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Con qualche giorno d'anticipo sulla prova completa della Cabrio, la nuova Porsche 911 Carrera S della serie 991 è protagonista di un estemporaneo faccia a faccia la Carrera 4 GTS della "vecchia" generazione 997.
FACCIA A FACCIA Tra un paio di settimane su MotorBox sarà pubblicata la prova completa della nuova Porsche 911 Carrera Cabrio, quella caratterizzata dal nome in codice 991. Dell’ultima generazione della Carrera sono però già in grado di dare qualche impressionedopo aver guidato, un po’ di straforo, uno dei pochi esemplari di Coupé già circolanti sulle nostre strade. Si è trattato di un giro piuttosto breve - giusto una quindicina di chilometri - ma a rendere significativa questa prima uscita è il fatto che la prova sia avvenuta a metà di un viaggio fatto invece con una Porsche 911 Carrera 4 GTS, con la possibilità, dunque, di testare le due macchine in rapida sequenza e di far emergere alcune particolarità e le principali differenze.
SORELLE, NON GEMELLE Le due protagoniste di questo confronto estemporaneo, tra l’altro, erano entrambe dotate del cambio a doppia frizione PDK, ma chiaramente non si può sottovalutare il fatto che le due versioni non fossero proprio della stessa pasta. La nuova Porsche 911 Carrera S è il secondo step nel listino della neonata di Zuffenhausen; la 911 Carrera 4 GTS – a sua volta fresca di debutto sul mercato - rappresenta invece una versione già evoluta in chiave sportiva di un modello ormai maturo e affinato nel tempo ed è dotata anche della trazione integrale permanente. Non è quindi un caso che sia proprio quest’ultima a costare circa diecimila euro in più.
LE MISURE CONTANO Visto che l’occhio vuole tradizionalmente la sua parte, viene difficile non partire da rapide considerazioni estetiche. Anche se sulla carta le misure sembrano variare di poco (giusto un centimetro in meno in altezza e una manciata di centimetri in più in lunghezza), la nuova Porsche 911 Carrera S appare leggermente più filante. Ad accentuare questa sensazione è sicuramente il diverso taglio dei fari, lievemente più inclinati, e delle luci di coda, più sottili. A livello di dettagli, spiccano invece i listelli di led ai lati del frontale, che danno un tocco moderno a un insieme in cui prevalgono elementi di gusto classico.
IN OBLIQUO Passando all’abitacolo, le differenze si fanno ancor più marcate. La plancia della nuova Porsche 911 Carrera S s’ispira a quella della Panamera e dell’ultima Cayenne, convertendosi a un mobiletto centrale più massiccio e piazzato in obliquo, con pulsanti anche nella zona tra i due sedili. La 911 Carrera 4 GTS ha invece ancora arredi vecchia maniera, con la consolle impettita sull’attenti e tutti i comandi sulla plancia.
SI PUO’ ALZARE IL GOMITO Mettendosi al volante, poi, sulla 911 più recente si ha sensazione di essere seduti leggermente più in alto, un po’ per il fatto che si sentono le ginocchia appena appena più piegate, un po’ perché la strumentazione appare sistemata più in basso rispetto a quella della 911 Carrera 4 GTS. Il vero salto epocale tra le due macchine si avverte però quando si deve valutare la quantità di spazio disponibile per le braccia. Complici i pannelli delle porte un po’ concavi, la nuova Carrera lascia molto più agio per alzare il gomito sinistro e appare meno attillata della 911 Carrera 4 GTS. E anche la zona posteriore dell’abitacolo appare più spaziosa, anche se bisogna continuare a pensare alla macchina come a una due posti con due strapuntini di fortuna.
CAMBIAMENTO DI ROTTA Una volta in movimento, la Porsche 911 Carrera S 991 dimostra di avere uno sterzo più rapido rispetto alla 911 Carrera 4 GTS 997, specialmente ai piccoli angoli. Francamente non posso escludere che l’impressione dipenda in parte dalla diversa gommatura (entrambi gli esemplari montavano pneumatici invernali ma di marche diverse) tuttavia è chiaro come sulla “vecchia” versione integrale i piccoli movimenti del volante risultino meno incisivi.
(AT)TRAZIONE INTEGRALE La Porsche 911 Carrera 4 GTS 997 prende una piccola rivincita in curv,a dove appare dotata di un assetto più piatto, almeno con le sospensioni elettroniche nella taratura standard. A parlare di rollio davanti una macchina come la Porsche 911 Carrera S 991 si rischia quasi di essere portati via con la camicia di forza, ma è innegabile che la Carrera 4 GTS dia l’idea di essere più piantata sulle quattro ruote. Senza storia è infine la questione motricità su strada, con la trazione integrale che tira letteralmente la macchina fuori dalle traiettorie assicurandole una grande neutralità.
FACCIAMO I CONTI Nel complesso, dovendo tirare le somme dopo questa prima presa di contatto con la Porsche 911 Carrera S 991, il sapore che resta in bocca è quello di una ricetta classica, rivisitata in modo sapiente per avvicinarla al palato di un pubblico sempre più vasto. La nuova generazione sembra studiata dagli ingegneri per puntare dritta al cuore degli appassionati più fedeli e per strizzare però nel contempo l’occhio anche a chi non è porschista convinto, con un comportamento stradale meno sui generis e un abitacolo più vivibile. Ora non resta che pazientare e vedere se è vero che la prima impressione è quella che conta.