Un mese con la station Honda per scoprire un'auto dalle mille risorse, ma non apprezzata dal mercato come meriterebbe.
STILE ORIGAMI L'auto che non ti aspetti è bassa e larga come poche nel suo genere (147 centimetri per 184 di larghezza). Al primo impatto sorprende, complice anche quel nuovo look spigoloso e quella calandra in grassetto che la svecchiano molto rispetto alle versioni precedenti. Si fa guardare insomma. Anche fiancata e coda sono influenzate dallo stile origami che porta modernità e linee sportive, a partire dalla linea di cintura che sale verso il posteriore come quella di un cuneo.
SALTO DI QUALITA' La nuova Tourer è più sofisticata e più bella delle precedenti e colpisce che se ne vedano poche in giro come capita con le auto incomprese, oppure con quelle che scontano ancora nell'immaginario dei potenziali clienti il giudizio estetico non proprio entusiasmante delle versioni che l'hanno preceduta. Sorprende in effetti che questo accada per un'auto di qualità superiore a quella della sua categoria e con un allestimento ricchissimo come quello della nostra Tourer Exclusive che ci ha accompagnato per un mesetto circa.
PREZZO CORTO Un combinato motore (il 2.2 diesel da 150cv) e allestimento che ha un listino tutto sommato interessante nel suo genere: 38.600 euro chiavi in mano e senza sconti. La nostra Exclusive aveva in più il cambio automatico abbinato per la prima volta al motore turbodiesel, il colore White Pearl (520 euro) e il pacchetto Advance con LKAS (Lane Keeping Assist System), ACC (Adaptive Cruise Control) e CMBS (Collision Mitigation Brake System), per altri 2.500 euro che alzavano il prezzo finale a 41.620 euro.
DI TUTTO, SI PIU' Nel prezzo oltre ai vari sistemi di assistenza alla guida la Tourer offre anche contenuti di comfort insoliti. Si va dalla soglia bassa (solo 60 cm da terra) del bagagliaio, al portellone a chiusura/apertura elettrica, dalla regolazione dei sedili elettrica al loro riscaldamento, passando per la memorizzazione della posizione di guida, per l'accensione automatica dei fari, dei tergicristalli, il navigatore, il vano refrigerato nel bracciolo capace di mantenere a temperatura fino a quattro bibite in lattina, i sensori di parcheggio, la telecamera posteriore, climatizzatore bizona, volante in pelle, barre sul tetto e altro ancora.
SPAZIO PER TUTTI Pelle e inserti in alluminio impreziosiscono poi un abitacolo molto curato stile, forse anche troppo, con una plancia molto elaborata e carica di comandi, persino sul volante, che sembra quello di Schumi. Un interno molto spazioso, non solo nel bagagliaio (405 litri che diventano 1.250 abbassando tutti i sedili possibili) ma anche nelle sedute di chi sta dietro. Il passo di 2,7 metri è sufficiente a garantire spazio per la gambe anche ai più alti della media.
MEGLIO AUTOMATICA Il cambio automatico è la soluzione consigliata anche se per averlo si spendono 2.000 euro in più. Si tratta di un cinque marce che può sembrare arcaico rispetto a concorrenti che ne offrono almeno sei, ma che si sposa comunque bene con la Accord Tourer. Per chi vuole cimentarsi in una guida più brillante c'è la funzione Sport che consente di tirare le marce fino a un numero di giri superiore mentre i più esigenti possono sempre far da soli inserendo la modalità sequenziale e cambiando marcia a piacere con le levette dietro il volante.
DIESEL DOC Quanto al 2.2 diesel, con lui la Tourer va via felpata sin dai primi giri e sale liscia come la seta fino a quando non si decide di smettere di premere sull'acceleratore. Bisogna tenere sempre sott'occhio il tachimetro però, perché la Tourer reagisce senza dare troppo nell'occhio e in un attimo ci si trova a velocità rischiose per la patente. In particolare in città dove la reattività della Tourer viene molto apprezzata e sfruttata.
BEVE POCO L'elettronica del cambio automatico poi aiuta a mantenere la marcia più bassa e limitare i danni al portafogli quando ci si ferma dal benzinaio. Nel nostro day by day, effettuato su strade di tutti i tipi e con "piedi" differenti, spesso strapazzandola, il consumo medio della Tourer è rimasto intorno ai 15 km/l, che per un 2.2 litri è un ottimo risultato. Aiuta nell'impresa anche la spia cambio marcia che segnala quando è il momento migliore per passare al rapporto successivo.
VA DA SOLA A completare il piacere di guida contribuiscono poi la precisione dello sterzo, che trasmette subito una grande sensazione di sicurezza, soprattutto quando si percorrono tratti di strada tortuosi, rendendo tutto più facile, e sospensioni tarate più sul rigido, che sentono maggiormente le ruvidezze della strada ma aiutano a dare più stabilità alla vettura. L'infinità di sistemi elettronici di assistenza aiuta ma il massimo del divertimento arriva con i sistemi del pacchetto Advance. L'impiego contemporaneo dei tre sistemi (ACC, CMBS, LKAS) offre la sensazione di viaggiare su un'auto del futuro, che in teoria potrebbe muoversi da sola, senza che si intervenga su acceleratore e volante.
ANTISTRESS Una volta impostata la velocità di crociera, il Cruise Control Adattivo mantiene una distanza di sicurezza costante con chi ci precede, frenando la vettura quando si arriva alla distanza limite impostata e adattando la velocità della Accord Tourer con quella della vettura che ci precede, salvo effettuarne il sorpasso. E' molto utile quando si viaggia incolonnati, soprattutto in autostrada, dove il radar a onde millimetriche sistemato nella calandra rileva le variazioni della distanza di sicurezza e agisce per conto nostro sollevandoci da buona parte dello stress della guida.
GUIDA SICURA Abbinando l'ACC al LKAS (in pratica quando una telecamera rileva il salto di corsia lo sterzo della Tourer riceve un "invito" a raddrizzare la vettura) si guida con ancora maggiore tranquillità. In futuro questi sistemi consentiranno magari di staccare anche la mani dal volante e utilizzare il tempo del viaggio ad altre attività, mentre oggi consentono di allentare un pochino la tensione di guida. Se poi si aggiunge il CMBS, il sistema anticollisione, viaggiare diventa ancora più rilassante. Il sistema tiene sotto controllo la distanza e la velocità di avvicinamento tra la Accord e il veicolo che precede, avvisa il conducente della possibilità di impatto e si allerta in modo da attenuare le conseguenze dell'eventuale urto. In pratica attiva un cicalino, frena e tende le cinture dei sedili anteriori. Cosa si vuole di più?