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Stile originale e tanta concretezza: la cee'd Sportswagon ha geni europei e può essere una valida alternativa alle solite note. Tedesche e non
VIVA L'INTERCULTURA Ci sono una francese, una tedesca e… una coreana, che però è nata e cresciuta nel Vecchio Continente. E si vede. Disegnata da cima a fondo nel Centro Stile Kia di Russelsheim (Germania) sotto la direzione di Peter Schreyer (in passato anche in Audi), costruita a Zilina, in Slovacchia, la Kia cee’d Sportswagon affonda le sue radici lontano da Seoul e nasce come la più europea delle auto Kia. E’ disegnata e prodotta appositamente per il mercato europeo e, ora, certamente all’altezza di competere con rivali autoctone che possono spendere casato e know how di lunga tradizione in un segmento difficile come quello delle station wagon compatte.
BELLA DENTRO Si distingue, poco ma sicuro. Lunga 450 cm, larga 178 e alta 148 cm, la Kia cee’d Sportswagon osa nel design e, nel suo genere, incassa un premio all’originalità, soprattutto per come alleggerisce le forme giunoniche della coda e slancia le fiancate con spalle alte e una finestratura che va assottigliandosi sensibilmente nel secondo e terzo spicchio. Lo stile può piacere o non piacere. Di certo, non si discute il netto salto di qualità degli interni, moderni e realizzati con plastiche piacevoli al tatto. Un tocco high tech lo aggiunge lo schermo touchscreen da 4,3” che, integrando le funzioni della telecamera di retromarcia, diventa un terzo occhio prezioso nelle manovre in retromarcia (la finestratura stretta slancia la Sportswagon, è vero, ma d’altro canto riduce anche la visibilità posteriore).
BAGAGLIAIO SMART Anche l’abitabilità è più che onesta. Sulla Kia cee’d Sportswagon quattro adulti e un bambino viaggiano comodi senza che le gambe siano costrette a contorcersi; e se i senior in seconda fila diventano tre, la panca si stringe giocoforza, ma niente torture. Promosse anche le doti di carico: il volume disponibile va da un minimo di 528 litri in configurazione cinque posti a un massimo (dichiarato) di 1642 litri. Il baule ha una soglia di carico piuttosto bassa (63,5 cm) e una forma abbastanza regolare, con due piccole anse agli estremi. I freddi numeri e uno sguardo superficiale non rivelano, però, quelle che sono le sue doti nascoste: alzando il pavimento si scoprono infatti una serie di vani razionalmente separati tra di loro, utili a stivare piccoli oggetti o, volendo, perfino per ripiegarvi dei vestiti pronto-uso nell’eventualità di un cambio d’abito volante.
CONFORTEVOLE Più pratica che emozionante, la giardinetta coreana fa la sua onesta figura anche su strada, grazie soprattutto ad un assetto equilibrato, con un molleggio tendente al comfort ma non per questo eccessivamente morbido. Anche guidata a passo di fanfara, la cee’d Sportswagon si adegua a traiettorie tortuose con rassicurante neutralità, almeno finché non si decide di indossare – idealmente – la tuta ignifuga e portarla ai limiti: allora sì che emerge un filo di sottosterzo. Appurato che ciò non se ne sente il bisogno, e che il tempo sul giro non è il suo mestiere, sulla Sportswagon resta tuttavia da affinare il feeling con lo sterzo, mai ottimale. Grazie al Flex Steer, la taratura può essere regolata su tre livelli (Comfort, Normal e Sport) e via via la risposta si irrigidisce, senza però comunicare con sincerità il comportamento dell’avantreno.
RELAZIONI LUNGHE Nella gamma motori, il 1.6 CRDi da 110 cv potrebbe rivelarsi la scelta più azzeccata un po’ per tutti i gusti, come miglior compromesso tra prestazioni e costi di gestione contenuti. Questo diesel non è un mostro di potenza e non avrà un allungo da purosangue, ma offre una spinta costante e un’elasticità più che sufficienti nell’uso quotidiano, senza costringervi a troppi giri a frequentare troppo assiduamente la pompa nera. Facendo un minimo di attenzione, infatti, i 16 km con un litro sono tranquillamente alla portata. Per il resto, rispetto alle rivali della prova, il grosso risparmio arriva quando si stacca l’assegno in concessionaria - per una Sportswagon 1.6 da 110 cv nell’allestimento più ricco (Cool) si spendono 22.500 euro. Con il plus degli ormai noti 7 anni di garanzia Kia.