Mahindra XUV500, di sostanza il restyling 2019. Per lo sport utility indiano, 7 posti, qualità europea e ottime proprietà offroad
E FANNO TRE Dinamici, questi indiani. Un anno fa il Suv compatto (KUV100), qualche settimana fa il pickup (Goa). Ora tocca al top di gamma: Mahindra XUV500 è al top per comfort, stile, dimensioni. Qualità su strada, e in fuoristrada. In attesa della nuova generazione (2021?), il big Suv di uno dei marchi più esotici del panorama europeo si regala un restyling di sostanza. Sempre tre allestimenti (W6, W8, W10) e due tipi di trazione (anteriore FWD e integrale AWD), listino prezzi a partire da 21.250 euro. Cosa cambia? Parecchie cose. Mettiamole in fila...indiana.
VISTA DI FRONTE Dal punto di vista estetico, l'edizione 2019 di Mahindra XUV500 adotta un nuovo frontale, personalità forte ma allo stesso tempo uno sguardo sereno, tutt'altro che minaccioso. La mascherina con inserti cromati perde i caratteristici profili ad andamento verticale e guadagna un disegno più lineare. Ai lati, nuovi gruppi ottici anteriori a doppia parabola con profili dei proiettori cromati e luci diurne a LED multifunzione. I fendinebbia conservano lo stesso disegno della versione precedente, ma sono ora incorniciati da un inserto nero, con un raccordo cromato (satinato nella versione W6) che li collega agli indicatori di direzione. Il nero come colore dominante del musetto, alla base del quale ecco la slitta parasassi a contrasto, color alluminio.
VISTA DI LATO Lungo le fiancate, segnaliamo solo come le versioni W8 e W10 sfoggino ora una elegante modanatura cromata sottoporta, e che su tutti gli allestimenti è prevista l'opzione dei cerchi in lega da 18 pollici opachi. Ah, la lunghezza: 4 metri e 58. Al posteriore, infine, nuovo portellone e nuovi gruppi ottici sdoppiati dal disegno senz'altro più originale, in grado di sottolineare sia la notevole larghezza del veicolo, sia la natura più sportiva che non in passato. Nuovi anche lo spoiler posteriore aerodinamico e i deflettori laterali che raccordano il terzo finestrino con la coda, abbattendo i fruscii aerodinamici e consumi.
SALIAMO A BORDO L'abitacolo trasmette sin dal primo impatto un senso di migliore qualità. I sedili delle versioni W8 e W10 sono in morbida pelle, con una ricercata lavorazione traforata per risultare più freschi, e con impunture a vista. La versione W6 ha invece eleganti rivestimenti in tessuto a texture differenziata. Come da tradizione, anche nuovo Mahindra XUV500 mantiene una ricca dotazione di serie: le versioni W8 e W10 montano un grande display touch screen da 7 pollici con navigatore, predisposizione Android Auto e telecamera posteriore. Su tutte le versioni, invece, di serie la funzione IntelliPark per l'assistenza al parcheggio con sensori posteriori, i fari aggiuntivi per la visione laterale in curva, il cosiddetto DIS (Driver Information System), il dispositivo Tyre-Tronics (monitoraggio pressione pneumatici), il sistema audio integrato MP3, iPod e presa USB, la tecnologia audio ArkamysTM, la connessione Bluetooth, il vano climatizzato nella consolle centrale e il doppio sistema di climatizzazione a zone. Sportivo il quadro strumenti, un doppio vano concavo con elementi tridimensionali.
SEVEN UP Spazio per i passeggeri? Abbondante per ciascuno dei 7 ospiti. Già, Mahindra XUV500 adotta di serie tre file di sedili: addirittura, per le versioni W8 e W10 è disponibile come optional l’Entertainment Pack con due monitor integrati nei poggiatesta anteriori e sistema audio Premium con tecnologia DAB (Digital Audio Broadcasting). Dallo scaffale degli accessori, infine, attirano la nostra attenzione anche livrea Dual Tone con vetri posteriori oscurati, pedane laterali in acciaio inox lucido, barre portatutto in alluminio, deflettori antiturbolenza, kit cromature e gancio di traino.
DIESEL DI SOSTANZA Nessuna novità per quanto riguarda invece il motore, sempre il valido quattro cilindri 2.2 TD da 140 cv Euro 6, coppia massima di 330 Nm a 1.600 - 2.800 giri/minuto e cambio manuale a 6 rapporti. C'è anche il sistema Start-Stop, che ammutolisce i cilindri dopo 2 secondi e mezzo dall’arresto vettura. Freni a disco (autoventilanti quelli anteriori), insonorizzazione perfezionata grazie a supporti motore che assicurano maggior silenziosità e minori vibrazioni.
IN MARCIA Al volante, nuova Mahindra XUV500 è indubbiamente un leggero passo avanti, rispetto alla più acerba antenata. Non è certo un'auto sportiva, ma tiene la strada più che dignitosamente. Un passo avanti sia su asfalto, dove risulta più silenzioso, sia soprattutto in fuoristrada, il territorio forse dove il Suv asiatico si sente più a suo agio. Per individuare un compromesso tra performance su strada e qualità in offroad, i progettisti indiani hanno optato per una soluzione a ruote indipendenti a geometria McPherson all’anteriore, e un sistema Multilink con molle elicoidali e barre stabilizzatrici al retrotreno. La trazione integrale disinseribile che equipaggia le versioni AWD ripartisce automaticamente la coppia tra asse anteriore e posteriore grazie a un controllo elettronico studiato per filo e per segno. E a proposito di off-road: anche angoli caratteristici di tutto rispetto. Angolo d’attacco 28°, angolo d’uscita 23°, angolo di dosso 21°.
PERCHÈ NO? In conclusione: se vuoi guidare un'auto di quelle che non incroci tutti i giorni, se vuoi spendere relativamente poco, ma senza rinunciare a un comfort di buon livello, se infine ti avventuri spesso per boschi e pietraie, allora Mahindra XUV500 potrebbe fare al caso tuo. Pensaci.