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La casa tedesca scommette su un nome "forte" per il suo nuovo sport utility, che gioca le carte del look, della versatilità e di motori mild-hybrid e a batterie
Sono passati 21 anni dall’ultima Frontera, che arrivò nel 1991 e uscì di scena nel 2003. Era robusta e stilosa, con quella sua indole un po’ urban-country che tanto piaceva in quegli anni. Tuttavia, ricordiamo solo un paio di generazioni del fuoristrada Opel nonostante il suo buon successo e poi… nulla fino a oggi. In effetti, adesso, di quel vigoroso 4x4 è rimasto impresso soprattutto il nome e allora, a Russelsheim hanno pensato alla giusta operazione amarcord. Quindi, torna alla ribalta… nuova Frontera e lo fa con tutte le credenziali del caso. Ci sono un bel look, le misure giuste - siamo a 4,39 metri – abitacolo versatile e motore ibrido, ma anche 100% elettrico. Gli ingredienti per convincere ci sono tutti… Adesso la vediamo insieme.
L’aspetto squadrato ed essenziale, come l’antenata, è ingentilito da tocchi moderni come la mascherina Opel Vizor tutta nera, i fari full LED, l'inedito logo della casa tedesca, i parafanghi muscolosi, l'assenza di cromature e la carrozzeria bicolore. Un design che, oggi, convince fino in fondo poiché è un po’ retrò, ma molto contemporaneo. E il vero colpo di genio è dedicato chi ama la vita all’aria aperta, poiché con i mancorrenti opzionali, il tetto può sopportare fino a 240 chili. La tenda e la scaletta abbinate diventeranno tra poco optional per godersi l’outdoor in coppia.
Nuova Opel Frontera: tenda e scaletta per l'outdoor in coppia
Ma quello che piace è che in meno di 4,40 metri di lunghezza, per 1,80 di larghezza e 1,64 di altezza, nuova Frontera massimizza lo spazio rispetto agli ingombri e da dentro la percezione è proprio quella. Sulla versione GS top di gamma, come questa c’è la plancia digitale “Pure Panel” con due display da 10” e i sedili ergonomici “Intelliseats”, che si adattano al corpo e offrono un ottimo comfort, compreso l’incavo sul cuscino per alleggerire la pressione sul fondoschiena. Appena sotto al touchscreen ci sono i tasti fisici del climatizzatore. Come al solito, ok per la sicurezza. La consolle centrale, che ospita la levetta del cambio, è bassa e poco ingombrante.
Nuova Opel Frontera: sedili accoglienti e spazio a bordoCI STA ANCHE UN TABLET Furbo il sistema per riporre in modo sicuro un tablet nella consolle centrale grazie a una cinghia elastica. In Opel la chiamano Flex Strap, ma anche le piccole tasche ricavate negli schienali anteriori per alloggiare il telefonino. E sotto le dita passano plastiche robuste, anche se rigide, e sagomate abilmente in modo da recuperare centimetri un po’ ovunque. Altra furbata, sono i sette posti, disponibili come optional, nello spazio di un B-SUV. Rara una soluzione del genere: fra le ultime arrivate ricordo solo la Citroen C3 Aircross, che è parente stretta della Frontera. Insomma, voto dieci alla versatilità confermato da un baule che passa da 460 a ben 1.600 litri sulla versione con 5 posti.
Nuova Opel Frontera: in abitacolo soluzioni furbe come il porta tablet con cinghie elastiche
Il reparto multimediale può essere composto da un pacchetto al top per connettività e facilità d’uso. Ci sono i widget come sullo smartphone, così è più intuitivo interagire con il software dell’auto. Poi anche Apple CarPlay e Android Auto wireless, tutte le funzioni collegate al web per gestire viaggi e auto, tra cui il navigatore con mappe online. Infine, assistente vocale, ricarica del telefonino senza fili e prese USB-C davanti e dietro.
Nuova Opel Frontera: c'è una plancia hi-tech con due display da 10'' di diagonale
OCCHIO VIGILE SULLA SICUREZZA Anche lato sicurezza, la nuova Frontera offre una dotazione adeguata, con gli assistenti che avvicinano la guida semi-autonoma di livello 2. Mancano all'appello il cruise control adattivo e il mantenimento attivo della carreggiata. Gli altri li conoscete tutti, possiamo aggiungere che funzionano bene per rapidità e dolcezza negli interventi.
Nuova Opel Frontera: piacevole da guidare grazie alla fluidità di erogazione dei motori
Ma come se la cava su strada il SUV tedesco? Innanzitutto, nuova Frontera nasce mild-hybrid 48V e 100% elettrica e la scelta per il test drive è caduta sulla versione ibrida cioè quella che, almeno all’inizio, sarà la più gettonata sul mercato. Il motore è un tre cilindri 1.2 turbo-benzina declinato con potenza di 100 CV oppure 136 CV, abbiamo guidando la versione più performante. Entrambi hanno il supporto della piccola unità EV da 29 CV nel cambio automatico e-DCT a sei rapporti.
Nuova Opel Frontera: confortevole in virtù di sospensioni gentili su strade rovinateUN IBRIDO CON… BRIO Un motore abbastanza brillante fin dai primi metri, grazie all'aiutino dell'elettrico in partenza e manovra, che non si tira indietro nell’allungo ed è ben accordato con il cambio, assicurando una discreta vivacità alla Frontera. Tutto sommato non sento grande differenza di prestazioni con i 113 CV della versione elettrica che, è vero, sono disponibili subito e sono più silenziosi, ma con il rovescio della medaglia di un’autonomia che arriva a un massimo di 305 km. Più avanti entrerà a listino anche la variante “Long Range” con circa 400 km di autonomia. Tempi di attesa per la ricarica dal 20 all’80% della batteria da 44 kWh di soli 26 minuti in C/C fino a 100 kW. Per la ricarica domestica c’è un caricatore da 7,4 kW e in opzione quello da 11 kW. Invece, con la ibrida il consumo medio viaggia sui 6,4-6,5 litri/100 km cioè una percorrenza complessiva che vale, a occhio e croce, il doppio della BEV se non di più.
Nuova Opel Frontera: consumo medio rilevato nel test drive di 6,4 - 6,5 litri/100 kmSINCERA NELLE REAZIONI DINAMICHE Poi, piacciono le reazioni intuitive del SUV, con una risposta efficace allo sterzo e sospensioni che smorzano piuttosto bene i colpi delle strade rovinate. Inoltre, le misure compatte aiutano nel traffico, in parcheggio o su un tornante più stretto. Non c’è la trazione integrale come una volta, ma la tenuta di strada e la stabilità sono più che soddisfacenti, così come convince la buona modulabilità dei freni, che aggiungono sicurezza a una guida sempre confortevole.
Nuova Opel Frontera: l'abitacolo della Hybrid arriva fino a sette posti (optional)
Chiusura come al solito con versioni e prezzi di listino. Nuova Opel Frontera Hybrid attacca a 24.500 euro con il motore da 100 CV e in versione entry level ''Edition'', che diventano 26.500 euro nel più ricco allestimento GS. Con il motore da 136 CV si parte da 26.000 euro e si tocca quota 28.000 euro con la GS. La variante elettrica attacca a 29.900 euro e arriva a 31.900 euro. Potete aggiungere pochi accessori, come i sette posti a 900 euro o la vernice metallizzata a 750 euro e quello che possiamo definire “pacchetto avventura”, con tenda da tetto e scaletta, che arriverà più avanti.
Nuova Opel Frontera: un nome iconico per il B-SUV tedesco