Dovrebbe essere solo un facelift, ma a colpo d'occhio la Renault Clio sembra tutta nuova. E infatti cambia il look, mentre all'interno i rivestimenti sono più sostenibili: zero pelle e fino al 60% di materiali riciclati, oppure di origine biologica, secondo l'allestimento. Non mancano aggiornamenti al motore E-Tech full hybrid, oggetto della prova, nel nuovo allestimento Esprit Alpine top di gamma: ecco che opinioni mi sono fatto e quali consumi ho registrato durante il test drive.
DESIGN E INTERNI
Una Clio totalmente nuova può attendere: quella di quest'anno non è un vero ricambio generazionale, ma un facelift di metà carriera. Eppure fai fatica a riconoscerla. L'occhio cade sul frontale, che punta su linee tese, geometriche, sottolineate da prismi cromati in rilievo che danno tridimensionalità alla calandra, giocando con la riflessione della luce: più accentuata ai lati, mentre la parte centrale rimane in ombra. L'effetto, lasciatemelo dire, ricorda un po' le Peugeot di ultima generazione, ma il risultato è sportivo e grintoso, specie nel nuovo allestimento Esprit Alpine dell'auto in prova. Anche il posteriore è stato rivisto e, pur rimanendo meno vistoso del frontale, ne segue le forme più squadrate che in passato. Il lato B spicca per la pulizia delle linee, esaltato dai nuovi cristalli trasparenti delle luci.
LE DIMENSIONI CHE CONTANO Fari a LED di serie - e pure migliorati - fin dal livello base, che da un lato illuminano meglio la strada, gestendo con più precisione luci anabbaglianti e abbaglianti automatici, e dall'altro hanno anche un design più d'impatto rispetto a quelli precedenti. Da fuori trasmette un'impressione di qualità e solidità, la nuova Clio, come se avesse fatto un salto di categoria. Anche se nelle dimensioni rimane invariata. Siamo a 4 metri e 5 centimetri tra un paraurti e l'altro, con sedili posteriori in grado di accogliere degnamente passeggeri di oltre 1,85 m. Il bagagliaio di questa versione ibrida va da 301 a 979 litri: niente male, ma il piano d'appoggio è un po' infossato rispetto alla soglia e fa fare un pizzico di fatica in più nelle operazioni di carico e scarico.
GLI INTERNI AI RAGGI X Dentro riconosci una plancia organizzata come prima, con un quadro strumenti digitale davanti al guidatore da 7 a 10 pollici e un display a centro plancia per l'infotainment da 7 o 9,3 pollici secondo gli allestimenti: montato in verticale e compatibile con le versioni wireless di Android Auto e Apple CarPlay. Proprio l'infotainment è stato l'aspetto meno convincente: a volte lento nel passare da un menu all'altro con il navigatore in funzione. Un problema che probabilmente è risolvibile con un semplice aggiornamento software, dopotutto mancano ancora un paio di mesi prima dell'arrivo nelle concessionarie. Alti e bassi quanto a qualità percepita. Bella la parte superiore della plancia, morbida e liscia, mentre il tessuto che ricopre la fascia centrale nell'allestimento Esprit Alpine è piuttosto ruvido. I pannelli porta anteriori sono in parte rivestiti di materiale morbido, mentre nei posteriori la plastica è lasciata a nudo. E come sulla Clio E-Tech della precedente generazione (qui la prova), i tasti a centro plancia hanno una consistenza un po' croccante.
TI GASA COI SEDILI Sulla Esprit Alpine in prova il colpo d'ala sono i sedili sportivi, che sembrano rubati a una supercar da mille cavalli. Sono pure molto comodi, se siete tra coloro che apprezzano il sostegno in curva di fianchetti assai generosi. Meno agevole è salire e scendere, se lo chiedete a vostra nonna: superata la barriera del fianchetto, si sprofonda leggermente e chi ha perso agilità potrebbe richiedere un aiutino per uscire. Meglio allora l'allestimento inferiore Techno, che ha sedili comunque ben profilati, ma che lasciano maggiore libertà di movimento. Il volante e la pedaliera in alluminio contribuiscono a dare un tono sportivo a tutto l'abitacolo. Chiaro che con un motore ibrido da 145 CV sotto al cofano la missione della Clio E-Tech non è staccare il tempone in pista, ma qualche suggestione corsaiola non guasta anche se ti limiti ad affrontare il casa-ufficio nell'ora di punta.
AL VOLANTE
Alla guida, la prima cosa che noto è l'ergonomia: tutto è ben posizionato e la leva del cambio automatico è vicina al volante (anche se nella guida si usa pochissimo). Lo sterzo è incisivo senza perdere la giusta dose di progressività e il cambio automatico Multimode - cuore del sistema ibrido Renault - è efficiente e puntuale, senza accusare il fastidioso effetto scooter che trovo, per esempio, sulle Toyota. Funziona solo come automatico, senza darmi l'opzione di selezionare le marce manualmente, e dunque non trovo palette dietro al volante, ma lavora talmente bene da solo che non sento il bisogno di dargli dei suggerimenti. Manca anche la modalità per la guida monopedale: selezionando B aumento freno motore e recupero di energia al rilascio del gas, ma la Clio E-Tech non arriva mai a fermarsi da sola al semaforo.
I NUMERI DELLA CLIO E-TECH Il cambio è accoppiato a due motori elettrici e a un millesei benzina a quattro cilindri. Insieme sviluppano 145 cavalli, ossia 5 in più di prima grazie a un nuovo software che sfrutta meglio la parte elettrica. La coppia massima è di 205 Nm disponibili fin da fermi, visto che sono quelli del motore elettrico: l'unico ad agire nelle partenze al semaforo. I numeri della Clio E-Tech sono 174 km/h di velocità massima autolimitata e uno 0-100 km/h in 9,3 secondi. Numeri interessanti, che tuttavia non dicono nulla delle sue migliori qualità.
CONSUMI ED EMISSIONI Ciò che spicca della Clio E-Tech sono infatti la silenziosità di marcia, degna di auto di categorie ben superiori, e i consumi molto contenuti. Il miglior risultato misurato in prova tramite il computer di bordo è stato di 4,6 l/100 km lungo un percorso misto: ben oltre 20 km/l, per chi preferisce la vecchia notazione. A ciò corrispondono emissioni molto contenute, tra 95 e 98 g/km di CO2: meno dei 100 g/km richiesti per entrare gratis nell'Area C di Milano (appena rincarata), per il momento. Un risultato che in genere è alla portata delle plug-in hybrid e delle elettriche, ma non delle full-hybrid come la Clio. Ricca la dotazione in fatto di aiuti elettronici, che prevedono 20 diversi dispositivi a dare la guida assistita di livello 2, e comprendono anche un sistema di telecamere a 360° per facilitare le manovre.
PREZZI E DOTAZIONI
Per ora l'unica Renault Clio di cui conosciamo il prezzo è proprio la Esprit Alpine con motore E-Tech full hybrid: il top di gamma, proposto a 26.550 euro più eventuali accessori. Rispetto al precedente top di gamma Engineered l'asticella si alza di appena 50 euro, pur a fronte di una dotazione di serie molto più ricca, ci dicono. Mistero sui prezzi delle entry level, ma sappiamo che nel listino precedente tra il massimo e il minimo c'erano circa 9.000 euro di differenza. Renault per ora non conferma, ma tirando a indovinare è probabile che il nuovo listino attacherà comunque sotto i 20mila euro.
LE ALTERNATIVE Resta da capire se la motorizzazione ibrida sia la scelta giusta, visto che le alternative non mancano. In particolare, Clio 2024 è proposta anche con un tre cilindri benzina da un litro di cilindrata e 65 CV, combinato con un cambio manuale a 5 marce. Di questa unità esiste una versione turbo che sviluppa 90 CV ed è abbinata a un manuale a 6 marce. Poi c'è la versione bi-fuel a benzina e GPL, che sviluppa 100 CV, e un Diesel 4 cilindri da 1,5 litri, 100 CV e ben 260 Nm di coppia, abbinato al cambio manuale.
DIMMI CHI SEI, TI DICO QUALE SCEGLIERE Per consumi, la E-Tech full hybrid della nostra prova è certamente la scelta top, mentre per la brillantezza della guida il Diesel non è da sottovalutare. La bi-fuel a GPL consente ancora un buon risparmio alla pompa. E allora? Il commuter probabilmente farà meglio a puntare sull'ibrida, mentre l'agente di commercio potrebbe trovare conveniente la Clio a GPL. La Diesel è probabilmente la scelta più adatta a chi ha il piede pesante: piacere di guida garantito, ma anche una svalutazione probabilmente maggiore nei prossimi anni. Una scelta di passione, più che di ragione.
LA SCHEDA TECNICA
Motore | 1,6 litri, 4 cilindri benzina aspirato full hybrid |
Potenza e coppia | 145 CV, 205 Nm |
Velocità | 174 km/h; da 0 a 100 km/h in 9,3” |
Trazione | anteriore |
Cambio | automatico Multi-mode |
Dimensioni | 4,05 x 1,80 x 1,44 m |
Bagagliaio | da 301 a 979 litri |
Prezzo | da 26.550 euro |
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
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Clio 1.0 SCe 65 CV evolution | 65 / 49 | 17.550 € |
Clio 1.0 TCe 90 CV evolution | 90 / 67 | 18.250 € |
Clio 1.0 TCe 100 CV GPL evolution | 101 / 74 | 19.050 € |
Clio 1.0 Blue dCi 100 CV evolution | 100 / 74 | 20.200 € |
Clio 1.0 TCe 90 CV techno | 90 / 67 | 20.500 € |
Clio 1.0 TCe 100 CV GPL techno | 101 / 74 | 21.300 € |
Clio 1.6 E-Tech Hybrid 145 CV evolution | 145 / 107 | 22.550 € |
Clio 1.0 TCe 90 CV techno esprit Alpine | 90 / 67 | 22.550 € |
Clio 1.6 E-Tech Hybrid 145 CV techno | 145 / 107 | 24.800 € |
Clio 1.6 E-Tech Hybrid 145 CV esprit Alpine | 145 / 107 | 28.650 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Renault Clio visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni Renault Clio