Prime impressioni al volante della crossover coreana, che punta su motori piccoli, misure compatte e prezzi bassi
FRIZZANTE Prendete speedy e aggiungete tonic – per scegliere il nome hanno fatto così. Agitate, non mescolate e avrete Stonic, la nuova crossover compatta di Kia. Un cocktail effervescente e riuscito, anche se basato su una ricetta ormai collaudata, che quasi vende da sola. Dopo la Juke, lanciata nel manco troppo lontano 2010, i suv/crossover di segmento B sono infatti esplosi. E nel 2020, si prevede, peseranno oltre due milioni di pezzi l'anno sul mercato.
MISURE Costruita in Corea sul pianale della Rio, la Kia Stonic, in concessionaria da metà ottobre, arriva con un pizzico di ritardo e senza gridare alla rivoluzione: non era necessario. Punta su stile, colori misti (20 combinazioni con cinque opzioni per il tetto) e prezzi contenuti. Oltre a dimensioni tra le più compatte della categoria (è lunga 4 metri e 14 centimetri) e a una gamma di motori piccoli e frugali.
STILE Rispetto alla leader Juke, la Kia Stonic è meno polarizzante. Ha un design – made in Corea - da larghe intese ma non privo di personalità. Soprattutto nell'interpretazione “mossa” delle fiancate, protette ai bordi da ampia plastica nera. Somiglia più alla Picanto o alla Rio, con un tocco di Sportage, il SUV medio di casa. Anche se la Stonic, è bene ricordarlo, è a tutti gli effetti una crossover: non ha una versione 4x4 e, per il momento, nemmeno una col cambio automatico. Arriverà nel 2018 un doppia frizione a sette rapporti.
INTERNI Discretamente comoda per quattro, non per cinque, la Kia Stonic può contare su un onesto bagagliaio sfruttabile anche in viaggio con i suoi 352 litri e il fondo regolabile. Lo spazio dentro è distribuito bene in rapporto agli ingombri minimali. Senza svaccarsi sul sedile posteriore, anche i più alti possono macinare km in seconda fila. Nell'arredo, personalizzabile con tocchi di colore, prevale la plastica dura, comunque più solida che su altre concorrenti orientali. E fa bella figura lo schermo touch da 7'', che è di serie e compatibile con Android Auto e Apple CarPlay.
ADAS Non mancano gli assistenti elettronici alla guida, ma per lo più si pagano a parte. Dal know-how Kia Drive Wise arrivano la frenata automatica d'emergenza (con riconoscimento del pedone), l'avviso di collisione, il sensore dell'angolo cieco, dell'attraversamento in uscita in retromarcia e l'avviso di superamento involontario della corsia.
MOTORI Sotto il cofano scalpita il 1.0 T-Gdi benzina da 120 cavalli, un tre cilindri, ideale per una Stonic destinata soprattutto a frequentare la città. A questo si affiancano altre due proposte ottaniche, stavolta aspirate, di cilindrata maggiore ma con meno cavalli: il 1.4 da 100 cv e il 1.2 Mpi da 84 cv con cambio a cinque marce specifico per la Stonic dedicata ai neopatentati. C'è infine un diesel, il 1.6 CRDi da 110 cavalli. Da gennaio si aggiungerà al listino la Stonic a GPL con il millequattro benzina.
PREZZI Rimane il limite di non poter disimpegnare il piede sinistro, anche se la scelta obbligata del cambio (manuale a sei marce) un risvolto positivo ce l'ha: tiene basso il prezzo. Per mettersi in garage una Kia Stonic fino alla fine dell'anno basteranno 13.950 euro, compresa la solita garanzia di 7 anni. Questo grazie a una promozione che sconta i prezzi di listino (a partire da 16.250 euro) di ben 2.500 euro.
ALLESTIMENTI Tutte le Stonic hanno di serie il Bluetooth con riconoscimento vocale, il clima manuale, l'infotainment da 7 pollici, le prese USB, gli Isofix e il sedile regolabile in altezza. L'allestimento base si chiama Urban e per passare a quello superiore, Style, bisogna aggiungere 1.500 euro. Con altri 2.500 euro si arriva alla ricca Stonic Energy, con cerchi in lega da 17'', fanaleria full led, navigatore, pacchetto Drive Wise, sedili in tessuto misto pelle e pedaliera in alluminio. Il GPL costerà 2.000 euro in più della versione d'attacco, mentre la Stonic per neopatentati è giocoforza una Style che costa 17.750 euro di listino. Tra i vari optional, perlopiù inseriti in pacchetti, la verniciatura bicolore costa 1000 euro. Fino al 7 ottobre c'è tempo per iscriversi allo Stonic Club (www.iolhovista.it) per avere una corsia preferenziale nelle consegne e, pre-ordinando l'auto, avere gratis uno dei pacchetti optional. Tra cui il bicolore.
TUTTI I PREZZI PER L'ITALIA
Kia Stonic 1.4 MPI Urban 16.250 euro
Kia Stonic 1.0 T-Gdi Urban 17.250
Kia Stonic 1.4 MPI Style 17.750 euro
Kia Stonic 1.2 MPI Style (neopatentati) 17.750 euro
Kia Stonic 1.0 T-Gdi Style 18.750 euro
Kia Stonic 1.6 Crdi Urban 18.750 euro
Kia Stonic 1.6 Crdi Style 20.250 euro
Kia Stonic 1.0 T-Gdi Energy 21.250 euro
Kia Stonic 1.6 Crdi 1.6 Crdi 22.750 euro
COME VA Alla guida la Kia Stonic si distingue per una guida un po' più automobilistica rispetto al genere crossover: rialzata ma non verticale. Impressiona si da subito la facilità con cui la si manovra negli spazi stretti e la si parcheggia. I motori sono per lo più di piccola cilindrata.
QUI BENZINA Tra i benzina brilla il turbo, il mille TGDi da 120 cavalli. Vivace, deciso in accelerazione e, pur essendo tricilindrico, non assilla i timpani. Ciò nonostante i clienti italiani continueranno a preferirgli il diesel.
QUI DIESEL Con il 1.6 a gasolio da 110 cavalli certamente si fanno più chilometri con un litro (4,2 l/100 km il dato dichiarato) ed è certamente un motore più adatto a fare della Stonic la prima auto di famiglia. La sua voce di sottofondo è tenuta a bada quando si viaggia velocità costante, ma diventa più invadente a freddo e in piena accelerazione. A regimi autostradali, l'isolamento dai fruscii e dal rotolamento della Stonic si può migliorare.
ASPETTANDO L'AUTOMATICO Il fatto di non poter avere, per ora, una Kia Stonic automatica è certamente un peccato. Si patisce più il fatto di non poter riposare il piede sinistro dell'assenza della trazione integrale, della quale i più non necessiterebbero una volta montato un quartetto di gomme invernali. Il cambio manuale a sei marce, comunque, fa il suo onesto lavoro: ha innesti precisi e guidati, per quanto non morbidissimi.
STERZO OK Nella norma anche il comportamento delle sospensioni su dossi e buche: i contraccolpi si incassano senza fastidi rilevanti. La Stonic ha una taratura rigida che però la rende anche agile, e in questo mi è piaciuta più di altre sue rivali. In curva un filo di rollio affiora, come ovvio su un'auto compatta e rialzata, ma è limitato e la Stonic reagisce piuttosto composta anche quando la si impegna un po'. Promosso pure lo sterzo, pronto e comunicativo. Un plus che rende piacevole da guidare un'auto originale nello stile e a buon mercato.
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
---|---|---|
Stonic 1.2 Eco GPL 82 CV Urban | 82 / 60 | 21.250 € |
Stonic 1.2 DPI 84 CV Style | 84 / 62 | 22.000 € |
Stonic 1.2 Eco GPL 82 CV Style | 82 / 60 | 24.000 € |
Stonic 1.0 T-GDi 100 CV MHEV iMT Style | 100 / 74 | 24.250 € |
Stonic 1.0 T-GDi 100 CV MHEV iMT Black Edition | 100 / 74 | 24.750 € |
Stonic 1.0 T-GDi 120 CV MHEV DCT Style | 120 / 88 | 26.250 € |
Stonic 1.0 T-GDi 100 CV MHEV iMT GT Line | 100 / 74 | 26.250 € |
Stonic 1.0 T-GDi GPL DCT 95 CV Style | 95 / 70 | 26.750 € |
Stonic 1.0 T-GDi 120 CV MHEV DCT Black Edition | 120 / 88 | 26.750 € |
Stonic 1.0 T-GDi 120 CV MHEV DCT GT Line | 120 / 88 | 28.250 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Kia Stonic visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni Kia Stonic