Sì, ho guidato nuova BMW Serie 1, anzi ne ho guidata più di una (ed è sempre un guidare che fa bene alla salute). Ma proprio perché, da nuova Serie 1 2024, nel corso di una mattina sono salito e sceso numerose volte, non ho mai guidato con continuità, né ho mai trovato la concentrazione per assaporare fino in fondo il feeling. Più che accompagnarvi in macchina con me (clicca Play sulla foto di cover per la prova video), a questa tornata preferisco accompagnarvi in concessionaria e aiutarvi a scegliere la Serie 1 che fa al caso vostro. Perché adesso, più di prima, abbiamo l'imbarazzo della scelta. Vi dice qualcosa l'espressione (mild) hybrid?
- Un'occhiata agli esterni
- Interni, profumo di nuovo
- Su strada tutto ok
- Un motore, un perché (ripeti 4 volte)
- Equipaggiamento (non) di serie
- Scheda tecnica (delle mild hybrid)
Nuova BMW Serie 1, arriva l'ibrido (leggero)
UNO ELEVATA ALLA QUARTA?
Due parole doverose sul prodotto in sé, visto che tanto si discute se sia più corretto individuarlo come ''nuova'' Serie 1, oppure come Serie 1 ''restyling''. La piattaforma è la medesima di prima (FAAR, un acronimo dal tedesco per sottolinearne la natura di piattaforma a trazione anteriore), le proporzioni sono le stesse di prima, le misure cambiano di un poco, ma soltanto perché cambiano gli inserti paraurti (+ 4 cm e rotti in lunghezza). Il look, invece, è piuttosto diverso, vedasi la nuova mascherina dalla cornice illuminata (optional in arrivo), coi due reni attraversati da listelli verticali e obliqui (o orizzontali su M135, come l'esemplare della gallery), infine di maggiore superficie orizzontale, a potenziare la presenza scenica frontale. Morale: non parlerei di Serie 1 di quarta generazione, ma nemmeno di restyling puro. Ops, e quindi? Facciamo che è una Serie 1 di generazione... 3.5 e la chiudiamo qui.
La nuova griglia a doppio rene con listelli trasversali
AFFARI INTERNI
Il dubbio si ripresenta quando si sale a bordo, visto che il nuovo doppio display curvo, una console centrale spoglia di ogni tasto fisico, le nuove bocche di ventilazione, infine la scomparsa sul tunnel della classica manopola rotante del (fu) iDrive (mettici anche i sedili privi di pelle: solo materiali riciclati), trasformano l'ambiente e generano l'illusione di un progetto totalmente nuovo. In realtà, l'impostazione degli interni è la stessa di prima. Nuovi sono gli accessori che affiorano in superficie, ma in fondo chis-se-ne-fre-ga se è una Serie 1 di nuova o ''vecchia'' generazione: il risultato estetico è più che riuscito. E pazienza se il nuovo layout ''touch'', a chi si fosse affezionato nel corso degli anni a tasti e ghiere, impone qualche lezione di auto-apprendistato.
Gli interni sono pieni zeppi di nuovi accessori
PIACERE DI GUIDA: DO IL CONSENSO
BMW sostiene di aver aumentato la rigidità della struttura della scocca e del collegamento del telaio grazie a una combinazione di cinematica ottimizzata, supporti della barra antirollio altamente precaricati e una nuova tecnologia degli ammortizzatori. L'angolo di sterzata delle ruote anteriori aumenta a sua volta del 20%. Quale che sia la motorizzazione (tutte associate di serie a cambio automatico doppia frizione a 7 rapporti), l'effetto è quello sia di una direzionalità sopraffina (almeno, per la categoria), favorita dai cerchi di misura minima 17 pollici e dal sistema di limitazione dello slittamento delle ruote a controllo elettronico, sia di un compromesso tra comfort, stabilità e agilità degni della tradizione di un modello che, tra le compatte premium, si è sempre distinto come quello più sportiveggiante. Per i più esigenti, c'è sempre il pacchetto opzionale M Sport, con sospensioni adattive M (che abbassano il veicolo fino a 8 mm), lo sterzo sportivo e i cerchi in lega leggera da 18 pollici. Gli optional dinamici definitivi sono i cerchi in lega leggera da 19 pollici e il sistema frenante sportivo M, ma non è di queste cose che vorrei parlare oggi. Volevo parlare dei motori.
Su strada, Serie 1 è una certezza
TO HYBRID OR NOT TO HYBRID?
Come già senz'altro saprà chi è in cerca della nuova auto e ha aggiunta anche lei al proprio carrello virtuale, nuova BMW Serie 1 è la prima Serie 1 a declinarsi anche in versione ibrida. Niente elettrico 100%, né un ibrido pesante da digerire: il lavoro sporco di pulire il mondo dalla CO2 lo fanno le sorelle maggiori. Serie 1 MY24 aggiunge solo una punta di ibrido (leggasi mild hybrid 48 volt) e lo fa sia per uno dei suoi piatti a benzina (sigla BMW 120), sia per il suo turbodiesel (BMW 120d). 14 kW in più in ripresa ed accelerazione, ma soprattutto nessuna modifica al proprio stile di guida, nessun cavo di ricarica, infine il piacere del ''veleggio'' (molto) intermittente. Sia il 3 cilindri 1,5 litri turbo benzina, sia il 4 cilindri 2,0 litri diesel, possono tuttavia essere ancora configurati anche in modalità termica pura (sigle, nell'ordine, BMW 116 e BMW 118d). Escludendo dal ragionamento le due motorizzazioni ''performance'', ovvero i 2,0 litri turbo benzina rispettivamente da 218 CV (BMW 123) o 301 CV (BMW M135): quale alimentazione scegliere e di quale tecnologia servirsi?
La M135 è per gli intenditori. Per tutti gli altri, c'è il mild hybrid
BMW SERIE 1 A BENZINA Se vogliamo spendere il meno possibile, scelta obbligata è una Serie 1 a benzina. La variante non elettrificata (BMW 116) parte da 34.400 euro (al netto di incentivi fino a 3.000 euro: sì, Serie 1 è l'unica BMW che ''becca'' l'ecobonus, finché c'è), non è particolarmente vivace (122 CV) ma ''beve'' poco, accontentandosi di circa 6 l/100 km reali. Dal canto suo, la micro ibrida BMW 120 è più cattivella (170 CV), consuma ancora meno (diciamo che registrare medie inferiori ai 6 l/100 km è più semplice), ma costa 3.000 euro in più (da 37.400 euro, sempre intesi prima dell'ecobonus). Da preferire se alla nostra Serie 1 chediamo un certo brio, e se abitiamo in una regione che riserva agevolazioni (bollo?) all'omologazione ibrida.
Termica o ibrida? Dipende da che uso ne fai (e da quanto vuoi spendere)
BMW SERIE 1 A GASOLIO Se il nostro chilometraggio mensile si misura in qualche decina di migliaia di unità, allora ci orienteremo sulle motorizzazioni diesel. La ''termica'' (BMW 118d) esprime 150 CV, registra consumi inferiori ai 5 l/100 km e costa dai 38.900 euro in su, mentre l'ibrid...ina (BMW 120d) guadagna una dozzina di cavalli (163 CV), abbassa di qualche punto decimale i consumi medi (attorno a 4,5 l/100 km) e costa solo 1.500 euro in più (da 40.400 euro). Proprio alla luce di un differenziale di prezzo tutto sommato sostenibile, nel caso del diesel punterei senza rimorsi su di lei, l'ibrida ''asintomatica'' (ma solo all'apparenza).
Nuova BMW 120d suona come la formula magica
AL CONFIGURATORE
In conclusione: tutte e quattro le motorizzazioni hanno il proprio perché, la variabile decisiva è come sempre l'esigenza del singolo utente. E l'allestimento? L'equipaggiamento base è più completo di prima: di serie su tutte, ora, il climatizzatore automatico, l'impianto di allarme, gli specchietti retrovisori esterni ripiegabili elettricamente (perbacco!) e il BMW Live Cockpit Plus che include il sistema di navigazione basato sul cloud BMW Maps. Tra gli ADAS, non devi pagare un sovrapprezzo per: Driving Assistant con avviso di collisione anteriore (alias: frenata automatica di emergenza), Lane Departure Warning (avviso superamento corsia), Traffic Sign Recognition (''cicalino'' se superi i limiti di velocità), Parking Assistant con Reversing Assistant (retrocamera di parcheggio). Peccato che alcuni ''must'' come adaptive cruise control e sistema di assistenza allo sterzo e al controllo della corsia siano esclusi dall'elenco. E che per averli, tu debba metter mano al portafogli. Non mi sembra giusto. Certo, i tre equipaggiamenti M Sport costano di più. Ma oltre a tanti ADAS, sono pure anche molto ganzi da guardare...
Guarda che bei cerchi in lega da 18 pollici
SCHEDA TECNICA
BMW SERIE 1 2024 MILD HYBRID
BMW 120 | BMW 120d | |
Lunghezza | 4.361 mm | |
Larghezza | 1.800 mm | |
Altezza | 1.459 mm | |
Passo | 2.670 mm | |
Bagagliaio | 300 - 1.135 litri | |
Peso o.d.m. | 1.500 kg | 1.570 kg |
Motore | 3 cil. 1.499 cc benzina mild hybrid 48V | 4 cil. 1.995 cc diesel mild hybrid 48V |
Potenza | 170 CV a 4.700-6.500 giri/min. | 163 CV a 3.750-4.000 giri/min. |
Coppia | 280 Nm a 1.500-4.400 giri/min. | 400 Nm a 1.500-2.500 giri/min. |
Cambio | automatico doppia frizione a 7 rapporti | |
Trazione | anteriore | |
Velocità massima | 226 km/h | 222 km/h |
Acc. 0-100 km/h | 7,8 sec. | 7,9 sec. |
Consumo (WTLP combinato) | 5,3-5,8 l/100 km | 4,3-4,6 l/100 km |
Emissioni CO2 | 121-130 g/km | 112-121 g/km |
Prezzo | da 34.400 euro | da 38.900 euro |
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
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Serie 1 120i | 170 / 125 | 37.400 € |
Serie 1 120i M Sport Desing | 170 / 125 | 38.750 € |
Serie 1 118d | 150 / 110 | 38.900 € |
Serie 1 118d M Sport Design | 150 / 110 | 40.250 € |
Serie 1 120d | 190 / 163 | 40.400 € |
Serie 1 120i M Sport | 170 / 125 | 40.890 € |
Serie 1 120d M Sport Design | 190 / 163 | 41.750 € |
Serie 1 118d M Sport | 150 / 110 | 42.390 € |
Serie 1 120i M Sport Pro | 170 / 125 | 42.430 € |
Serie 1 120d M Sport | 190 / 163 | 43.890 € |
Serie 1 118d M Sport Pro | 150 / 110 | 43.930 € |
Serie 1 120d M Sport Pro | 190 / 163 | 45.430 € |
Serie 1 M 135i xdrive M Sport Pro | 306 / 225 | 56.500 € |
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Scheda, prezzi e dotazioni BMW Serie 1