Non è certo il primo esperimento al mondo, né sarà probabilmente l'ultimo di questo genere, sta il fatto che l'operazione Mazda2 Hybrid, un esplicito rebadging di Toyota Yaris Hybrid, trovo sia senz'altro uno tra i più riusciti in assoluto. In senso pratico, così come in ottica filosofica. Perché di una moderna utilitaria, l'aggettivo composto ''full hybrid'' è oggi il completamento forse più naturale. E perché alla dinamica e multi-energetica famiglia Mazda, il full hybrid (meglio ancora se col timbro del leader mondiale di specialità) era proprio ciò che mancava per completare il puzzle. Ho l'occasione anche di toccarlo con mano e di farmi due passi, con il clone Mazda di ''maestra'' Yaris. Sarò breve: nessuna sorpresa, solo buone sensazioni (meno una).
Mazda2 Hybrid 2024: per uscire dall'ombra di Yaris Hybrid
(NON) COME YARIS: GLI ESTERNI
Va beh, le immagini sono parlanti e, anche se ci sforziamo, non riusciamo a individuare chissà quali differenze con la sua gemella più famosa. A meno che non la si guardi dritta in faccia, visto che il restyling 2024 consiste essenzialmente nella rivisitazione in chiave Mazda dellamascherina, una simpatica boccuccia a cinque sponde che ora riporta immediatamente Mazda2 Hybrid (da non confondere con Mazda2 ''not Hybrid'', o almeno ''not so Hybrid'') entro il recinto stilistico di casa. Viene semmai da chiedersi come mai il Centro stile, a differenziare il frontale da quello di Yaris, non abbia provveduto sin dal lancio nel 2021-22: nei suoi primi due anni di carriera, secondo il principio dei ''neuroni specchio'', Mazda2 ha imitato Yaris anche nelle smorfie. Con la nuova e riuscita plastica facciale (Jo Stenuit il nome del designer-chirurgo), senz'altro la baby Mazda guadagna in personalità.
Il nuovo frontale
CITYCAR CHE VINCE Piccoli interventi anche al paraurti e agli alloggiamenti dei fendinebbia, una dolce rivisitazione dei gruppi ottici di coda, stop. Il gioco ''trova le differenze'' finisce qui, perché tra le differenze il logo Mazda... non vale. Pure le tinte esterne, tra le quali il Northern White Pearl dell'esemplare delle foto e il nuovo Glass Blue (tutti quanti con specchietti neri e antenna shark di colore nero a contrasto) sono prese dalla stessa tavolozza. Meglio così, visto che ad allontanarsi dallo schema Yaris si rischiava solo di macchiare un bel quadro d'insieme.
Vista da dietro
HI-TECH (MA NON TROPPO): GLI INTERNI
Salendo a bordo, feeling Yaris tale e quale. Ma si intende Yaris MY24, l'aggiornamento cioè che guadagna un display centrale di infotainment dal nuovo supporto a sbalzo e di diagonale superiore (da 9 o 10,5 pollici a seconda dell'allestimento), quadro strumenti digitale da 12,5 pollici (non di serie sulle entry level), head-up display (idem). Valgono le considerazioni che il sottoscritto espresse in occasione del test drive di Yaris Hybrid 130, solo alcune settimane fa. In sintesi: arredamento di buon gusto, spazio a sufficienza davanti (e un pelo più sacrificato dietro, poiché trattasi pur sempre di una citycar segmento B da 3,94 metri di lunghezza, 2,56 metri di intereasse e 286 litri di capacità di carico), infine un equipaggiamento tecnologico al passo coi tempi, ma non... soffocante. Per capirci: tasti del ''clima'' ancora di tipo solido, volante multifunzione dai semplici pulsanti fisici e non a ''feedback aptico''.
I nuovi interni
FULL HYBRID FEELING: ALLA GUIDA
Mazda2 Hybrid ha l''inconveniente'' di ricevere esclusivamente la variante storica del 3 cilindri 1,5 litri Full Hybrid Electric del Gruppo Toyota, vale a dire l'unità da 116 cv di potenza complessivi. Niente Hybrid 130, ma siamo sicuri sia un difetto vero e proprio? Io credo di no, visto che sedendomi alla guida per l'ennesima volta di questo squisito esercizio di tecnologia elettro-termica riassaporo comunque quel familiare e rassicurante stato d'animo fatto di avviamenti silenziosi, ripartenze agili, corsette a bassa intensità senza avvertire il minimo sforzo e scatti ad alta intensità non esplosivi, ma sempre adeguati a seguire il flusso di traffico senza andare mai in apnea. Leggero lo sterzo, buona la visibilità, coerenti le logiche di alternanza ibrido-elettrico di un powertrain che non a caso fa strage di cuori. E manderebbe in fallimento i benzinai: a fine test, leggo sul trip computer un consumo medio di 4,0 l/100 km tondi tondi.
Il classico feeling di guida ibrido auto-ricaricabile
PRO E CONTRO Il senso del dovere di cronaca mi impone di riportare anche l'unico aspetto dell'esperienza che mi impedisce di assegnare al piacere di guida di Mazda2 Hybrid un 10 e lode, almeno non in tutte le circostanze: già, perché anche il caratteristico cambio CVT, del pacchetto ''chiavi in mano'' ereditato da Toyota, è un accessorio di serie. Repetita iuvant: l'automatico a variazione continua è ideale nel traffico lento e ideale-no in tangenziale, in autostrada, in montagna, insomma ovunque, normalmente, scaleresti una marcia (o dove una trasmissione automatica convenzionale scalerebbe una marcia). E il CVT, anziché scendere, sale. Di tono di voce, però.
Cambio CVT croce e delizia
QUANTO COSTA: PREZZI E PROMO DI LANCIO
Mazda2 Hybrid è già in vendita. In cinque allestimenti, da Mazda2 PrimeLine (già equipaggiata di tutti gli ADAS a catalogo, dal cruise control adattivo al mantenimento in corsia, passando per il riconoscimento della segnaletica stradale, con tanto di ''puntualissimo'' cicalino di avviso superamento limiti) alla elegante Mazda2 Homura Plus, passando per la stilosa Homura e le equilibrate Center Line ed Exclusive Line. Prezzi di listino a partire da 24.990 euro: già, la soglia è di qualche centinaio più alta che non Yaris Hybrid. In compenso, in fase di lancio, Mazda pratica uno sconto di 4.040 euro anche in assenza di permuta o rottamazione (e anche in assenza di incentivi). Inoltre, in caso di finanziamento, il mini-tasso di interesse è più competitivo (3,99%).
Prezzi da 24.990 euro
PERCHÈ COMPRARLA In definitiva, perché dovresti preferire Mazda2 Hybrid a Toyota Yaris Hybrid? Beh, ad esempio per sposare un’idea di elettrificazione ''intelligente'', puntare a ciò che di più efficiente offre il mercato, ma allo stesso tempo difendere la propria immagine di utente ''alternativo'', che non vuole un'auto che nel proprio condominio già possiedono altri quattro o cinque vicini di appartamento. Oppure, perché possiedi già una Mazda di segmento superiore (sto a scommettere che è un hybrid SUV, tipo CX-30 o CX-5) e in famiglia emerge la necessità di una citycar a parco. Meglio ancora, che parli la stessa lingua del tuo SUV.
Mazda2 Hybrid la Mazda che completa il puzzle della gamma
SCHEDA TECNICA
MAZDA2 HYBRID 2024
Lunghezza | 3.940 mm |
Larghezza | 1.745 mm |
Altezza | 1.500 mm |
Passo | 2.560 mm |
Bagagliaio | 286 litri |
Motore | 3 cil. 1.490 cc benzina full hybrid |
Potenza | 116 CV |
Cambio | automatico a variazione continua CVT |
Trazione | anteriore |
Velocità massima | 175 km/h |
Acc. 0-100 km/h | 9,7 sec. |
Consumo (WTLP combinato) | 3,8-4,2 l/100 km |
Emissioni CO2 | 87-97 g/km |
Prezzi | da 24.990 euro (Prime Line) |
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
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Mazda2 Hybrid Full Hybrid Electric 1.5 VVT 116 CV Prime Line | 92 / 68 | 24.990 € |
Mazda2 Hybrid Full Hybrid Electric 1.5 VVT 116 CV Centre Line | 92 / 68 | 26.190 € |
Mazda2 Hybrid Full Hybrid Electric 1.5 VVT 116 CV Exclusive Line | 92 / 68 | 27.790 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Mazda Mazda2 Hybrid visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni Mazda Mazda2 Hybrid