Dimensioni, dotazioni, guidabilità: X6 di terza generazione cresce su tutta la linea. Com'è e come va la capostipite dei Suv coupé
ANTESIGNANA Quando è arrivata nel 2007 ha fatto molto discutere, ma ormai giunta alla terza generazione, BMW X6 si rinnova per riportarsi al vertice di un segmento che ha riscosso un successo inaspettato. Sua Maestà la Sport Active Coupè, così la definisce BMW, vuole difendersi dai competitor tedeschi (Porsche Cayenne Coupè, Mercedes GLE Coupè, Audi Q8) con una silhouette ancora più slanciata: più lunga di 26 mm (4.935 mm), più larga di 15 mm (2.004 mm), più bassa di 6 mm (1.696 mm). A sua volta il passo cresce a 2.975 mm (+42 mm).
Nuova BMW X6 2020
INTERNI Con dimensioni esterne più generose arriva naturalmente anche maggiore spazio per gli interni, ora caratterizzati da un design ancora più moderno e più sportivo. Rispetto alla precedente versione, l'abitacolo è organizzato in modo da rendere il conducente ancor più al centro della scena. Nonostante ciò, nella fila posteriore i tre passeggeri possono viaggiare a loro agio, mentre il bagagliaio (580 litri), può arrivare fino a 1.530 litri complessivi con il divanetto posteriore (con frazionamento 40:20:40) abbattuto. La lista degli optional per gli interni della nuova X6 è davvero lunghissima: qui citiamo giusto la funzione massaggio e climatizzazione dei sedili anteriori, i portabicchieri termoelettrici, il tetto panoramico (di superficie maggiorata dell'83% rispetto a prima), l’impianto stereo Bowser&Wilkins Diamond 3D da 1.500 Watt.
ESTERNI Scendiamo da nuova X6 ed osserviamola da fuori. A catturare lo sguardo è senza dubbio la nuova griglia a doppio rene, ancora più grande, tridimensionale, e a richiesta pure retroilluminata, così da garantire un’importante presenza su strada anche di notte. Ad assicurare un’ottima illuminazione del percorso però ci pensano in ogni caso i fari BMW Laserlight, capaci di vedere fino a 500 metri di distanza, che nemmeno l'occhio umano. Al posteriore, la doppia firma luminosa è più sottile e allungata fino alla sezione laterale della vettura, a sua volta equipaggiata di passaruota ben corazzati, a protezione di cerchi da 19 pollici – di serie – oppure di misura da 20, 21, fino a 22 pollici.
Nuova BMW X6, la griglia a doppio rene è anche retroilluminata
TECNICA Ogni esemplare di nuova BMW X6 è attrezzata di cambio automatico Steptronic a 8 rapporti, e ovviamente di trazione integrale xDrive. In caso di Offroad Package (le ''pistaiole'' M50d ed M50i escluse) è inoltre previsto come optional un differenziale posteriore a controllo elettronico e sospensioni pneumatiche che possono variare l’altezza della vettura fino a 80 mm. La trasmissione a quattro ruote motrici ripartisce la coppia fino al 100% al retrotreno con assale a cinque bracci (all’anteriore, invece, un assale a doppio braccio oscillante). Per una gestione da manuale del rollio, tra gli accessori a pagamento ecco anche sospensioni con stabilizzatore attivo Adaptive M Professional ed Integral Active Steering (asse posteriore sterzante).
ASSISTENTI DI GUIDA Come BMW ci ha abituato da tempo, comparto tecnologico di prim’ordine. Al comando “Ciao BMW” si può accedere a numerose funzionalità, altrimenti gestibili attraverso il display da 12,3 pollici (la stessa diagonale del Virtual Cockpit) e dai pulsanti su plancia e tunnel centrale. Equipaggiamento ADAS da guida autonoma livello 2: cruise control adattivo, frenata automatica d’emergenza, mantenimento di corsia, monitoraggio angolo cieco. Fa il suo esordio su X6 l’assistente di retromarcia, funzione che aiuta il conducente all’uscita dei parcheggi e negli spazi ristretti.
Nuova BMW X6, gli interni
MOTORI E PREZZI Prodotta come sempre nello stabilimento americano di Spartanburg (South Carolina), all'esordio nuova BMW X6 è disponibile in quattro motorizzazioni, due a gasolio e due a benzina. Uno specchietto facile facile da memorizzare.
• X6 xDrive30d: diesel, 6 cil. in linea, 2.993 cc, 265 CV, 620 Nm. 80.700 euro
• X6 xDrive40i: benzina, 6 cil. in linea, 2.998 cc, 340 CV, 450 Nm. 83.200 euro
• X6 M50d: diesel, 6 cil. in linea, 2.993 cc, 400 CV, 760 Nm. 105.300 euro
• X6 M50i: benzina, 8 cil. a V, 4.395 cc, 530 CV, 750 Nm. 107.300 euro
START YOUR ENGINE Sotto la gallery, le nostre prime impressioni di guida.
BUONA O CATTIVA? Se nuova X5 ha un aspetto aggressivo, nuova X6 è un Suv (pardon, un ''Sac'') ancor più corrucciato. Quella calandra mette soggezione solo a guardarla con la coda dell'occhio, eppure una volta seduti al posto guida ritrovi l'ambiente familiare e per nulla ostile di ogni BMW di ultima generazione. La morbida pelle Vernasca dei sedili e dei braccioli plancia e interno porta, un tunnel centrale da riempire con mazzi di chiavi, cellulari e ticket autostrada, un volante dall'impugnatura salda ma anche soffice, soprattutto i due display dai quali governare ogni funzione di intrattenimento, sicurezza e pilotaggio. Eh già, new X6 ispira un feeling immediato e invita a sciogliere le briglie già al primo tratto di strada mista.
Nuova BMW X6, grinta da vendere sin dal ''vestito''
C'È DIESEL... Salgo a bordo di un X6 motorizzato xDrive30d, ''entry level'' solo per modo di dire. Perché i 265 cv sprigionati dal 3 litri diesel 6 cilindri in linea mono-turbo, e ancor di più i suoi 620 Nm a 2.000 giri/min., sembrano non curarsi di dover portare a spasso la bellezza di 2 tonnellate e 2 (2.185 kg il peso in ordine di marcia) di Suv coupé a trazione xDrive. Le ruote prendono a centrifugare svelte già ad una pressione morbida al pedale destro, e in abitacolo il silenzio non viene mai interrotto, se non quando provo a pareggiare l'accelerazione registrata in scheda tecnica (0-100 km/h in 6,5 secondi). Ma è un rumore pieno, ben lontano dai diesel vecchio stile, tanto che ti accorgi di volare solo quando butti l'occhio al quadro, e la lancetta del tachimetro è già al di là dei limiti da Codice. Troppo breve il mio test drive per un verdetto secco sui consumi: BMW assicura che nel ciclo combinato non supereranno i 6,6 l/100 km.
...E DIESEL Dalla versione di ingresso, candidata anche a best seller delle vendite italiane, al diesel senza compromessi. Il 3 litri 6 cilindri quadriturbo di X6 M50d oggi mitraglia a terra 400 cv e l'imbarazzante coppia motrice di 760 Nm. Da cofano e scarichi la voce del motore cresce di un'ottava, ma è un sound pulito, non sgarbato. Fino a quando, almeno, non si pesta l'acceleratore a fondo corsa (0-100 km/h: 5,2 secondi): ecco che allora il timbro da dominatore dell'ultra-diesel riecheggia per tutta la valle, sul mio volto si stampa un sorriso a 32 denti, mentre quello del collega a fianco esprime tutto il nervosismo misto ad euforia di chi è impotente. Vero, i consumi crescono (7,2 l/100 km) e così pure il prezzo di listino: 17.000 euro il gap tra X6 xDrive30d allestito MSport e X6 M50d. Ma vuoi mettere quella riserva di potenza e coppia che si ammucchia dietro il doppio rene? Roba da dare alla testa.
BMW X6 M50d, quadri-turbo diesel da sballo
ARRAMPICATRICE Cavalleria a parte, X6 terza maniera è anche un'auto da guidare tra le curve, anche quelle in successione. L'assetto standard è già di suo capace di resistere agli slalom tra le porte strette, dal momento che di serie l'auto è equipaggiata di controllo di stabilità (DSC nel lessico BMW), controllo di trazione (DCT), Adaptive Mode per selezione di modalità di guida (Sport, Comfort, EcoPro: dipende dal proprio ''mood''), inoltre il prodigioso controllo dinamico dell'imbardata (Dynamic Damper Control). Puoi maltrattarla, provocarla, lei reagisce sempre assai composta e non ti disarciona. Per il massimo della precisione, e per una guida da coupé ancor più che Suv coupé, le sospensioni opzionali Adaptive M Professional per la stabilizzazione del rollio, e l'Integral Active Steering per far oscillare a destra e sinistra anche il retrotreno: con le quattro ruote sterzanti, X6 si arrampica per i tornanti duri con disinvoltura da automobilina di segmento A.
IMPASTO INTEGRALE Ma all'origine di tutte le sue proprietà dinamiche è il sistema xDrive, la trazione integrale col cervello: in situazioni che non richiedono l'intervento delle quattro ruote motrici, la trazione grava interamente sulle ruote posteriori per massimizzare l'efficienza. Ma non appena l'aderenza si assottiglia, che la ragione sia il fondo bagnato, innevato (o ghiacciato...), oppure una domanda di coppia superiore al normale, l'xDrive riprogramma gli equilibri e ripartisce l'energia tra retrotreno ed avantreno in modo svelto, naturale ed efficace. Senza contare che ad amplificare le qualità sportive di BMW X6, dallo scaffale accessori puoi pescare il pacchetto M Sport con tanto di controllo elettronico del bloccaggio differenziale dell'asse posteriore. A quel punto, l'auto non deraglia nemmeno se sottoposta a forze sovrannaturali.
L'asso nella manica di X6? Sempre lei, la trazione xDrive
CONCLUSIONI O la ami, o la odi. lo stile di X6 ha sempre diviso e de gustibus non disputandum, sta di fatto che in materia di dinamica e feeling di guida l'inventore del segmento Suv coupé strappa sempre voti straordinari. Non è una sportiva in senso stretto, ovvio: alle leggi della fisica non si comanda. Tuttavia per equilibrio comfort-prestazioni-immagine, X6 resta formula vincente. È un modello ''inutile'', nel senso che il fratello X5 costa meno ed è ancor più capiente. Ma il bravo ragazzo, con le fanciulle non ha mai combinato granché. Vale anche per le auto.