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Mazda3 1.6 Diesel


Avatar Redazionale, il 22/11/10

14 anni fa - Arriva un nuovo motore per la Mazda3 1.6 Diesel

Grazie a un nuovo motore, la Mazda3 1.6 Diesel è pronta a trainare le vendite della gamma nel segmento C. La famiglia si allarga grazie anche all'arrivo di una variante a tre volumi.  

IL SEGRETO DEL SUCCESSO Disporre di un buon motore 1.600 turbodiesel è uno dei requisiti indispensabili per puntare ai vertici della classifica di vendita del segmento C. In Italia, infatti, circa il 70% delle compatte acquistate nuove si abbevera alla pompa nera. Alla Mazda queste cose le sanno bene e per dare nuovo slancio alla loro Mazda3 hanno deciso di equipaggiarla proprio di una nuova unità a gasolio da 1,6 litri, caratterizzata dal nome in codice MZ-CD 1.6.

DIMMI IL CINQUE La Mazda3 1.6 Diesel adotta quindi un inedito quattro cilindri common-rail che è in grado di rispettare i limiti della norma Euro 5, grazie anche alla presenza di un filtro per il particolato esente da manutenzione. Scorrendo la scheda tecnica balzano alla vista il basamento in alluminio e la distribuzione con un solo albero a camme in testa e con due valvole per cilindro, che rimpiazzano lo schema bialbero e a quattro valvole del passato.

W LA SEMPLICITA' Questa semplificazione porta con sé una lieve riduzione di peso (-4 kg) e la promessa di benefici tangibili. Grazie anche ai nuovi iniettori piezoelettrici, che spruzzano il carburante a una pressione di 1.600 bar, e al minor rapporto di compressione (16:1 contro 18,3:1), la combustione si annuncia più efficiente. Ciò si traduce in maggiori prestazioni, pur a fronte di una maggiore attenzione per l'ambiente.

NUMERI VINCENTI In moneta sonante si parla di un aumento della potenza di 6 cv, per un nuovo picco di 115 cv a 3.600 giri, 400 meno del regime di potenza massima del passato. Stessa scena anche sul fronte della coppia massima, che dai 240 passa ai 270 Nm, adesso stabili tra i 1.750 e i 2.700 giri. Quanto ai consumi, nel ciclo medio si parla di 4,4 l/100 (che corrispondono a un -2,2% e a 22,7 km/litro).Il tutto grazie anche a un nuovo cambio a sei marce (prima erano cinque), che ha, sì, la sesta di potenza ma che permette comunque al motore di girare più basso a velocità costante. Le emissioni di CO2 vanno di pari passo e scendono a 117 g/km (-1,7%).

COMINCIAMO BENE La nuova Mazda3 1.6 Diesel affianca in listino le versioni turbodiesel 2.2 e quelle a benzina, sulle quali qui sorvoliamo, dato che non subiscono variazioni di rilievo. Riflettori puntati invece sull'ultimo arrivato, che è può essere abbinato a tre diversi allestimenti. Quello base si chiama Active e a un prezzo di 20.800 euro offre una dotazione già completa, con di serie, tra le altre cose, Il climatizzatore, i controlli elettronici della stabilità e della trazione, i cerchi in lega da 16", i fendinebbia, il volante multifunzione con corona in pelle e la radio CD.

IN CRESECENDO Lo step successivo è rappresentato dall'aggiunta dell'Active Pack, che a 21.500 euro vede il clima diventare automatico bizona e mette a disposizione anche i sensori pioggia e crepuscolare. Quelli di parcheggio diventano standard invece solo con la versione Advanced, che costa 22.740 euro e propone anche il navigatore, i cerchi da 17", il cruise control e il vivavoce Bluetooth.

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SPUNTA LA CODA Contemporaneamente all'arrivo della nuova 1.6 Diesel, la gamma della Mazda3 si amplia anche per l'ingresso della variante di carrozzeria a tre volumi, sinora riservata ad altri mercati dai gusti più tradizionali. Questa berlina è declinata in un'unica versione chiamata Touring che è allestita come una Active con Active Pack della famiglia a cinque porte. Rispetto a quest'ultima costa, 450 euro in più, ovvero 21.950 euro con il nuovo turbodiesel da 115 cv. Chi volesse però un'alternativa più economica può optare anche per la 1.600 a benzina da 105 cv, che viene 19.150 euro.

SI SCALDA SUBITO Un giro di chiave e la Mazda3 1.6 Diesel si avvia lesta, senza grandi scossoni. A freddo il nuovo turbodiesel ha una rumorosità non eccessiva, che resta nella media della categoria anche quando raggiunge la temperatura d'esercizio. L'operazione avviene abbastanza rapidamente, grazie a un sistema che permette all'occorrenza ai gas di scarico di rientrare in circolo aggirando lo scambiatore di calore della valvola Egr.

IN MEDIO STAT VIRTUS Una volta in movimento, il motore MZ-CD 1.6 dà il meglio di sé attorno ai regimi di coppia massima. Se lo si tiene quindi in quel migliaio di giri dai 1700 ai 2.700 permette di viaggiare con grande scioltezza e offrendo risposte sempre vivaci e brillanti. Chiaramente per fare così si deve lavorare un po' con il cambio ma la cosa può essere anche un piacere per chi ama la guida sportiva, visto che la leva ha movimenti precisi, che permettono innesti puliti e veloci. E scalare una marcia può essere talvolta indispensabile se si vuole completare un sorpasso o per avere più spunto in salita, quando la lancetta del contagiri si trova sotto quota 1.500 in una marcia lunga.

MEGLIO NON INSISTERE Anche sul fronte opposto, in fase quindi di allungo, non ha molto senso insistere tanto. Quando si avvicina ai 4.000 giri la Mazda3 1.6 Diesel perde infatti smalto e, anche se tecnicamente si potrebbe salire ancora di giri, è meglio evitare di tirare il collo alle marce. Francobollando il pedale dell'acceleratore al pavimento, infatti, il rumore cresce più della spinta in avanti. Passando alle prestazioni assolute, i tecnici parlano di un tempo di 11 secondi netti nello 0-100 e di una velocità massima di 186 km/h. Quel che si tocca più facilmente con mano è che ai 130 km/h autostradali il turbodiesel trotta ben sotto i 2.500 giri, pronto quindi a un eventuale breve scatto per togliersi da una situazione delicata.

AFFINITA' DI COPPIA Gira e rigira, questo motore mostra dunque una grande affinità di coppia con la Mazda3, che svolge il tema della compatta da famiglia con un taglio moderno e personale. L'assetto rappresenta un buon compromesso tra le esigenze di comfort e quelle di guidabilità, con le sospensioni che tengono a bada il rollio senza comunque andare in crisi sullo sconnesso. Nel misto questa giapponese si disimpegna dunque bene, nonostante lo sterzo non brilli in fatto di precisione.

NON FA SCHERZI Chiaramente la Mazda3 1.6 Diesel non è una macchina che nasce per aggredire curve e controcurve con il coltello tra i denti. Tuttavia, bisogna riconoscere che, anche se guidata sopra le righe, mantiene reazioni composte e ben prevedibili. Nell'uso più tranquillo quotidiano si apprezzano invece la buona abitabilità e la praticità dell'abitacolo, mentre solo discreta appare la capacità del bagagliaio, che si ferma a 340 litri.


Pubblicato da Paolo Sardi, 22/11/2010
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