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Prova

Fiat Grande Punto 1.3 MultiJet


Avatar Redazionale, il 17/11/06

18 anni fa - Alla prova del nove l'auto del rilancio Fiat

Grande Punto, grande auto? Alla prova del nove l'auto del rilancio Fiat mostra anche tanta sostanza, e alla guida sembra più una compatta che un'utilitaria. Ecco come si è comportata la Fiat Grande Punto 1.3 MultiJet nei mesi che l'abbiamo avuta a disposizione.

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GRANDE PUNTO Un punto può chiudere una storia. Ma anche aprirne una migliore, specialmente se Grande. Lo possiamo dire perchè il nostro, più che un day by day, é stato un lungo rapporto. Quasi un fidanzamento. Abbiamo iniziato a convivere con la Fiat Grande Punto 1.3 MultiJet arancio che si portavano i guanti e ci abbiamo attraversato l'estate. E alla fine della storia ci è dispiaciuto salutarla. Oltre allo stile, azzeccato da subito e che non ci ha stancato come accade spesso, ci sono grandi doti da stradista, una bella guida, un motore troppo appuntito ma generoso e... carattere. Quello che forse mancava alla Punto precedente.

PIACERE DI CONOSCERTI Ce la presentano, la Fiat Grande Punto, in una brumosa sera milanese. Dopo aver fatto trecento chilometri tutti d'un fiato con la Yaris,ce ne aspettano altrettanti. Quasi un confronto diretto. Che la Grande Punto, a livello di gusto della guida, stravince. Anche lasciando stare il motore più potente e non paragonabile.

LE PIACE CORRERE In autostrada e, in generale, al crescere della velocità, si parla in termini relativi, la Fiat è tanto a proprio agio che quasi sorprende. Stabile nei curvoni, ferma nell'assetto. Tutta un'altra musica rispetto alla vecchia e meglio anche di molte concorrenti.Il passo lungo, la posizione di guida giusta, i sedili contenutivi e il bel volante a tre razze. Tutto gioca a suo favore.

VALICO E anche il valico appenninico che ci separa da casa, che assomiglia a un circuito di montagna anche se la chiamano autostrada, conferma la prima impressione. Il telaio é di quelli buoni. Intendiamoci, non è una sportiva. Una Hot Hatch come amano dire in Inghilterra. Ma un'utilitaria del segmento B che, per doti e qualità stradali, potrebbe rientrare nella categoria superiore.

MULTIUSO Il vero pregio della Grande Punto è che riesce davvero, e non solo a parole, ad essere un auto multiuso. Buona per non rimpiangere un'auto più grande ogni volta che si imbocca la tangenziale. Giugiaro ha dipinto una piccola grande utilitaria e, se la parte più sportiva e impressive sta nel muso anteriore, tutto l'insieme sa di ben piantato a terra. Qualche sacrificio bisogna farlo, come quando le signore portano i tacchi alti per fare scena. Il muso lungo, ad esempio toglie spazio all'abitacolo, e il portellone posteriore, con l'apertura bella alta, obbliga a qualche fatica supplementare al momento di riporvi l'acqua minerale.

INFLESSIBILE Marciapiedi, curvoni, buche. La big Punto sfoggia una rigidità mica da ridere e regala fiducia e tranquillità durante la guida. E bei rumori sordi. Da tedesca. Delude un po' lo sterzo, grande in città con il "city" e buono fuori, ma meno perfetto del telaio. La frenata è tanto potente quanto pronta e sulle prime bisogna tarare il piedino.

PICCOLI INTERNI Gli interni sono spaziosi e giusti per la categoria, ma non quanto ci si aspetterebbe dalle dimensioni esterne. I centimetri in lunghezza se ne vanno quasi tutti nel muso e a livello flessibilità manca qualche portaoggetti e la modularità in stile Yaris. Qui si potrebbe desiderare qualcosa di meglio. Anche le plastiche e lo stile interno, pur non di basso profilo, non sono all'altezza del fascino esterno e delle doti di guida. Peccato, mancava davvero poco per lasciare tutti a bocca aperta.

MUSICA MAESTRO A risollevare il panorama ci pensa la dotazione musicale e hi-tech della Grande Punto: CD, porta Usb per lettori Mp3, vivavoce Bluetooth e soprattutto, complice il subwoofer nascosto nel bagagliaio, dei bassi belli pieni. Saranno contrariati i rivenditori di impianti aftermarket. Luci e ombre anche alla voce comfort acustico. Qualche risonanza di troppo fa fare brutta figura all'accensione a freddo e nella marcia cittadina. Ma al crescere della velocità la Grande Punto regala viaggi comodi anche per le orecchie.

MOTORE PUNTUTODouble face anche il Multijet da 1.300 centimetri cubi, che regala 90 cavalli ma anche un vuoto fastidioso sotto i 2000 giri. Disturba fino a quando non ci si fa l'abitudine. E forse anche dopo. In compenso tra i due e i tremila giri la storia si fa davvero sprintosa. Se fa arrabbiare per il caratterino appuntito il Multijet si riprende alla voce consumi, con una media nell'arco dei mesi che non é mai scesa sotto i 17 km/litro. Neppure andando forte. Neppure dimenticandosi di mettere la sesta, che a velocità moderate e autostradali taglia le spese petrolifere e... anche la ripresa.

INCONVENIENTI In quasi sei mesi la nostra Punto ha avutodue piccole indecisioni. Una col deviatore di flusso del clima manuale, che si era bloccato, e una volta il portellone, che faceva fatica a chiudersi. Peccati veniali. Per il resto solo tanti chilometri senza problemi. Grande Punto grande auto? Secondo noi sì. Utilitaria non vuol dire, per una volta, rinuncia.


Pubblicato da Luca Pezzoni, 17/11/2006
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