Benzina e gasolio oltre i due euro? Hyundai lancia la versione bifuel del suo mini SUV Bayon: alimentato a benzina e GPL, non vi fa spendere più di 85 centesimi al litro alla pompa ed è idoneo anche per i neopatentati: ecco le opinioni dopo la prova su strada.
AL VOLANTE
La variante bi-fuel della Bayon si rivolge a un pubblico attento a costi e consumi e promette di conquistare circa il 40% delle preferenze dei clienti. Secondo la Casa è in grado di percorrere Milano-Francoforte con meno di 40 euro di costo carburante e di raggiungere senza soste per il rifornimento la città spagnola di Valencia, partendo dal capoluogo Lombardo. Merito dell'autonomia combinata dei due serbatoi: Hyundai sostiene che 650 km sono percorribili grazie ai 47 litri contenuti nella tanica del GPL e i 40 litri di benzina nel serbatoio ne aggiungono altrettanti. In totale fanno 1.300 km di autonomia in base ai consumi dichiarati in base al ciclo misto WLTP: da 6,9 a 7,2 l/100 km nella guida a gas e da 5,4 a 5,7 l/100 km a benzina. Valori in buon accordo con i 6,7 l/100 km rilevati in prova attraverso il computer di bordo, con un utilizzo misto di GPL e benzina.
Hyundai Bayon GPL, il commutatore a sinistra del volante
IL BIFUEL SOTTO LA LENTE Con 165 km/h di velocità massima e uno 0-100 km/h in 13,5 secondi, la Bayon GPL non è certo un modello per chi ama le auto sportive, ma alla guida non delude affatto: il motore si basa sul 4 cilindri benzina da 1,2 litri, accreditato di 84 CV e 120 Nm di coppia quando si viaggia a benzina e 82 CV per 109 Nm di coppia quando alimentato a GPL. Complice un cambio dalla rapportatura lunga - in seconda si raggiungono gli 80 km/h! - non ha grandi muscoli, ma è sempre pronto sotto al piede e la differenza di comportamento tra un carburante e l'altro è quasi inavvertibile: fatta la prova in salita, in terza marcia, azionando il commutatore con l'acceleratore a tavoletta, si avverte appena una rapidità leggermente superiore a prendere giri quando si tirano molto le marce, se si viaggia a benzina. Ma anche se questo motore è in grado di raggiungere regimi di rotazione piuttosto elevati, visto che il limitatore taglia attorno ai 6.750 giri, non occorre tirargli il collo, visto che la zona del contagiri più favorevole è quella tra i 2.000 e i 5.000 giri.
GUIDA A TUTTO COMFORT Al volante della Bayon mi è piaciuto il comportamento svelto e piatto tra le curve, e la leva del cambio scorrevole e ben guidata. Bene che sia piacevole da utilizzare, visto che basta una salita modesta per rendere le riprese in terza marcia piuttosto lente, ma basta scalare in seconda per ritrovare una vérve apprezzabile, accompagnata dal sound gradevole gentilmente offerto dal frazionamento a quattro cilindri. Lo sterzo è all'altezza della situazione. Senza risultare troppo sensibile, è comunque bello diretto: tanto che nei tornanti non è stato mai necessario spostare le mani dalle razze del volante. Inoltre consente di fare inversione in poco spazio, a tutto vantaggio della maneggevolezza in città. Altra dote della Bayon a GPL è il comfort, che passa per un abitacolo ben insonorizzato, per sospensioni che assorbono molto bene buche e dossi di rallentamento, e per sedili davvero ben fatti. La seduta profonda sostiene bene le cosce, i fianchetti pronunciati trattengono il corpo nelle curve prese con piglio sportivo e l'imbottitura consistente riduce l'affaticamento nei lunghi tragitti.
Hyundai Bayon, i sedili
DESIGN E INTERNI
A colpo d'occhio la Bayon è un SUV alla maniera della vecchia Mercedes GLA: ha i mancorrenti sul tetto e tanto spazio in abitacolo per rialzare la seduta del guidatore, così da ottenere una visuale panoramica della strada. Ma la linea è filante e piuttosto snella, non certo imponente, così da convincere anche chi alla rivoluzione SUV non si è mai convertito del tutto. Brillante lo sfruttamento degli spazi: una volta a bordo ti stupisci di quanto spazio ci sia in lunghezza e in altezza, anche per chi siede in seconda fila. E senza rinunce sul fronte del bagagliaio, che fa segnare da 393 litri a 1.187 litri di capacità. In pratica il serbatoio aggiuntivo che prende il posto della ruota di scorta, fa perdere appena 18 litri rispetto alla versione 100% benzina e vede la GPL in netto vantaggio sulla Bayon mild-hybrid (qui la prova in video), che si ferma a 321 litri. Del bagagliaio piace infine l'ingegnoso sistema di guide che permette di far scorrere la cappelliera per riporla in verticale contro lo schienale del divanetto, così da sfruttare meglio lo spazio in altezza: a memoria in questa soluzione Hyundai non ha rivali.
Hyundai Bayon GPL, il bagagliaio
ALLESTIMENTI, DOTAZIONI, PREZZI
Hyundai Bayon a GPL è già disponibile in due allestimenti: XTech che parte da 20.100 euro e XLine che attacca invece a 21.850 euro. Fino a esaurimento fondi valgono però gli incentivi dello Stato, che si sommano alle promozioni della Casa, fino a un vantaggio massimo di 4.650 euro che portano il prezzo d'attacco a 15.450 euro. L'allestimento XClass, al top della gamma, è riservato alle altre motorizzazioni. Di serie fin dalla versione base troviamo clima manuale, radio, barre porta tutto, finestrini elettrici e frenata automatica di emergenza con riconoscimento veicoli, pedoni e ciclisti. Il livello superiore aggiunge al pacchetto l'infotainment con schermo da 8 pollici e compatibilità con Apple Carplay e Android Auto; sensori di parcheggio e retrocamera; ricarica wireless per gli smartphone compatibili; strumentazione digitale; cerchi da 16'' e finiture dedicate (solo per citare le dotazioni principali): tutte cose a cui è difficile rinunciare, soprattutto visto il sovrapprezzo piuttosto contenuto.
COSA MANCA Restano fuori il climatizzatore automatico e le funzioni di aiuto alla guida ADAS per cui servono i sensori che guardano dietro: dal monitoraggio dell'angolo cieco alla frenata automatica nelle manovre in retromarcia, che purtroppo non sono previsti nemmeno come accessori a pagamento. L'impianto del GPL è fornito da BRC, ma validato da Hyundai che lo garantisce direttamente, a differenza di altre Case che demandano la garanzia a compagnie assicurative esterne: grazie a ciò la garanzia sulla Bayon GPL è di 5 anni a chilometraggio illimitato, come per gli altri modelli Hyundai.
LA SCHEDA TECNICA
Motore | 1.197 cc, 4 cilindri a benzina e GPL |
Potenza massima di sistema | 84 CV a 6.000 giri (81,8 CV a 6.195 giri a GPL) |
Coppia massima | 120 Nm a 4.200 giri (109,4 CV a 4.255 giri a GPL) |
Velocità | 165 km/h |
0-100 km/h | 13,5 secondi |
Cambio | Manuale a 5 marce |
Trazione | Anteriore |
Dimensioni | 4,18 x 1,78 x 1,50 m |
Bagagliaio | Da 393 a 1.187 litri |
Peso | 1.156 kg |
Prezzo | Da 20.100 euro |
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
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Bayon 1.2 GPL MT 82 CV XTech | 82 / 60 | 21.100 € |
Bayon 1.2 MPI 84 CV XLine | 84 / 62 | 21.600 € |
Bayon 1.2 MPI 84 CV Exclusive | 84 / 62 | 21.750 € |
Bayon 1.2 GPL MT 82 CV XLine | 82 / 60 | 22.850 € |
Bayon 1.2 GPL MT 82 CV Exclusive | 82 / 60 | 23.000 € |
Bayon 1.0 T-GDI 48V iMT 100 CV XLine | 100 / 74 | 23.600 € |
Bayon 1.0 T-GDI 48V iMT 100 CV Exclusive | 100 / 74 | 23.750 € |
Bayon 1.2 MPI 84 CV XClass | 84 / 62 | 23.850 € |
Bayon 1.0 T-GDI 48V iMT 100 CV XClass | 100 / 74 | 25.850 € |
Bayon 1.0 T-GDI 48V DCT 100 CV XClass | 100 / 74 | 27.300 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Hyundai Bayon visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni Hyundai Bayon