Vita dura per gli amanti dello sci, la neve è sempre più merce rara e per trovarla è necessario arrampicarsi su cime sempre più alte. Oppure, portarsi gli sci da fondo sulla spiaggia di Rimini o lanciarsi sulla rampa del box di casa, a seconda dell’umore di un clima sempre più pazzo. Ha ancora senso fare il cambio dell’armadio dal gommista con pneumatici estivi e invernali? Oppure sono sufficienti, per molti di noi, degli ottimi pneumatici All Season, come i Michelin CrossClimate 2? Ho un'altra occasione per verificarlo.
Pneumatici All Season: soluzione a tutti i mali?
MICHELIN E ALL SEASON, VERO AMORE
Sembra che la scelta dei pneumatici All Season sia la preferita: negli ultimi otto anni, da quando Michelin ha lanciato la prima generazione dei suoi CrossClimate, le vendite delle gomme quattro stagioni sono aumentate del +200% e negli ultimi anni sono aumentate più della crescita del totale delle gomme vendute. E in questi anni Michelin, oltre ad aver migliorato il prodotto con i CrossClimate 2, ha anche allargato la famiglia affiancando i CrossClimate 2 SUV, pensati per SUV medio grandi, CrossClimate Camper e Agilis CrossClimate, per furgoni. Inoltre, se ora la gamma calza cerchi da 14 a 20 pollici, nel 2023 anche i cerchi da 21 e 22 pollici non dovranno più fare il cambio dell’armadio.
Michelin CrossClimate, una famiglia intera di All Season
CROSSCLIMATE 2 PERCHÈ
I CrossClimate 2 sono gomme tutto fare: non solo attraversano senza problemi i cambi di stagione dettati dal calendario, ma anche i cambi di stagione che avvengono nelle 24 ore. Quante volte ci capita di uscire al mattino coperti come per una spedizione in Antartide per trovarci dopo poche ore con le giacche aperte. Sono pneumatici che si comportano bene al bordo di una spiaggia assolata come nel posteggio di una funivia a Capodanno.
CrossClimate, i vantaggi dell'estivo e dell'invernale in un prodotto solo
A PROVA DI CHOC TERMICO Quante volte durante l’anno ci troviamo ad affrontare una strada innevata? A volte mai, oppure in poche occasioni. Da qui l’idea che ha decretato il successo dei Michelin CrossClimate: alla base c’è un pneumatico estivo, quindi non dovete aver paura che si sciolgano in piena estate, ma con tecnologie invernali. In primis la mescola Thermal Adaptive, capace di trovarsi a suo agio in un range di temperature compreso tra -10 e 30 gradi, testata a temperature tra -30° e +40°, dalla Finlandia al sud della Spagna. Così, se il grip di uno pneumatico estivo sotto la fatidica soglia dei 7 gradi inizia a soffrire, Il CrossClimate 2 si trova a suo agio.
CrossClimate 2 al centro della strategia Michelin
TIMBRO DI QUALITÀ Oltre alla mescola anche il battistrada direzionale, disegnato dalla caratteristica forma a V, e anche la struttura della carcassa lavorano in squadra con la mescola. E il CrossClimate 2 primeggia, secondo test condotti da TUV e Dekra, non soltanto quando è nuovo, ma anche quando il suo battistrada si avvicina in spessore ai limiti di legge in tutti i test, dalla frenata su strada asciutta a quella su bagnato, dalla motricità e alla frenata sulla neve fino alla durata chilometrica che Michelin dichiara essere pari a quella di uno pneumatico estivo. Frutto di investimenti in ricerca e sviluppo che per Michelin valgono circa 600 milioni di euro ogni anno.
CROSSCLIMATE 2: PROVA E RI-PROVA
Come si comporta sulla neve fresca?
Avevo messo alla prova il CrossClimate 2 SUV lo scorso ottobre su strada asciutta e sulle piste a bassa aderenza e offroad del Porsche Experience Center diFranciacorta e avevo avuto una ottima impressione: facile il controllo sulla pista a bassa aderenza, un buon grip in fuoristrada e un feeling decisamente piacevole su strada asciutta o ancora umida alle prime ore del mattino. Mi piace molto il feeling su strada asciutta, i CrossClimate 2 hanno un contatto morbido e preciso con l’asfalto e il rumore di rotolamento, a orecchio, mi sembra anche meglio di alcune estive.
Motricità e sicurezza anche in condizioni limite
NON SOFFRE LO STRESS È arrivato il momento, però, di affrontare una vera prova su neve e ghiaccio. Mi sono avventurato su una stretta strada in un bosco con una trazione anteriore, una Toyota Yaris, con quattro persone a bordo, in alcuni tratti piani la neve si è trasformata in ghiaccio, dove poco prima stavo molto attento a non scivolare malgrado i miei anfibi da moto con suola bella tassellata. Ho affondato sul gas e la Yaris ha mantenuto una ottima motricità e anche una direzionalità decisamente sicura.
CrossClimate 2 non teme il gelo
GOMMA SPAZZANEVE Affronto poi una salita piuttosto ripida che, anche in questo caso, avevo percorso prima a piedi in discesa stando attento a non scivolare. Siamo sempre in quattro su una piccola trazione anteriore e, anche in questo caso, provo a mettere in difficoltà la gomma affondando sul gas, ma la Yaris sale serena, le CrossClimate spruzzano la neve ai lati, ma salgo senza problemi e senza dovermi sbracciare al volante per correggere la direzione. Ripercorro lo steso tratto in discesa, provando a inchiodare i freni più volte, e la Yaris non scivola, sento le CrossClimate mordere e aggrapparsi alla neve, e mi fermo in spazi minimi. Una mini prova, è vero, cercando quel poco di neve rimasta dopo le ultime settimane di primavera anticipata, ma direi che l’esame è superato brillantemente.