La foto ufficiale la riprende camuffata, per renderla irriconoscibile e creare attesa. Quella definitiva verrà svelata a Ginevra fra un paio di settimane. Troppe per dei curiosoni. Abbiamo così provato a spogliarla del superfluo. Ecco come potrebbe essere.
DEBUTTO SVIZZERO Il primo marzo saranno i giornalisti a vedere per primi come mamma l'ha fatta. La MX-5 terza generazione si scoprirà nelle giornate stampa del Salone di Ginevra. Due settimane ancora. Troppe per chi della propria curiosità ne ha fatto un mestiere. La stessa Mazda ci ha stuzzicato distribuendo una foto camuffata dell'originale, una provocazione inaccettabile.
SPOGLIARELLO VIRTUALE Perché accontentarsi di un camuffamento quando si sa che sotto ci sono le vere forme di una delle vetture più attese dell'anno? E quando gli strumenti moderni consentono di giocare allo spogliarello senza provocare danni? Già, perché? Due chiacchiere con il nostro mago del computer, Andrea Mariani, e quello che vedete è il risultato.
SECONDO LOGICA Non che dall'immagine distribuita dalla Mazda si capisse poi molto. Più che altro si intuisce. C'è voluta un po' di fantasia e un po' di logica per arrivare alla nostra "scoperta". La logica diceva che anche la nuova MX-5 porterà sul corpo i segni di appartenenza alla famiglia Mazda. E vista la tipologia di vettura, il pensiero non poteva che andare subito alla RX-8. Anche perché la forma dei fari che si intravvede sulla foto ufficiale sembra proprio ispirata a quelli della coupé Mazda. Ma ancora di più lo sono la grande presa d'aria anteriore e i parafanghi, che come sulla RX-8 sono ampi e muscolosi.
PIU' CATTIVA Questo insomma è quanto ci sembra di intuire. Se così fosse, la nuova MX-5 avrà un carattere molto più sportivo della precedente, più aggressivo, e una modernità di linee che non faranno rimpiangere la bellezza del modello che va a sostituire. Tra due settimane la conferma.
