliferi. Quindi: elettrica, benzina, pure diesel (e niente più ibrido plug-in). Si inizia coi benzina (ottima idea) ed è in particolare sul 3 cilindri 1,5 litri turbo benzina mild hybrid 48 volt, che ho insistito di poter fare una passeggiata. L'altra motorizzazione già in vendita da fine 2023, e a sua volta presto in concessionaria, è il 4 cilindri 2,0 litri turbo da 300 cv di Countryman John Cooper Works, versione di nicchia che - per la gioia dei fan - viene risparmiata dall'elettrochoc. Torniamo al ''millecinque'' mini ibrido, sigla Countryman C (la C sta per Cooper).
Nuova Countryman non è soltanto elettrica...
DOLCE O PICCANTE? ALLA GUIDA
Tenevo a guidare per prima Countryman C perché, insieme (nonostante i chiari di luna) a Countryman D(iesel), la considero la Countryman più equilibrata e più appetibile (oltre che la più accessibile) per il pubblico di riferimento. Non mi allontanavo troppo dalla verità: il tricilindrico ''millecinque'' da 170 cv e 240 Nm è un motore onesto, che spinge senza lamentarsi i 16 quintali di SUV che lo avvolgono, e che lo fa senza strillarti nelle orecchie. Anche l'assetto è registrato su frequenze armoniche, restituendo morbidezza, ma senza farti dondolare in curva. L'intervento del mini-motogeneratore elettrico del sistema mini-ibrido è pressoché impercettibile, ma contribuisce dietro le quinte a livellare i consumi all'altezza dei 6 l/100 km. Countryman C la Countryman amica di tutti.
Countryman C, il dolce viaggiare
FUOCO ALLE POLVERI Al contrario, Countryman John Cooper Works è la Countryman amica degli audaci. Le cifre da giocare al lotto sono 300 (cv), 400 (Nm), 5,4 (secondi sullo 0-100 km/h) e 7 (come i rapporti dell'automatico doppia frizione con paddle al volante). Go-kart feeling? Mah, senz'altro un feeling di gran determinazione, visto che le fibre muscolari sono - esattamente come prima - in forma olimpica, ma al tempo stesso, Countryman non è un'auto sportiva in senso stretto. Vive insomma in equilibrio tra il divertimento e il senso di responsabilità. Il telaio è tonico, ma non così nervoso. Sterzo della giusta consistenza, ma non proprio ultra-sensibile. Auto molto veloce, ma pure versatile. E sempre dal tono di voce, da quei quattro scarichi là sotto, che è una buona base per un Mini-thriller.
Countryman JCW, il viaggiare audace
PREZZI E VERSIONI
Vi do un dispiacere, Mini Countryman JCW costa 51.000 euro. Molti di più di Countryman C, che parte da 34.900 euro e che, come Countryman S All4 (da 40.900 euro), Contryman D (da 37.900 euro) e le due elettrogene Countryman E (da 40.700 euro) e Countryman SE All4 (da 46.700 euro), si può configurare in 4 allestimenti (Essential, Classic, Favored, JCW) e personalizzare in mille modi. Come sempre.
Countryman C o Countryman JCW? Dipende quanto vuoi sborsare...
SCHEDA TECNICA
MINI COUNTRYMAN C
Lunghezza | 4.444 mm |
Larghezza | 1.843 mm |
Altezza | 1.661 mm |
Passo | 2.692 mm |
Bagagliaio | 450-1.450 litri |
Peso o.d.m. | 1.545 kg |
Motore | 3 cil. 1.495 cc turbo benzina mild hybrid 48v |
Potenza | 170 CV a 4.700-6.500 giri/min. |
Coppia | 240 Nm a 1.500-4.400 giri/min. |
Cambio | automatico doppia frizione a 7 rapporti |
Trazione | anteriore |
Velocità massima | 212 km/h |
Acc. 0-100 km/h | 8,3 sec. |
Consumi | 5,8-6,6 l/100 km (combinato WLTP) |
Emissioni CO2 | 132-148 g/km |
Prezzi | da 34.900 euro |
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
---|---|---|
Countryman C Essential | 170 / 125 | 34.900 € |
Countryman C Classic | 170 / 125 | 37.000 € |
Countryman D Essential | 163 / 120 | 37.900 € |
Countryman D ClaDDic | 163 / 120 | 40.110 € |
Countryman C Favoured | 170 / 125 | 40.690 € |
Countryman E Essential | - / - | 40.700 € |
Countryman S Essential | 218 / 160 | 40.900 € |
Countryman E Classic | - / - | 42.130 € |
Countryman C JCW | 170 / 125 | 42.560 € |
Countryman S Classic | 218 / 160 | 43.110 € |
Countryman D Favoured | 163 / 120 | 43.770 € |
Countryman D JCW | 163 / 120 | 45.610 € |
Countryman E Favoured | - / - | 46.250 € |
Countryman SE All4 Essential | - / - | 46.700 € |
Countryman S Favoured | 218 / 160 | 46.770 € |
Countryman E JCW | - / - | 48.090 € |
Countryman S JCW | 218 / 160 | 48.610 € |
Countryman SE All4 Classic | - / - | 48.910 € |
Countryman John Cooper Works All4 | 300 / 221 | 51.000 € |
Countryman SE All4 Favoured | - / - | 52.250 € |
Countryman SE All4 JCW | - / - | 54.090 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Mini Countryman visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni Mini Countryman