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Prova

Peugeot Partner Dangel 4x4


Avatar Redazionale, il 09/12/13

11 anni fa - Sua altezza Dangel 4x4

Si riconosce al volo il Peugeot Partner Dangel 4x4, perché spicca per la notevole altezza da terra, che denota l’esperienza maturata da trasformatore francese nelle dure competizioni africane

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UN PO’ DI STORIA In Francia il marchio Dangel 4x4 è considerato un mito, da noi lo conoscono quasi solamente i veri appassionati di vetture fuoristrada. La sua fama è legata agli anni d’oro della Parigi-Dakar, quando le trasformazioni in vetture 4x4 di Monsieur Henry Dangel, soprattutto delle Peugeot 504, in particolare le versioni pick-up, imperversavano tanto nei cantieri quanto nell’avventurosa competizione di fine anno. A partire dal 1980 il matrimonio tra Peugeot e la Dangel 4x4 sforna costantemente parecchie vetture, che passando in Alsazia a  Sentheim, ricevono in dote una nuova catena cinematica, un assetto rialzato e l’aggiunta di protezioni ad hoc, prima di approdare definitivamente alla rete di vendita. La trasformazione viene praticata generalmente a veicoli commerciali, ma non solo, come è il caso del Peugeot Partner Dangel 4x4 protagonista della prova.

PARTNER TEPEE I veri protagonisti delle trasformazioni sono alcuni furgoni della gamma Peugeot, dal Partner all’Expert fino al Boxer. Per i Partner la trasformazione può essere effettuata anche sulle versioni autovettura, che prendono il nome Tepee, con due modelli  - Tepee Active Mix e Tepee Outdoor - che si differenziano per la potenza: il primo monta la declinazione da 92 cavalli del HDi da 1,6 litri, il secondo la versione da 115 Cv dello stesso turbodiesel. Il Peugeot Partner Dangel 4x4 della prova è un Tepee Outdoor.

DALLO SCARICO ALL’ALBERO, FINO ALL’ASSETTO. A tutte le vetture viene modificata, deviandone il percorso, la linea di scarico, perché all’interno dell’alloggiamento viene inserito l’albero di trasmissione che porta il moto al ponte posteriore, dove viene aggiunto un differenziale, preceduto da un giusto viscoso. L’assetto è interamente modificato variandone anche l’altezza nel retrotreno, così come viene rialzato, con l’impiego di prolunghe sotto i duomi, l’avantreno. Termina l’opera un’ampia protezione sotto il motore. Il giunto viscoso consente di viaggiare in modalità 2WD, con la sola trazione anteriore, oppure con la trazione integrale in modalità 4WD, semplicemente agendo sul selettore, operazione che si può compiere anche in movimento. Nella modalità 4WD il giunto reagisce alla perdita d’aderenza dell’avantreno, inviando in modo dinamico parte della coppia anche al retrotreno.

ENDURANCE O EXTREME Sono due le tipologie di trasformazioni che vengono effettuate nello stabilimento alsaziano di Dangel 4x4, che prendono il nome di Endurance ed Extreme. Nascono praticamente uguali, ma in più rispetto all’Endurance, l’Extreme monta un differenziale a slittamento limitato al retrotreno, con anche la possibilità di blocco, per migliorare ulteriormente la motricità nelle condizioni peggiori, più qualche protezione ulteriore anche al retrotreno. Il Peugeot Partner Dangel 4x4 Tepee Outdoor provato monta la trasformazione base Endurance.

SUA ALTEZZA Prima ancora di salire a bordo non posso non notare l’evidente opera d’innalzamento che ha ricevuto il Peugeot Partner Dangel 4x4. Basta guardare il parafango anteriore per rendersi subito conto di quanto l’intera ruota sia completamente a vista, segno evidente di un assetto ben diverso dal Partner di serie. Aprendo la porta ed entrando poi, mi accorgo ancor di più dall’altezza del passo da compiere per salire in vettura.

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IN… CARROZZA Non tanto e non solo la posizione di guida è rialzata, ma qualsiasi altro mezzo mi affianchi, esclusi i camion ovviamente, posso permettermi di guardarli dall’alto in basso, come se fossi un cocchiere a cassetta. Il Peugeot Partner Dangel 4x4 è veramente alto. Se il proverbio altezza mezza bellezza risulta evidente più dal punto di vista funzionale che estetico, restano comunque apprezzabili le notevoli doti d’abitabilità offerte da tutti i Partner Tepee.Grande spazio in altezza e molta versatilità nella gestione dei sedili che compongono il divano posteriore.

UN DRAGO IN STRADA Prima ancora delle notevoli doti offerte dal sistema di trazione integrale, è l’assetto a stupirmi, perché benché notevolmente rialzato, non manifesta eccessi tanto in rollio quanto in beccheggio. Risulta particolarmente ben studiata la taratura degli ammortizzatori che, senza ridurre troppo il comfort, mantengono l’assetto particolarmente piatto, anche in velocità: tanto sui curvoni autostradali quanto nei tornanti in montagna affrontati con veemenza.

LO VOGLIO SPORCARE UN PO’ Con l’aiuto di un amico fuoristradista, andiamo a cercare qualche tratto off-road che normalmente percorriamo con fuoristrada autentiche, con tanto di ridotte. Il Peugeot Partner Dangel 4x4 dimostra una motricità ancor superiore alle aspettative, pur non avendo il blocco al posteriore dell’allestimento Extreme. Per le salite più ripide occorre un po’ di slancio in più, ma è nelle discese più pericolose dove possiamo apprezzare l’efficacia del sistema Dangel, che si attiva non solo quando le anteriori perdono aderenza. Nel fango, malgrado la gommatura ribassata da asfalto, riesce a destreggiarsi con disinvoltura dove la maggior parte delle crossover dell’ultima ora, per non parlare di quelle neppure 4x4, non avrebbero neanche il coraggio di mettere il naso.

LO SCOTTO L’unico vero scotto da pagare è in termini di capacità di carico. La ruota di scorta, che ha lasciato il posto al differenziale posteriore e a tutto il rinnovato retrotreno, deve necessariamente rubare un po’ di spazio nel vano bagagli, che resta comunque molto ampio. Ed è un gran bene che la ruota di scorta sia assolutamente in misura, e non un ruotino, o pneumatici runflet o peggio qualche sistema di gonfiaggio e riparazione. Perché nell’impiego in off-road avere una ruota di scorta vera è una sicurezza alla quale non è possibile rinunciare.

CERTAMENTEIl prezzo finale (poco sopra i 30.000 euro) non è certo da svendita di fine stagione, questo perché la trasformazione è molto più profonda di quanto non accada sulle vetture che, da normali 2WD, vengono equipaggiate con un sistema di trazione integrale. Il Peugeot Partner Dangel 4x4, offre molto di più della sola aggiunta di un sistema di trazione sulle quattro ruote, e ci si accorge di quanto offra proprio nel momento in cui si affronta l’off-road impegnativo.


Pubblicato da Roberto Tagliabue, 09/12/2013
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