La Casa del Leone si butta nella mischia delle monovolume compatte con una macchina che fa del comfort di marcia e della qualità della vita a bordo le sue armi vincenti. Disponibile anche a sette posti, ha prezzi che partono da 21.490 euro.
FIGLIA D'ARTE A legittimare le ambizioni di successo della nuova nata c'è il fatto di partire da una base già apprezzata sul mercato. Sotto la pelle della 5008 c'è infatti l'ottima piattaforma della Citroen C4 Picasso, che gli ingegneri transalpini hanno incrociato con la 3008. Quindi hanno vestito il tutto con una carrozzeria da Peugeot Doc, coordinati da Anna Costamagna, torinese con esperienze in Bertone e trapiantata da tempo a Parigi.
E LUCE FU Come spesso accade in casa Peugeot, la 5008 ha superfici vetrate molto estese, che arrivano a ben 5,77 mq quando è presente il tetto panoramico, che da solo misura 1,69 mq. L'abitacolo è molto luminoso, ma si fa apprezzare anche per doti più concrete. La plancia trasmette un'impressione di grande qualità e ricorda quella della 3008, con la consolle centrale che scende obliqua, avvolgendo quasi il pilota. Il cambio si trova in posizione rialzata e alle sue spalle si apre un gavone che pare il pozzo di San Patrizio, refrigerato e con una capacità di oltre 10 litri. Altri vani portaoggetti si trovano per esempio sotto il pavimento, sotto i sedili e sulla plancia per gli oggetti di uso quotidiano.
UNA E TRINA Quanto agli allestimenti, il listino prevede tre livelli di equipaggiamento. La versione base si chiama Premium e offre di serie tra le altre cose il climatizzatore manuale, il controllo elettronico della stabilità, l'impianto stereo e sei airbag, con quelli a tendina che si estendono fino all'eventuale terza fila. Quella intermedia, che dovrebbe essere la preferita dai clienti, si chiama invece Tecno si distingue soprattutto per i cerchi in lega, per il clima automatico, per i fendinebbia, per il cruise control e per le tendine parasole per la seconda fila. Al top c'è infine la versione Féline, con cerchi in lega da 17" invece che da 16, i sensori posteriori di parcheggio, il tetto panoramico in cristallo, i vetri posteriori oscurati, l'head up display e il sistema Distance Alert, che permettono di tenere a bada velocità e distanza di sicurezza su un visore alla base del parabrezza.
PRIMA O POIQuest'ultima versione automatica sarà nelle concessionarie solo verso marzo del 2010. Le altre 5008 arriveranno invece entro novembre nelle vetrine delle concessionarie. I prezzi partono dai 21.490 euro della 1.6 VTi 120 cv Premium per arrivare ai 30.090 euro della 2.0 HDi 163 cv automatica Féline. Il cuore della gamma è rappresentato invece dalla 1.6 HDi 110 cv Tecno, che ha costo di 25.090 euro.
BEN FATTA La posizione che si assume è corretta. Il sedile è ampio e ben conformato, con una seduta non troppo lontana dal pavimento, che risparmia uno spiacevole effetto trespolo. Anche il volante ripropone la stessa angolazione sperimentata sulla 308, con la corona solo leggermente inclinata in avanti. Tutto si regola a meraviglia e tanto i watussi quanto i pigmei potrebbero trovare una sistemazione accettabile. I comandi sono comunque a portata di mano, vuoi sul piantone dello sterzo vuoi sulla consolle centrale obliqua che è l'elemento caratterizzante del cockpit di questa Peugeot, come già della 3008. Una vaschettina in più per sistemare il cellulare o un telecomando e una maggiore snellezza della parte a ridosso del ginocchio non sarebbero da disprezzare. Per lamentarsi ci vuole comunque una bella faccia tosta, anche perché la qualità percepita è ottima, con largo impiego di schiumati e plastiche spesse, oltre che con montaggi molto accurati.
METTETEVI COMODI Su strada la 5008 non impiega molto a svelare le sue doti da gran passista. La qualità più evidente l'ottimo comfort di marcia, che deriva da una somma di fattori. L'abitacolo è ben isolatoda un punto di vista acustico, con un parabrezza stratificato ad hoc e con adeguate protezioni a livello del vano motore. Il resto lo fanno soprattutto le sospensioni, che confermano ancora una volta come nel Gruppo PSA abbiano raggiunto un eccellente equilibrio tra molleggio ed esigenze di guidabilità. Questa Peugeot digerisce buche e avvallamenti senza scomporsi e solo i rallentatori più ingobbiti arrivano a turbare la quiete delle terga.
TROPPA GRAZIA Conoscendolo bene, non c'è motivo di dubitare che il 1.600 turbodiesel sarà il motore più venduto. In occasione della prova internazionale abbiamo però provato due outsider di lusso, il turbodiesel due litri e il 1.600 turbo benzina. Il primo, in particolare, con i suoi 150 cv asseconda bene i maratoneti della corsia di sorpasso. La sua erogazione è piena e corposa a ogni regime, a volte quasi fin troppo esuberante in uscita dalle curve lente, laddove i 340 Nm di coppia possono innescare piccole reazioni allo sterzo. La velocità massima è di 190 km/h, con un tempo di 9,9 secondi nello 0-100 e una percorrenza media di 17,2 km/litro.