Quando a fare la differenza sono i dettagli. Anzi, per la precisione, sono i semplici accessori. Stelvio che piace - e che si guida che è una meraviglia - non si cambia. Si aggiorna e si uniforma alle mode del momento. Per essere vista sotto una nuova luce, a Stelvio basta sostituire i fari. In realtà, c’è di più. Il restyling 2023 prevede altri ritocchi estetici che la avvicinano a Tonale e alcune nuove tecnologie: osserviamo Stelvio da vivo e passiamole in rassegna una per una. Per caso fa la sua comparsa l’ibrido? No, il SUV Alfa tiene duro… Clicca Play sulla foto di cover per la nostra prova video.
- I fari Matrix LED
- Il Trilobo Alfa
- Il quadro strumenti digitale
- La certificazione NFT
- Alla guida!
- Motori, versioni, prezzi
Alfa Romeo Stelvio MY23
E LUCE (A LED) FU
Un po’ come accaduto col primo pacchetto di interventi di fine 2019, complessivamente anche il secondo ciclo di modifiche lascia Stelvio praticamente uguale a prima. Tuttavia, come spesso avviene, la sola introduzione di nuovi gruppi ottici ha il potere di modificare la percezione stessa del modello in maniera piuttosto significativa. Vedi anche Giulia restyling (qui il nostro primo contatto).
SZ DOCET Scompaiono dunque i precedenti e - diciamocelo - ormai vecchiotti fari allo xenon, spazio - finalmente - a moderni fari a LED, anzi - ancora meglio - a matrice di LED, dalla caratteristica architettura tripartita, da qui la formula 3+3 con la quale Alfa Romeo ama individuare questa soluzione. Formula 3+3 che è poi la medesima inaugurata da Tonale, anche se in realtà, sfogliando l’album dei ricordi, ritroviamo per la prima volta sulla celebre Alfa Romeo SZ o ''Sprint Zagato'' del 1989. Sempre sul pezzo.
Stelvio 2023, i nuovi fari Matrix LED
FORMA E FUNZIONE Richiami al passato a parte, l’effetto è più gradevole sia a luci spente, sia soprattutto accese, coi tre moduli singoli che generano una firma luminosa - quella delle luci diurne - a tripla onda. O triple virgolette, come preferite. Stelvio 2023 ha uno sguardo più…sveglio, ma i cosiddetti fari Full-LED Adaptive Matrix alzano pure il grado di sicurezza. Lo fanno grazie alla combinazione di due sofisticate tecnologie, ovvero la regolazione continua del fascio anabbagliante in base alla velocità e la funzione di rilevamento di altri veicoli - quelli che giungono in senso opposto, ma anche quelli che ci precedono a breve distanza - per disabilitare automaticamente gli abbaglianti e passare così per automobilista...gentile.Tra i marchi premium non sono certo una novità assoluta, se non altro Stelvio ora colma il gap con i competitor. Ah, anche le animazioni di benvenuto e di arrivederci ogni qual volta apro e chiudo l’auto. Ah, cambia anche il layout dei proiettori posteriori, sempre a LED e con più eleganti vetri e finiture trasparenti.
Il nuovo trattamento dei fari posteriori
IL FRONTALE
Le geometrie del classico Trilobo Alfa Romeo restano immutate, ma è differente il disegno della grata a nido d’ape sia della griglia centrale, sia delle due prese d’aria inferiori. Rispetto a prima le cellette perdono una regolare forma esagonale, per assumere un contorno vagamente più romboidale: differenze piccole piccole, tu manco te ne rendi conto, ma l’occhio in realtà se ne accorge. Sugli esterni è tutto, saliamo a bordo.
Nuovo disegno per la griglia a nido d'ape
ALL'INTERNO
Che bella sorpresa, mi siedo al volante e inquadro un bel cockpit digitale. Era ora. Non che il precedente quadro strumenti, coi due quadranti fisici, fosse né spiacevole, né inutile: tutt’altro. Era ora, come sempre, nell’ottica di uniformarsi all’offerta della concorrenza. Stelvio oltretutto il display TFT da 12,3 pollici lo incastra dentro la solita iconica cornice a cannocchiale, inoltre propone tre configurazioni grafiche davvero graziose. Evolved e Relax sono quelle più hi-tech, più minimaliste. Heritage la modalità più classica, con la chicca delle ultime cifre di tachimetro e contagiri in senso capovolto, altro omaggio alle Alfa anni Sessanta e Settanta.
Il nuovo quadro strumenti digitale
INFOTAINMENT Invariato l’aspetto dello schermo centrale da 8,8 pollici, che semmai ora, oltre ad Android Auto ed Apple CarPlay, prevede l’integrazione di una serie di servizi connessi, aggiornabili ''over-the-air'', come il controllo da remoto, tramite smartphone, di funzioni tipo apertura/chiusura porte e attivazione delle quattro frecce.
Invariato il display centrale
BLOCKCHAIN WHAT?
Sempre ispirandosi a Tonale, anche Stelvio apre infine (in opzione) al certificato NFT: tutti i dati relativi alla vettura, manutenzione inclusa, vengono riportati su un registro digitale secretato. Chi vende è certo di una migliore tenuta del valore residuo, chi compra ha la garanzia di non ereditare una vettura dai dati manipolati.
STELVIO CHE VINCE... Tutto il resto, in abitacolo, è tale e quale a prima, sporgente leva del cambio inclusa, quindi niente levette o barrette a filo superficie come su alcune tedesche o altri SUV del Gruppo Stellantis.
Cambio automatico ZF a 8 rapporti di serie
AL VOLANTE DI STELVIO 2023
Dopotutto Stelvio, del suo automatico ZF a 8 rapporti, è orgogliosa e non ha alcuna ragione per nasconderlo. I passaggi di marcia sono rapidi, quasi come con un doppia frizione, e con le palettone in alluminio fissate al piantone del volante, a salire di rapporto e a scalare c’è ancora più gusto. E a proposito di dinamica di guida: è cambiato qualcosa? La buona notizia è che la risposta è No.
Alfa Romeo Stelvio 2023, nuove tecnologie, il solito feeling di guida
NUMBER ONE SUV Anche a distanza di anni (è sul mercato dal 2017), in movimento Stelvio ancora trasmette quella sensazione di superiorità. Di precisione, compostezza, leggerezza, maneggevolezza. Sterzo iperdiretto, rollio minimo, Stelvio sempre quel SUV che si guida come una berlina. Sia che si viaggi a benzina, sia a gasolio (faccio due curve col 2.2 Diesel 210 CV, coppia robusta e l'unico difetto di un tono di voce un po'...invadente). Sia che si sieda sulla variante di telaio a trazione posteriore (con albero di trasmissione in carbonio...), sia a trazione integrale Q4, ancora meglio se arricchito di differenziale posteriore autobloccante Q2 di tipo meccanico, di serie sull’allestimento Veloce. Non c’è che dire, la piattaforma Giorgio invecchia proprio bene.
Trazione posteriore o integrale Q4: sempre un bel guidare
C'È STELVIO E STELVIO
MOTORI Piattaforma Giorgio che in verità una forma di elettrificazione “soft” sarebbe anche in grado di ospitarla, vedi il mild hybrid in dotazione alla cugina Maserati Grecale. Stelvio, tuttavia, di trasmettere la scossa ai suoi motori termici, non ne ha ancora alcuna intenzione. Stelvio Quadrifoglio a parte (il facelift 2023 presto su questi schermi), in gamma sempre il 2 litri turbo benzina, ora solo in edizione 280 cv e trazione integrale, e il 2,2 turbodiesel da 160 cv a trazione posteriore, o 210 cv con trazione Q4. Scompare quindi il diesel da 190 cv. L’ibrido è rimandato. Forse, almeno per Stelvio prima generazione, rimandato per sempre.
Nuova Stelvio Competizione: i cerchi da 21''
VERSIONI Semplificata la gamma allestimenti: quattro versioni standard, Super, Sprint, la raffinata Ti e la sportiva Veloce, più una configurazione speciale, Stelvio Competizione, che si distingue per il colore grigio opaco Moon Light, le pinze freno rosse, i cerchi da 21 pollici, i vetri posteriori oscurati. All’interno, impianto audio Harman Kardon e pelle nera con cuciture rosse. Ben nascoste, infine, le sospensioni adattive a controllo elettronico.
Per Stelvio Competizione, interni specifici
PREZZI Stelvio restyling già ordinabile da fine 2022 e in concessionaria da metà febbraio 2023 (porte aperte il weekend dell'11-12 febbraio), prezzi a partire da 53.150 euro, ma il consiglio è quello di approfondire le soluzioni finanziarie: dietro anticipo, Stelvio si può acquistare con rate a partite da 490 euro al mese, o noleggiare a partire da 499 euro al mese tutto incluso.
IN CONCLUSIONE
Stelvio 2023 è complessivamente un’auto migliore di prima. Poiché i cambiamenti sono circoscritti, resta semmai da stabilire “di quanto”, in percentuale, sia migliorata. Il dibattito è aperto.
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
---|---|---|
Stelvio 2.2 Turbodiesel AT8 160 CV Sprint | 160 / 118 | 56.600 € |
Stelvio 2.2 Turbodiesel AT8 Q4 210 CV Sprint | 210 / 154 | 61.600 € |
Stelvio 2.2 Turbodiesel AT8 160 CV Veloce | 160 / 118 | 62.100 € |
Stelvio 2.0 Turbo AT8 Q4 280 CV Sprint | 280 / 206 | 64.100 € |
Stelvio 2.2 Turbodiesel AT8 160 CV Tributo Italiano | 160 / 118 | 65.600 € |
Stelvio 2.2 Turbodiesel AT8 Q4 210 CV Veloce | 210 / 154 | 67.100 € |
Stelvio 2.0 Turbo AT8 Q4 280 CV Veloce | 280 / 206 | 69.600 € |
Stelvio 2.2 Turbodiesel AT8 Q4 210 CV Tributo Italiano | 210 / 154 | 70.600 € |
Stelvio 2.0 Turbo AT8 Q4 280 CV Tributo Italiano | 280 / 206 | 73.100 € |
Stelvio 2.9 Turbo 520 CV AT8 V6 Quadrifoglio | 520 / 382 | 105.500 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Alfa Romeo Stelvio visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni Alfa Romeo Stelvio