La Ford EcoSport 2016 è più curata, silenziosa e si guida meglio.
FUTURO ROSEO In questo periodo gli uomini della Ford stanno guardando con grandissima fiducia al futuro. Entro il 2018 la Casa dell'Ovale Blu lancerà infatti cinque novità nel segmento più caldo, quello delle SUV e delle crossover, con l’obiettivo di espandere volumi e quota di mercato. Guardando però alla presente e al futuro più prossimo, l'ottimismo resta comunque tanto: da poco è infatti arrivato nelle concessionarie il model year 2016 della Ford EcoSport, che dovrebbe dare un impulso decisivo alle vendite di questa macchina, finora arrivata in Italia un po’ con il contagocce.
L’APPARENZA INGANNA Nel 2016 la filiale italiana avrà a disposizione più esemplari di questa nuova edizione, che si presenta profondamente rinnovata ben più di quanto non dica una prima occhiata. L'unica novità che si coglie al volo è la scomparsa della ruota di scorta esterna, che gli amanti del look più da avventura possono comunque ancora ordinare come optional a 250 euro. Molti clienti faranno invece festa, scoprendo che, senza quella specie di zainetto sulle spalle, la macchina si accorcia di ben 26 cm e ora - con una lunghezza di soli 401 cm – i parcheggi in stile Tetris vengono spesso al primo colpo, senza patemi d’animo. Adesso, inoltre, è più facile accedere al bagagliaio. Il portellone, sempre incernierato lateralmente, ha una parte interna disegnata in modo da tenere la pancia in dentro per agevolare le operazioni di carico quando ci si trova vicino a un'altra macchina o a un muro.
LAVORO OSCURO Per il resto i tecnici Ford hanno fatto un lavoro oscuro, cercando di mettere in pratica tutti quei suggerimenti arrivati dai primi clienti della Ford EcoSport per migliorare alcuni aspetti. La Ford EcoSport 2016 trasmette quindi una sensazione di maggior qualità, grazie a nuovi rivestimenti per i sedili, a una pelle diversa sulla corona del volante e alla eventuale presenza di un navigatore con schermo da 5 pollici sulla plancia. La lista degli equipaggiamenti si arricchisce poi di altri gadget importanti, come la radio con sistema Digital Audio Broadcasting, il tappo di rifornimento Easy Fuel, la telecamera posteriore di assistenza al parcheggio e il Winter Pack, con sbrinatore per il parabrezza e sedili e specchietti riscaldabili.
SOTTO SOTTO Le modifiche più importanti sono però nascoste alla vista e promettono un notevole passo avanti in termini di comodità e piacere di guida. Gli ingegneri sono intervenuti in primis per rendere la Ford EcoSport 2016 più silenziosa, grazie alla riprogettazione di alcuni componenti . Gli accogimenti adottati sono una trentina e la presenza di materiale fonoassorbente è ora molto più estesa. Quanto alla parte telaistica, la EcoSport 2016 ha un assetto ribassato di 10 mm, molle e ammortizzatori con una nuova taratura, l'asse posteriore e la barra antirollio più rigidi e un nuovo settaggio per l'elettronica del controllo di stabilità e del servosterzo EPAS.
SECONDA SPREMITURA Due novità importanti si segnalano anche a livello dei motori. Da una parte, il best-seller della famiglia, il 1500 TDCi turbodiesel, guadagna 5 cavalli e raggiunge quota 95 cv. Dall’altra, un'inedita versione da 140 cavalli del motore a tre cilindri 1000 EcoBoost a benzina viene a rappresentare la nuova punta di diamante sportiva della gamma, che si compone anche dell’EcoBoost da 125 cv e di un 1.500 aspirato da 110 cv, l’unico del lotto ordinabile anche con cambio automatico Powershift a sei marce in alternatica al classico manuale a cinque rapporti. Per i dati e le schede tecniche completi si può consultare il pdf qui sotto e lo stesso vale anche per il listino.
DIAMO I NUMERI Qui vale però la pena di ricordare come la Ford EcoSport 2016 sia disponibile, oltre che nei noti allestimenti Plus e Titanium, anche in una nuova versione Titanium S. Quest’ultima si distingue per i molti dettagli neri, come i cerchi (con gomme 205/50 R 17) il tetto e le coppe degli specchi retrovisori, e per i vetri posteriori privacy, mentre all’interno sono standard, tra le altre cose, il Sony Navigation System con SYNC e la radio DAB. Quanto ai prezzi, giusto per inquadrare l’offerta, si parte dai 18.000 euro della 1.5 Plus a benzina. L’EcoBoost 1.0 125 cv costa 750 euro in più ed altrettanti vanno aggiunti ancora per passare al turbodiesel. L’allestimento Titanium comporta un differenziale di 1.500 euro e con altri 1.500 si arriva alla EcoSport Titanium S. E dopo questa infornata di numeri, è arrivato il momento di vedere come se la cava la EcoSport 2016 in strada.
TANTE LUCI, POCHE OMBRE Il posto di guida della Ford EcoSport è confermatissimo per il 2016, viste le sue qualità. La seduta alta offre una posizione panoramica, che permette di capire bene quali siano gli ingombri della macchina in manovra, specie ora che non si deve più tenere conto della ruota di scorta montata a mo’ di fuoribordo. La plancia riprende le linee di quella della Fiesta e ha tutti i comandi al posto giusto. L’upgrade dello schermo a 5 pollici è apprezzabile mentre continua a fare storcere un po’ il naso la presenza di molta plastica rigida. Ok, per accorgersi della cosa bisogna picchiettare con le dita, perché la superficie ha un bell’aspetto e non ci sono scricchiolii, ma tra le concorrenti c’è chi fa più scena.
VIAGGIO NELLO SPAZIO Una delle voci in cui la Ford EcoSport svetta è invece quella dell’abitabilità in rapporto agli ingombri esterni. Lo spazio disponibile a bordo è infatti molto anche nella zona posteriore, specie per le ginocchia e per la testa, e non è nemmeno un problema raggiungere il divano, dato che le porte sono grandi e si aprono bene. Non male anche il bagagliaio, con una capacità che va da 333 a 1.238 litri.
BEN PIANTATA Mettendosi in marcia, la Ford EcoSport 2016 si dimostra subito maneggevole e docile. Non avendo sotto mano un esemplare vecchio per fare un confronto diretto, mi limito a giudizi assoluti e dico che la presenza di un baricentro alto viene mascherata bene dall’assetto, senza che poi il nuovo model year debba pagare un dazio pesante quando si trova sullo sconnesso. Solo l'ammiccante versione Titanium S, con i suoi pneumatici ribassati abbinati alle molle e agli ammortizzatori più rigidi, è un po’ secca quando deve superare buche e rallentatori. In ogni caso, il rollio non è mai fastidioso e soltanto nei cambi di direzione in stile slalom speciale si sente un po’ di inerzia. Finché non la si combina grossa, insomma, la EcoSport è piacevole e divertente, con reazioni sempre prevedibili.
PICCOLO CAMPIONE In questa occasione ho avuto modo di provare la macchina solo con il 1.000 EcoBoost in versione da 125 cv, le cui doti non si scoprono certo adesso, visto che da tempo fa incetta di premi sulla scena internazionale. A mio parere, il suo pregio maggiore sta nella capacità di girare a bassi regimi senza strappi o sussulti. Ciò permette di viaggiare su strade statali a velocità medio-basse usando marce lunghe, a tutto vantaggio dei consumi e del comfort. All’occorrenza si può contare poi su una certaelasticità, anche se questo tre cilindri non ha un vero temperamento sportivo: la sua rapidità nel salire di giri è buona ma non entusiasmante come testimonia il tempo di 12,7 secondi nello 0-100. La promozione è invece a pieni voti nell’esame autostradale. Nei tratti da-casello-a-casello la EcoSport viaggia alla velocità Codice di 130 km/h in con filo di gas e con una rumorosità davvero contenuta, dimostrando insospettabili doti di passista.
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Listino prezzi EcoSport.pdf | 73 Kb |
Scheda Tecnica EcoSport .pdf | 127 Kb |