SUZUKI SWACE, L'ALTERNATIVA AL SOLITO SUV
Se osservandola vi torna in mente un'altra auto, ma non la mettete a fuoco, vi aiuto io. Eppure è facile: è l'auto più venduta al mondo. Proprio così, Suzuki Swace altro non è se non una Toyota Corolla Touring Sports sotto mentite spoglie. Ovviamente, con motore ibrido. La joint venture tra i due marchi ''jap'' prosegue a vele spiegate, e così dopo l'operazione Across, a sua volta una RAV4 Plug-in sotto copertura, ora è il turno della station wagon. Dopotutto, non di soli SUV vive l'automobilista... Nuova Swace sbarca in Italia, Corolla TS (e non solo: anche Peugeot 308 SW, Skoda Octavia Wagon, VW Golf Variant, etc.) dovranno gestire una diretta alternativa forse meno blasonata, ma non per questo meno tecnologica, efficiente, anche bella da guardare oltre che (molto) comoda da vivere. L'ho guidata e vi spiego - anche in video - perché va presa in seria considerazione.
SUZUKI SWACE: GLI ESTERNI
Suzuki Swace è quindi basata in toto su Corolla Touring Sports, modello col quale condivide sia le dimensioni (4 metri e 66 di lunghezza, 1 metro e 79 di larghezza, 1 metro e 46 di altezza), sia la silhouette da station wagon di moderna concezione, sempre comunque esprimendo la propria personalità stilistica, e non solo appiccicando il badge Suzuki su musetto e portellone. Differente è ad esempio la griglia esagonale a nido d'ape (fa molto Across), idem per i fari anteriori bi-LED, il paraurti anteriore con fendinebbia integrati (vicini al suolo, per un'immagine sportiveggiante), il fascione posteriore, infine anche i mancorrenti al tetto, i gruppi ottici di coda e il disegno dei cerchi in lega da 16 pollici. Possibile scegliere, oltre al bianco pastello, tra sei finiture di vernice metallizzata (Bianco, Argento, Nero, Blu, Marrone, Bronzo) e tra tre carrozzerie bicolore (Bianco, Nero, Blu) con tetto in Silver. Swace la crasi tra i termini inglesi swagger, spavalderia, e grace, che non necessita di traduzione. Massì, Swace è proprio una wagon a cavallo tra grazie e virilità.
SUZUKI SWACE: GLI INTERNI
HI-TECH WAGON Con l'eccezione di alcuni specifici rivestimenti in pelle, gli interni della Swace - ed è un'ottima notizia - vengono invece trasferiti pressoché tali e quali proprio dalla sua gemella di marca Toyota. Dalla quale Swace mutua lo stesso volante multifunzione, il quadro strumenti digitale da 7 pollici e il display centrale di infotainment da 8 pollici, con tanto di supporto sia per Apple CarPlay, sia per Android Auto, sia per il protocollo Mirror Link, quindi adatto a collegare smartphone con qualsiasi sistema operativo. Ritrovo insomma lo stesso identico feeling già sperimentato a bordo di Corolla: un cruscotto razionale ma al tempo stesso ricercato, interni porta ben decorati e dai quali sono ricavati portaoggetti capienti e regolari, soprattutto una console centrale completa - sul livello superiore - di piastra per ricarica wireless dello smartphone, due porte USB e una presa AUX. Tutto quanto sistemato in posizione naturale, facile da raggiungere anche lato passeggero.
SECONDE LINEE Grazie a un passo di 2 metri e 70, la zona posteriore dell’abitacolo è una tra le più spaziose del segmento (che per capirci, è quella delle station wagon di segmento C, cioè di misura media): una distanza massima di 928 mm tra i sedili anteriori e il divanetto di seconda fila permette di allungare le gambe anche a uno spilungone (non è il mio caso, ma vi assicuro che è così).
BAGAGLIAIO Il vano di carico, largo, profondo e senza scalini all'ingresso, come si conviene a una station, misura 596 litri ed è provvisto di luce di cortesia e presa ausiliaria da 12V. Per una maggior versatilità, il pavimento in tessuto può anche scalare in una posizione più bassa, in modo da favorire la sistemazione di oggetti più alti, inoltre è reversibile, con il lato inferiore in plastica che può essere usato per trasportare oggetti bagnati oppure sporchi. Grazie a un comando remoto posto proprio nella zona di carico che reclina in avanti i sedili posteriori, il bagagliaio può infine trasformarsi in un lungo vano dalla superficie totalmente piatta e dalla capacità massima di 1.606 litri.
SUZUKI SWACE: IL MOTORE IBRIDO
Lavorare con Toyota ha uno scopo preciso: imparare la scienza dell'ibrido. Il travaso principale è perciò di tipo termodinamico. Il propulsore full hybrid di Suzuki Swace è come smontato e rimontato in blocco da maestra Corolla, comprende cioè un'unità benzina a quattro cilindri aspirata da 1,8 litri a ciclo Atkinson da 98 CV e 142 Nm e un motore elettrico da 71 CV e 163 Nm, alimentato da una batteria agli ioni di litio da 3,6 Ah (circa 0,7 kWh di contenuto energetico), sistemata sotto i sedili di seconda fila. Potenza combinata di 120 CV, coppia motrice di 142 Nm (si calcola, per prassi, quella del motore termico), trasmesse all'asse anteriore. Il sistema è accoppiato al classico cambio automatico e-CVT a variazione continua e, come da copione, funziona secondo tre distinte modalità di guida - Normale, Eco e Sport - insieme a una funzione EV, che permette all'auto di avanzare in modalità completamente elettrica per qualche centinaio di metri, tra un attimo sapremo anche quanti.
SUZUKI SWACE: SICUREZZA
A seconda del livello di allestimento, gli acquirenti ricevono anche un discreto arsenale di tecnologia di sicurezza, tra cui la frenata automatica di emergenza (Pre-Collision System), l'assistenza al mantenimento della corsia (Lane Tracing Assist), il cruise control dinamico con guida radar, il sistema di monitoraggio degli angoli ciechi (Blind Spot Monitor), l'assistenza alla segnaletica stradale (Road Sign Assist), l'avviso di traffico trasversale posteriore (Rear Crossing Traffic Alert), infine il sistema di parcheggio semi-automatico (Simple-Intelligent Parking Assist).
SUZUKI SWACE: PROVA SU STRADA
RASSICURANTE Sotto il profilo della gestione degli organi meccanici, il comportamento è dunque quello classico di una full hybrid. L'elettrico soffia energia in avviamento, in partenza da fermo e nelle riprese, contribuendo sia a raggiungere prestazioni - per il genere di auto - lusinghiere (0-100 km/h in 11,1 secondi, velocità massima di 180 km/h), sia soprattutto a ridurre i consumi. Che nel ciclo combinato ammontano a 4,5 l/100 km (omologazione WLTP, quindi realistica), per un proporzionale grado di emissioni CO2 di 105 g/km. Valori che nell'impiego cittadino migliorano ulteriormente, specie se si fa un uso parsimonioso del pedale del gas.
TRE FACCE Dicevo che il selettore delle modalità di guida sulla console centrale mi consente di calibrare il comportamento della vettura: ebbene, non è un proforma, le reazioni cambiano davvero. La modalità ''Normal'' è quella che - nel miscelare l'intervento del motore termico e di quello elettrico - fornisce un bilanciamento ottimale tra performance ed efficienza. ''Eco'' migliora il risparmio di carburante, rendendo più graduale la risposta dell’acceleratore, oltre che minimizzando gli interventi del condizionatore: ideale per la guida urbana. ''Sport'' infine gestisce le logiche del sistema ibrido in modo che restituisca spunti più rapidi, inoltre irrigidisce anche la taratura dello sterzo. Il differenziale tra i tre driving mode lo avverte anche un neofita dell'ibrido.
DA ULTIMO MIGLIO C'è poi il jolly della funzione EV: con batteria al litio carica al 100%, Swace viene mossa dal solo motore elettrico, ma soltanto per la distanza di circa 1 km, e a velocità molto basse. A proposito: la batteria recupera energia sia tramite l'effetto della frenata rigenerativa, sia anche chiedendo aiuto al 4 cilindri, che in base ai ragionamenti della centralina, destina periodicamente parte della sua potenza proprio per ricaricare la componente EV. Repetita iuvant: ''full hybrid'', uguale autoricaricabile, ''plug-in hybrid'', uguale ricarica anche da presa esterna (e batterie maggiori, e autonomia in elettrico maggiore, ma anche prezzi maggiori).
CONCLUSIONI Modalità Sport a parte, Swace non è certo una wagon dalle velleità agonistiche. La sospensione anteriore MacPherson e quella posteriore a doppio triangolo assicurano semmai un buon mix tra la stabilità, favorita anche dal baricentro piuttosto basso, con le batterie molto vicine al suolo, e il comfort di marcia. È una familiare fatta soprattutto per coccolare i suoi inquilini e garantire economie di esercizio sostenibili. Due esercizi che le riescono benissimo.
SUZUKI SWACE: PREZZI E VERSIONI
Già ordinabile e in concessionaria da metà febbraio 2021, Swace si divide in due allestimenti: l'entry level Cool (da 29.500 euro) e la più completa Top (da 32.000 euro). Grazie al contributo Suzuki di 4.600 euro a all'incentivo statale di 1.500 euro (sconto di 6.100 euro), la cifra cala rispettivamente a quota 23.400 euro (o 35 rate da 248 euro al mese) e 25.900 euro (299 euro al mese). Grazie a Valore Futuro Garantito di Suzuki, dopo il primo periodo di rimborso rateale l’automobilista, oltre alla possibilità di tenere l’auto, potrà scegliere se restituirla oppure sostituirla. Con un'altra Suzuki, ovviamente.
SUZUKI SWACE: LA SCHEDA TECNICA
Lunghezza | 4.655 mm |
Larghezza | 1.790 mm |
Altezza | 1.460 mm |
Passo | 2.700 mm |
Bagagliaio | 596 - 1.606 litri |
Motore termico | 1.8 benzina, 98 CV e 142 Nm |
Motore elettrico | 72 CV, 163 Nm |
Potenza massima | 120 CV |
Coppia massima | 142 Nm |
Trasmissione | e-CVT |
Trazione | anteriore |
Batterie | 3,6 Ah |
Acc. 0-100 km/h | 11,1 secondi |
Velocità max. | 180 km/h |
Consumo combinato (WLTP) | 4,5 l/100 km |
Emissioni CO2 (WLTP) | 103 g/km |
Prezzo di listino | da 29.500 euro |
SUZUKI SWACE: LA PROVA IN VIDEO
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Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
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Swace Hybrid 1.8 140 CV Cool AT | 98 / 72 | 32.500 € |
Swace Hybrid 1.8 140 CV Top AT | 98 / 72 | 35.000 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Suzuki Swace visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni Suzuki Swace