- 12/12/14 - Mercedes Classe B 2015
- 18/10/14 - Mercedes: ibride alla (ri)scossa
- 16/10/14 - Mercedes GLA 45 AMG
- 24/09/14 - Mercedes S 500 Plug-In Hybrid
- 23/09/14 - Mercedes Classe C Station Wagon
- 19/07/14 - Mercedes Classe S Coupé
- 02/05/14 - Mercedes GLA vs BMW X1 vs Mini Countryman
- 24/04/14 - Mercedes Classe V 2014
- 30/03/14 - Mercedes GLA
- 29/03/14 - Mercedes Classe C 2014
- 28/11/14 - Volkswagen Golf TGI
- 24/11/14 - VW Golf GTI Performance
- 20/10/14 - Volkswagen Passat 2015
- 26/09/14 - Volkswagen Touareg 2015
- 15/09/14 - Volkswagen Golf GTE
- 12/07/14 - Volkswagen Golf Variant
- 25/05/14 - Volkswagen Golf Sportsvan
- 18/04/14 - Volkswagen Polo 2014
- 18/03/14 - Volkswagen e-up!
- 13/03/14 - Volkswagen Golf GTE
- 12/03/14 - Volkswagen e-Golf
Con la Porsche Cayenne 3.0 Diesel Platinum Edition l'auto totale è servita. La tuttoterreno tedesca mette d'accordo gli amanti della guida e gli stakanovisti dell'autostrada
SECONDA CHANCE Un bel salto in avanti con l’ultima generazione, quello della Porsche Cayenne. Un salto di costume, innanzitutto: da cafonauto per eccellenza dei primi anni Duemila, l’auto del Ranzani e dell’arrogante, è sparita dalla circolazione aiutata anche da redditometri e superbolli. Ora ha una nuova verginità, fatta anche di una nuova forma, più Porsche e meno mattonata come la prima serie. Il frontale è la parte più riuscita, di lato sembra il muso di uno squalo e di fronte fari e cofano ricordano, finalmente, quelli di una 911.
IL NERO SLANCIA I fianchi corrono puliti e la coda è altrettanto pulita. Più banale del frontale, rimasta indietro di una generazione rispetto alle nuove Porsche dalle luci affilate, come la 911 serie 991 e la nuova Macan. Arriva in redazione in versione all black, e a prima vista mi sembra un poco esagerata, un po’ tamarra per dirla tutta. Poi la guardo bene. Il nero la smagrisce e i giga cerchi da 21 pollici con gomme taglia 295/35, contribuisco allo snellimento. Mi abituo anche alla lama dello spoiler posteriore color argento, in dotazione alla Platinum Edition.
A TUTTO VOLUME Aumentata di dimensioni (5 cm) rispetto alla prima generazione e al sua mezza seconda generazione frutto di un profondo restyling, la Porsche Cayenne offre a bordo davvero tanto spazio. Per chi siede davanti, per chi sta dietro e gode di un iperspazio per gambe e spalle e anche per i bagagli. La coda nasconde un bagagliaio infinito. Sotto il piano di carico, predisposto per una adeguata ruota di scorta, c’è il bagagliaio di una Smart, in cui ho caricato una borsa grande e ne avrei potute stivare alcune più piccole. Sopra il piano di carico c’è un altro mondo di spazio, tanto a regolare. La sua forma comunque sportiva non mi lasciava pensare a tanto spazio.
SUBITO FACILE A dispetto di tanti marchi blasonati che hanno perso un poco di vista la qualità, per Porsche rimane un credo. Nella meccanica, innanzitutto, ma anche nelle finiture. Al posto di guida è un piacere soffermarsi sui dettagli, sulla qualità dei materiali, sulla teutonicità di alcune soluzioni. Il primo impatto è abbastanza sconcertante: sul tunnel centrale c’è una distesa si pulsanti e levette infinita, da Boing più che da auto. Eppure, capito lo schema, tutto diventa a portata di polpastrello, anche senza bisogno di guardare e cercare il pulsante giusto.
CINQUINA I cinque tradizionali strumenti Posrche di fronte al pilota sono sempre un grande piacere. Tradizione e tecnologia, poi, con il secondo strumento da destra che è in realtà un visore multifunzione. Da computer di bordo a visualizzatore di mappe, passa dalle indicazioni stradali alle informazioni di viaggio o al setup della Cayenne al tocco di una leva (o di una rotellina sul volante se non avete scelto il volante sportivo con paddle).
PRONTA A TUTTO La qualità Porsche si fa apprezzare in viaggio. Certo, non è una 911, è alta 171 cm e pesa più di due tonnellate, non vi aspettate insomma l’agilità di una Boxster. Ma rimane una Porsche, anche se nasce insieme a Volkswagen Touareg. E se Touareg è già una ottima auto, il lavoro di affinamento di Porsche, a partire dal telaio al motore (evoluzione Porsche del 3.0 TDI del Gruppo VW) è costante, metodico, profondo. Sulla Cayenne si viaggia un gran bene. Non è la più silenziosa della sua categoria (Range Rover è imbattibile) ma offre un grande comfort fatto di silenziosità e di spensieratezza di guida. Devi frenare perché la coda si blocca improvvisamente? La tradizionale perfezione dei freni Porsche non manca anche sulla Cayenne. Hai lasciato a casa la famiglia è vuoi divertirti? Motore, cambio, assetto, freni non si tirano indietro. Anzi, il cambio automatico è così intelligente che dei paddle al volante quasi non ho bisogno. Sei un adepto dell’hypermiling? Vai sereno, con la Cayenne si macinano chilometri senza fatica, metti le sospensioni in comfort e vola. Milleduecento chilometri in un giorno? No problem. Fatto e senza arrivare strafatto.
QUASI QUASI Viaggio di notte e penso… ma se avessi bisogno di un’auto da famiglia… una bella Cayenne di quella prima/seconda serie che non vuole più nessuno? Si paga a peso e si porta a casa la qualità Porsche, quella che rende utilizzabile ogni giorno anche un 911 degli anni Settanta.