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Come per la Focus 5 porte, spuntano le griglie a formaggino anche sul frontale della Ford Focus Wagon 2011. Più grande ma con meno spazio, la spinge un diesel 1.6 poco agile ma rimane il rapporto qualità prezzo da best seller.
COM’E’ È la best seller incontrastata tra le wagon medie in Italia, superando di una lunghezza buona anche l’altra amata dagli italiani, la Opel Astra, e intende difendere il titolo. Dalla sua ha sempre avuto il rapporto (buona)qualità/(basso)prezzofavorevole tipico della famiglia, obiettivo rispettato anche dalla nuova Ford Focus Wagon 2011, arma vincente contro la concorrenza nel segmento non premium in cui combatte.
FANTASMA FORMAGGINO Dal punto di vista dello stile, la Ford Focus Wagon 2011 è un prodotto gradevole, con la tipica piega sul fianco che finisce per appuntire le luci di coda e le caratteristiche luci sagomate dell’ultima generazione Ford. Uno stile gradevole ma che ha perso l’essere distintivo delle Focus delle generazioni precedenti, uno stile un po’ dejà vu. L’unico tratto distintivo sono le due bocche nere nella parte bassa del paraurti a forma di formaggino. La distinguono ma non per eleganza.
SOLIDA DENTRO All’interno la Ford Focus Wagon 2011 trasmette una sensazione non economica, sia nello stile sia nella qualità media. La consolle centrale è massiccia, imponente, offre un senso di importanza, di peso all’interno, anche se lo schermo da 5 pollici del navigatore GPS, grande poco più di quello di uno smartphone, rovina un po’ il gioco.
PLASTITANIUM Stile importante e buona qualità. Di gran lusso la parte alta della plancia, morbida al tatto e di bel aspetto, da categoria superiore. Piacevoli anche le finiture in plastica color titanio della Titanium, levigate e non scricchiolanti. Meno raffinate le plastiche nere dure, come per la fascia al centro della console centrale ma la media complessiva è piuttosto elevata.
PIU’ GRANDE PIU’ PICCOLA Veniamo alle misure, che per la nuova Focus Wagon si allungano di 9 centimetri nella lunghezza massima. Il cambio di taglia, da 446 a 455 centimetri, non ripaga con un aumento di volume all’interno dell’abitacolo. Il bagagliaio, decisamente generoso e con la soglia bella bassa per non faticare nel carico/scarico, perde 13 litri nella configurazione a cinque posti, da 503 a 490 litri, e 30 litri in quella a due posti, da 1546 a 1516 litri. Anche lo spazio per le gambe di chi siede dietro non è faraonico, è misurato.
QUATTRO PER QUATTRO Per la Focus Wagon la gamma completa comprende otto motori, quattro a benzina e quattro a gasolio. A benzina: 1.6 da 105 o 125 cv e cambio a 5 marce o 1.6 EcoBoost da 150 o 180 cv (6 marce) con Start&Stop e 2.0 EcoBoost 250 cv per la versione ST in arrivo nell’estate 2012. A gasolio: 1.6 TDCi 95 o 115 cv con DPF (cambio manuale a 6 marce) con Start&Stop, 2.0 TDCi 115 cv con DPF e cambio doppia frizione Powershift 6 marce e 2.0 TDCi da 163 cv con DPF e cambio manuale a 6 marce o Powershift.
TUTTANIUM La dotazione di base della Focus Wagon è essenziale: ABS-ESP-TCS e controllo di trazione TVC, il bocchettone di rifornimento automatico Ford Easy Fuel, 6 Airbag, climatizzatore manuale, cerchi in acciaio da 16”, computer di bordo, specchi regolabili elettricamente, alzacristalli elettrici anteriori e posteriori, attacchi Isofix e volante rivestito in pelle. Non è un caso che l’allestimento Titanium (750 euro) vada per la maggiore: luci posteriori e illuminazione interna a LED, clima automatico bizona, sensori fari e pioggia, Cruise Control/limitatore di velocità, cerchi in lega da 16”, assistenza alla partenza in salita, fendinebbia e tappetini in velluto.
FA IL PACK La nuova Focus Wagon si dota di tecnologia di sicurezza da grande, contenuta nel pacchetto Driver Assistance che, per (soli) 1250 euro, aggiunge alla dotazione attivazione automatica frenata in città, monitoraggio angolo cieco, controllo livello di efficienza alla guida anti colpo di sonno, abbaglianti automatici, sistema di segnalazione cambio corsia, sistema di mantenimento della corsia e riconoscimento automatico segnali stradali.
ECOBOOST PER TUTTI I prezzi della gamma di lancio partono dai 18.500 euro della Focus Wagon 1.6 105cv, anche se al lancio la Focus Wagon 1.6 Ecoboost da 150 cavalli viene venduta al medesimo prezzo della 1.6 da 105 cavalli, invece di 20.750 euro. 20.750 euro è il prezzo di attacco della Focus Wagon a gasolio, la 1.6 TDCi 115cv, per ora l’unica disponibile.
COME VA Non brutta anzi, gradevole, ma con poco fascino stilistico, la Ford Focus Wagon 2011 attira però per la sensazione di solidità e robustezza che la sua pelle trasmette. Confermata, almeno per il segmento in cui combatte, anche dal primo vero contatto, da come si aprono le porte alle sensazioni percepite all’interno al tocco dei vari comandi. La console centrale massiccia partecipa al gioco ma è anche un po’ invadente, dando l’impressione che lo spazio per chi siede davanti sia più su misura di quanto sia veramente.
SU MISURA Se lo spazio per le gambe di chi siede dietro sembra misurato tra il sedile e lo schienale anteriore, va detto che la seduta posteriore è profonda e che lo spazio per la testa non è misurato. L’accesso al bagagliaio della Ford Focus Wagon 2011 è da vera wagon utilitaria, con una bocca grande e bassa e un vano disegnato da Rubik per regolarità della forme.
ONE SIZE FITSALL La posizione di guida è ben disegnata, il sedile ha una buona escursione in altezza e il volante ha regolazioni in altezza e in profondità senza economie per adattarsi bene alla maggior parte delle stature e delle preferenze di seduta.
SVOGLIATO La prova in anteprima della Ford Focus Wagon 2011 avviene al centro di Roma, terreno non proprio ideale per una wagon da 455 centimetri. Una prova veloce per il tempo a disposizione ma lenta per il traffico della Capitale. Nemmeno ideale per il motore 1.6 TDCi da 115 cavalli, forse adatto a viaggi confortevoli e parsimoniosi, meno per il tiramolla cittadino. Assopito sotto i 1500 giri e svogliato già sopra i 2700 giri non rende certo la guida agile, anche con due sole persone (e leggere) a bordo. La famiglia con bagagli impegnerà qualche genitore a rendere la guida fluida. Malgrado la prima corta, se si desidera partire al semaforo rapidamente è richiesto un buon lavoro di frizione.
BEN ISOLATO Dal canto suo, però, il millesei a gasolio si dimostra silenzioso almeno alle velocità cittadine e conferma l’impressione anche quando si prova a sondare cosa succede al millesei sopra i 3000 giri sfiorando, inutilmente dal punto di vista prestazionale e anche dal punto di vista acustico, la soglia dei 5000. Difficile provare l’aerodinamica in città ma la sensazione è comunque di un’auto ben isolata, sicuramente in linea con la media delle concorrenti.
FAMIGLIA SOLLECITATAL’assetto non è troppo familiare, abbastanza rigido per una wagon destinata soprattutto alle giovani famiglie, piuttosto secco sulle buche ma che ripaga con una precisione di guida soddisfacente, accompagnata anche dal servosterzo elettrico EPAS ben tarato nel peso e nella demoltiplicazione, con un diametro di sterzata contenuto per le dimensioni in 11 metri. Precisa sì ma non troppo attenta al comfort.