Logo MotorBox
Test

Mazda AWD Experience: il test della trazione integrale sulle nevi di Roccaraso


Avatar di Luca Manacorda, il 27/01/24

10 mesi fa - Le tecnologie Skyactiv-Vehicle Dynamics di Mazda alla prova della neve

Mazda3, CX-30, CX-5, CX-60 AWD: la prova sulla neve
I controlli elettronici e la trazione integrale di Mazda alla prova su neve e sterrato, al volante di Mazda3, CX-30, CX-5, CX-60

Gennaio è il mese re dell'inverno, anche se le follie climatiche degli ultimi tempi a volte ci illudono di essere già alle porte della primavera. Non c'è dunque periodo migliore per trovare condizioni di superficie che possano mettere a dura prova la tenuta di strada delle automobili, specie quando si sale di quota. Proprio per questo Mazda ha organizzato questa settimana la ''Mazda AWD Experience'', una due giorni di test che ci ha permesso di guidare i diversi modelli della casa giapponese (Mazda3, Mazda CX-30, Mazda CX-5, Mazda CX-60) lungo i circa 250 km che separano l'aeroporto di Fiumicino dal comprensorio sciistico dell'Alto Sangro in Abruzzo attraverso autostrade e strade di montagna, fino a raggiungere la pista del Roccaraso Snow Driving. Qui, su una superficie che alternava neve, ghiaccio e sterrato, abbiamo potuto sperimentare al meglio le tecnologie Skyactiv-Vehicle Dynamics sviluppate per fornire il controllo integrato del motore, della trasmissione, del telaio e della carrozzeria.

Mazda AWD Experience: i modelli utilizzatiMazda AWD Experience: i modelli utilizzati

CAVALLO E CAVALIERE La filosofia costruttiva di Mazda si identifica con la Jinba Ittai, ossia la simbiosi tra cavallo e cavaliere. L'obiettivo è offrire comfort, stabilità, sicurezza ed eccellenti prestazioni su ogni tipo di terreno e in diverse condizioni di aderenza. Sono diverse le tecnologie sviluppate dagli ingegneri della casa giapponese per garantire il raggiungimento di questa simbiosi tra il guidatore e la vettura. Innanzitutto il sistema di trazione integrale i-Activ AWD basato su una logica predittiva che, grazie a un algoritmo che analizza i dati forniti da 27 sensori (tra cui temperatura esterna, angolo di sterzo, pressione sui pedali di accelerazione o freno), agisce sotto la soglia di sensibilità umana per prevenire perdite di aderenza. Ad esempio, durante l'approccio e la percorrenza di una curva la trazione verrà spostata sull'anteriore durante la frenata e progressivamente al posteriore in accelerazione. A ciò si aggiunge il lavoro svolto dal sistema G-Vectoring, da noi provato nella versione aggiornata ''Plus'', il quale agisce sulla coppia in maniera impercettibile per l'essere umano, spostando il peso all'anteriore in entrata di curva e al posteriore in uscita per ottimizzare la tenuta e che nel suo ultimo sviluppo lavora fino al termine della curva per completare il perfetto ritorno sul dritto. Infine, ma solo sull'ammiraglia CX-60, è presente anche il Kinematic Posture Control che ha il compito di limitare il rollìo della vettura frenando leggermente la gomma posteriore interna, solo quando le forze generate sono superiori a 0,3 G.

Mazda AWD Experience: la CX-60 impegnata in pistaMazda AWD Experience: la CX-60 impegnata in pista

VEDI ANCHE



IL TRASFERIMENTO La prima parte del test si è svolta su strade tradizionali, partendo dal trafficato Grande Raccordo Anulare e imboccando poi le autostrade A24 e A25 che ci hanno portato verso gli Appennini. Mentre il percorso si faceva via via più stretto e tortuoso, abbiamo potuto testare il comfort dei sistemi appena descritti non solo stando al volante, ma anche dal lato passeggero: alternandoci alla guida con un collega, chi si trovava senza volante tra le mani era invitato da Mazda a realizzare durante il viaggio alcuni giochini apparentemente semplici. Il primo è il classico ''unisci i puntini'', tramite il quale abbiamo realizzato il logo della casa giapponese e una vettura stilizzata: sembra una banalità, ma provate a farlo mentre siete in viaggio in macchina e vi accorgerete che serve una notevole stabilità dell'abitacolo per evitare che il vostro disegnino assuma le sembianze di un quadro cubista. Il secondo gioco richiedeva invece di creare una piccola scultura utilizzando la sabbia cinetica, un materiale formato da sabbia naturale e da un polimero che la rende malleabile infinite volte senza seccarsi o sporcare. Qui la sfida è stata più ardua, anche perché la sabbia ha una consistenza davvero minima: sorvolo sul risultato artistico ottenuto dal team del sottoscritto, ma c'è chi è riuscito a realizzare discrete opere.

Mazda AWD Experience: il test dell'alceMazda AWD Experience: il test dell'alce

IL TEST IN PISTA L'appuntamento clou era senz'altro quello del pomeriggio, con le prove sulla pista innevata del Roccaraso Snow Driving. Al volante dell'ammiraglia CX-60 e della CX-5 abbiamo potuto testare le tecnologie Skyactiv-Vehicle Dynamics su di un percorso che prevedeva anche un test dell'alce e un paio di slalom tra i birilli. Il primo si affrontava a una velocità costante di 25-30 km/h: al guidatore fondamentalmente non restava che dare il colpo di sterzo al momento giusto, a tutto il resto pensava l'elettronica agendo sulla coppia e sulla distribuzione della trazione. Gli slalom erano da affrontare rispettivamente a 20 e 40 km/h di velocità: anche in questi casi l'unico vero compito richiesto al guidatore era quello di sterzare nei punti giusti, alla stabilità dell'auto pensava l'elettronica. Per comprendere quanto intervengono questi sistemi in situazioni di scarsa aderenza i punti chiave sono state le due curve principali del circuito, approcciate a buona velocità, anche sopra i 50 km/h: la prima di medio raggio verso sinistra, la seconda un po' più stretta sempre verso a sinistra e in discesa, prima parte di una S da affrontare con un forte cambio di direzione. Qui l'intervento dell'elettronica è notevole: sterzando bruscamente l'auto non va in sottosterzo, ma l'accelerazione viene parzializzata e ci si ritrova in un amen con il muso che punta all'interno della curva e la velocità sensibilmente ridotta. In certe occasioni persino troppo, tanto che la seconda curva spesso si doveva affrontare in due tempi per non finire oltre il punto di corda. Per rendere l'idea, la sensazione provata mi ha ricordato quella di quando su un'autoscontro si sterza al massimo: prima di iniziare a girare su se stessa la macchinina praticamente si inchioda.

Mazda AWD Experience: la Mazda3 a controlli spenti lascia spazio ai traversiMazda AWD Experience: la Mazda3 a controlli spenti lascia spazio ai traversi

UN FEDELE DESTRIERO A fine giornata sono stati tolti i birilli degli slalom e del test dell'alce, permettendoci di girare sulla pista al volante di una Mazda3 che aveva i controlli disattivati: l'improvviso proliferare di sbandate e controsterzi ci ha subito ricordato come cambia la guida su neve e ghiaccio senza tutta questa preziosa sfilza di aiuti. Il divertimento è senz'altro aumentato, ma all'opposto è diminuita sensibilmente la sicurezza. Poco male quando si è in una pista chiusa al traffico, ma assai pericoloso se ci si trova nelle strade di tutti i giorni e al volante c'è magari una persona poco esperta o avvezza alla guida. Ed è in questi casi che quella simbiosi che sta alla base della Jinba Ittai assume ancora più importanza, aggiungendo al confort di guida un cavallo che sappia dare una preziosa mano al suo cavaliere.


Pubblicato da Luca Manacorda, 27/01/2024
Tags
Gallery
  • Gallery - immagine 2#
  • Gallery - immagine 3#
  • Gallery - immagine 4#
  • Gallery - immagine 5#
Vedi anche