Restyling leggero ma intervento al cuore importante per avvicinarsi sempre più alla guida da SUV.
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COM'E' Vita difficile per le fuoristrada vere, con una concorrenza spietata da parte dei SUV, più automobilistici nella guida ma meno abili offroad. Così le fuoristrada si mettono l'abito buono, si rivestono in pelle all'interno e si ammorbidiscono nella guida.Pathfinder e la sua versione pick-up Navara, hanno già seguito la strada dell'abito buono al lancio dell'ultima generazione, nel 2005, e ora si danno una ulteriore ripulita e si evolvono nella guida con motori nuovi e rinnovati.
ANTIAGELo stile rimane quello originario, squadrato, moderno e personale, ma ora Pathfinder si mette un po' di crema antirughe sul frontale che diventa meno spigoloso, più morbido nelle linee e meno diritto, un poco più puntuto. Anche più aerodinamico, con il Cx che passa da 0,38 a 0,37. Per coerenza anche il paraurti posteriore diventa più morbido, anche se rimane importante e massiccio, e pure i cerchi in lega, nella taglia 18 pollici, hanno uno stile multirazze più sportivo e moderno.
REFINEMENT All'interno di Pathfinder e Navara cambiano i sedili, più fermi nel contenimento laterale, e cambiano i pannelli delle portiere, più comodi per appoggiare il gomito e più pratici con spazi per bottiglie grandi su tutte e quattro le porte. La novità più importante è la nuova consolle centrale, più moderna nello stile e pronta a ospitare il display del navigatore satellitare e del sistema Nissan Connect. Nasconde anche un importante upgrade dell'elettronica di bordo, con il Gps dalle mappe moderne, il visore con definizione quadrupla rispetto al precedente e quattro modi per impartire i comandi: touchscreen, pulsanti in plancia o sul volante e comando vocale. La strumentazione è ora illuminata da LED.
SEI CILINDRI Il restyling del frontale, oltre all'effetto antiage, è anche funzionale per fare spazio al nuovo V6 tremila common rail del Gruppo Renault Nissan. Con 231cv, 550Nm a 1750 giri, di cui il 90% disponibile tra 1500 giri e 2500 giri per 200 km/h e 8,9 secondi nello 0-100 km/h. È abbinato al cambio automatico a sette marce, collaudato da Nissan 370Z, abbinato su Pathfinder e Navara al riduttore per il fuoristrada più impegnativo.
QUATTRO CILINDRI Per l'occasione anche il quattro cilindri 2.5 dCi si rinnova, con una revisione radicale che lascia il monoblocco come l'unico pezzo che non cambia. Cambiano testate e la turbina a geometria variabile e potenza e coppia aumentano dell'11%, con 190cv (+19cv) e 450Nm (+47Nm) a 2000 giri. Aumentano le prestazioni ma diminuiscono consumi ed emissioni, con 8,7 l/100km dichiarati nel ciclo combinato e 228 g/km di CO2. Anche le prestazioni migliorano: 186 km/h (+6 km/h) e 11 secondi (-0,6 secondi) nello 0-100 km/h.
4x4x2 Lo schema di trazione rimane invariato con il pomellone del sistema Nissan AllMode 4x4, spostato più verso il pilota, che consente di scegliere se indirizzare potenza solo alle ruote posteriori, su tutte e quattro le ruote nella posizione Auto, al 50% su ogni asse nella posizione 4H e con marce ridotte nella posizione 4L. Sospensioni indipendenti per Pathfindere assale posteriore rigido con balestre per Navara.
DURE E PUREPathfinder e Navara non adottano tutti i sistemi elettronici che iniziano a proliferare sulle ultime fuoristrada, con orrore dei veri fuoristradisti, come aiutini in discesa o in salita, e mantengono la loro vera natura da fuoristrada con numeri di tutto rispetto: angolo di attacco 30 gradi, angolo di uscita 26 gradi, angolo di dosso 24 gradi,pendenza max. superabile 39 gradi, pendenza max. laterale 48,7 gradi, altezza minima da terra (tra gli assi) 217 mm (228mm con pneumatici optional) e capacità di guado 450 mm.
I PREZZI Pathfinder e Navara V6 3.0 sono disponibili soltanto nell'allestimento più lussuoso LE, rispettivamente per circa 50.000 euro (il prezzo è ancora in via di definizione) e 44.000 euro (Double Cab). Rimangono tre gli allestimenti disponibili per il motore 2.5, XE, Sport e LE con prezzi da 35.575 a 47.000 euro per Pathfinder e prezzi da 27.300 a 31.300 euro per la versione King Cab e da 28.900 a 32.900 euro per la Double Cab.
COME VA Originali e moderni nello stile, Pathfinder e Navara, non avrebbero avuto bisogno di ritocchi estetici ma meglio un intervento su tutto il frontale che magari una gobba sul cofano da Opel Rekord Anni 80 per infilarci sotto il V6.Pathfinder rimane alta e squadrata, con un abitacolo in cui davvero si sale, magari con un passo in più sulla pedana laterale.
CINQUE O SETTE Il posto di guida è di conseguenza panoramico ma non troppo in piedi da tramviere, anzi con una posizione di guida comoda, da poltrona, ora più sostenuta con i nuovi sedili che, in effetti, trattengono meglio in curva come promesso e che promettono anche grande comfort sui viaggi lunghi. A fronte dei suoi 481 centimetri di lunghezza massima e delle sue forme da monovolume, la Pathfinder non è enorme all'interno, con lo spazio misurato per cinque e tanto spazio lasciato in coda alla terza fila di sedilio a un bagagliaio di 515 litri (190 litri con sette posti e 2.091 con due posti). I cinque posti sono praticamente uguali a quelli spazio che mette a disposizione la Navara Double Cab.
PATHFINDER 2.0La nuova plancia è moderna, attuale e realizzata con una plastica liscia di buon aspetto, mentre rimangono alcune plastiche più fuoristradistiche nella parte bassa della plancia stessa e delle portiere. Moderna è anche l'elettronica e il software che la governa, con un display ben definito, il nuovo navigatore dalle indicazioni a prova di idiota nella riproduzione dei cartelli autostradale e delle mappe in 3D, e tutte le opzioni di collegamento per ascoltare la propria musica dagli altoparlanti dell'auto, con la presa AUX, la connessione iPod/iPhone, profonda fino alla visione delle copertine degli album, fino allo streaming Bluetooth dal telefonino.
OCCHIO AL PESO Alla guida Pathfinder rimane il solito fuoristradone comodo e pacioso, disposto anche a concedersi a una guida più brillante a patto di tener presente il peso (21 quintali, 22 con il V6), l'altezza e le gomme dalla spalla alta e dalla scolpitura tuttofare. Comoda come un treno nei viaggi autostradali richiede più sensibilità sulle curve per tenere conto dell'inerzia delle sue gomme e tenere a bada il peso con mano delicata se si vuole spingere un po'.
RIGIDA E FERMA La Navara, con cui condivide tutta la meccanica a parte l'asse posteriore che adotta la formula a ponte rigido con balestre, è un poco più rigida e secca nell'assorbire buche e irregolarità, ma è anche più decisa e ferma nell'appoggio in curva, quindi si fa sentire più precisa alla guida sempre che il fondo irregolare non metta un po' in crisi le balestre quando il cassone è scarico.
SU DI GIRIIl motore 2.5 dCi riveduto e corretto, è più potente ma, correndo indietro al ricordo della precedente versione, sembra un poco più ruvido, quasi più rumoroso e con qualche vibrazione in più. Quando si tratta poi di partire da fermi, la coppia massima a 2.000 giri costringe a insistere un poco sulla frizione per muoversi in fretta ed evitare al motore di spegnersi. Al nuovo motore piace la vita su di giri e ai bassi regimi tende a spegnersi, magari anche in terza a velocità ridotta.
VEE SIXIl nuovo V6 centra l'obiettivo di avvicinamento tattico ai SUV nella guida. Il rumore è quello morbido e piacevole di un V6e del V6 ha anche le vibrazioni ridotte e la rotondità nel far girare i suoi cilindri. Ha potenza quanto basta per muovere con discreta nonchalance Pathfinder e Navara e il cambio automatico è in grado di scegliere sempre una marcia giusta per il comfort o per le prestazioni tra le sue sette disponibili, con cambiate dolci e veloci. Spostando la leva verso destra la logica di gestione diventa più sportiva ma senza tenere il motore a regimi da Minipimer e, se non basta l'intelligenza artificiale, allungando la mano verso la leva si possono comandare le cambiate manualmente.