Abbiamo provato la nuova generazione del Mahindra Goa 2019: unica motorizzazione ma diverse configurazioni possibili
Si chiama Mahindra Goa 2019 il nuovo pick-up dell’omonimo colosso indiano che sbarca in Italia con tante novità ed un prezzo ultra competitivo. Gli ingegneri asiatici hanno precisato che sono ben 51 le modifiche e novità apportate rispetto alla versione precedente.
SEMPLICE Le dimensioni del pick-up, 5.17 metri, insieme alle forme un po’ retrò e ad una fanaleria posteriore “basic”, la rendono una vettura che si ama o si odia, senza via di mezzo. Da fuori il Goa non stupisce certo per le linee ricercate o per soluzioni da strapparsi i capelli, si presenta anzi con un’immagine piuttosto essenziale. Gli aspetti più importante per questa Mahindra sono la praticità e l’affidabilità, che ne fanno un veicolo molto appetibile, soprattutto come mezzo da lavoro. Chi lo compra, una volta staccato l’assegno, potrà pensare solo a mettere benzina e a fare la manutenzione ordinaria, senza ansie che qualcosa possa rompersi, anche perchè c'è poco da rompere! Forma squadrata e look old school certamente, ma sul frontale troviamo la nuova mascherina con inserti cromati ed una fanaleria LED per le luci diurne per la versione più accessoriata S10.
LE NOVITA' La grande presa d’aria sul cofano motore è sicuramente più scenografica che funzionale, ma fa ilsuo effetto anche su un’auto non proprio sportiva! Altra novità sono i cerchi in lega argento/nero lucido da 16 pollici. Infine, ci sono quattro colori per la carrozzeria: Artic White, DeSat Silver, Napoli Black e Rage Red. Si, avete letto bene: si chiama Napoli Black perché in India piace molto la città partenopea, almeno così ci hanno detto. Il vano di carico ha due lunghezze: di 2.29 metri o di 1.48 m, a seconda della configurazione scelta, con una portata utile che va da 995 a 1.195 kg. Numeri che lasciano intendere quanto il Goa possa sopportare la fatica e che l’obbiettivo sia quello di cucirgli addosso la nomea di pick-up ideale per tutti.
GLI INTERNI Anche gli interni sono stati rivisti e ringiovaniti, utilizzando plastiche migliori al tatto e nuove dotazioni. Disponibile in configurazione cabina singola o doppia, Goa propone anche due allestimenti: S6 e S10. La versione S10 a Doppia Cabina include di serie anche uno schermo touch da 7” con infotainment e navigatore, cruise control, volante multifunzione, climatizzatore automatico, specchietti regolabili elettricamente, sedili regolabili in altezza, tergicristalli e fari automatici, due prese USB, proiettori supplementari per visione laterale in curva e molto altro. Discorso decisamente diverso per la versione S6, che è davvero molto basica, con uno stile da “minimo indispensabile” che però fa scendere il prezzo d’acquisto. La componentistica in generale è fatta per durare, le plastiche non sono particolarmente morbide al tatto ma gli assemblaggi sono ben fatti. L'atmosfera che si respira è diversa dalle auto europee ma essendo un veicolo portato a lavoro sono coerenti con quello che la Goa vuole fare.
UNICO MOTORE La seduta è alta e permette di dominare la strada, come con il classico pick-up made in USA, peccato il volante regolabile solo in altezza. Lo sterzo non è particolarmente preciso soprattutto su strada ha molto gioco; su sterrato invece trova pane per i suoi denti sentendosi molto più a suo agio. Sotto il cofano non c’è scelta: la motorizzazione disponibile è solo un turbo-diesel da 2.2 litri 16 valvole common-rail che eroga 140CV e una coppia di 330 Nm; grazie a questa potenza il peso rimorchiabile arriva fino a 3.000 kg. Il cambio è manuale a sei marce, una in più rispetto al modello precedente, mentre la trazione è posteriore, oppure nelle versioni 4WD, è integrale ed inseribile elettricamente. Per gli amanti dell’offroad il Goa è equipaggiato con i sistemi di controllo della velocità in discesa e per le partenze in salita. È di serie poi il differenziale meccanico posteriore MLD (Mechanical Locking Differential) con bloccaggio automatico al 100%.
AMA LO STERRATO L’assetto è morbido, per usare un eufemismo, e anche questo aspetto non aiuta in fatto di precisione di guida; il rollio si sente soprattutto su asfalto, cosa che non avviene in offroad. I freni sono a tamburo al posteriore, una scelta che non aiuta soprattutto in caso di vettura carica quando si ha bisogno di più potenza frenante. Sul fronte della sicurezza, la Goa propone ABS, ESC, doppi airbag, zone di protezione da crash e colonna dello sterzo collassabile. Infine, per quanto riguarda i consumi la casa dichiara che si attestano sui 9 l/100 km nel ciclo misto, numeri che purtroppo non abbiamo potuto conprovare durante il nostro primo contatto poichè il percorso era davvero breve. Possiamo dire che questo pick-up non sia certo un esempio di stile e tecnologia piuttosto si propone come un mulo infaticabile puntando sulla concretezza.
PREZZI Grazie all’immatricolazione N1, la Goa 2019 è detraibile al 130% e gode di una garanzia di 3 anni o 100.000 km e del soccorso stradale gratuito, sempre per 3 anni. I prezzi della Mahindra Goa 2019 partono da 14.900 euro (IVA esclusa essendo autocarro) per la 4×2 S6 a singola cabina e salgono a 16.880 euro per la stessa versione a cabina doppia. Ci sarà una promozione di lancio che durerà per circa 6 mesi che prevederà sconti di circa 1.000 euro dedicati a tutte le Goa, tranne le entry level.