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Ford Fiesta 2006


Avatar Redazionale, il 01/12/05

19 anni fa - Nuovi colori e tanta elettronica in più per la Fiesta.

Fiesta continua. Da 30 anni. Tempo di dare una rinfrescatina anche alla quinta generazione della Ford Fiesta, nata solo nel 2002. Via quindi ai soliti ritocchi al vestitino, con corredo di colori vivaci e sistemi hi-tech di grido per rendere la nuova Fiesta ancora più appetibile ai giovani e alla clientela femminile.

COM'E'

Ford Fiesta, la straniera più amata d'Italia spolvera quel tanto che basta il vestitino da ragazza educata e dà il via all'operazione simpatia nel tentativo di farsi guardare di più dalle giovani generazioni e dalle donne. Più colore, tanto per cominciare, con una scelta che propone tonalità choc, e largo uso di tecnologia elettronica espiantata da modelli di gamma superiore per inserirla senza risparmio nel nuovo corpicino.

RIMMEL

Come tutte coloro che d'un tratto scoprono le prime rughe, anche la Fiesta punta prima di tutto a rinverdire il suo sex appeal. La via più breve è un trucco più marcato sul viso, con due fari che si trasformano in due occhioni più languidi, una nuova griglia anteriore, un nuovo paraurti e una nuova presa d'aria inferiore. Il profilo guadagna una modanatura mentre il posteriore diventa più attraente con un paraurti di nuova foggia dotato di catarifrangenti circolari integrati e gruppi ottici posteriori più moderni, con elementi circolari come vuole la moda attuale. Qualcosa di nuovo c'è anche all'interno, dove cambiano il quadro strumenti, i materiali soft touch del cruscotto, la plancia bicolore con nuovi abbinamenti, e le bocchette della climatizzazione.

TERAPIA DEL COLORE

Vestito rinnovato e trucco più marcato sarebbero già sufficienti, ma per farsi notare ci vuole ben altro e la Ford decide di buttare alle spalle l'eleganza formale dei colori della versione precedente per puntare su soluzioni decisamente più vistose. Anche perché sembra che il 28% di chi acquista una vettura nuova compri prima di tutto con gli occhi. Soprattutto i giovani, che poi sono quelli che finora hanno un po' snobbato la Fiesta Ford. Via allora a colori più sgargianti nel tentativo di attirare ancora di più la loro attenzione, senza paura di cadere nel kitch. Le novità in tal senso si chiamano Verde Apple, Rosso Tango, Viola e Grigio Mare, che si aggiungono a Giallo Sublime, Blue Jeans e Celeste Tonic e agli altri otto colori più tenui già esistenti.

MUSICA A BORDO

Da sola però la strategia del colore potrebbe non bastare, lo sanno bene in Ford. E con la concorrenza che c'è in giro meglio dare qualcosa in più piuttosto che rischiare di perdere il confronto con modelli più giovani e più sexy. L'arma in questi casi è una sola: la tecnologia, inserita come la punteggiatura di Totò: in abbondanza, sempre per il discorso di cui sopra. La nuova Fiesta è così la prima cittadina con ingresso per lettore MP3 portatile (il più noto è l'iPod). Non solo. Altroelemento distintivo è il computer di bordo a funzionalità avanzata, in pratica un computer con funzioni personalizzabili, come il display telefono, il display radio, l'impostazione delle luci di emergenza, lo sblocco porte in aggiunta alle solite su autonomia, spie varie, temperatura esterna e via dicendo.

BASTA PARLARE

Fiore all'occhiello è anche il sistema Voice Control Bluetooth (optional a 250 euro) che consente di scegliere a voce le stazioni radio preferite, attivare il lettore di CD, impostare la temperatura del climatizzatore automatico, eseguire telefonate scegliendo direttamente dalla rubrica del proprio cellulare. In più la dotazione comprende il climatizzatore automatico, i sensori pioggia, l'accensione aromatica dei fari, la funzione Home Safe delle luci che rimangono accese per qualche tempo una volta chiuse le portiere, gli specchietti ripiegabili elettricamente e i finestrini One Touch down, che si aprono o si chiudono con un solo tocco di pulsante.

DI TUTTO, DI PIU'

Motori e sicurezza restano gli stessi di sempre, tutti Euro 4. Ovvero: quattro motori a benzina (1.2 da 75cv; 1.4 da 80cv; 1.6 da 100cv e 2.0 da 150cv) e due diesel (1.4 da 68cv e 1.6 da 90cv) e sei airbag, compresi quelli laterali e a tendina, struttura a deformazione programmata, pedaliera collassabile, Abs con Ebd (sistema elettronico di ripartizione della frenata) e controllo della stabilità ESP con Eba (sistema elettronico di assistenza alla frenata) per il capitolo sicurezza.

QUATTRO ALLESTIMENTI

Fiesta quello di ingresso, dal quale con aggiunte varie si passa alla versione Ghia, tutta eleganza ed esclusività, e alla Titanium, più impostata all'hi tech. Dalla Titanium poi si sviluppano le versioni S e ST, le più sportive. Con la Fiesta sono di serie l'impianto radio ad alta fedeltà, la chiusura centralizzata, il servosterzo, airbag anteriori e Abs con Edb, la plancia bicolore e lo schienale posteriore sdoppiato. La Titanium aggiunge i paraurti in tinta con la carrozzeria, fendinebbia, computer di bordo, alzacristalli elettrici one touch down, cinque abbinamenti interni, cechi da 16" e chiave con telecomando. La Ghia in aggiunta alla Titanium ha gli airbag laterali, mascherina con cornice cromata, specchietti elettrici e riscaldati, accensione automatica dei fari e sensore pioggia, radio stereo CD, volante in pelle, climatizzatore e chiusura centralizzata. La S parte dalla Titanium e aggiunge fendinebbia, sospensioni sportive con assetto ribassato, spoiler posteriore e anteriore, sedili sportivi e specchietti elettrici. Ultima la ST, con cerchi in lega da 16" esclusivi, sospensioni ribassate e rinforzate, 4 freni a disco, sedili anteriori sportivi in pelle, kit aerodinamico, battitacco e pedaliera racing.

PREZZI

Sono la sorpresa e la ragione del successo Fiesta in Italia. Per ora non cambiano e la Nuova Fiesta avrà gli stessi listini della versione precedente. Che tradotto vuol dire un prezzo d'attacco di 10.650 Euro (Iva inclusa) per la Fiesta 1.2 benzina da 75cv 3 porte, facilmente riducibile a meno di 10.000 con i vari sconti e promozioni ancora in atto, o di 13.500 euro per la versione Fiesta 1.6 TD 90cv 5 porte.  Per la Titanium è sufficiente aggiungere 200 euro alla Fiesta, mentre per la Ghia si parte da 12.900 e si sale fino a 15.750 per la 1.6 TD 90cv 5 porte. S e ST sono solo tre porte. La prima parte da 14.150 euro per la 1.6 benzina da 100cv e si cresce fino a 15.650 per la 1.6 TD 90cv, le uniche motorizzazioni disponibili, mentre per la ST 2.0 da 150 cv il prezzo dapagare è di 16.450 euro.

COME VA Un po' tedesca nella forma la Ford Fiesta lo è sempre stata, spigolosa e squadrata, mentre il resto del mondo puntava sulle linee tonde. La razionalità però paga sempre e anche se il look non è dei più giovanili e moderni, alla resa dei conti è il rapporto qualità/prezzo a fare la differenza. In questo la Fiesta ha pochissime rivali, e con la nuova versione rischia di averne ancora di meno, se non nessuno. Con gli ultimi ritocchi è sì ringiovanita anche se non ancora sufficientemente sbarazzina per far correre i giovani dai concessionari. Ma il miracolo della ricchezza di contenuti e della la qualità che si respira saliti a bordo (e venduti a prezzi da saldo) possono davvero fare la differenza.

INGANNEVOLE

All'interno della Ford Fiesta la sorpresa di sempre è lo spazio a disposizione. Molto di più di quello che si possa immaginare guardandola da fuori. Merito della forma squadrata, che consente di sfruttare come poche lo spazio dell'abitacolo. Ampio anche il bagagliaio, di misura superiore alla media (268 litri la 3 porte; 284 la 5 porte) dove trovano comodamente posto fino a tre trolley da viaggio di dimensione normale. Ben percepibile anche l'aggiornamento dei materiali e dei rivestimenti, che offrono subito una sensazione di appagamento e di ricchezza vista la categoria a cui la Fiesta appartiene.

NON SI PIEGA

Ben tarata di sospensioni e con un assetto che offre grande stabilità, la Fiesta si guida con piacere anche su strade tortuose senza provocare problemi di stomaco ai passeggeri più delicati, ben piantata a terra e precisa di sterzo. In città si apprezza in modo particolare la sua agilità di guida grazie anche a un diametro di sterzata inferiore ai 10 metri che facilita molto le manovre di parcheggio. Unico neo un rumore di rotolamento e di motore a cui si aggiunge qualche fruscio aerodinamico che alle velocità più elevate tende a disturbare quel clima di festa che si respira a bordo.

1.4 TDCi

Sessantotto cavalli potrebbero sembrare pochi sulla carta, mentre in realtà sono più che sufficienti per una vettura da città che pesa 1100 chili e che ha nei consumi ridotti (22,7 km/litro) un altro dei suoi argomenti più convincenti. La Fiesta è sempre scattante, anche a regimi molto bassi come quelli delle code di traffico cittadino, e persino in autostrada si apprezza la brillantezza del suo motore. Come per il 1.6 TDCi, anche con il fratellino ci si sorprende a viaggiare senza troppo sforzo a velocità massime di codice. La progressione è sempre dolce, morbida, e malgrado le performance non da urlo la semplicità di guida consente di affrontare viaggi anche di lunga gittata senza provocare eccessiva stanchezza.

FIESTA ST 2.0 150 CV

E' la più prestante delle Fiesta, tutta alettoni, assetto ribassato, interni sportivi e cattiveria. La Fiesta più tamarra che ci sia, anche se a ben guardare i progettisti Ford non hanno voluto violentare più di tanto il suo look da cittadina educata. Non è molto appariscente insomma, e si può guidare senza traumi anche in giacca e cravatta. La proveremo più a fondo tra qualche mese, ma già al primo approccio è coinvolgente. Dato per scontato il corollario di protesi, cerchi, sedili avvolgenti, è il sound del motore la prima cosa che colpisce. Un suono cupo e pieno ma senza esagerare, di quelli che gratificano i timpani anche quando vai forte per lunghi tratti.

PREFERISCE LA MONTAGNA

Si sente subito che c'è materia prima sotto le lamiere e anche se non abbiamo una scheda tecnica a confortarci ci basiamo sui dati della vecchia edizione per capire meglio. Motore e tutto il resto sono gli stessi. Gli 8,4 secondi che si impiegano per passare da zero a 100 km/h danno subito un'idea concreta di cosa è capace. Non è auto da Costiera Amalfitana in un giorno di pioggia, con curve e controcurve strette e camion o pulmann che arrivano in senso contrario senza averne la percezione. Va tenuta su di giri per goderla a pieno e bisogna avere la possibilità di farlo. Una strada di montagna sarebbe già tutta un'altra cosa.

INFLESSIBILE

Basta comunque qualche centinaio di metri di strada libera per rendersi conto delle sue potenzialità e qualità. L'assetto sportivo la tiene incollata a terra senza accennare a rollii pericolosi e trattenersi dal pigiare più a fondo sull'acceleratore diventa difficile come astenersi dai piaceri più belli che offre la vita. Lo sterzo preciso e la progressione senza strappi la rendono docile e aggressiva allo stesso tempo. Si può viaggiare indifferentemente ad andatura turistica o da incoscienti senza che la ST tradisca cedimenti nel suo aplomb composto. In curva come sui rettilinei. E quando si esagera più del dovuto entrano subito in funzione gli apparati di controllo elettronico a frenare eventuali esuberanze. Con educazione, come sempre. Ne riparleremo.

Pubblicato da Gilberto Milano, 01/12/2005
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