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Il ventaglio delle ammiraglie ibride Mercedes si completa con la S 500 Plug-In Hybrid, oltre 400 cv di energia pulita ed un sacco di chip che vi aiutano a consumare meno. In un comfort totale
NON C'E' DUE SENZA TRE Evidentemente l'offerta di classe S ibride, per gli uomini Mercedes, non era abbastanza ampia. Alla 300 BlueTEC Hybrid e alla 400 Hybrid si affianca quindi la Mercedes S 500 Plug-In Hybrid, un altro deciso passo verso la mobilità green. In realtà, dietro c'è la strenua volontà di tenere basse le emissioni di CO2 dell'intera gamma, entro i restrittivi limiti imposti dall'Unione Europea per i prossimi anni.
RICARICATI Se l'aspetto formale rimane quello delle sorelle - tranne una scritta chilometrica sul bagagliaio - la prima, vera differenza che porta con sé la Mercedes S 500 Plug-In Hybrid è la possibilità di ricarica esterna del pacco batterie. Collegate a una colonnina da 400 V, le batterie agli ioni di litio si riempiranno in sole due ore mentre se vi affidate alla presa domestica (230 V) ne serviranno quasi tre. La Mercedes sta sviluppando anche un sistema di ricarica tramite piattaforma wireless, che debutterà sul mercato fra qualche anno: basta parcheggiarci sopra per avviare il rifornimento di energia.
CONSUMI RECORD Sotto la carrozzeria di questa classe S un po' speciale battono, l'avrete intuito, due motori: il primo, alimentato a comune benzina, è un V6 biturbo da 333 cv e 480 Nm, che lavora in simbiosi – secondo logiche che nemmeno un cervellone della Nasa – con il motore elettrico integrato nel cambio automatico 7G-Tronic, capace di sviluppare altri 85 kW e 340 Nm. In tutto fanno 442 cv e ben 650 Nm, per uno 0-100 da soli 5,2 secondi e, udite udite, un consumo (omologato) pari a 2,8 l/100 km. L'autonomia in modalità elettrica raggiunge i 33 km (con velocità fino a 140 km/h) mentre le emissioni nel ciclo combinato si fermano a quota 65 g/km.
CAMBIO DELLE MERAVIGLIE Per far andare d'amore e d'accordo i due cuori a Stoccarda hanno pescato dal cilindro una speciale frizione, posta tra V6 e propulsore elettrico. Quest'ultima da un lato disaccoppia il motore a benzina durante la marcia in elettrico e dall'altro permette di muoversi, da fermi, con il V6 con le stesse prestazioni di una comune e fluida frizione a bagno d'olio. Sostanzialmente, su questa versione del 7G-Tronic la speciale frizione prende il posto del convertitore di coppia, non portando nemmeno via prezioso spazio aggiuntivo.
PEDAL TO THE GREEN Mica finita: per stimolarvi ad una guida attenta e rispettosa, il pedale dell'acceleratore della Mercedes S 500 Plug-In Hybrid vi segnala, tramite un doppio impulso sotto il piede, quando è opportuno lasciare il gas per veleggiare a V6 spento e ricaricare così il pacco batterie: a quel punto, il motore elettrico funge da alternatore. Non bastasse, chi guida può scegliere fra le modalità Hybrid, E-Mode, E-Save, Charge. La prima, la più utilizzata, combina intelligentemente il funzionamento tra motore elettrico ed endotermico, offrendo la possibilità di scegliere altre 3 modalità di guida, dalla più economica (E+) alla più sportiva (S). L'E-Mode sfrutta al massimo le batterie mentre l'E-Save ne mantiene costante il più possibile la carica. Infine, in Charge si sfrutta il V6 per ricaricare le pile.
UNA TIPA NAVIGATA... Se avrete l'accortezza di inserire la vostra destinazione nel navigatore, la S 500 Plug-In Hybrid gestirà le fasi di carica e scarica delle batterie per sfruttare al meglio l'energia disponibile lungo l'intero percorso, fino ad un massimo di 1.000 km. Non solo: grazie al servizio Mercedes Connect Me, prima di salire in auto avrete avuto il piacere di trovare l'abitacolo piacevolmente riscaldato – compresi volante, braccioli delle porte e sedili – o raffreddato, con ventilazione delle poltrone già attivata.
...E COSTOSA A circa 15.000 euro oltre la S 400 Hybrid e a quasi 22.000 in più rispetto alla S 300 BlueTEC Hybrid, la S 500 Plug-in Hybrid è una delle S più costose a listino. Disponibile solo in versione a passo lungo, conta su tre livelli di allestimento (base, Premium e Maximum) tutti piuttosto completi e davvero poco bisognosi di integrazioni. Il ventaglio prezzi va dai 116.690 euro della base ai 125.200 della Maximum. In più Mercedes offre, per la batteria ad alta tensione e i componenti plug-in come il motore elettrico, una garanzia pari a 6 anni o 100.000 km. Quella sulla vettura rimane, invece, ai classici 2 di legge, a km illimitati.
SEMPRE UNA SICUREZZA L'abitacolo della Mercedes S 500 Plug-In Hybrid non cambia di una virgola rispetto alle S a passo lungo tradizionali: materiali incredibilmente pregiati, finiture ineccepibili, sedili come poltrone, schermi che manco al cinema. Magari si potrebbe sindacare su qualche inserto in stile marmo di macelleria, ma basta ripiegare sulla classica radica e l'occhio torna a brillare. Tanto che, dietro, complice funzione massaggio e centimetri in abbondanza, ci si sente in un lampo ricchi dignitari, arabi o russi fa lo stesso. Personaggi che, solitamente, viaggiano piuttosto scarichi: ecco perché non si accorgerebbero dei soli 395 litri del bagagliaio, causa ingombrante presenza del motore elettrico nel vano. In soldoni, fanno 135 litri in meno rispetto ad una S a passo lungo con motore convenzionale.
LAUREATI CERCASI Ve lo confesso: sulle prime, è facile pensare che per guidare una Mercedes S 500 Plug-In Hybrid ci sia bisogno di una laurea in ingegneria nucleare. Fra modalità, tasti, pulsazioni sotto il pedale dell'acceleratore e sistemi che vi sorvegliano in ogni istante c'è tanto a cui assuefarsi. Superata l'impasse, ci si trova a svicolare in città nel silenzio più assoluto con il solo ausilio del motore elettrico. Che dà manforte per un bel po', se siete cauti con il piede destro. Il passaggio tra elettroni e benzina è inavvertibile e, non bastasse, pure silenzioso e privo di vibrazioni. L'assorbimento di tombini e pavé? Regale, senza mai uno scossone.
PASSISTA VELOCE Uscendo dalla città e giochicchiando con i pulsanti di cui sopra si scopre però che, all'occorrenza, la Mercedes S 500 Plug-In Hybrid può fare anche le veci della sportiva: affondato il gas si schizza come razzi, grazie ai due cuori che pompano assieme. In autostrada, poi, è facile vedere il V6 ammutolire, sempre nel silenzio più totale. Semmai, l'unica perplessità è dettata dall'indicatore istantaneo del consumo: procedendo a benzina, 100 km/h circa di crociera e acceleratore premuto per nemmeno un quarto, mi aspettavo di vedere un po' meno dei 10-11 l/100 km indicati dal computer di bordo.
CONSERVATRICE Parlare di piacere di guida, nel senso stretto del termine, su un'auto così è anacronistico: un po' perché si viaggia talmente coccolati, assistiti e nel silenzio che pare quasi di essere sempre passeggeri, un po' perché i 2.215 kg dichiarati consigliano di prendersela con calma quando l'asfalto diventa un toboga. Rimangono, come da storico copione, un'ottima tenuta di strada, uno sterzo che fa della precisione la sua dote principe e una maneggevolezza complessiva comunque più che discreta per un'auto di tale tonnellaggio. Resta il fatto che la S è comunque una delle auto migliori sulla faccia della Terra per compiere il giro del mondo e arrivare a destinazione freschi come rose. Anche in versione Hybrid.