Cambia l'abito ma non la sostanza: smessa la tuta da lavoro, Patrol veste le sue spalle forti da fuoristrada vera con più eleganza. Comfort da Suv abbinato a prestazioni offroad d'eccellenza. Prezzo interessante.
ARIA DI CASA Cambia completamente il frontale, con la nuova calandra di famiglia, fari più grandi e avvolgenti e un nuovo paraurti ben integrato con la carrozzeria. Più auto e meno fuoristrada, più elegante e meno rude. Anche se non dimentica la praticità, con la parte inferiore del paraurti smontabile e sostituibile separatamente per venire incontro a chi non si fa bastare i 37 gradi di angolo di attacco e tenta di arrampicarsi anche sui muri.
SPALLE LARGHE Elegante sì, ma le spalle ci sono e Patrol non rinuncia ai caratteristici parafanghi allargati. Sono grandi ma alti e ben disegnati, oltre che ben raccordati alle pedane (indispensabili per i meno agili) che non sporgono e quasi non notano. Anche i cerchi in lega da 17 pollici montati di serie hanno un bel disegno moderno e snello. Un lavoro di pulizia riuscito e, con pochi tocchi sartoriali, la rude Patrol si insinua tra le SUV da aperitivo senza sembrare la cugina di campagna.
FINTA MAGRA In coda rimane la doppia porta per poter accedere al bagagliaio, soluzione furba per limitare lo sforzo e lo spazio necessari all'apertura. Il portatarga è integrato in un blob arrotondato e per la ruota di scorta è disponibile una copertura rigida ben disegnata, ma chiusa da un economico lucchetto da valigia (una serratura no?). Inclusa la ruota, la Patrol cinque porte è lunga 515 centimetri, ma non li dimostra...
DENTRO Se il vestito è nuovo, anche la fodera si adegua al nuovo stile. Gli interni del nuovo Patrol sono completamente nuovi, a partire dalla plancia, moderna e decisamente automobilistica nello stile. Al centro, in alto si trova l'ennesimo vano portaoggetti oppure lo schermo del navigatore Gps (optional, circa 2000 euro). Alcuni pulsanti sono un po' sparsi, come quello per disinserire la barra antirollio posteriore posto a destra del freno a mano, o quello per selezionare la modalità sportiva del cambio automatico posto accanto alla rotellina per la regolazione dell'altezza dei fari, di fianco la leva del cambio, sempre sulla destra. Guarda caso il lato guida in Giappone...
MONOLOCALE Le dimensioni esterne da superammiraglia si traducono, all'interno in tanto spazio da monovolume. La Patrol cinque porte offre sette bei posti a sedere e spazio a volontà per tutti. I sedili posteriori, quelli dell'ultima fila, si piegano e aumentano la capacità del bagagliaio. Adatta per famiglie numerose o per non sa rinunciare a portarsi appresso anche il superfluo.
GRANDE CUORE Anche l'organo vitale si aggiorna. Il tre litri 4 cilindri a gasolio M-Fire (sta per Modulated-Fire) guadagna un paio di cavalli fino a quota 160 e, soprattutto, si preoccupa della coppia, con 380Nm a 2000 giri. Quanto basta per superare pendenze alpine e per raggiungere i 160 km/h. Anche l'accelerazione non è niente male per una fuoristrada da 2500 kg che tiene più alle doti offroad che a quelle velocistiche, con lo 0-100km/h coperto in 15,2 secondi (la 3 porte ne impiega 14,8). Cambio manuale a 5 marce o automatico a 4 marce.
4x4 DOC L'aspetto da signora bene non deve ingannare: la Patrol non è una Suv ma una vera regina del fuoripista. La carrozzeria poggia su un solido telaio a longheroni, le sospensioni anteriori e posteriori mantengono un concreto assale rigido e non esiste il differenziale centrale. Quindi, schema classico, con trazione solo al posteriore, o trazione 4x4 per fondi difficili, oppure trazione 4x4 con marce ridotte ed eventuale blocco del differenziale posteriore per il fuoristrada impegnativo.
DA LAVORO L'abito è elegante, ma i numeri della Patrol sono da mezzo da lavoro. Con la Patrol potete trainarvi anche la casa, con una portata utile di 3500 chilogrammi (con cambio automatico la capacità scende a 2500). E se volete piazzare il piccolo chalet sulle vette, la Patrol supera salite di 39 gradi, pendenze laterali di 48 gradi e dossi di 27 gradi (31 per la versione corta). L'angolo di attacco già lo sappiamo, 37 gradi (37,5 per la corta), l'angolo di uscita è pari a 31 gradi (30 per la corta) e se trovate acqua sulla strada sappiate che fino a 70 centimetri di guado la Patrol se ne fa un bel baffone.
LUSSO E SREGOLATEZZA Per l'Italia sono disponibili soltanto gli allestimenti più lussuosi, Luxury ed Elegance, per le due configurazioni, a tre e a cinque porte, completi di climatizzatore automatico, airbag frontali e laterali, cerchi in lega da 17", volante in pelle, lavafari, fendinebbia, specchi retrovisori ripiegabili elettricamente e riscaldati, vetri posteriori scuri, radio con cassette e cambia CD a 6 posti. La Elegance aggiunge sedili in pelle e riscaldabili (gli anteriori) oltre al copriruota rigido. Le cinque porte costano rispettivamente 38.900 e 42.500 euro, 3.200 euro in meno per le tre porte.
COME VA Le pedane sono ben dimensionate e sulla Patrol si sale senza fatica, senza essere esperti di free climbing, anche se la posizione di guida è molto alta. Al volante, sembra di essere al posto di comando di un Hummer H2: si è davvero in alto. Vertigini a parte, gli interni ben rifiniti e confortevoli non fanno sentire al volante di una fuoristrada che si presta alla gita in montagna come al lavoro duro.
ARIA DI MONTAGNA Lo spazio non manca di certo, superiore a quello di una super ammiraglia. Non manca per gli esseri viventi e nemmeno per i bagagli: spazio infinito se si viaggia in cinque, spazio a grattacielo se si viaggia in sette, con uno spazio largo (non meno di 81 centimetri) e alto (almeno un metro) ma stretto in profondità (almeno 23 centimetri) come il Flat Iron newyorkese per 308 litri utili al carico.
AMMIRAGLIA Non soltanto lo spazio, ma anche il comfort è da ammiraglia. La Patrol è sorprendentemente silenziosa: una vera sorpresa, dati la meccanica da fuoristrada (motore, sospensioni, pneumatici) e la massa d'aria che sposta ogni volta che si muove, come una cassaforte lanciata nello spazio. Il motore sembra isolato come in una stanza imbottita da manicomio, tanto che anche all'esterno non diffonde un rumore eccessivo. All'interno, a vetri chiusi, il rumore è molto ben filtrato e si parla con tono civile anche alla massima velocità. Sul fronte comfort, la Patrol è una vera Sport Utility.
FARFALLONA La Patrol cinque porte non è né piccola né leggera ma si rivela facile e leggera da guidare. Una volta fatta l'abitudine agli ingombri (ma è piuttosto squadrata e non è molto difficile), la giga-4x4 si lascia condurre in punta di dita, con lo sterzo leggero al punto giusto e comandi che non richiedono scarpe da montagna e guanti da lavoro. Anzi, la Patrol si rivela comoda e rilassante, con un ottimo compromesso nella regolazione delle sospensioni che rende confortevole anche la configurazione fuoristradistica. Nemmeno troppo impegnativa se si ha fretta e si preme sul pedale destro senza economie: fatti i conti con il peso e con il grip di gomme da fuoristrada, la Patrol non stupisce con reazioni inaspettate e difficili da controllare, ma è sempre onesta e previdente nell'avvertire che si sta esagerando.
TREMILA Il motore è grande e discretamente potente. Soprattutto, sa come accontentare il pilota in qualsiasi situazione, specie ai bassi regimi in cui è capace di spostare i 25 quintali di ciccia con piacevole souplesse. Così generoso e con un rombo pieno che viene il dubbio che di cilindri ne abbia sei, invece di quattro. Motore che si amalgama bene alla filosofia Patrol, di macchinone comodo e facile.
A CAPOFITTO In fuoristrada, è forse inutile dirlo, la Patrol si disimpegna con nonchalance anche in passaggi che anche a piedi richiederebbero scarpe adeguate: scollinamenti, buchi asimmetrici, curve paraboliche, la Patrol supera ogni ostacolo facendo sembrare ogni difficoltà un gioco da ragazzi. Nel fuoristrada, l'unico limite sembrano essere le dimensioni, poco adatte a strette mulattiere di montagna.