Assetto rialzato, look scout e un fine tuning "soft". Se la Focus fa il SUV, ecco come va
AVVENTURIERA Non è la solita wagon, e su questo non ci piove. Ma per la Focus Active, disponibile anche hatchback, Ford spende senza timore la definizione di crossover, solitamente accostata ai SUV due ruote motrici. Perché? Ora lo scopriamo.
RINFORZATA Anzitutto basta guardarla per capire che questa Focus strizza l'occhio alle auto a ruote alte. I profili dei passaruota sono in plastica grezza, utili non solo a proteggere la carrozzeria ma anche a rendere visivamente la Active più atletica. Protezioni extra fanno capolino anche dal paraurti, due inserti per i fendinebbia e uno skid satinato. E pure lungo i sottoporta e nel fascione, la Focus Active si arma da esploratrice, per affrontare le strade non asfaltate.
SOLLEVATA Tipicamente SUV, poi, è la carrozzeria con tetto a contrasto. La griglia ha una trama scura, i mancorrenti sono standard e, senza bisogno di un metro alla mano, ci si accorge che l'assetto è rialzato rispetto a una Focus tradizionale, rispettivamente di 30 mm all'anteriore e di 34 mm al posteriore. I cerchi? Di serie sono da 17 pollici e optional arrivano a 18''. Di base la gommatura ha una certa spalla: gli pneumatici sono taglia 215/50.
COM'E' DENTRO Anche negli interni si riscontra una sorta di caratterizzazione. I sedili sono rivestiti in uno specifico tessuto con cuciture blu, il volante è in cuoio, così come cuffia del cambio e leva freno (per le versioni manuali). Ci si ferma qui. Tutto il resto replica fedelmente quanto già visto su altre versioni di questa Ford. Compresa la percezione di qualità, più che discreta per tutte le componenti; la parte superiore del cruscotto e dei pannelli porta ha materiali morbidi e finiture piacevoli, sono invece più dure le plastiche meno a vista.
SEMPRE CONNESSA Il nuovo design della plancia ha ridotto il numero di tasti fisici. E in mezzo si staglia lo schermo da 8 pollici del Sync 3, il sistema di infotainment Ford di ultima generazione, sempre più avanzato nel riconoscimento vocale. Sulla Active l'infotainment arriva nella sua versione più evoluta, con il FordPass Connect (di serie): un modulo LTE integrato per connettersi in 4G alla rete esterna, che trasforma la Focus in un hotspot wifi a cui è possibile collegare fino a 10 device. Attivato al momento dell'acquisto, include una prova dati wireless gratuita di tre mesi o fino all'esaurimento di 3GB di dati. Poi bisogna abbonarsi, sottoscrivendo un piano dati un giorno, un mese o un anno al provider, che è Vodafone. Con la connessione si ha accesso, ad esempio, a servizi come il Live Traffic, che è gratuito per due anni.
MOTORI La gamma motori della Focus Active spazia dal 1.0 Ecoboost turbo benzina da 125 cv al 1.5 Ecoboost 150 cv, passando per le alternative turbodiesel 1.5 Ecoblue 120 cv e 2.0 Ecoblue da 150 cv. Lato trasmissione, la scelta è tra il manuale 6 rapporti e l'automatico a 8 velocità.
IQ La guida è anche ben assistita grazie al Co-Pilot 360, un sistema di radar, sensori e telecamere di cui si servono i principali sistemi di sicurezza presenti: frenata automatica, mantenitore di corsia, monitoraggio dell'angolo cieco oltre alla telecamera posteriore. Le Focus Active includono poi le versioni evolute del cruise control adattativo con Stop & Go, dei fari con illuminazione predittiva e del park assist. Merita una menzione anche l'head up display, a colori e ben visibile in ogni condizione di luce.
QUANTO COSTA Chiudendo con i prezzi, il listino italiano parte da 24.750 euro per la Active hatchback e da 25.750 euro per la wagon. La gamma diesel attacca a 26.750 euro e le versioni automatiche partono da 27.250 euro. A questo punto viene da chiedersi se il l'effetto-SUV della Focus Active wagon finisca tutto con l'estetica. La risposta è no. Scorri sotto e scopri come va.
COME VA Al volante si sta in posizione rialzata, con un buon controllo e una visibilità ampia sulla strada. Il tutto, però, senza assumere una posizione troppo verticale, da autisti del bus, a tutto vantaggio del piacere di guida. Buona anche la visibilità posteriore da un lunotto non sacrificato sull'altare dello stile.
FINE TUNING La Focus crossover ha anche un assetto tutto suo, frutto dell'altezza maggiorata e da accorgimenti telaistici specifici. Parlo di molle, ammortizzatori, barre stabilizzatrici e geometrie delle sospensioni ad hoc. E sulla wagon, nello specifico, gli smorzatori sono stati riposizionati per agevolare la guida anche a pieno carico, frequente per chi sceglie questa tipologia di carrozzeria.
ACTIVE E TRAIL Passando in rassegna tutte le modalità di guida, cinque in tutto, ne troviamo due specifiche per questa Focus. Entrambe regolano l'intervento del controllo di stabilità e del controllo di trazione, ma in modo differente, per essere efficaci in contesti diversi. La modalità Active aumenta la sicurezza su superfici dure e scivolose come fango, ghiaia, erba, acqua e ghiaccio; riduce il pattinamento delle ruote, soprattutto in fase di partenza, e imposta una risposta dell’acceleratore più morbida. La modalità Trail, invece, aiuta a mantenere la trazione su superfici morbide come la sabbia o la neve fresca; limita l’attivazione dell'ABS per consentire un maggiore slittamento delle ruote e, allo stesso tempo, configura il controllo della trazione per consentire una maggior slittamento della ruota, affinché il battistrada della gomma si liberi più facilmente da sabbia, neve o fango.
ROTONDA Tutto questo aiuta, chiaramente, ma non sostituisce la trazione integrale, che sulla Focus Active non c'è. Su strada, il suo voler essere un po' SUV si traduce in una guida morbida, molto confortevole. Lo smorzamento sullo sconnesso è sempre efficace, e nei tratti più guidati non si patisce il coricamento tipico di un SUV. Per una guida più neutra e più piacevole quando si forza un po' il passo, ma comunque un po' filtrata. Un esempio ne è lo sterzo, che comunque non pecca quanto a precisione.
BENZINA ALLO ZUCCHERO In questo caso a spingere c'è il mille Ecoboost da 125 cavalli. Un motore davvero piacevole. Silenzioso, come del resto è anche l'auto, e molto dolce nell'erogazione. La sua dolcezza e progressività non va a inficiare la spinta, che è sempre adeguata. Dato il frazionamento e la cavalleria, qualche riserva ce l'avrei piuttosto sui consumi, soprattutto in abbinamento alla carrozzeria wagon. Ma aspetto un test più approfondito per pronunciarmi.