La Hyundai Tucson è la best seller del Brand coreano. Grazie al restyling my 2019 migliora il design e diventa diesel mild hybrid.
TRUCCO E PARRUCCO Dopo 3 anni dal lancio è giunto il momento del restyling di mezza età per la Hyunda Tucson. Stiamo parlando del SUV best seller di vendita per il Brand Sud Coreano era quindi lecito aspettarsi pochi, ma mirati, cambiamenti seguendo la logica del: "squadra che vince non si cambia". I designer hanno apportato cambiamenti estetici in punta di matita rispettando l'opera prima del designer italiano Nicola Danza, exterior design del Centro Sitel Europe di Hyundai e padre putativo della Hyundai Tucson fin dal suo nuovo lancio nel 2015 dopo la parentesi, fortunata, Hyundai ix35.
COME CAMBIAFUORI A livello estetico la Hyundai Tucson 2019 viene aggiornata con la caratteristica griglia "cascading grille" nuovo family feeling per tutte le Hyundai di ultima generazione. Gruppi ottici disponibili anche con fari a LED e paraurti anteriore rialzato con piastra paracolpi ridisegnata. Novità stilistiche anche al posteriore, più verticale rispetto al passato, dove troviamo un nuovo disegno per i fanali, un nuovo paraurti con il fascione nero più pronunciato e un terminale di scarico sempre sdoppiato ma dalla forma trapezoidale. Il vero tallone d'Achille della precedente generazione era la qualità degli interni con l'abuso di plastica dura come materiale di principale utilizzo.
COME CAMBIA DENTRO Ora la plancia è tutta nuova, rifinita con materiali più nobili come plastica morbida, ed il touch screen (da 5, 7 o 8 pollici con Navigatore) è posizionato in posizione rialzata quasi a galleggiare sospeso nel mezzo dell'abitacolo con tasti fisici di facile accesso a cornice del grande schermo. Sotto allo schermo (che integra i protocolli Apple CarPlay e Androi Auto) troviamo le nuove e più grandi bocchette dell'aria e appena sotto di esse utili prese USB e 12V con l'alloggiamento per la ricarica wireless del nostro smartphone. Il passo è di quasi 2,7 metri che garantisce un'ottima abitabilità per 5 occupanti e i rispettivi bagagli: infatti trovano ampio spazio nel bagagliaio da 513 litri estendibili a 1.503 abbattendo il divano posteriore.
SICUREZZA ATTIVA Non solo uno stile rinnovato ma anche un importante upgrade tecnologico con il sistema di sicurezza attiva e di guida assistita della famiglia Hyundai SmartSense. L'elenco comprende: la frenata autonoma d'emergenza con riconoscimento di pedoni e veicoli, il mantenimento in corsia e il rilevatore dei limiti di velocità. Novità con la versione Tucson restyling 2019 il rilevamento della stanchezza del guidatore, che monitora alcuni segnali di guida rilevando il livello di affaticamento del conducente. Il pacchetto di sicurezza include il nuovo Surround View Monitor (SVM) Hyundai, che utilizza le telecamere per fornire una visione a 360° durante la retromarcia. La regolazione automatica dei fari abbaglianti e i tergicristalli con sensore pioggia garantiscono un'elevata visibilità in ogni momento. Il Cruise Control Adattivo con funzione Stop&Go rappresenta l’ultima novità in termini di funzioni di sicurezza attiva e di assistenza alla guida: il sistema mantiene costante la velocità e la distanza dal veicolo davanti accelerando e frenando automaticamente grazie ai sensori radar anteriori.
NUOVI MOTORI Cinque i motori previsti per il nuovo SUV Hyundai, tre Diesel e due a benzina. Una nuova unità a gasolio di 1,6 litri, declinato nelle versioni da 115 e 136 CV, rimpiazza l'attuale propulsore da 1,7 litri. Il millesei più potente sarà disponibile anche in abbinamento con il cambio a doppia frizione e 7 marce, in alternativa alla tramsissione manuale a 6 marce.
TRAZIONE ANTERIORE E 4X4 Al vertice della gamma diesel c'è il 2.0 CRDi da 185 CV elettrificato a 48V, abbinato alla trazione integrale e offerto in combinazione con la sola trasmissione automatica a 8 rapporti. Le varianti benzina prevedono un 1.6 GDI da 132 CV, per le sole Tucson a trazione anteriore con trasmissione manuale, e un più potente T-GDI da 177 CV: disponibile anche con la trazione 4WD e il cambio automatico a doppia frizione a 7 velocità. Tutti i motori sono omologati Euro 6.2.
LISTINO PREZZO La Hyundai Tucson restyling 2019 ha un listino prezzi che parte da 22.650 euro per l'entry level 1-6 GDI benzina da 132 cv cambio manuale e trazione anteriore, sale a 31.800 euro per avere il benzina turbo da 177 cv sempre millesei a due ruote motrici e 37.400 per avere il top di gamma benzina a trazione integrale con cambio automatico a 7 rapporti. Lato diesel il prezzo d'attacco è pari a 26.450 euro con il 1.6 CRDi da 115 cv, cambio manuale 6 marce e trazione anteriore, fino alla novità top di gamma rappresentato dal 2.0 litri CRDi da 185 cv mild hybrid che arriva a 40.400 euro chiavi in mano.
AL PASSO CON I TEMPI Per i puristi delle quattro ruote è praticamente impossibile unire il piacere di guida con i moderni SUV tanto più se elettrificati. Vade retro Satana sarà l'esclamazione più ripetibile. La Hyundai Tucson 2019 con il suo restyling porta per la prima volta nel roaster dei motori del colosso Sud coreano una versione diesel-ibrida sfruttando la tecnologia mild hybrid. La ricetta è semplice: motore turbo diesel da 2 litri e 185 cv con una coppia importante di 400 Nm disponibile in basso tra i 1.750 e 2.750 giri/minuto e l'aiutino della batteria agli ioni di litio da 48V e 0,44 kW/h regala delle ripartenze degne di nota.
FURBA E SCATTANTE Numeri non da capogiro visto che da scheda tecnica la nuova Hyunda Tucson restyling lo 0 a 100 orari è coperto in 9,5 secondi e la velocità massima ferma la lancetta a 201 km/h ma è il "come ci si arriva" che stupisce guidando una vettura a ruote alte. La spinta da fermo è molto diretta, che genera un inconsapevole sorrisetto compiaciuto, e la progressione risulta essere davvero lineare senza buchi. Lo sterzo è preciso e leggero se rapportanto al feeling che regala sul volante questa SUV, sembra di guidare un'auto più compatta rispetto ai 4,48 metri di lunghezza e quasi 1.800 kg di massa (con i 75 kg del sottoscritto e pieno carburante/liquidi a bordo). La nuova Tucson invoglia ad affrontare la successione di curve del tratto misto che troviamo sul magnifico palcoscenico delle Dolomiti, teatro della prova su strada, con piglio quasi sportivo proprio come se fossimo a bordo di una berlina. Poco il rollio grazie alle sospensioni ottimamente bilanciate che prevedono al posteriore il sistema Multilink e all'anteriore di tipo indipendente McPherson: assorbono bene le imperfezioni del manto stradale nonostante i grandi cerchi da 19 pollici su pneumatici 245/45. Anche la frenata, che rigenera come in fase di decellerazione la batteria, risulta essere pronta e potente per la mole e conformazione della vettura grazie i dischi autoventilanti all'anteriore e dischi al posteriore. Il tutto con consumi più che accettabili visto che il computer di bordo ha fatto registrare nel misto il risultato di 15 km/litro.
TRAZIONE 4WD E CAMBIO AUTOMATICO Parlando di SUV il top di gamma ibrido-diesel è disponibile solo con la trazione integrale a controllo elettronico e nuovo cambio automatico a 8 rapporti con convertitore di coppia. La conformazione da fuoristrada, l'altezza da terra di 17 cm e la trazione integrale con funzione "Lock" che ripartisce la coppia al 50:50 tra i due assi le permette di affrontare leggeri off-road senza scomporsi più di tanto. Il cambio automatico è decisamente fluido, non il più rapido che abbia mai provato, ma non presenta fastidiosi ritardi nel cambio marcia, anzi, se selezionata la modalità Sport, unica disponibile, l'anima della vettura cambia davvero e la dinamica di guida diventa ancora più divertente.