Il test drive della nuova Skoda Kodiaq RS 2019: il primo SUV a 7 posti a girare in meno di 9'30" al Nurburgring
LA SCHEDA TECNICA Per alcuni mercati è Skoda Kodiaq vRS, per il nostro solo Skoda Kodiaq RS, fatto sta che il modello più sportivo tra i SUV della casa cecoslovacca è finalmente arrivato. Il motore è il più potente diesel di serie mai montato su una Skoda. Si tratta del BiTDI, ossia il biturbo con due turbocompressori sequenziali, un'unità a quattro cilindri da 2,0 litri omologata Euro 6d-Temp, accreditata di 240 CV di potenza e 500 Nm di coppia. Con il contributo della trazione integrale di serie e del cambio automatico a doppia frizione DSG a 7 rapporti permette di bruciare lo 0-100 km/h in 6,9 secondi e raggiungere i 221 km/h, con consumi tra 7,6 e 8,3 l/100 km, secondo quanto dichiarato dalla Casa nei nuovi test WLTP.
LA CARATTERIZZAZIONE A colpo d'occhio, la caratterizzazione estetica trasmette la giusta grinta senza scadere nel volgare. Fascioni e cerchi dedicati da 20 pollici accompagnano una firma luminosa disegnata dai LED. La griglia risalta al centro del muso, mentre mancano le minigonne sotto le fiancate, che ridurrebbero la luce a terra nell'uso fuoristrada. Confermati, invece, i mancorrenti sul tetto, che impreziosiscono la silhouette e ricordano che Skoda Kodiaq RS, pur sportiva, resta sempre un SUV.
5 O 7 POSTI L'abitacolo è disponibile in versione a 5 o 7 posti e ha un look decisamente sportivo. In configurazione a 5 posti la capacità del bagagliaio va da 600 a 1.960 litri. Se si sceglie la Kodiaq a 7 posti, il volume di carico scende da 230 litri con tutti i sedili in posizione. Rinunciando all'ultima fila si ricavano 590 litri e 1.950 litri abbattendo gli schienali della seconda fila.
GLI INTERNI I sedili hanno il poggiatesta integrato e trattengono bene in curva, grazie a fianchetti molto pronunciati e alla seduta in Alcantara. Gli inserti in pelle a effetto carbonio e le cuciture rosse a contrasto alzano il tono della finitura. Bello l'effetto dell'Alcantara chiamato a ricoprire anche i pannelli porta: dà al tutto un tono molto tecnico. Modanature a effetto carbonio e dettagli come la pedaliera in acciaio completano il quadro e si armonizzano con il rivestimento nero del padiglione, anche se il pannello carbon-look sulla plancia lato passeggero suona un po' croccante, va detto.
STRUMENTAZIONE DIGITALE La dotazione di serie è completissima comprende il top della produzione Skoda, incluso il navigatore con schermo touch in vetro da 8 pollici. La strumentazione è completamente digitale, grazie al noto Virtual Cockpit con display da 10,2 pollici. Rispetto ai Virtual Cockpit degli altri modelli Skoda, quello della Kodiaq RS offre una modalità di visualizzazione aggiuntiva oltre alle quattro standard. Si tratta della modalità Sport, che mette in evidenza tachimetro e contagiri al centro del display.
EFFETTI SPECIALI L'infotainment, compatibile con Android Auto e Apple CarPlay, ma visto che chi compra una sportiva lo fa più per ascoltare il sound del motore che le Quattro Stagioni di Vivaldi, sulla Kodiaq RS debutta il dispositivo Dynamic Sound Boost: un sistema elettronico che ottimizza ed eventualmente amplifica il suono del motore percepito: tanto in abitacolo quanto fuori dalla vettura, a seconda del Drive Mode selezionato. Agisce tramite un "attuatore situato nelle vicinanze delle mascherine dei terminali di scarico, ma non fisicamente collegato all’impianto di scarico": un puro effetto speciale, dunque.
PREZZO E DATA DI LANCIO Ovviamente alla nuova Kodiaq RS non possono mancare i principali aiuti alla guida di ultima generazione: mantenimento di corsia, blind spot alert, frenata automatica di emergenza, cruise control adattivo, fari abbaglianti automatici, telecamere di manovra a 360° e parcheggio semi-automatico. E ancora le sospensioni elettroniche Dynamic Chassis Control e lo sterzo progressivo, che lavorano in sinergia con motore, trasmissione e controllo di stabilità secondo le regolazioni impostate tramite i Drive Mode. Già in vendita, la Skoda Kodiaq RS costa 48.900 euro.
AMBIZIONE MOLTO SPORTIVA RS nel nome, vRS sul logo, con una V che in Skoda dicono significhi vittoria, forse a evocare quel 9'29” alto fatto segnare al Nurburgring... L'ambizione sportiva è dichiarata a gran voce, ma da guidare com'è questa Skoda Kodiaq RS? Le prime parole che mi vengono in mente sono bella e coinvolgente. Ma fermarmi qui sarebbe molto riduttivo, perché al volante del SUV cecoslovacco si apprezzano finezze di alta scuola.
IL MOTORE La prima cosa che vado ad analizzare è, chiaramente, il motore. 240 cavalli e 500 Nm promettono faville, anche a fronte di un peso in ordine di marcia tra 1.880 e 1.913 kg a seconda che si tratti della Kodiaq a 5 o 7 posti. Ebbene, l'accelerazione da fermi così come la ripresa sono intense e pronte, con un turbo-lag praticamente inavvertibile quando si viaggia con il motore in coppia (il picco massimo è a 1.750 giri).
LA TRASMISSIONE Un minimo di incertezza è avvertibile quando si lascia lavorare il cambio DSG 7 in automatico, ma basta spostare a destra la leva e azionarlo in manuale, con le palette dietro al volante, per ottenere risposte immediate e puntuali. In termini assoluti mi sarei aspettato un'erogazione più cattiva, specie selezionando il driving mode Sport, ma l'omologazione Euro 6D Temp stempera la reattività dei propulsori come prima di lei hanno fatto tutti gli step delle normative anti inquinamento.
CONSUMI REALI Quella della Skoda Kodiaq RS è insomma una prestazione elegante e l'elevato coinvolgimento che regala alla guida è frutto di tanti fattori. Di fatto – e questa è una dote più unica che rara – la generosità del propulsore si apprezza anche in modalità Eco, tanto da non rimpiangere gli altri settaggi. A tutto vantaggio dei consumi, che con un utilizzo misto dovrebbero attestarsi sui 10 l/100 km stando a quanto rilevato dal computer di brdo dell'esemplare in prova. Quello che incanta, qui, è la perfetta messa a punto di sterzo e assetto, a creare una grande comunicativa tra macchina e pilota, senza penalizzare il comfort.
AL VOLANTE Lo sterzo è preciso e sensivile: perfetto per peso e linearità di risposta. L'assetto asseconda alla perfezione, con un'elevata resistenza al rollio e restituendo un feedback perfettamente calibrato sul lavoro delle sospensioni e delle gomme sull'asfalto. I cerchi da 20 contribuiscono, con la sola contropartita di una maggiore sensibilità dell'auto sui dossi di rallentamento.
IL SOUND BOOSTER Un capitolo a parte lo merita il Dynamic Sound Booster, che accentua e modifica il suono del motore per dargli corpo e gorgoglio degni di un plurifrazionato di grossa cilindrata. Il risultato è, a mio avviso, controverso. A bassa velocità è gradevole e grintoso, ma non riesco a trascurare il fatto che sia un mero effetto speciale. In velocità l'armonia delle timbriche si perde, coperta in buona parte dai fruscii aerodinamici, e alla fine ho preferito spegnerlo. Indubbiamente avrà i suoi estimatori, ma se non ci fosse non ne sentirei la mancanza.
CHE COMFORT! Peraltro promuovo al 100% ogni chilometro fatto sulla Kodiaq RS, il cui abitacolo è davvero accogliente e spazioso, con una qualità percepita molto omogenea. Protagonisti sono i sedili, davvero comodissimi, dal magnifico contenimento laterale, con tutte le regolazioni che servono e la possibilità di memorizzare 3 diversi profili anche per il passeggero. Tra l'altro anche l'inclinazione dello schienale dei sedili della seconda fila è regolabile: un deciso plus per chi viaggia in compagnia di amici esigenti.
MA QUANTO MI COSTI? Un'ultima considerazione riguarda il prezzo, che per la Kodiaq RS è di 48.900 euro (a cui potrebbe aggiungersi un'accisa di 1.100 euro a partire dal 1 marzo 2019). Si tratta di una bella somma, per un'auto di un marchio ritenuto meno nobile di altri appartenenti al gruppo Volkswagen, e la tenuta del valore è un po' un punto di domanda. Nondimeno secondo le analisi di Skoda la Kodiaq RS costa dai 10.000 ai 15.000 euro in meno dei concorrenti di pari prestazione e la dotazione di serie è davvero completissima. Insomma, i contenuti di sono e il piacere di guida pure. Mi sbilancio? Se non cercate la griffe a tutti i costi, per me sono soldi ben spesi.