Look più tagliente, cambio automatico a 10 rapporti e un V8 da 450 CV: ecco la Ford Mustang restyling 2018. È la Pony Car definitiva?
PONY CAR Sono poche le icone del mondo dell'auto capaci di farti viaggiare con mente e anima appena senti il loro nome. La Ford Mustang è parte di questa élite: non c'è bisogno che vi dica cosa rappresentassero i Mustang, cavalli indomabili delle sconfinate praterie del Far West americano, idealizzati nelle numerose pellicole che il cinema statunitense ha regalato al mondo. Nel panorama automobilistico, dici Mustang e immediatamente piombi con il pensiero nell'America più pura, fatta di lingue d'asfalto capaci di tagliare la Death Valley, di motori infiniti e dal caratteristico sound, di un odore diverso che profuma di libertà.
COME CAMBIA La Ford Mustang 2018 si concede il più classico dei restyling. Giunta a metà carriera, la sesta generazione della sportiva più venduta al mondo porta al debutto una nuova fanaleria, rivista nel design, con un frontale capace di ricrearsi grazie a nuove prese d'aria e con luci posteriori che fanno il verso ai modelli iconici degli anni '70. Importanti le dimensioni, che toccano i 4,79 metri di lunghezza per 1,92 di larghezza, mentre l'altezza si riduce di ben 20 mm arrivando a quota 1,38 metri, conferendo alla Mustang 2018 un look ancor più deciso e cattivo. Disponibile anche la versione Convertible, per godersi a cielo aperto tutta la libertà offerta da questa deliziosa Pony Car.
QUALITÀ EUROPEA IN SALSA USA Siamo sempre stati abituati a pensare – a ben ragione – che modelli prevalentemente dedicati al mercato americano potessero peccare in quanto alle finiture rispetto alla concorrenza europea. E la Mustang 2018 smentisce questo preconcetto: i materiali della plancia sono ben accoppiati. L'alluminio la fa da padrone, andando ad impreziosire molti particolari come il battitacco, le maniglie delle porte o la pulsantiera sotto lo schermo multimediale. Il resto delle plastiche sono morbide al tatto, mentre particolari in fibra di carbonio completano un quadro decisamente ben riuscito. Bassi e comodi i sedili Recaro rivestiti in pelle e Alcantara con cuciture a contrasto, a listino come optional, che avvolgono bene gli occupanti offrendo quella sensazione di sportività senza filtri che personalmente apprezzo decisamente su auto di questo tipo. Dietro lo spazio è risicato, con due sedili che difficilmente potranno ospitare comodamente una coppia di adulti. Molto capiente il bagagliaio, che in configurazione standard parte da 408 litri.
TECNOLOGIA DI BORDO La Ford Mustang restyling si aggiorna anche per quanto riguarda la tecnologia di bordo. Il sistema di infotainment è gestito dal nuovo SYNC3 con schermo tattile e compatibile con Android Auto ed Apple CarPlay. Totalmente digitale anche la strumentazione, con uno schermo tft da 12”. Non mancano gli ultimi ausili alla guida, come il cruise control adattivo, la frenata automatica d'emergenza con riconoscimento del pedone e l'avvisatore dell'abbandono involontario di corsia. La vera chicca, però, è la “modalità di buon vicinato”, capace di ammutolire – almeno ci prova – il sound del motore per non disturbare i vicini che non apprezzano il canto del propulsore americano.
CINQUEMILA PER DIECI Due le scelte sotto il cofano, per la Mustang 2018: 2.3 EcoBoost turbo 4 cilindri in linea da 290 CV – 27 in meno rispetto al pre-restyling – e 450 Nm di coppia massima o 5.0 V8 da 450 CV. Esordio per il cambio con convertitore di coppia a 10 rapporti e palette al volante. In alternativa, è disponibile anche il manuale a sei marce a doppio disco, capace di innestare la doppietta automatica.
A REAL AMERICAN Quando ti metti al volante di una Ford Mustang, devi essere consapevole che non stai solo guidando un'auto, ma un'icona immortale che ha saputo reinventarsi negli anni ed essere apprezzata trasversalmente da grandi e piccoli, da statunitensi ed europei. Decido di provare la Mustang 2018 dotata di 5.0 V8 da 450 CV: lo scatto da 0 a 100 si brucia in circa 5,5 secondi, per una velocità massima superiore ai 250 all'ora: non proprio un giocattolo per tutti, insomma. Nel traffico quotidiano mi stupisce la leggerezza di manovra grazie ad uno sterzo calibrato alla perfezione, ma una volta modificata la modalità di guida in Sport o Track, la situazione cambia in meglio: il volante diventa una protesi del cervello, inviando direttamente informazioni alla mia materia grigia sul comportamento dell'auto. In sostanza, la Mustang si difende bene nel misto veloce, grazie ad uno sterzo affilato come una lama, anche se...
IL PESO DELLA GIOIA Il peso dell'auto si sente, e non poco. Proprio nel misto veloce si avvertono parecchio i trasferimenti di carico quando decidiamo di tirare un po' il collo a questo cavallo selvaggio. È tutta una questione di filosofia costruttiva: non siamo davanti ad una Ariel Atom o ad una Lotus: questa è una Pony Car, pensata per la viabilità americana, fatta di rettilinei interminabili su cui scaricare la potenza. Intendiamoci, ci si diverte eccome nelle strade tutte curve dei Colli Euganei, sede della prova, ma se dovessi mai partecipare ad una maratona alpina a mio gusto virerei verso altri lidi.
MANUALE O AUTOMATICO? Papà o mamma? Inter o Milan? Naturale o gasata? La scelta della trasmissione con cui equipaggiare la Ford Mustang restyling sta al vostro gusto. Da una parte abbiamo un cambio manuale a sei marce con una leva molto corta, con cui possiamo innestare le marce alla velocità della luce grazie quasi esclusivamente ad un gioco di polso. Se invece vi sentite più tecnologici, l'altra faccia della medaglia vi offre un nuovissimo cambio automatico con convertitore di coppia a 10 rapporti: sornione in modalità di guida Normal, questo automatico offre il meglio di sé quando selezioniamo la modalità Sport o Track, diventando veramente fulmineo nelle cambiate e intelligente a saper interpretare la volontà del nostro piede destro quando siamo in rilascio o si pela il gas. Non c'è una sola risposta giusta: il tutto sta a voi. D'altro canto, i Mustang sono sempre stati dei cavalli selvaggi difficili da domare: per addomesticarli, bisognava davvero entrare in contatto con il loro animo, situazione non dissimile per la scelta della trasmissione della Mustang 2018.
QUELLA CHE PRENDREI Chi acquista una Mustang acquista una filosofia di vita. Sicuramente non si tratta di un'auto sobria, capace di passare inosservata. E allora sotto con l'esagerazione: V0 da 5.0 litri sotto il cofano, configurazione Convertible per la carrozzeria e cambio manuale. Questa è la Mustang 2018 che vorrei. Non mi priverei nemmeno delle sospensioni Magna Ride, sistema mosso da un liquido elettromagnetico capace di leggere alla perfezione ciò che si trova sotto le ruote di questo cavallo selvaggio.
MANCA QUALCOSA Purtroppo, l'auto perfetta ancora non esiste. Nonostante questa Mustang abbia stimolato la parte più irrazionale del mio essere, anche su questa Pony Car c'è qualcosa che non incontra al 100% il mio gusto. Gli interni sono a livello qualitativo all'altezza della concorrenza europea, ma ancor ricchi di plastiche. L'abitabilità posteriore poi è praticamente assente, con occupanti di qualsiasi statura difficilmente collocabili. Il peso complessivo dell'auto di 1.738 kg si fa spesso sentire, e bisogna abituarcisi.
PREZZI E CONCLUSIONI Per portarvi a casa la Ford Mustang 2018 con il motore EcoBoost da 2.3 litri, dovrete spendere almeno 41.000 euro. Chi invece non volesse rinunciare al cambio automatico, sa che dovrà sborsare almeno 46.000 euro. Oltre a prepararsi ai costi di gestione legati al superbollo e a consumi che, nella prova, hanno superato i 10 l/100 km. Questo è il prezzo di un sogno americano.
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
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Mustang Fastback GT 5.0 V8 450 CV | 450 / 330 | 54.250 € |
Mustang Fastback GT 5.0 V8 450 CV automatica | 450 / 330 | 56.750 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Ford Mustang Fastback visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni Ford Mustang Fastback