Fiat 500 2015

MICA FACILE CAMBIARE Si dice che le icone non cambiano ma si rinnovano. Il concetto non fa una piega ma provate ad applicarlo, per esempio, a un’auto che ha appena compiuto 58 anni di onorato servizio e capirete che non è poi così facile come sembra. Alla Fiat, però, pare ci siano riusciti e anche bene: la Nuova Fiat 500 2015 ne è dimostrazione pratica. Non un cambiamento radicale ma un rinnovamento nel segno della tradizione, appunto, che racchiude alla perfezione le quasi 1.900 parti completamente riprogettate.

BREVE RIPASSO DI STORIA CONTEMPORANEA Io non ero nemmeno nato (da poco i miei genitori) ma un uccellino mi ha detto che il 1957 fu l’anno della “piccola grande vettura” disegnata da Dante Giacosa, emblema della motorizzazione di massa, venduta in più di 3,8 milioni di unità e a pieno titolo entrata nell’immaginario collettivo. Cinquant’anni dopo, siamo nel 2007 (stavolta c’ero) è arrivata la 500 2.0 quella dell’era moderna per capirci. Duemilaquindici, dopo otto anni e più di 1,5 milioni di auto vendute, il testimone viene raccolto dalla Nuova 500. Stesse misure della precedente ma contenuti tecnologici aggiornati.

FACCINA CHE SORRIDE Sfiziosa era, sfiziosissima è diventata. La prima cosa che salta agli occhi è senza dubbio il nuovo frontale. I nuovi Led dalla forma ovale incorniciano uno sguardo più moderno al passo con i tempi. Del resto, era più che doverosa una rinfrescata. L’attenzione si sposta poco più in alto sui fari dal taglio appena più affilato. Sotto invece, si scorge un bel sorriso con tanto di apparecchio cromato così come i baffi che adornano i fendinebbia sui lati. Meno visibile è il nuovo cofano ridisegnato per attutire al meglio il colpo allo sfortunato pedone in caso di impatto. Anche dietro qualcosa è cambiato. Le luci per esempio: svuotate al centro, mantengono una cornice luminosa che racchiude una parte di carrozzeria. Baffo cromato anche al posteriore per congiungere i due retronebbia sui lati.

TUTTI DAVANTI ALLO SCHERMO Spinto dalla curiosità di vedere le novità in salotto, mi accomodo al posto guida. Fondamentalmente l’impostazione è rimasta quella di prima, eccezion fatta per lo schermo da 5 pollici integrato del sistema multimediale UConnect. Il touchscreen consente di visualizzare all’occorrenza il navigatore, la radio o il telefono e di usufruire di musica in streaming grazie a Deezer. Per il resto si parla di dettagli “stilosi” come i tasti sulla plancia ridisegnati,  o la strumentazione digitale (che in verità si era già vista sull’ultima versione del modello precedente).

TANTI CAMBI D’ABITO Da buona icona di stile la Nuova Fiat 500 2015 non poteva che sfoggiare un bel guardaroba. Dal classico Principe di Galles con profili avorio, verde oliva o corallo, a mio avviso la scelta più chic, alla Pelle Frau nera, bordeaux o tabacco, con logo 500 ricamato. La versione Pop, quella d’ingresso, ha invece un meno sofisticato tono su tono nero. Già che stiamo, parlando di “sciccherie” (ricordate il comico Fabrizio Casalino a Mai dire Gol?), farà piacere sapere che anche la carrozzeria nha a catalogo una miriade di personalizzazioni.

ME LA WRAPPO IO Oltre ai 13 colori in gamma, la Nuova 500 lancia in anteprimala Second skin. Di che si tratta? Lo dice la parola stessa: una pellicola con cui personalizzare il cinquino. A disposizione del cliente una vestizione più lieve “Small”, che coinvolge la linea di cintura, mentre la soluzione “Medium”, comprende montanti e tetto (e in alcuni casi anche cofano e portellone). Entrare in concessionaria sarà un po’ come andare dal sarto.

QUI MOTORI Niente di nuovo sotto al cofano. Al lancio sono previsti solo motori a benzina con cambio manuale o Dualogic. Si parte da un grande classico della scuderia torinese, ovvero il 1.2 FIRE da 69 cv, passando per il TwinAir 0.9 da 85 o 105 cv (entrambi con Start&Stop) per arrivare al 1.2 EasyPower, sempre da 69 cv ma con doppia alimentazione benzina e GPL. Successivamente la gamma si amplierà con le motorizzazioni 1.2 nella configurazione ”Eco” e con il turbodiesel 1.3 16v Multijet II da 95 cv.

Alfa Romeo Giulia

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Fiat Ægea

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500L Trekking vs C4 Picasso vs Golf Sportsvan

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QUI ALLESTIMENTI Nel segno della tradizione anche gli allestimenti: Pop e il più ricco Lounge. Per quest’ultimo, volendo, ci sono tre pacchetti opzionali: Style con cerchi in lega da 16”, modanature laterali e fendinebbia; Cult che propone interni in pelle, strumentazione digitale e tetto e specchietti in nero lucido e City con clima automatico bi-zona, sensori di parcheggio e specchio retrovisore interno elettrocromico.

MOPARIZZATA Per chi proprio non si accontenta arriva in aiuto anche il catalogo Mopar che propone cerchi in lega con differenti design, colori e trattamenti estetici, calotte degli specchi cromate o multicolor, badge laterali, cromature sul cofano, spoiler posteriore e sticker per fiancate e tetto. Inoltre è stata realizzata una bagagliera per il portellone per il trasporto di sci e snowboard.

QUI PREZZI Disponibile da subito, la Nuova 500 apre il listino con un prezzo d’attacco di 13.600 Euro per la 1.2 benzina in allestimento Pop. Per la cabrio, con lo stesso allestimento, invece si parte da 17.100. La bella notizia è che i prezzi sono rimasti sostanzialmente quelli del modello precedente.

PIU’ PRATICO Dal posto di guida si colgono le prime differenze rispetto alla generazione uscente. Il nuovo schermo touch screen, per esempio, è più a portata di dito e la nuova strumentazione digitale propone una grande quantità di informazioni utili, subito visibili. Per il resto nulla è cambiato. La classica seduta alta con la leva del cambio vicina al volante continua a essere il punto forte della 500.

VECCHIA CONOSCENZA Alla guida, invece, è rimasto tutto come prima o quasi. In otto anni ho avuto modo di provare la 500 un po’ in tutte le salse. Benzina e diesel, manuale e automatica, cabrio e berlina. Fossi stato bendato, non avrei di certo colto la differenza. Parlo della guida, ovviamente, in cui la Nuova 500 conferma il carattere divertente e sbarazzino che l’ha sempre contraddistinta.

MENO RUMORE In città si sguscia via come furetti grazie alla sempre apprezzatissima funzione City che rende il volante leggero come quello di una macchinina per bambini. Quando la strada si snoda nel verde, si apprezza il lavoro di insonorizzazione fatto dai tecnici. Per la cronaca sono arrivati nuovi pannelli fonoassorbenti all'interno dei passaruota e nella paratia che divide il vano motore dall'abitacolo.

VAI DI TWIN AIR Mi sono messo la volante del bicilindrico TwinAir Turbo da 105 cv e 145 Nm di coppia. Questo propulsore è nato con lo scopo di offrire potenza e coppia sufficienti per muoversi agevolmente in città, riducendo consumi ed emissioni. Sarà perché sono un inguaribile nostalgico, sarà perché va un gran bene ma a me il bicilindrico piace, anche per come suona. E poi mette l’accento sulla sportività. Dopo un cenno di ritardo nella risposta da parte del turbo, si concede in un buon allungo. Di conseguenza le prestazioni brillanti fanno apprezzare le qualità di un telaio ben calibrato nell’equilibrio tra dinamica e comfort. 

VADO LONTANO Per chi pensa ad un impiego a lungo raggio, la Nuova 500 conferma l'arrivo del 1.3 Multijet II da 95 cavalli che ora risponde alle normative Euro 6. Per i più attenti ai costi di gestione c’è da tenere presente anche una terza via, ovvero quella 1.2 Fire a doppia alimentazione benzina-GPL.