Terza tra le 4x4 per vendite in Europa, la X-Trail ascolta i desideri dei clienti e ne fa tesoro, migliorando prestazioni, praticità, stile e qualità. Che ambisca a scalare il podio?
COM’E’ La volevate un poco più corta per posteggiarla meglio? La volevate più silenziosa e più potente? Volevate plastiche e tessuti migliori? Volevate il navigatore satellitare e qualche cassettino in più? Eccovi accontentati. La X-Trail per voi si fa in quattro (per quattro). Il marketing ascolta i vostri suggerimenti ed ecco i vostri desiderata applicati al model year 2004.
A DIETA Troppo lunga? Nuovi paraurti più compatti e più leggeri riducono gli sbalzi in fuoristrada e accorciano lo spazio necessario per posteggiare di 5 centimetri. Anche lo stile ne guadagna, con un aspetto più compatto. Alla cura dimagrante si abbina una cura estetica, con una nuova calandra, nuovi fendinebbia tondi, nuove luci posteriori con plastica in rosso scuro invece che trasparenti e nuovi cerchi in lega da 16 pollici. Pochi tocchi dovuti ma lo stile non cambia, perché a voi piace.
FRIGOBAR L’interno ha subìto i cambiamenti più radicali anche se rimane fedele allo stile originario, con la plancia attrezzata e gli strumenti al centro. Cambia soprattutto la consolle centrale, pronta a ospitare lo schermo da 7 pollici del navigatore satellitare. E pronta a ospitare un paio di bottiglie nel vano climatizzato un poco più in basso, chiuso da due serrandone orizzontali un po’ demodé. Climatizzati sono anche i due portalattine (ma quanto bevete!) ai lati della plancia, chiusi da un coperchio quando non vengono utilizzati. E climatizzata è anche la faccia del pilota, con una nuova bocchetta orientabile proprio dietro il volante.
LUXURY Nuovi sono anche i materiali utilizzati, più lussuosi e/o robusti che appagano vista e tatto. Anche i sedili utilizzano un nuovo tessuto con strane celle piuttosto confortevole. Più lusso nell’abitacolo e spartano il bagagliaio, con il fondo rivestito in una pratica resina lavabile. Una rete con comodi moschettoni e 13 punti a cui aggrapparsi provvede ad evitare il cocktail di bagagli.
PIU’ BIRRA Volevate anche un motore a gasolio con un poco più di pepe, vero? Siete insaziabili quando si parla di cavalleria… Ecco per voi la versione riveduta e corretta del 2.2 dCi Nissan. Il quattro cilindri common rail guadagna una pompa di iniezione di ultima generazione con pressione di 1600 bar, un intercooler maggiorato e una turbina a geometria variabile. Ed ecco 136 cavalli (+12%) e 314Nm (+12%) di coppia massima a 2000 giri. A che prezzo? Nulla in termini di consumi: nel ciclo combinato la X-Trail 2.2 dCi percorre sempre quasi 14 chilometri con un litro di gasolio. Al dCi è abbinato un cambio a sei marce.
PIU’ BENZINA Per gli inguaribili romantici che ancora non riescono a staccarsi dalle pompe di benzina verde la Nissan X-Trail si propone anche con due quattro cilindri di 2 e 2,5 litri (140 e 165cavalli) abbinati al cambio manuale a 5 marce o, per il 2.5, anche a un cambio automatico a quattro marce.
ALL MODE Cambia il comando sulla plancia, ma la trazione integrale mantiene lo schema originario, con tre opzioni di funzionamento: 2WD, AUTO e LOCK. 2WD per la sola trazione anteriore e AUTO per consentire la gestione automatica della trazione, dirottata anche alle ruote posteriori in tempo reale grazie all’integrazione di tutti i sistemi elettronici di bordo coordinati dall’ESP+, a differenza di altri sistemi idraulici che si accorgono dello slittamento dopo qualche giro delle ruote.
4X4 In caso di slittamento di una sola ruota, l’elettronica di bordo provvede a frenare la ruota senza aderenza e a trasferire al potenza sulle ruote che hanno un solido appoggio. LOCK è la posizione da vera 4x4, con il differenziale centrale bloccato: è la posizione da fuoristrada vero e anche la migliore quando si scende su strade innevate per avere freno motore su tutte e quattro le ruote ed evitare di toccare i freni il più possibile. Tra le SUV è una rarità.
I PREZZI Tre motori, quindi, e tre allestimenti: base, Sport ed Elegance. Per tutte sono di serie il climatizzatore automatico, il doppio airbag frontale, l’Abs con Ebd e la radio con Cd. La Elegance porta in dote anche interni in pelle, navigatore Gps con Dvd e le barre sul tetto con luci di profondità integrate (che allungano il campo visivo illuminato di 40 metri e lo allarga di 3 metri). Il listino prezzi non è ancora definitivo ma il range va da 24.550 euro per la 2.0 base a 34.000 2.5 Elegance. Le diesel costano da 26.600 a 31.200 euro.
COME VA La buona sensazione di solidità e di qualità della X-Trail è sottolineata dalla nuova versione. I nuovi materiali sono meno plasticosi, gli inserti in fintalluminio della consolle e delle portiere danno il tocco hi-tech e i tessuti su plancia e portiere rendono tutto più elegante. La plancia è molto pratica. Gli strumenti al centro sono comodi da consultare (purtroppo anche da madame con cui non si può più bluffare sulla velocità).
FURBETTA Pratici, facili e a portata di mano tutti i comandi sulla consolle centrale mentre meno facili sono i pulsanti a sinistra in basso, a lato del volante ma sono funzioni di uso meno frequente (ESP, regolazione fari, regolazione specchi). Comodi i portalattine ai lati della plancia, il cassettino refrigerato nella consolle e il cassetto proprio davanti al pilota, dietro il volante che può rimanere aperto durante la guida. Si trova sempre un posto a tutto e nella posizione che ci sembra più comoda. Furba la bocchetta climatizzata davanti al pilota, efficace e ben regolabile.
COMPROMESSO STORICO Il comfort è uno dei punti di forza della X-Trail, con un buon compromesso nella regolazione delle sospensioni, sufficientemente morbido per affrontare l’offroad senza massacrarsi le vertebre cervicali e sufficientemente rigido da consentire una guida sportiva. Al comfort contribuiscono i nuovi sedili e una efficace insonorizzazione.
MEGLIO DIESEL Tra le concorrenti la X-Trail è quella con il motore a gasolio più potente. Il 2.2 dCi riveduto e corretto si comporta bene: reagisce con decisione sopra i 2000 giri ma già tra 1.500 e 2000 giri inizia a spingere. È molto silenzioso e abbinato al cambio a sei marce, rapido nelle manovre con cinque marce brillanti e la sesta di riposo, consente viaggi autostradali in grande comfort a velocità al limite del ritiro patente.
POCO SENSO Anche i consumi sono comunque interessanti. Il 2.5 a benzina, abbinato al cambio automatico è molto piacevole nel traffico e nella guida sul misto ma nei trasfertoni è piuttosto rumoroso e perde vivacità. Oltre a garantire consumi meno interessanti. Acquistare la X-Trail con il motore a benzina non ha molto senso.
OFFROAD Il sistema di trazione All Mode si dimostra efficace anche per superare ostacoli da fuoristrada puro. Alla X-Trail mancano soltanto le ridotte, ma elettronica e trazione 4x4 la cavano sempre d’impaccio, anche quando sono soltanto due le ruote che hanno aderenza. Mantenendo un buon comfort anche negli sterrati duri affrontati con allegria.